mini michelezaffinoLo stadio “La Quercia” questa volta porta bene e permette alla Serrese di incassare 3 punti importanti. Un segno di ripresa per la formazione di mister Amoroso che dopo un buon inizio di campionato – cominciato in panchina con mister Mardocco – non era più riuscita a vincere dalla partita casalinga contro la Reggio Mediterranea. Oggi è arrivata una vittoria contro la Villese e i biancazzurri possono finalmente tirare un sospiro di sollievo e ritenersi ancora competitivi tra le fila della Promozione.

La prima frazione di gioco non ha regalato grandissime emozioni, ma sono stati comunque i padroni di casa a dettare le regole del gioco, spingendosi in avanti nel tentativo di sbloccare il risultato. Nonostante la discreta prestazione dei biancazzuri, la difesa avversaria è riuscita a neutralizzare ogni azione di attacco. La Villese, di suo, si è sempre avvicinata timidamente alla porta di Savastano, che, reduce anche da una condizione fisica non al top, non ha avuto problemi a difendere la propria area. Al termine del primo tempo – caratterizzato da una lunga serie di falli sia da una parte che dall’altra – Soluri tenta il colpaccio e sfiora il gol. Si va negli spogliatoi fermi sullo 0 a 0.

Il secondo tempo si apre con una reazione fulminea da parte della Serrese, che di seguito ad una mischia in area si procura un calcio di rigore, finalizzato dal solito Zaffino che disorienta Cambareri, il numero 1 avversario. Dopo lo svantaggio, l’atteggiamento della Villese si fa più duro ma, i tentativi di pressing, piuttosto che aiutare gli ospiti sfociano nel nervosismo e al 5’ viene espulso Chirico per proteste nei confronti del direttore di gara Fiumara. La Serrese può così gestire la gara al meglio, forte del vantaggio e con un uomo in più. Al 34’ si torna a giocare in parità di seguito all’espulsione di Soluri, ammonito per la seconda volta, anche lui per proteste. I padroni di casa riescono a chiudere definitivamente il match soltanto in pieno recupero, grazie ad un ottimo Andreacchi, che con un tiro dalla distanza scavalca la difesa e insacca, punendo un distratto Cambareri che si era portato in avanti lasciando la propria porta incustodita.

Vince anche il Soriano di mister Baroni che, tra le mura amiche, riscatta il ko contro ReggioMediterranea e si conferma seconda forza del campionato. Di Nesci su calcio di rigore la rete che ha deciso il match di oggi pomeriggio contro un Caulonia che, vista la classifica, dovrà lottare quasi esclusivamente per evitare la retrocessione. Soriano che ha ampiamente meritato il successo e che, in settimana, tornerà al lavoro per preparare al meglio il prossimo impegno in campionato contro un Polistena che non lascerà nulla al caso e che cercherà di conquistare più punti possibili per scongiurare la retrocessione. 

Questi i risultati completi dell'ottava giornata e la classifica

Aurora Reggio-Cittanovese  0-2 (giocata ieri)
Bianco-Polistena 1-5 (giocata ieri)
Bagnarese-ReggioMediterranea 0-0 (giocata ieri)
Serrese-Villese 2-0
Soriano-Caulonia 1-0
Rizziconi-Deliese 0-2
Marina di Gioiosa-Locri 1-1
Gioiosa Jonica-San Giuseppe 1-3

 

Classifica

Cittanoese 21
Soriano 16
San Giuseppe 15
Deliese 15
Marina di Gioiosa 13
Locri 13
ReggioMediterranea 12
Bagnarese 12
Aurora Reggio 12
Villese  11
Caulonia 9
Serrese 9
Polistena 6
Rizziconi 5
Gioiosa Jonica 3
Bianco 3


Pubblicato in SPORT

mini trofeo_Copparegione_1_catAlla Serrese non riesce il tanto desiderato "triplete". La squadra di mister Amoroso, infatti, ieri è stata una delle compagini protagoniste della "Coppa Regione Prima Categoria", alla quale oltre alla Serrese - regina del girone "C" - hanno partecipato anche Juvenilia, Uria e Cittanovese, squadre vincitrici rispettivamente dei gironi A, B e D. Nonostante questo primo passo falso, la stagione della Serrese è stata più che positiva, culminata con la vittoria del campionato - e, di conseguenza, la matematica promozione - e con il successo nella finale della Coppa Calabria contro l'Uria 2000. 

E, guarda caso, è stata proprio l'Uria 2000 ad aggiudicarsi il trofeo, dopo una giornata nella quale non sono mancate le emozioni

Il primo incontro della giornata (della durata complessiva di quarantacinque minuti) ha visto di fronte proprio Serrese e Uria. Sfida, questa, terminata con il successo dei catanzaresi ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate

La seconda partita, invece, è stata quella tra Juvenilia e Cittanovese, match in cui si sono registrati il maggior numero di gol segnati in tutto il torneo: l'incontro è terminato con il successo della Juvenilia per 3 a 1. Dopo il vantaggio iniziale dei reggini con Zerbi, la squadra dell'Alto Jonio riesce a rimontare lo svantaggio grazie alle marcature di Golia, Falcone e Jarar. 

Il terzo incontro, valevole per il terzo ed il quarto posto, ha visto invece la Serrese affrontare la formazione reggina della Cittanovese: anche qui, come nel primo caso, sono stati necessari i calci di rigore per decretare la squadra vincitrice e, alla fine, i tiri dagli undici metri hanno premiato la squadra di mister Amoroso. I quarantacinque minuti si erano chiusi sull'1 a 1, per via del gol iniziale di Zerbi per la Cittanovese e del pareggio dei biancoblu con il solito solito Crudo.

Nella finalissima si sono affrontate Uria 2000 e Juvenilia ed ai catanzaresi è bastato un gol di Canino per battere i cosentini e aggiudicarsi, dunque, la coppa della Regione. 

 

Pubblicato in SPORT

mini coppacalabriaIl pareggio rimediato nell'ultimo incontro disputato al palasport di via San Brunone contro il Five Falerna è soltanto un ricordo per il Futsal Serra, che ieri è sceso in campo per l'andata dei quarti di finale di coppa Calabria “Memorial Stefano Gallo”. Il programma ha visto i ragazzi del tecnico Gerardo Pisani affrontare una delle potenziali finaliste, l'Edilferr Cittanova, capolista tra l'altro nel proprio girone, così come il Futsal Serra.

Match di alto livello, dunque, quello che si è disputato ieri pomeriggio, tra due squadre ben organizzate e desiderose di fare bene sia in campionato che in coppa.

Tra le fila del Futsal Serra da sottolineare anche l’esordio di Francesco De Caria, neo acquisto della società biancoverde, che già in passato ha avuto esperienze in D, C2 e C1 con la maglia del Serra Calcio a 5.

Il primo tempo termina con gli ospiti in vantaggio per tre reti a due, in virtù dei gol di Condrò su calcio di rigore (il portiere Carrera, in questo caso, intuisce soltanto); poi, a distanza di tre minuti, ecco il meritato pareggio del Futsal Serra (che nel frattempo si era reso pericoloso in almeno 5-6 occasioni) con Domenico Zaffino (tiro diagonale sul secondo palo e la palla dopo aver colpito entrambi i pali si infila in rete). Sempre il numero 2 biancoverde dopo un po’ porta in vantaggio i vibonesi, sfruttando una respinta corta del portiere. Poco dopo Zaffino si rende protagonista – suo malgrado – di una sfortunata deviazione, spedendo dunque il pallone nella propria porta dopo una conclusione da parte di un giocatore ospite. Quasi nei minuti finali, momentaneo vantaggio del Cittanova con Fiumara.

Nella ripresa, i padroni di casa scendono in campo più determinati rispetto ai reggini con l’intenzione di capovolgere la situazione e, nel giro di cinque minuti, una doppietta di Ciconte ed il gol di Domenico Zaffino, consentono al Futsal Serra di portarsi sul momentaneo 5 a 3. Un errore in difesa, però, manda nuovamente in gol l’Edilferr con Foti. Nel frattempo, da segnalare anche due legni colpiti dall’ Edilferr. Il Futsal Serra non perde la concentrazione ed in pochissimi minuti la squadra di mister Pisani va in gol in altre tre situazioni: prima Ciconte realizza un calcio di rigore, fischiato per fallo su De Padova, poi il portiere Carrera realizza una punizione diretta, dopodiché sempre Ciconte realizza l’ 8 a 4, su assist di De Padova. Nei minuti finali, l’Edilferr batte per la quinta volta Carrera con Maurici e, sempre Carrera, realizza un’altra punizione diretta per il definitivo 9 a 5.

Pubblicato in SPORT
mini real_serra_nuovoNon parte sicuramente bene l’avventura del Real Serra nel campionato di Seconda categoria. I ragazzi di mister Fortebuono escono sconfitti nella prima partita disputata sul campo del Grotteria. Ma il protagonista assoluto dell'incontro sembra essere il direttore di gara. Il tecnico dei serresi deve far fronte ad assenze pesanti, un po' su tutti i reparti: dall' attaccante Stingi, al centrocampista Capone, al portiere Franzè. Il Real Serra scende in campo con un 4-4-2, schierando Pupo tra i pali, Tripodi e Politi terzini, Gregorio De Caria e Bertucci centrali di difesa. A centrocampo, Amato e Carvelli sulle fasce, mentre Fortebuono e De Giorgio vanno a formare il duo della metà campo. In avanti, invece, spazio a Maida e Tassone (classe '95).
 
Nei primi minuti sono i reggini a fare la partita. Al 5', il Real Serra è costretto ad effettuare il primo cambio dell'incontro: esce Maida (infortunato) ed entra Zaffino. I ragazzi del presidente Masciari, subito dopo, hanno una buona occasione per passare in vantaggio: Tassone si porta a tu per tu con il portiere avversario. Entrata da dietro del difensore del Grotteria, rigore netto ed espulsione per fallo da ultimo uomo e chiara occasione da gol, ma il direttore di gara non la pensa così. 
 
La squadra di casa continua a macinare gioco, sfiora la rete del vantaggio al 20’ ma il giovane Pupo è bravissimo ad opporsi ed a salvare il risultato. Intorno al 25', però, i reggini sbloccano il risultato e si portano sull' 1 a 0. Il gol del vantaggio non demoralizza i ragazzi del Real Serra che, nel giro di quindici minuti, hanno tre palle gol sprecate da Tassone, De Caria e Zaffino. Il primo tempo si chiude con i locali in avanti per uno a zero.
 
La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione, con il Real Serra sempre in attacco. Al 55’, infatti, è Fortebuono a sfiorare il gol del pareggio su calcio di punizione poco alto. 
 
Poi Zaffino spreca da posizione ravvicinata ed intorno alla mezzora Amato va in gol, ma il direttore di gara annulla per presunta posizione di fuorigioco molto dubbia. Situazione simile si è verificata durante un'azione successiva con Carvelli fermato dall' arbitro tutto solo davanti all'estremo difensore del Grotteria  per offside anche questo contestato. Nel finale arriva il meritatissimo pareggio del Real Serra ad opera di Tripodi dopo una mischia in area. Al 94’ sale in cattedra l’arbitro: prima si inventa di sana pianta un rigore con palla lontana a favore del Grotteria tra le proteste del Real Serra, oltre ad espellere Fortebuono per doppia ammonizione. Rigore trasformato per il 2 a 1 definitivo. 
 
Amareggiato il presidente Masciari: «Francamente - ha affermato il numero uno serrese - siamo rimasti delusi della direzione di gara che ci ha penalizzato in maniera eccessiva. Comprendiamo benissimo che non è assolutamente facile arbitrare da solo una partita di calcio, ma oggi l’operato del direttore di gara è da bocciare in toto. Speriamo che in futuro non ci capitino più direzioni arbitrali cosi. Per il resto ci tengo a ringraziare il Grotteria per l’accoglienza data e la gentilezza dimostrata nei nostri confronti. Dico grazie ai miei ragazzi che hanno dato il massimo». 
Pubblicato in SPORT
mini ags_sorianoSORIANO - Domenica prossima, molto probabilmente, a Soriano sarà festa grande per il salto di categoria della squadra di mister Baroni. Ieri, infatti, l’undici rossoblu si è dovuto accontentare di un pari in quel di Bivongi, ma il passo falso in casa del Filogaso contro il Marina di Nicotera  non ha fatto altro che avvicinare ulteriormente la squadra del presidente Mangiardi alla conquista della meritata promozione. A Bivongi il pari è arrivato solo nel finale: prima i reggini sono andati in vantaggio con un diagonale di Taverniti, poi i vibonesi pareggiano i conti con Macrillò, che si ripete anche nella ripresa. Ma a tempo quasi scaduto, sempre Taverniti riacciuffa il pari e costringe il Soriano a rimandare a domenica prossima la festa per la vittoria del torneo.
 
 
SERRESE -Turno positivo anche per la Serrese che, grazie ad un gol di Carchedi poco prima della fine del primo tempo e ad un tiro da fuori area di Iorfida a cinque minuti dal termine, ottiene l’intera posta in palio, superando il Fronti per due reti a zero. Nel primo tempo le squadre si studiano a vicenda cercando di capire le intenzioni dell’avversario. Ma nei minuti finali della prima frazione, i biancoblu di mister Rolando Megna passano in vantaggio: calcio d’angolo di Inzillo, palla sui piedi di Carchedi che, tutto solo - grazie anche alla complicità del portiere ospite - insacca per il momentaneo 1 a 0. Nella ripresa, il Fronti non si rende mai pericoloso ed i locali chiudono il match con Iorfida che, al 40‘, sigla il 2 a 0. Da segnalare un rigore sbagliato da Greco che, dagli ultimi metri, spedisce la palla a lato alla destra dell’estremo difensore ospite. Il Fronti chiude l’incontro in dieci per l’espulsione di Leone, a causa di un fallo da ultimo uomo su Carchedi, dal quale è scaturito il calcio di rigore. 
 
foto di Nicola Ciurlia
Pubblicato in SPORT
 
mini serrese_cPer le occasioni create nel corso dei novanta minuti di gioco, la Serrese è abbondantemente in vantaggio. Poche sono state, infatti, le situazioni di pericolo che il Filogaso ha costruito dalle parti di Piccolo. Nel calcio, però, conta la concretezza. E nell' incontro odierno, i biancoblu tutto hanno fatto tranne che essere concreti sotto porta. Un risultato, quello di oggi, che sicuramente sta stretto ai ragazzi di mister Rolando Megna. Il Filogaso, invece, perde terreno dal Soriano che attualmente occupa la prima posizione solitaria, in virtù del successo di oggi pomeriggio a Stilo, grazie alle marcature di Baroni e Giurlanda
 
Serrese - Filogaso     1 - 1
 
Serrese: Piccolo, Idà, Albano, Ascone, Raffa (15' st Crudo), Carchedi, Greco (20' st Mazzitelli), Di Siena, Iorfida, Megna, Zaffino (20' st Miletta). In panchina: Costa, Inzillo, Carbone, Vellone. All.: Megna
 
Filogaso: Vallone, Condello, Toscano, Macrì (36' st Santoro (45' st Mari)), Fragalà, Pannace, Imineo F., Mazza, Imineo A., Muraca (25' st Arona), Valotta. In panchina: Galati, Romeo, Liberto, Trimmeliti. All.: Sisi
 
Arbitro: Stella di Cosenza
 
Marcatori: 14' st Imineo F. (F - rig.), 18' st Megna (rig.)
 
Note: giornata serena. Campo da gioco in buone condizioni. Spettatori 200 circa. Ammoniti: Ascone, Carchedi, Raffa (S), Fragalà (F). Al 45' st espulso Carchedi per doppia ammonizione
 
Primo tempo
35' pt occasione per Greco che riceve palla dalla fascia destra e tutto solo davanti al portiere sbaglia clamorosamente.
 
41' st risponde il Filogaso con Valotta di testa. La palla, però, esce di poco a lato
 
43' st Gran tiro di Megna da centrocampo che, per poco, non sorprende il portiere, bravo a respingere
 
44' st Sempre Megna a rendersi pericoloso con un tiro rasoterra che impegna l'estremo difensore ospite
 
Secondo tempo
14' st Calcio di rigore Filogaso per fallo di Raffa. Se ne incarica Imineo F. che realizza con un tiro centrale
 
18' st Rigore per la Serrese. Megna realizza
 
21' st Occasionissima per il numero 10 biancoblu, che riceve palla dalla fascia sinistra e spreca mandando la palla di poco a lato
Pubblicato in SPORT
Martedì, 26 Giugno 2012 14:46

Il mio regno per un cucchiaio

mini 20120625_pirlo2C’è qualcosa di anomalo in Andrea Pirlo. Uno a cui, a vederlo passeggiare pigro in mezzo al campo, non daresti neanche un euro. Sembra assente, quasi spento. Con le braccia flaccide lungo i fianchi e gli occhi semichiusi come se si fosse appena svegliato. Ma quando il pallone gli rotola addosso Andrea lo raccoglie e si trasforma, sale di livello come Goku Super Sayan. Accarezza la sfera elegante e raffinato, ubriaca gli avversari, illumina il gioco. Squadra magicamente il campo, traccia assist, cross e punizioni al bacio. Un genietto. L’Einstein del calcio col cervello grosso, i piedi di cristallo e le spalle robuste di chi sa di essere il leader anche se non lo dice. L’uomo delle responsabilità.

L’Italia avrebbe meritato già nei tempi regolamentari, se non fosse stato per la sterilità di quel ragazzaccio centravanti che gioca bene ma non segna e del Cassano ballerino, troppo lontano dalla porta inglese. Ma alla fine bravi tutti. Damianti, Bonucci, Nocerino, Abate, Buffon passato in pochi giorni da scommettitore milionario ad eroe annunciato e Danielino De Rossi, un guerriero che in campo ci lascia il cuore ed il nervo sciatico. I ragazzi di Prandelli hanno giocato una signora partita contro un'Inghilterra troppo timorosa per essere vera. Ma se non sei in grado di segnare, una gara già vinta può trasformarsi in un’amarissima delusione: ai rigori, si sa, può succedere di tutto. Sennonché con l'Italia sotto di un rigore, un signore col 21 sulle spalle decide di fare il cucchiaio, atto di estro e follia utile a far girare la partita. Soprattutto a livello mentale. Per gli inglesi si mette male: traversa di Young, errore di Cole anzi parata di Buffon e i Leoni, domenica in versione agnelli, sono domati. Ridotti a maggiordomi da tè delle 5. La ‘patria del calcio’ prende l’aereo e torna all’ombra del Big Ben.

Allora tutti pazzi per Pirlo e per quel cucchiaio, che nel traffico della lotteria dei rigori ha il sapore della follia che non ti aspetti ma ti piace. La freddezza nel momento che conta, che soddisfa ogni sportivo tanto da farti credere che tutto è possibile, perfino vincere. Un rigore al rallentatore. Una parabola lenta e sofferta. Da cardiopalma. Il giusto suggello a 120 minuti colmi di emozioni ma avari di gol.

L’Italia avanza. Che la leadership spettasse di diritto al nostro metronomo lo sapevamo già da tempo. Ora lo sa anche il resto del mondo. Soprattutto l’Inghilterra. La sua qualità fa paura, lo eleva su chiunque altro, compreso Gerrard, tanto per fare un nome, che l’altro ieri sera al confronto sembrava un mediano da oratorio. Lo hanno capito anche i pluridecorati Xavi e Iniesta nella partita d’esordio contro la Spagna o, meglio ancora, l’estremo difensore polacco Pletikosa, bucato sul primo palo da una punizione avvelenata del nostro regista. Speriamo giovedì lo capiscano anche i temibili tedeschi.

Pubblicato in SPORT

mini SERRA CALCIO A5Al Serra calcio a 5 non è bastata la trentunesima rete stagionale del bomber Gregorio De Caria per evitare la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella di una settimana fa a Rogliano contro la lanciatissima Calabria Ora. I vibonesi, infatti, subiscono un passivo pesante contro il Fabrizio, non tanto per il risultato finale (4 a 1) quanto per l’ormai condanna a disputare la lotteria dei play-out per mantenere la categoria. Con diciotto punti all’attivo, infatti, il Serra occupa la terz’ultima posizione in classifica, alle spalle dell’ Amantea, distante di una sola lunghezza. Per quel che riguarda la cronaca del match, primo tempo di sostanziale equilibrio tra le due formazioni anche se, il Serra, dopo alcuni tentativi, passa in vantaggio grazie a De Caria. Nella ripresa, però, i cosentini riescono a ribaltare lo svantaggio con Dentini (doppietta) e Schiavelli. Gli ospiti non riescono a reagire ed il Fabrizio sigla la quarta marcatura: a firmarla ci pensa Loria. Da qui in avanti il risultato non cambia. Fabrizio – Serra: 4 a 1. Ancora una volta, però, i direttori di gara hanno condizionato non poco l'andamento dell'incontro. Il vantaggio dei locali arriva su un calcio di rigore più che discutibile; sul 3 a 1, invece, c'era un fallo su Carrera, ma l'arbitro ha preferito proseguire il gioco;  quanto successo in occasione del poker cosentino, però, ha dell'incredibile: la porta - in quel momento difesa da Carrera - stava per cadere, il che avrebbe potuto creare serie conseguenze per l'incolumità dei giocatori. Solo grazie all'intervento di Carvelli, che ha trattenuto la porta, si è evitato il peggio. L'arbitro, però, nonostante tutto, ha fatto proseguire il gioco, consentendo così al quintetto locale di siglare la quarta marcatura.

Pubblicato in SPORT

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)