Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
I carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca, e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno dato esecuzione, nella serata di ieri, all'ordine di carcerazione per l'espiazione di una pena detentiva, emessa dalla Procura generale di Catanzaro, nei confronti di tre soggetti: si tratta di Giuseppe Capomolla, 34enne residente a Soriano, già noto alle forze dell'ordine, e Pietro Nardo, di 45 anni, residente a Sorianello ma domiciliato a Gerocarne, entrambi responsabili del reato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Capomolla è stato condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione, mentre di 4 anni e 5 mesi è la pena inflitta a Nardo. L'altro arrestato è, invece, Bruno Sabatino, residente a Gerocarne, anche lui pregiudicato, che dovrà espiare una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione, in quanto responsabile dei reati di porto abusivo di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le condanne si riferiscono alle indagini scaturite dall'operazione Ghost, conclusa nel 2009 dalla Polizia di Stato, con la quale è stata fatto luce su un giro di droga che avrebbe interessato nello specifico il territorio compreso tra i comuni di Pizzo, Soriano, Sorianello e Gerocarne. Capomolla e Nardo sono stati tradotti presso il carcere di Vibo, mentre Sabatino è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
«Intervenire sulla riqualificazione del ruolo della donna da un punto di vista culturale, sociale, economico». E' questo in sintesi l'obiettivo che si prefigge di raggiungere il progetto “Punto Donna”, costituito da un ciclo di seminari sulla creazione e gestione d'impresa, che prenderà il via lunedì prossimo, presso la sede della Comunità Montana a Serra San Bruno. Si tratta di un'iniziativa che nasce da un'approfondita analisi della situazione sociale, culturale ed economica del nostro territorio, nel quale la donna, troppo spesso, viene relegata ad attività marginali che, alla fine, vanno a svantaggio non solo nei confronti della donna stessa, ma anche della famiglia e della società.
Le lezioni saranno tenute da professionisti del settore e saranno concentrate sulla creazione di un'impresa, nonché sulla sua gestione. Lo scopo è anche quello di stimolare i giovani ad essere non solo soggetti in cerca di un impiego, ma artefici anche di opportunità lavorative. Durante i corsi, si alterneranno anche nozioni di comunicazione pubblicitaria multimediale ed esperienze dirette di imprenditori locali.
Il ciclo, quindi, prenderà il via lunedì 1 dicembre, per poi concludersi martedì 9. Sarà riservato principalmente ai paesi che fanno parte della Comunità montana - vale a dire Brognaturo, Capistrano, Fabrizia, Filadelfia, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Polia, San Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Simbario, Spadola e Vallelonga – ma, ovviamente, potranno partecipare anche coloro i quali risiedono in un altro comune. Il corso è gratuito e, per potersi iscrivere, basta collegarsi sul sito internet www.puntodonnaserre.it. Prevista la presenza del prof. Jacques Guenot, già ordinario di Geometria all'Università della Calabria, e del prof. Yaroslav Sergeyev, matematico russo e professore ordinario di Analisi Numerica presso il Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università della Calabria.
Una manovra brusca l'avrebbe fatta cadere dal lettino dell’autoambulanza fino a farle perdere conoscenza. Un caso singolare quello che avrebbe subìto un’anziana donna di Simbario che, stando a quanto sostenuto dai familiari, durante il trasporto in ambulanza avrebbe subito delle lesioni. Adesso, spetterà alla magistratura cercare di fare luce sull'accaduto, accertare eventuali responsabilità e soprattutto chiarire la dinamica dei fatti.
E' prevista per il 21 gennaio prossimo l'udienza preliminare a carico di Gerardo Rinaldo Bertucci, 59enne medico e vicesindaco di Serra, e di Fabiana Ceniti, 51 anni di Brognaturo, finiti entrambi nel registro degli indagati per la morte di Giuseppe Schiavello, il 62enne serrese deceduto il 31 gennaio 2011 a Vibo Valentia, a seguito di un presunto caso di malasanità. Bertucci, che tra l'altro era anche il medico curante della vittima, “omettendo l'esecuzione di appropriati esami ematochimici ad elevata valenza diagnostica per svelare la presenza di un fatto trombotico in atto”. Ceniti, invece, medico del Pronto Soccorso dell'ospedale di Serra, secondo l'accusa avrebbe praticato, “pur in assenza di un quadro clinico che deponeva per una trombo embolia polmonare, esclusivamente ossigenoterapia unitamente a Tefamin e Bentelan per via endovenosa, omettendo terapie farmacologiche idonee a lisare i trombi che occludevano quote importanti dell'albero vascolare polmonare”. Entrambi, dunque, secondo l'accusa “non impedivano l'aggravamento delle condizioni del paziente con grave embolia polmonare e, così facendo, cagionavano la morte di Schiavello”.
Il 62enne, inoltre, aveva già accusato malori dieci giorni prima del decesso e il medico di famiglia, Bertucci, secondo quanto riferito dai familiari aveva praticato nei suoi confronti delle cure con semplici antipiretici. L’ultima visita effettuata presso la residenza di Schiavello era stata eseguita nel giorno antecedente al decesso, verso le 11.30 del mattino, quando il paziente presentava ormai notevoli difficoltà respiratorie e chiazze nere sul volto, e il medico – sempre a dire dei familiari della vittima – si era limitato a prescrivere un medicinale mucolitico utile al trattamento sintomatico delle affezioni respiratorie. Le condizioni dell’uomo si erano però aggravate già nel primo pomeriggio, fatto che avrebbe indotto i parenti a trasportare il congiunto all’ospedale “San Bruno”, dove gli sarebbe stata riscontrata una polmonite bilaterale, determinata dal funzionamento del solo polmone sinistro. Viste le condizioni, si era reso necessario il suo trasferimento presso lo “Jazzolino” di Vibo, dove però è deceduto.
SERRA SAN BRUNO – I Carabinieri della locale Compagnia, guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, hanno tratto in arresto nella giornata odierna G.P., 25enne serrese, in quanto coinvolto, nel dicembre del 2011, in una rapina nell'abitazione di Rosina Zaffino, 85enne di Serra. Il giovane, già arrestato due anni fa e fino ad ora ai domiciliari, deve ancora scontare una pena di un anno e 4 mesi. Per questo, i militari oggi hanno provveduto a trasportarlo presso il carcere di Vibo Valentia.
In quella occasione, G.P., in compagnia di altri due giovani del luogo, riuscirono ad impossessarsi della somma di 2000 euro e di vari monili in oro per un valore di circa 2500 euro.
Il concorso poetico “ Premio MASTRU BRUNU” indetto dalla Pro Loco Serra San Bruno con la collaborazione della Rivista Santa Maria del bosco, ha come obbiettivo quello di promuovere epremiare le migliori poesie pervenute in dialetto serrese. Il concorso si suddivide in due fasce di età (juniores fino a 16 anni e adulti da 16 anni in poi) ognuna delle quali comprendente quattro categorie, in base al tema oggetto dell'opera, cosi suddivise: Religione, Satira, Natura, Amore. Il concorso si articolerà in due fasi:
A)Nella prima fase le poesie ammesse verranno messe in busta chiusa dove verrà assegnato per ognuno un numero identificativo in modo da non far trapelare l'identità dell'autore. Le poesie così identificate per numero e non per autore verranno vagliate dalla giuria (composta da studiosi e scrittori del luogo) che deciderà le vincitrici per rispettiva fascia di età e categoria.
B)La seconda fase o premiazione si svolgerà presso Palazzo Chimirri in Serra San Bruno in data 15 novembre 2014 alla presenza del pubblico, in questa fase verranno annunciate le poesie vincitrici, alle quali verrà riassegnato il nominativo dell'autore. Gli autori vincitori verranno invitati a ritirare il premio ed a recitare la propria poesia. Saranno premiati i primi tre autori per categoria. Tutte le poesie partecipanti verranno successivamente pubblicate online dalla rivista Santa Maria del bosco, inoltre i vincitori potranno partecipare al concorso di poesia dialettale anche a livello nazionale.
N.B. l'abbinamento tra numero identificativo ed autore sarà trascritto e conosciuto solo dagli organizzatori e reso noto dopo la proclamazione delle poesie vincitrici.
La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Potrà partecipare chiunque sia interessato consegnando l'opera presso la sede della Pro loco Serra San Bruno o inviandola al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. accompagnata dal modulo di iscrizione corredato dal presente regolamento che dovrà essere accettato e firmato (in caso di minori occorrerà la firma dei genitori). E' possibile partecipare inviando solo una poesia per categoria.
L'opera per essere ammessa dovrà avere i seguenti requisiti:
1)Dovrà pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2014.
2)Dovrà essere redatta esclusivamente in dialetto serrese ed avere un titolo.
3)Dovrà essere originale, e quindi non violare diritti d'autore o di proprietà intellettuale di terzi.
4)Dovrà essere attribuibile esclusivamente all'autore che partecipa al concorso.
5)Non dovrà contenere parole offensive o ingiurose l'altrui reputazione.
Per info, contattare su Facebook la Proloco di Serra San Bruno cliccando qui
Né la Regione, né il Governo hanno ottemperato agli impegni assunti riguardo alla copertura finanziaria di sussidi, integrazioni e assegni familiari per tutto il 2014 e per il saldo degli arretrati. Di conseguenza, anche a Serra San Bruno, sull’onda delle iniziative in corso ormai in molti Comuni della Calabria, dalla giornata di oggi i lavoratori precari Lpu ed Lsu in organico all’ente comunale, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione e di rimanere in assemblea permanente fino alla manifestazione del prossimo giovedì 25 settembre che si effettuerà presso la sede dell’assessorato regionale al Lavoro in via Lucrezia della Valle a Catanzaro e a cui aderiranno migliaia di precari di tutta la Calabria.
Dopo il successo delle iniziative socioculturali realizzate per tutto il corso della passata stagione estiva, ecco che adesso gli attivisti della Pro Loco di Serra San Bruno sono pronti a dare vita ad un ennesimo ed appassionante evento. Si tratta questa volta della prima edizione della “Festa del Fungo”, una tre giorni ricca di avvenimenti, che avrà luogo proprio a Serra San Bruno, da venerdì 3 a domenica 5 ottobre.
Nella giornata del 3 ottobre, in apertura del calendario degli eventi previsti, si svolgerà un’escursione fra i rigogliosi boschi delle Serre, arricchita dalla presenza di micologici e guide specializzate. I funghi raccolti lungo il percorso tracciato dagli escursionisti saranno poi esposti nella giornata successiva, sabato 4 ottobre, in un’inedita mostra micologica appositamente allestita nei locali di Palazzo Chimirri.
Il giorno peculiare della festa sarà chiaramente quello di Domenica 5 ottobre - in concomitanza con il tradizionale trasferimento del busto reliquario di San Bruno in processione dalla Certosa fino alla Chiesa Matrice - per il quale la Pro Loco ha in serbo l’allestimento di diversi stand per la degustazione e vendita dei funghi. Inoltre, presso il Bar Bosco verrà allestito un suggestivo museo fotografico delle vecchie arti serresi. Analogo tema che verrà riproposto anche per le vie del centro storico cittadino, nel quartiere “Terravecchia”, lungo un itinerario che partendo da Via Sette Dolori, passerà per Via San Gerolamo, Via Fratelli Bandiera, Via Filangieri, fino a giungere in Via Roma. Per tutto il percorso, allietato anche dalla presenza di diversi musicisti, verrà allestito il “Sentiero dell’artigiano” nel quale saranno esposti i manufatti di diversi artigiani o artisti, in locali appositamente allestiti che andranno a riproporre l’ambiente delle vecchie botteghe.
Sempre nella giornata di domenica 5 ottobre, sia a pranzo che a cena, presso i ristoranti aderenti alla festa (il cui elenco sarà presto reso noto) si potrà accedere, previo acquisto di un biglietto di prevendita, al “Menù del fungo” al prezzo speciale di soli 15 euro. Il menù è composto da un antipasto a base di funghi; un primo a scelta fra due a base di funghi; un secondo a scelta fra due a base di funghi più contorno; acqua e vino. Il biglietto di prevendita è acquistabile presso la sede della Pro Loco di Serra San Bruno o presso gli stand che verranno dalla stessa allestiti giorno 5 ottobre nel centro storico. Con lo stesso tagliando, oltre ad acquisire il diritto ad accedere al “Menù del fungo”, si potrà prendere parte alla riffa a premi, con estrazione prevista per la stessa serata. Il biglietto, inoltre, permette di usufruire di uno sconto del 30% sui nuovi arrivi per acquisti che verranno effettuati sempre nella giornata del 5 ottobre presso il negozio di abbigliamento Punto 1, sito in Corso Umberto I°.
I referenti del sodalizio hanno espresso un caloroso ringraziamento all’Associazione Culturale “Il Brigante” e l’Associazione Culturale “Civitas Bruniana” le quali hanno accolto con pronto entusiasmo la richiesta di partecipazione e collaborazione per la buona riuscita dell’evento.
Chiunque voglia, dunque, partecipare alla “Festa del Fungo” organizzata dalla Pro Loco di Serra San Bruno, può contattare i seguenti numeri:
SPADOLA - E’ stato segnalato presso la competente autorità giudiziaria dagli Agenti del Comando Stazione Forestale di Serra San Bruno il sindaco di Spadola, Giuseppe Barbara, per la realizzazione di una discarica abusiva su un’area adiacente al locale cimitero, in località Ferrera. L’attività degli agenti è stata portata a termine grazie ad una segnalazione pervenuta presso il numero di emergenza ambientale 1515 del CFS. Giunti nel luogo indicato, gli operatori si sono sincerati dell’esistenza di due siti presso i quali erano stati depositati abusivamente rifiuti di vario genere.
Nella tarda serata di ieri, i militari del Comando Stazione Carabinieri di Serra San Bruno, coadiuvati da personale dell'aliquota radiomobile di Compagnia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Rocco Cosmano, 50enne di Serra, ivi residente in contrada Tavolella s.n.c., per il reato di detenzione abusiva di arma clandestina e ricettazione.
Nel corso di una perquisizione eseguita presso l'abitazione del pensionato - che tra l'altro è già noto alle forze dell'ordine - i militari hanno rinvenuto, occultato all'interno di un tubo in pvc, interrato nel cortile dell'abitazione, un fucile doppietta, calibro 16 a canne mozze con impugnatura modificata, privo di marca e matricola. L'arma è stata posta sotto sequestro, mentre il 50enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Vibo Valentia, a disposizione della competente autorità giudiziaria.
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