mini fivefalernafutsalserraCala il sipario sul campionato di serie D. Il Futsal Serra, infatti, conquista la meritata promozione in C2 con due giornate di anticipo. Il gusto del successo, però, ha un sapore diverso, perchè la vittoria del campionato è arrivata proprio sul campo di una diretta concorrente, quello del Five Falerna, dove il Futsal Serra è riuscito ad imporsi con il risultato di 5 a 2, dando così il via ai festeggiamenti per una promozione tanto attesa quanto sperata.

Nessun problema di organico per il tecnico biancoverde, costretto a fare a meno del solo Lucio Zaffino. Mister Pisani, dunque, decide di fare affidamento su Carrera tra i pali, capitan Albano nel suo ruolo di centrale di difesa, coppia laterale formata da Domenico Zaffino e Ciconte, mentre Franzè viene schierato pivot.

I biancoverdi dimostrano fin dal primo minuto di voler fare la voce grossa: nel calcio, però, quando non concretizzi le occasioni create rischi di essere punito. E così ha fatto inizialmente la squadra del patron Domenico Mangiardi che, dopo essersi resa pericolosa in 4-5 occasioni (tra queste si segnala anche un legno colpito da Domenico Zaffino), viene punita al primo errore: una leggerezza di De Padova in difesa consente ai padroni di casa di portarsi in vantaggio. Tutto sommato, però, il Futsal Serra ha dimostrato di essere in partita. A dimostrazione di ciò, la straordinaria rimonta dei biancoverdi, che chiudono il primo tempo in avanti per 2 a 1: il gol del pareggio lo sigla Carrera su punizione diretta, mentre la rete del vantaggio la firma Ciconte che, nel frattempo, si era reso protagonista con altre due palle gol. Buona anche la prestazione di Carrera, che ha detto no alle conclusioni a rete dei lametini. 

Un secondo tempo giocato alla grande, poi, ha completato il mosaico della capolista: il tris lo sigla sempre Ciconte, mentre per Domenico Zaffino la porta dei padroni di casa sembra essere stregata. Alla fine, però, dopo varie palle gol, anche il bomber biancoverde contribuisce (e non poco) al successo, firmando una doppietta, per il definitivo 5 a 2. A nulla è valso il secondo gol del Five Falerna – che nel frattempo aveva deciso di schierare il portiere di movimento – quando il risultato era già sul 3 a 1. Alla fine, dunque, è prevalsa la legge del più forte…

Sabato prossimo sarà festa grande. La società invita tutti i tifosi ai festeggiamenti per la promozione, che inizieranno durante la sfida casalinga contro il Cavita (alle 16 presso il palasport di via San Brunone di Colonia) e proseguiranno, al termine della partita, nella centralissima piazza San Giovanni.

 

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mini gallicoserraServiva una prova d’orgoglio e di carattere a Gallico contro l’Aurora per ribaltare il ko rimediato in casa e consentire, così, al Futsal Serra di accedere in finale e accarezzare il sogno di alzare la coppa. La prova d’orgoglio dei ragazzi di Pisani c’è stata, che hanno dato tutto in campo, in una gara condizionata anche dal caldo. Ma questo non è bastato. La fortuna, purtroppo, non è stata dalla parte di Albano e compagni che devono, così, dire addio alla competizione.Sconfitta a parte, ieri la squadra del patron Domenico Mangiardi è stata padrona indiscussa del campo, soprattutto nella ripresa, quando l’Aurora si è resa pericolosa soltanto negli ultimi 6 -7 minuti, in due occasioni. E, destino ha voluto, che in quelle due occasioni i reggini andassero in rete. È un ko amaro, dunque, per il Futsal Serra. Ai biancoverdi rimane soltanto la consapevolezza di aver disputato una grande partita.

Mister Pisani decide di affidarsi al quintetto iniziale formato da Carrera, Albano, Domenico Zaffino, Ciconte e De Padova.La prima frazione si è conclusa con i padroni di casa in vantaggio per 2 a 1: dopo l’iniziale vantaggio di Ciconte intorno al 2? a seguito di uno schema su calcio di punizione, i reggini ribaltano la situazione: prima il Gallico al 5? agguanta il pari e a dieci minuti dal termine arriva il gol del sorpasso. In entrambe le situazioni, però, i padroni di casa sono stati baciati dalla fortuna. Anche nel primo tempo, il Futsal Serra non ha assolutamente demeritato. Le squadre, dunque, vanno a riposo sul risultato di 2 a 1.

La ripresa, praticamente, è un monologo degli ospiti che nell’arco della mezzora hanno creato almeno otto occasioni utili per ribaltare la situazione. Con una reazione da grande squadra, il Futsal Serra riesce a portarsi sul 3 a 2, grazie al gol di Domenico Zaffino, che lascia sul posto un avversario e firma il momentaneo pareggio ed al capolavoro di capitan Albano che riceve palla da Ciconte e, di prima intenzione, scarica un tiro che si insacca all’incrocio dei pali. Purtroppo, nel finale (quando il Futsal Serra ha praticamente chiuso il Gallico nella propria metà campo) arriva la beffa del capitano reggino, che spegne le speranze dei biancoverdi, dopo che gli ospiti hanno sprecato altre 3-4 occasioni. Pisani, alla fine, decide di schierare il portiere di movimento, ma la scelta si rivelerà fatale: il 4 a 3, infatti, lo firma direttamente il portiere del Gallico dalla propria area di rigore.

La finale vedrà, quindi, di fronte Lamezia Soccer e Aurora Gallico.

Oggi la squadra osserverà una giornata di riposo. Domani sera, però, riprenderanno gli allenamenti, in vista della trasferta di domenica mattina in campionato contro il Futsal Catanzaro.

 

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mini futsalserrarombioloAlla capolista piace vincere…soffrendo. Contro il Rombiolo il Futsal Serra di mister Pisani crea tante occasioni da gol (la totalità delle quali sono capitate sui piedi di Domenico Zaffino), ma alla fine i biancoverdi hanno vinto soltanto con un gol di scarto contro un Rombiolo che, per poco, non costringeva la capolista al secondo pareggio stagionale.

Il tecnico di casa più che problemi di formazione deve fare i conti con gli acciacchi dei vari Carrera, Albano, Lucio Zaffino e De Padova. Per il resto Pisani decide di affidarsi dal primo minuto allo stesso Carrera tra i pali, Albano centrale di difesa, esterni Lucio Zaffino e Domenico Zaffino, con Franzè pivot.

Partono meglio gli ospiti che intorno al 7? sfruttano una ripartenza dopo un fallo su Lucio Zaffino non visto dal direttore di gara. L’occasione, però, si spegne in un nulla di fatto. Al 10? Carrera si rende protagonista con una deviazione in calcio d’angolo dopo un tiro da parte di un giocatore biancoblu. È il Futsal Serra, però, a portarsi per primo in vantaggio con Franzè che tutto solo davanti al portiere deposita la palla in rete per il momentaneo 1 a 0. La capolista prova in qualche modo a raddoppiare il vantaggio e dopo circa un giro di lancetta dalla rete di Franzè, una bella azione firmata Albano, Franzè e Domenico Zaffino per poco non si materializza. Il raddoppio, però, non tarda ad arrivare: lo stesso Domenico Zaffino al 13? approfitta di un errore degli ospiti direttamente da rimessa laterale e batte per la seconda volta Petrolo. Il Rombiolo non ci sta e dal 16? al 19? raddrizza il risultato portandosi sul 2 a 2: l’autore dei due gol è stato Mazza, sul secondo dei quali il numero 9 biancoblu è stato lasciato inspiegabilmente solo di avvicinarsi e di calciare da fuori area: portiere battuto e per il Futsal Serra è tutto da rifare. Prima del fischio dell’arbitro per la fine del primo tempo, Domenico Zaffino si divora altre due occasioni: nella prima il tiro rasoterra del numero 2 si spegne di poco a lato; mentre nella seconda il laterale biancoverde a pochi passi si fa respingere il pallone da Petrolo.

Ad inizio ripresa è De Caria a riportare in vantaggio la squadra di casa, mentre al 3? Zaffino sbaglia clamorosamente una delle tante ghiotte occasioni, spedendo la palla fuori. Passa un minuto ed il Rombiolo pareggia con uno sfortunato autogol di Albano. La reazione della squadra del presidente Mangiardi è pressoché immediata ed è sempre Zaffino ad andare in gol per il momentaneo 4 a 3 che si ripete poco dopo segnando il 100esimo gol della capolista in questa stagione. In mezzo, però, si segnalano almeno due – tre occasioni non sfruttate dal numero 2 del Futsal Serra. Nel momento migliore dei ragazzi di mister Pisani, il Rombiolo prima colpisce un palo e al 20? il solito Mazza firma la tripletta personale. Proprio nei minuti di recupero, i padroni di casa rischiano di vedersi fermare sul 5 a 5 con la palla che prima colpisce la traversa e per pochissimo non si infila in rete. Pur soffrendo nel finale, però, il quintetto di casa riesce comunque a portare a casa i tre punti

Maiuscola, come al solito, la prestazione di capitan Albano, nonostante la condizione non ottimale del capitano biancoverde, reduce da un’influenza. Un autentico gladiatore in campo che, in varie occasioni, ha dovuto addirittura abbandonare la propria posizione di centrale di difesa per l’inerzia di altri elementi, non apparsi in condizione ottimale. Buona anche la prestazione di De Padova, anche lui non al meglio, così come quella di Franzè e di De Caria.

Ottima, come al solito, la cornice di pubblico. Mentre per ultimo (non sicuramente per importanza) c’è da segnalare l’instancabile sostegno di De Raffele dalla panchina, che praticamente ha giocato il ruolo di allenatore in seconda.

Per visualizzare i risultati e la classifica dell'ultimo turno, basta collegarsi sul sito ufficiale della squadra all'indirizzo www.futsalserra.it

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mini futsal_serra_gizzeriaRiceviamo e pubblichiamo

Futsal Serra – Atl. Club Gizzeria 6 – 3

Quintetto iniziale Futsal Serra: Costa, Albano, Ciconte, D. Zaffino, De Padova

A disposizione: Franzè, De Raffele, Carchidi, V. Zaffino, Nardo, L. Zaffino, De Caria. All.: Pisani

Se dovessimo fare un resoconto generale della partita di ieri, di buono – forse – c’è soltanto il risultato. Il Futsal Serra sceso in campo contro l’Atletic Club Gizzeria è apparso svogliato e lontano anni luce dalla condizione ottimale. Squadra nel complesso irriconoscibile. In sostanza, è stata una delle prestazioni più deludenti di questo campionato. Nonostante tutto, però, il quintetto di mister Pisani riesce comunque a portare a casa i tre punti ed a confermare il primato solitario in vetta alla classifica. Mantiene il passo il Five Falerna, che supera per 2 a 0 il Cavita, mentre il Lamezia Soccer cade in trasferta contro la Silver City. Sabato prossimo è in programma la sfida tra Lamezia e Futsal Serra.

Nessun problema di formazione per il tecnico dei biancoverdi, costretto a rinunciare al solo Carrera (squalificato). Per il resto, Pisani decide di fare affidamento a Costa tra i pali, poi Albano centrale di difesa, esterni Ciconte e Domenico Zaffino, mentre in avanti c’è il solo De Padova.

Pronti, via: nel giro di cinque minuti i padroni di casa si rendono pericolosi in almeno tre – quattro occasioni. È il preludio del gol, che arriva al 7? della prima frazione grazie a Ciconte. Il raddoppio del Futsal Serra non tarda ad arrivare e lo sigla Franzè, che batte per la seconda volta Caterina. Strada in discesa per i biancoverdi. Almeno così sembra. In realtà, la squadra del patron Domenico Mangiardi subisce un calo improvviso e, nel giro di otto minuti, l’Atletic Club Gizzeria pareggia i conti: prima De Gori firma il momentaneo 2 a 1 con la complicità del giovane Costa e, dopo un po’, sempre il numero undici lametino porta il Gizzeria sul 2 a 2. Il primo tempo termina con il Futsal Serra in vantaggio per 3 a 2, grazie alla rete messa a segno da Lucio Zaffino che, al 22?, lascia sul posto un avversario e infila la palla in rete. Il tecnico di casa decide di dare spazio anche a Vincenzo Zaffino che, rispetto ai compagni, quantomeno lotta su ogni pallone.

Negli spogliatoi, mister Pisani si fa sentire, cercando di smuovere la situazione, ma la musica nel secondo tempo è identica a quella della prima mezzora. Non è giornata, insomma, per la capolista almeno dal punto di vista del gioco espresso. Nella seconda metà di gioco, spazio anche a De Raffele. Al 23? il Futsal Serra sigla il poker con Lucio Zaffino (doppietta per lui): forte rasoterra sul secondo palo e palla che si insacca all’angolino. Al 25?, poi, arriva anche la cinquina ed a firmarla ci pensa De Padova su assist di Ciconte, mentre al 28? una nuova dormita generale consente a De Gori di firmare la tripletta personale. A tempo scaduto, Carchidi – l’unico a cercare in più occasioni il gol con tiri da fuori – chiude i conti per il definitivo 6 a 3.

Domani sera la squadra tornerà ad allenarsi, per preparare al meglio l’incontro di coppa Calabria mercoledì a Cittanova, valido per i quarti di finale. Il Futsal Serra, forte del 9 a 5 conquistato all’andata, si troverà di fronte una squadra che farà il possibile per rimontare lo svantaggio. In palio, c’è la semifinale. 

Addetto Stampa

A.S.D. Futsal Serra

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mini SSL20741REAL SERRA: Franzè, Gamo, Tripodi, De Caria, Bertucci,Iozzo, Randò, Capone (12'st Silipo), Zaffino, Stingi, Carvelli. In panchina: Valenti, Politi, Coda, Pisani V., Pisani G., Vallelunga. Allenatore: Fortebuono

GROTTERIA CALCIO: Franco, Albanese, Aretino, Galluzzo, Lizzi (14'st Panetta), Murdocca, Fuda, Commiso, Scali (45' Rallo), Monteverde, Loccisano (37' st Greco).
 
Un Real Serra apparso ancora lontano dalla condizione ottimale non va oltre lo 0 a 0, in casa, contro il Grotteria. Un pareggio, quello maturato ieri al ''La Quercia'' di Serra San Bruno che soddisfa sicuramente i reggini, ma che lascia però l'amaro in bocca ai ragazzi di mister Fortebuono per non essere riusciti a sfruttare il fattore campo. 
Il pareggio, però, almeno per le occasioni create è il risultato più giusto. Il cartellino segna, infatti, due occasioni nitide per parte: nel primo tempo il Real Serra colpisce la traversa con Bertucci sugli sviluppi di un calcio d'angolo, mentre nella ripresa Randò viene fermato dal palo dopo una mischia in area reggina. Nei minuti finali il Real Serra rischia addirittura di complicarsi la vita, ma un reattivo Franzè nega la gioia del gol a Fuda in due occasioni: prima al 32' e poi nei minuti di recupero. La mancata concretezza sotto porta da parte di Zaffino (che al 25' del primo tempo ha tra i piedi una ghiotta occasione per portare il Real Serra il vantaggio ma la palla gli sbatte addosso per poi finire fuori) e del neo entrato Silipo che, all'11' del secondo tempo, è entrato al posto di Capone, costringono la squadra del presidente Masciari al primo pareggio stagionale, dopo sette vittorie e quattro sconfitte.
 
Dietro, vince il Sant'Onofrio per 3 a 2 contro la Rombiolese che, nonostante la sconfitta, conserva ugualmente il primato solitario, visto che il Mammola (secondo) ha scontato il turno di riposo. Sant'Onofrio che si avvicina, dunque, al Real Serra in classifica. 
 
Domenica prossima, Bertucci e compagni faranno visita alla capolista Rombiolese. 
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mini francescomaioloSi è spento ieri sera, dopo una lunga malattia Francesco Maiolo, uno degli artisti contemporanei più noti ed apprezzati dalla critica artistica internazionale. Nato a Nardodipace, fra le due guerre, nella Calabria marginale e difficile degli anni ‘40, trascorse proprio nell’ormai spopolato centro montano delle Serre, i primi diciassette anni della sua vita. Poi, nel dicembre del 1957, si vide costretto a lasciare le amate montagne calabre per inseguire diverse occasioni di lavoro, ma senza mai trascurare – nel tempo libero – la sua grande passione per la pittura. Fin da giovanissimo continua a coltivare il suo estro da autodidatta, mentre la vita lo porta prima a Roma e poi, nel 1963, a Torino. 
 
Dopo soli tre anni, una volta ambientatosi nel capoluogo piemontese, inizia l’attività espositiva con la prima mostra alla galleria Robert Philip di Parigi e successivamente proprio alla galleria Viotti di Torino. Dieci anni dopo Maiolo è già per la critica un professionista, tanto che nel ’74 viene selezionato dalla Publinter di Milano per curare e realizzare la campagna pubblicitaria della Motta e nel ‘76 inizia a collaborare con la casa editrice Salani di Firenze per l'illustrazione de "I Vangeli". Nello stesso anno viene invitato per la prima volta in Jugoslavia dove esegue un’opera per il Museo di Slatar. Esperienza che ripeterà nel ’79 sempre in terra slava, ma questa volta presso il Museo di Trebnje. 
 
Le sue opere verranno scelte poi nel corso degli anni dalla Fabbri Editori, per le illustrazioni dei racconti di Gianni Rodari e Corrado Alvaro, in alcuni testi didattici per i ragazzi delle scuole elementari, nonché per la prima pagina della raccolta "Storia degli Italiani".
 
Maiolo si è spento dopo una lunga malattia lasciando però una traccia indelebile nella storia dell’arte moderna internazionale. Una carriera di altissimo livello arricchita da numerosissime personali sia in Italia che all'estero, che lo hanno visto raccogliere apprezzamenti nelle più rinomate fiere d'arte, come quelle di Bologna, Firenze, Padova e Ginevra. La sua vita, così come le sue straordinarie opere, sono state più volte oggetto di documentari e servizi curati dalla Rai o da altre emittenti televisione nazionali, che hanno dedicato, in più occasioni, ampio spazio ai suoi capolavori, molti dei quali oggi sono divenuti proprietà dei migliori collezionisti privati di tutto il mondo: in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Australia, Stati Uniti, Giappone e Canada.
 
Eraldo Di Vita, per la sua cultura artistica “istintiva”, paragonava Francesco Maiolo a Ligabue, Metelli e Gauguin, mentre Tonino Rivolo lo considerava un artista capace di “cogliere la mappa interiore dell’anima e delle emozioni”. In molte delle sue opere emerge soprattutto un forte attaccamento ai luoghi d’origine: “L'artista riveste la sua terra natia di una ricchezza accentuata, quasi  fantastica, per coprire il dolore del distacco di coloro che se ne vanno, la solitudine di quelli che rimangono” diceva di lui Gartnar.
Francesco Maiolo verrà quindi ricordato per uno stile unico nella gestione del colore e delle mescole, che in continua evoluzione da oltre quarant'anni, lo rende uno degli artisti più apprezzati dei nostri tempi. Capace di dare sempre un tocco fiabesco ai suoi capolavori armoniosi, puri e sciolti. 
 
 
 
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mini masciari_real_serraPronostici della vigilia ampiamente rispettati. Con il successo odierno in casa contro la Folgore Cortale, il Real Serra del presidente Bruno Masciari è la seconda squadra che ottiene la promozione in Seconda categoria, dopo quella della capolista New San Pietro. Nella finalissima dei playoff, i giallorossi superano per 3 a 1 la squadra allenata da mister Catalano e danno così inizio ai festeggiamenti. Una vittoria ampiamente meritata per Barreca e compagni, considerate le occasioni create, soprattutto nella prima frazione di gioco, quando i locali si rendono prima pericolosi in due circostanze (prima con Michele Zaffino e, subito dopo, con Carchidi). Al 10‘, però, arriva la rete ed a firmarla ci pensa proprio lo stesso Zaffino, che concretizza al meglio un passaggio da fuori area e batte l’incolpevole Sparacino con un tiro rasoterra. Due minuti più tardi ed il Real Serra colpisce la traversa sempre con il numero 10. Poco prima del ventesimo, arriva il 2 a 0 con Carchidi che porta i serresi in vantaggio di due gol. Soltanto due, invece, i pericoli in area per il Real Serra. Nella ripresa, invece, sono poche le occasioni degne di nota. Al 25‘, però, De Caria chiude i conti concretizzando un tiro dagli undici metri per un fallo di mano di un difensore ospite. La rete della bandiera per il Cortale arriva dopo una deviazione di Barreca che insacca nella porta sbagliata. A fine partita, il via ai festeggiamenti prima nel terreno di gioco e, successivamente, per le strade del paese con i tradizionali caroselli d'auto. Da sottolineare, durante l'incontro, gli striscioni affissi in ricordo di Pasquale Andreacchi, il giovane ucciso barbaramente poco più di tre anni fa.

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mini carnevale_roglianoNon ci si poteva attendere chissà cosa dalla difficile trasferta di Rogliano, contro la capolista Calabria Ora. Nonostante tutto, però, viste anche le assenze (Albano e Ciconte), mister Pisani può ritenersi soddisfatto. Non del risultato. Ma della prestazione che hanno fornito i propri ragazzi, soprattutto nei primi minuti, quando De Caria e compagni hanno impegnato in più occasioni l'estremo difensore locale. Primo tempo che termina con il Calabria Ora in netto vantaggio, grazie alle doppiette del capocannoniere Carnevale (foto) e Chiappetta G.; mentre De Caria accorcia le distanze per il Serra. Nella ripresa,  il Calabria Ora allunga ulteriormente il margine di distacco, grazie alle reti di  Gallo e  Chiappetta R. A nulla è servita la rete di Carvelli quasi allo scadere. Da segnalare, inoltre, i legni colpiti in più occasioni dagli ospiti. Un match aperto, vivace ed a tratti anche equilibrato. In campo, infatti, si è visto un Serra diverso rispetto al match di andata. A cinque partite dal termine, i giochi per la salvezza sono ancora aperti. Basta crederci.

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