Alessandro De Padova

mini ospedale_serraSERRA SAN BRUNO - Ha atteso per dieci lunghissime ore prima che qualcuno riuscisse a trovarle un posto per subire un delicato intervento chirurgico. Protagonista, suo malgrado, di uno dei tanti casi spiacevoli che hanno come teatro l'ospedale ''San Bruno'' è stata un'anziana residente a San Nicola da Crissa che, nella giornata di ieri, si era recata presso il locale nosocomio accompagnata da una parente per un presunto caso di pancreatite acuta. Vista la situazione, i medici del Pronto Soccorso hanno subito provveduto a cercare un posto altrove, in ospedali più attrezzati che fossero in grado di garantire le cure necessarie all'anziana.

mini incidente_camionErano da poco passate le 5 e 30 di stamane quando un camion si è ribaltato in prossimità di una curva sulla strada che collega Vallelonga a Monte Cucco. A causare l'accaduto sarebbe stata, secondo le notizie in nostro possesso, l'alta velocità dell'autista che, fortunatamente, non ha riportato alcuna conseguenza.

Sul posto sono intervenuti, oltre ai carabinieri della stazione di San Nicola da Crissa e gli agenti del Corpo Forestale dello Stato di Vallelonga, anche i Vigili del Fuoco, i quali hanno dovuto ricorrere ad una gru per cercare di mettere in sesto il mezzo.

Si è reso necessario anche l'intervento del veterinario dell'Ufficio Ispezione Alimentare dell'Asp, che ha provveduto al controllo della carne che il mezzo stava trasportando.

 

mini futsal_serra_squadraTermina con un pareggio in trasferta contro il Futsal Club Filadelfia la stagione della neo promossa Futsal Serra che, adesso, si godrà il meritato riposo, dopo un'annata che ha sempre visto i biancoverdi il testa al girone “B” di calcio a 5, serie D. 

Contrariamente alle previsioni, quello tra le due compagini vibonesi è stato un incontro dove non sono mancati i gol e, soprattutto, le emozioni. Il Futsal Club Filadelfia, evidentemente, ci teneva a non sfigurare visto che, di fronte, aveva la capolista. 

Per quel che riguarda, appunto, il Futsal Serra, non sono stati convocati da mister Pisani il bomber Domenico Zaffino, Francesco De Caria e Lucio Zaffino.

Il tecnico degli ospiti, quindi, decide di affidarsi al quintetto iniziale composto da Carrera, Albano, De Raffele, Franzè e Ciconte.

La prima frazione si conclude sul risultato di 2 a 2, per via del vantaggio iniziale dei padroni di casa con Bartucca, in gol dopo appena due minuti, del pareggio di De Raffele (che, poco prima, si era reso pericoloso colpendo il palo), del momentaneo 1 – 2 firmato da Carchidi che, con un tocco sotto al bacio, batte il giovanissimo Ventrici. Ad otto minuti dal termine è Rondinelli a ristabilire la partità e a portare tutti negli spogliatoi sul risultato di 2 a 2.

Negli spogliatoi mister Pisani chiede maggiore circolazione di palla e, al rientro in campo, nei primi dieci minuti si vede praticamente solo il Futsal Serra: Ciconte, con una doppietta, riporta gli ospiti avanti di due gol (2-4). Proprio al 10?, il Filadelfia accorcia le distanze sempre con Bartucca, ma subito dopo la traversa nega la gioia del gol a Ciconte che, di prima intenzione (su assist di De Raffele) vede la palla colpire il legno.

Dal 15? al 23? la capolista subisce un calo repentino e ciò consente ai padroni di casa di ribaltare lo svantaggio, andando in rete nelle successive tre occasioni. Proprio nei minuti finali, però, Ciconte firma altri due gol (poker per lui), che chiudono definitivamente l’incontro.

Futsal Club Filadelfia e Futsal Serra si dividono la posta in palio.

Per quel che riguarda gli altri incontri dell'ultima giornata, la seconda forza del girone, ovverosia il Five Falerna, ha osservato un turno di riposo. Per il resto si segnalano due successi a tavolino (quello della Tegola Canadese contro il Real Monterosso, così come quello del Cavita che avrebbe dovuto ospitare la Polisportiva Capo Vaticano). In entrambi i casi, infatti, le squadre ospiti non si sono presentate all'incontro e ciò costringerà il giudice sportivo a decretare il successo a tavolino per Tegola e Cavita con il risultato di 6 a 0. Vittoria di misura della Silver City nel derby contro il Gizzeria. Vince anche il Lamezia contro Free Time, così come il Rombiolo calcio a 5, che rifila dieci reti al Futsal Catanzaro Calcio a 5.

Per il Futsal Serra, dunque, la stagione può considerarsi archiviata, mentre per altre quattro squadre (Falerna, Silver City, Lamezia e Rombiolo), sabato inizieranno gli spareggi promozione: il tabellone riserva la sfida tra Five Falerna - Rombiolo e quella tra Silver City e Lamezia Soccer.

Riportiamo di seguito i risultati completi dell'ultima giornata, la classifica e i verdetti

Risultati 13^ giornata di ritorno

Futsal Club Filadelfia  Futsal Serra 6 - 6
Tegola Canadese Real Monterosso 6 - 0 (a tavolino)
Atl. Club Gizzeria Silver City 7 - 8
Rombiolo C5 Futsal Catanzaro C5 10 - 2
Lamezia Soccer Free Time 7 - 4
Cavita  Pol. Capo Vaticano 6 - 0 (a tavolino)
Riposa Five Falerna

Classifica

FUTSAL SERRA 62
FIVE FALERNA 55
SILVER CITY 54
LAMEZIA SOCCER 49
ROMBIOLO C5 43
CAVITA 39
TEGOLA CANADESE 35
FUTSAL CLUB FILADELFIA 31
FREE TIME 29
ATL. CLUB GIZZERIA 25
FUTSAL CATANZARO 18
REAL MONTEROSSO 10
POL. CAPO VATICANO 4

VERDETTI

FUTSAL SERRA: PROMOSSO IN C2

FIVE FALERNA, SILVER CITY, LAMEZIA SOCCER, ROMBIOLO C5: PLAYOFF

 

mini comune_serraLa Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha notificato nei giorni scorsi l'avviso di conclusione delle indagini nei confronti dell'ex primo cittadino, Raffaele Lo Iacono e di altri otto ex amministratori serresi, accusati di abuso d'ufficio nell'ambito della gestione della Fondazione ''Monsignor Biagio Pisani'', presieduta dallo stesso Lo Iacono: si tratta di Luigi Calabretta, Leonardo Calabretta, Biagio Vavalà, Giuseppe Raffele, Antonio Procopio, Maria Abronzino, Francesco Bonazza e Vincenzo Damiani. L'avviso è stato disposto anche nei confronti di Salvatore Amato, all'epoca vice segretario comunale, oggi in pensione.

mini musolinoGONZAGA (MANTOVA) - Esattamente due anni fa e, per l'esattezza, il 20 maggio 2012, una forte scossa di terremoto colpì la bassa Lombardia, nell'area intorno alla provincia di Mantova, causando anche danni ingenti. Tra i comuni più colpiti c'era anche quello di Gonzaga, dove il monumento ai caduti è andato praticamente distrutto. A due anni di distanza, un serrese residente nella zona, Giuseppe Musolino, ha provveduto a riparare i danni causati dal terremoto ed alla ricostruzione del monumento. Tutto a titolo gratuito. E lo scorso 4 maggio, in occasione del raduno dei Bersaglieri per l'anniversario del 20° anno dalla fondazione della sede locale, si è tenuta una cerimonia pubblica, durante la quale è stato, appunto, inaugurato il nuovo monumento ai caduti. Nel corso dell'iniziativa - alla quale hanno preso parte, oltre allo stesso Musolino e ad Umberto Ariganello, altro serrese trapiantato in Lombardia, anche numerose autorità civili e militari - è stata scoperta una targa in memoria del Caporale Bersagliere Giuseppe Musolino, serrese ma nato a Mongiana nel 1912 e nonno del più giovane titolare di una ditta edile che si è prestato per ricostruire gratuitamente il monumento.

Dopo l'alzabandiera e l'inno nazionale, si è proceduto allo scoprimento della targa dedicata al bersagliere serrese, morto nel corso della Seconda guerra mondiale.

Un gesto di generosità e sensibilità, dunque, di cui si è reso autore un figlio della nostra terra, in memoria degli eroi del passato.

 

mini trofeo_Copparegione_1_catAlla Serrese non riesce il tanto desiderato "triplete". La squadra di mister Amoroso, infatti, ieri è stata una delle compagini protagoniste della "Coppa Regione Prima Categoria", alla quale oltre alla Serrese - regina del girone "C" - hanno partecipato anche Juvenilia, Uria e Cittanovese, squadre vincitrici rispettivamente dei gironi A, B e D. Nonostante questo primo passo falso, la stagione della Serrese è stata più che positiva, culminata con la vittoria del campionato - e, di conseguenza, la matematica promozione - e con il successo nella finale della Coppa Calabria contro l'Uria 2000. 

E, guarda caso, è stata proprio l'Uria 2000 ad aggiudicarsi il trofeo, dopo una giornata nella quale non sono mancate le emozioni

Il primo incontro della giornata (della durata complessiva di quarantacinque minuti) ha visto di fronte proprio Serrese e Uria. Sfida, questa, terminata con il successo dei catanzaresi ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate

La seconda partita, invece, è stata quella tra Juvenilia e Cittanovese, match in cui si sono registrati il maggior numero di gol segnati in tutto il torneo: l'incontro è terminato con il successo della Juvenilia per 3 a 1. Dopo il vantaggio iniziale dei reggini con Zerbi, la squadra dell'Alto Jonio riesce a rimontare lo svantaggio grazie alle marcature di Golia, Falcone e Jarar. 

Il terzo incontro, valevole per il terzo ed il quarto posto, ha visto invece la Serrese affrontare la formazione reggina della Cittanovese: anche qui, come nel primo caso, sono stati necessari i calci di rigore per decretare la squadra vincitrice e, alla fine, i tiri dagli undici metri hanno premiato la squadra di mister Amoroso. I quarantacinque minuti si erano chiusi sull'1 a 1, per via del gol iniziale di Zerbi per la Cittanovese e del pareggio dei biancoblu con il solito solito Crudo.

Nella finalissima si sono affrontate Uria 2000 e Juvenilia ed ai catanzaresi è bastato un gol di Canino per battere i cosentini e aggiudicarsi, dunque, la coppa della Regione. 

 

Martedì, 06 Maggio 2014 14:34

Soriano "festeggia" Filippo

mini filippo_ceravoloSORIANO CALABRO - Non una semplice domenica. Non una giornata come ogni altra. Il 4 maggio, per la comunità sorianese, è una data particolare: quella del compleanno di Filippo Ceravolo, il giovane rimasto vittima in un agguato nell'ottobre del 2012 sulla strada che collega Pizzoni a Soriano. Un ragazzo dal sorriso che tutti stentano a dimenticare.
 
Domenica scorsa, in occasione del suo ventunesimo compleanno, i familiari hanno organizzato una giornata in sua memoria. C'erano proprio tutti nella chiesa di San Martino Vescovo. C'erano i familiari, le autorità, i genitori del serrese Pasquale Andreacchi - barbaramente ucciso da mano ancora ignota -, il mondo della scuola, ma soprattutto tanta, tanta gente comune. Mancava, però, lui. Filippo. Il festeggiato. Che però, rimarrà vivo nel cuore di quanti lo conoscevano.
 
Nonostante il dolore e nonostante la battaglia che papà Martino e mamma Anna stanno portando avanti da quasi due anni, nel giorno più importante per Filippo - quello del suo compleanno - i familiari hanno organizzato una ''festa'' con tutti gli onori. Il dolore, però, è troppo forte. Perchè perdere un figlio ed avere la forza di andare avanti non è da tutti. Martino ed Anna, però, lo stanno facendo. Così come lo stanno facendo le sorelle, Giusy e Maria Teresa.
 
Non ha intenzione di perdonare chi ha ucciso Filippo il papà Martino: «I responsabili - ha detto - devono pagare per quello che hanno fatto. Non abbiamo paura di nessuno. Io li sfido apertamente e affiancherò le forze dell'ordine nell'attività che porteranno avanti».
 
La manifestazione è iniziata con una messa in suffragio celebrata dal parroco di Soriano, don Pino Sergio, e da don Gaetano Currà, il rappresentanza del vescovo, mons. Luigi Renzo. «La morte di un giovane come Filippo - ha detto don Gaetano - deve essere un punto di riferimento per innalzare la nostra voglia di libertà, di dignità e di riscatto. E in questa direzione anche la Chiesa deve fare la sua parte».
 
Al termine della messa, i presenti - a causa delle avverse condizioni meteorologiche - si sono diretti verso il palazzo municipale, dove ci sono stati tutta una serie di interventi. Lia Staropoli, membro dell'esecutivo nazionale del movimento ''Ammazzateci tutti'', ha spiegato i motivi della propria presenza a questo appuntamento: «Abbiamo voluto rispondere a questo grido di aiuto della famiglia Ceravolo - ha detto la Staropoli -. Siamo qui per esortare la comunità e la società civile ad affiancare le forze dell'ordine in questo duro lavoro, affinchè gli assassini di Filippo siano consegnati alla giustizia».
 
Maria Antonietta Napoli, in rappresentanza della famiglia Andreacchi, ha ricordato la storia di Pasquale, ucciso barbaramente alla tenerà età di 18 anni.
 
Anche l'onorevole Angela Napoli, presidente dell'associazione ''Risveglio Ideale'', non ha voluto mancare a questo appuntamento e, per dimostrare tutta la propria vicinanza ai familiari di Filippo, ha consegnato una targa in suo ricordo: «Che il suo sangue sparso produca fiori d'impegno. Alla famiglia Ceravolo, in ricordo di Filippo». 
 
I parenti e gli amici, poi, si sono diretti verso il cimitero di Soriano, per un momento di riflessione e di preghiera. 
 
 

mini fivefalernafutsalserraCala il sipario sul campionato di serie D. Il Futsal Serra, infatti, conquista la meritata promozione in C2 con due giornate di anticipo. Il gusto del successo, però, ha un sapore diverso, perchè la vittoria del campionato è arrivata proprio sul campo di una diretta concorrente, quello del Five Falerna, dove il Futsal Serra è riuscito ad imporsi con il risultato di 5 a 2, dando così il via ai festeggiamenti per una promozione tanto attesa quanto sperata.

Nessun problema di organico per il tecnico biancoverde, costretto a fare a meno del solo Lucio Zaffino. Mister Pisani, dunque, decide di fare affidamento su Carrera tra i pali, capitan Albano nel suo ruolo di centrale di difesa, coppia laterale formata da Domenico Zaffino e Ciconte, mentre Franzè viene schierato pivot.

I biancoverdi dimostrano fin dal primo minuto di voler fare la voce grossa: nel calcio, però, quando non concretizzi le occasioni create rischi di essere punito. E così ha fatto inizialmente la squadra del patron Domenico Mangiardi che, dopo essersi resa pericolosa in 4-5 occasioni (tra queste si segnala anche un legno colpito da Domenico Zaffino), viene punita al primo errore: una leggerezza di De Padova in difesa consente ai padroni di casa di portarsi in vantaggio. Tutto sommato, però, il Futsal Serra ha dimostrato di essere in partita. A dimostrazione di ciò, la straordinaria rimonta dei biancoverdi, che chiudono il primo tempo in avanti per 2 a 1: il gol del pareggio lo sigla Carrera su punizione diretta, mentre la rete del vantaggio la firma Ciconte che, nel frattempo, si era reso protagonista con altre due palle gol. Buona anche la prestazione di Carrera, che ha detto no alle conclusioni a rete dei lametini. 

Un secondo tempo giocato alla grande, poi, ha completato il mosaico della capolista: il tris lo sigla sempre Ciconte, mentre per Domenico Zaffino la porta dei padroni di casa sembra essere stregata. Alla fine, però, dopo varie palle gol, anche il bomber biancoverde contribuisce (e non poco) al successo, firmando una doppietta, per il definitivo 5 a 2. A nulla è valso il secondo gol del Five Falerna – che nel frattempo aveva deciso di schierare il portiere di movimento – quando il risultato era già sul 3 a 1. Alla fine, dunque, è prevalsa la legge del più forte…

Sabato prossimo sarà festa grande. La società invita tutti i tifosi ai festeggiamenti per la promozione, che inizieranno durante la sfida casalinga contro il Cavita (alle 16 presso il palasport di via San Brunone di Colonia) e proseguiranno, al termine della partita, nella centralissima piazza San Giovanni.

 

mini buon_compleanno_filippoQuella di domenica, per Soriano, non sarà una giornata come le altre. Filippo Ceravolo, infatti - il giovane rimasto vittima per errore in un agguato il 25 ottobre 2012 sulla strada che collega Pizzoni a Soriano - avrebbe festeggiato il suo ventunesimo compleanno. E, per l'occasione, i familiari hanno organizzato una giornata interamente dedicata a Filippo. Alle 18 e 30, don Pino Sergio celebrerà una Santa Messa nella chiesa Matrice, dopodiché ci sarà una grande manifestazione in piazza. Al termine, amici e parenti si recheranno presso il cimitero di Soriano per un momento di preghiera e riflessione. 
 
Filippo è una delle tante vittime innocenti di una Calabria martoriata da un male che, in questi anni, ha causato soltanto la morte giovani vite. Era un ragazzo che non aveva nulla a che fare con gli affari della criminalità organizzata o, peggio ancora, con la sanguinosa faida che sta interessando il cerchio attorno a Gerocarne, Soriano e Sorianello. Probabilmente i sicari non lo volevano uccidere. L’obiettivo, infatti, non era Filippo ma chi viaggiava assieme a lui. In poche ore, però, il giovane si spegne all’ospedale ‘Jazzolino’ di Vibo, dietro il dolore straziante dei familiari. 
 
Oltre alle autorità civili e militari, alla manifestazione organizzata in suo ricordo saranno presenti anche il chitarrista Paolo Giovannetti, l'attrice Ami Condovini ed il maestro Daniele Corbi. Prenderanno parte all'iniziativa anche Lia Staropoli, componente dell'esecutivo nazionale del movimento antimafia ''Ammazzateci Tutti'', gli alunni delle scuole di Soriano, i genitori di Pasquale Andreacchi - il diciottenne di Serra San Bruno ucciso brutalmente ed i cui resti furono rinvenuti in un cassonetto dei rifiuti nel dicembre del 2010 - ed il testimone di giustizia, Rocco Mangiardi. 
 
 

mini serresefesta1È una stagione, quella appena trascorsa, che la Serrese ricorderà a lungo. Dopo aver vinto meritatamente il campionato di Prima categoria, approdando così in Promozione, la squadra di mister Amoroso batte l'Uria 2000 sul campo neutro di Lamezia Terme e conquista la coppa Calabria.

Nella prima mezz'ora di gioco il risultato è stato fermo sullo 0 a 0, ma a dieci minuti dalla fine del primo tempo Valente porta in vantaggio la Serrese con un gran tiro da trenta metri che si insacca all'incrocio dei pali e non lascia scampo all'estremo difensore dell'Uria 2000. 

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