Alessandro De Padova

mini scuolaelementareSERRA SAN BRUNO - Con l'estate, ormai, alle spalle, da lunedì prossimo buona parte degli istituti scolastici riapriranno i cancelli per l'inizio di un nuovo anno tra i banchi di scuola. I problemi, però, si presentano puntuali, prima ancora del suono della campanella. A causa di alcuni lavori che si stanno svolgendo presso la scuola elementare del quartiere di "Terravecchia", infatti, parte degli alunni potrebbero essere costretti ad iniziare le lezioni nella vicina scuola Media, per le prossime quattro settimane e fino a quando non verranno terminati i lavori. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di ripercorrere le fasi della vicenda: il 9 settembre scorso si è tenuta una riunione alla quale hanno preso parte il dirigente dell'istituto, Maria Viscone, il primo cittadino di Serra, Bruno Rosi, il direttore dei lavori, Antonio Malidindi, il presidente del consiglio d'istituto, Giuseppe Zangari, il geometra Graziano Mandaliti e l'amministratore della ditta appaltatrice, Domenico Serra. Durante l'incontro, si è discusso sull'andamento dei lavori, che riguardano sia la parte esterna dell' edificio che quella interna ed in particolar modo il rifacimento totale dei bagni al piano terra e al primo piano, il completamento e l'adeguamento dell'impianto elettrico e la collocazione delle lampade di emergenza. Il direttore dei lavori, Antonio Malidindi, nel corso della riunione avrebbe fatto presente che le interferenze derivanti dai lavori in questione sono tali al punto che, per tutelare l'incolumità degli alunni e dei docenti, fosse necessario chiudere il plesso per quattro settimane. Cosa, questa, che si è subito diffusa a macchia di leopardo tra i genitori, molti dei quali avrebbero espresso le proprie perplessità di fronte alla decisione di far frequentare le lezioni ai propri figli di pomeriggio, dalle 14 alle 19. Nella giornata odierna, inoltre, si è tenuta un'altra riunione tra il sindaco Rosi ed i genitori, al termine del quale pare si sia deciso di proseguire sulla strada delle lezioni pomeridiane, mentre i bambini dell'asilo frequenteranno le lezioni nella scuola dell'infanzia di Spinetto.

 

mini curvasanbrunoArchiviata la sconfitta interna in coppa Italia contro la Promosport, adesso l'attenzione in casa Serrese è tutta verso il campionato di Promozione, il cui inizio è fissato per sabato 13 settembre. Esordio tutt'altro che semplice per i biancoblu che, alla prima giornata, andranno a Gallico per affrontare il San Giuseppe. L'altra vibonese presente nel girone "B", il Soriano, affronterà la prima sfida in casa contro il Rizziconi. Il derby tra Serrese e Soriano, invece, è in programma per la penultima giornata. Clicca qui per visualizzare sia il calendario dei gironi "A" e "B". Queste, inoltre, tutte le altre informazioni riguardanti il campionato: 

 
Sosta Feste Natalizie: 28 dicembre 2014 e 4 Gennaio 2015
Fine campionato: 19 Aprile 2015
 
EVENTUALI SPAREGGI
 
Eventuali spareggi promozioni e/o retrocessioni dirette – Mercoledì 22 aprile 2015 (campo neutro)
 
PLAY – OFF e PLAY-OUT
 
Date presunte Play-Off
---> I° turno domenica 26 aprile 2015 (gara unica in casa della migliore classificata)
---> Finale domenica 3 maggio 2015 (gara unica in casa della migliore classificata)
---> Eventuale spareggio tra le vincenti dei Play-Off – domenica 10 maggio 2015 (campo neutro)
 
Date presunte Play-Out
---> I° turno domenica 26 aprile 2015 (gara unica in casa della migliore classificata)
 
(foto di Alessandro Timpano)

 

mini curvasanbrunoL’estate, ormai, è entrata nel vivo e con Ferragosto alle porte, per la Serrese non c’è tempo di pensare alle vacanze. I tempi stringono e, tra meno di un mese, la squadra del presidente Albano si ritroverà da subito in campo per il primo impegno ufficiale della stagione: il Comitato Regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti ha, infatti, diramato il calendario della coppa Italia ed, i bianco blu, sono stati inseriti nel 6° girone, in compagnia di Promosport e Sersale. La prima partita, che si disputerà domenica 31 agosto, vedrà proprio di fronte le ultime due, mentre la Serrese osserverà il turno di riposo.

Le altre compagini vibonesi, Soriano e Filogaso, sono finite entrambe nel 9° girone, composto anche dal Sersale; mentre la Vibonese è stata inserita nel 10° girone, con Polistena e Rizziconi.

Per quanto riguarda, invece, l'accoppiamento della seconda gara, onde evitare – come si legge nel comunicato – che “l'ultima delle tre gare possa perdere di significato, viene stabilito che la squadra che perde la prima partita deve disputare la seconda gara contro la terza squadra dello  stesso girone, in casa se ha disputato la prima gara in campo esterno, in trasferta se ha disputato la prima gara in casa”. In caso di parità nella prima gara, nel medesimo girone, la seconda partita viene giocata sul campo della squadra che ha riposato nella prima giornata, contro la squadra che ha disputato in casa la prima gara.

Il terzo incontro, invece, è previsto per domenica 7 settembre.

Accederà al turno successivo la migliore classificata di ogni girone. In caso di parità di punteggio fra due o tre squadre per ogni girone, al fine di determinare la squadra da ammettere al turno successivo, si terrà conto nell'ordine :

1. della differenza reti generale;

2. del maggior numero di reti segnate;

3. dei risultati conseguiti negli incontri diretti;

4. del sorteggio;

Le vincenti i 16 gironi si incontreranno tra loro con gare di eliminazione diretta (andata e ritorno) seguendo l'ordine degli accoppiamenti  di cui sotto.

Viene pertanto stabilito che in questo secondo turno la prima partita sarà giocata in casa dalle squadre vincenti i gironi contraddistinti con i numeri dispari, seguendo le indicazioni degli accoppiamenti che scaturiscono dal citato riquadro.

Nei turni successivi, fermi restando gli accoppiamenti del riquadro di cui sotto, giocano in casa le squadre che hanno disputato la prima gara del precedente turno in trasferta, salvo che anche l'altra squadra interessata non abbia giocato pure in trasferta.

In questo caso il Comitato provvederà a designare la squadra di casa mediante sorteggio.

L'operazione di sorteggio verrà effettuata anche nel caso in cui le due squadre interessate abbiano giocato la prima gara del precedente turno in casa.

La finale, poi, verrà disputata in gara unica, domenica 4 gennaio. 

(foto di Alessandro Timpano)

mini tab

mini tab1

 

 

mini MARTINOSORIANO CALABRO – Due anni di attese, di speranze, di buoni propositi. Martino Ceravolo sa cosa significa perdere un figlio. Soprattutto se chi, come Filippo, non ha mai avuto problemi con la giustizia. Mai una denuncia, mai un processo. Eppure, ci sono dei casi nei quali la vita, spesso, riserva degli incidenti di percorso. Piccoli o grandi che siano. E la perdita di un figlio, specie se innocente, non può mai passare inosservata. In silenzio, come se nulla fosse accaduto. Da circa due anni Martino Ceravolo conduce una battaglia contro la burocrazia nella giustizia italiana. Ad oggi il volto dell'assassino di Filippo Ceravolo non ha un nome. Colpa della giustizia, o meglio della malagiustizia che, nel nostro Paese, ha spesso ucciso vittime innocenti.

Intanto sono trascorsi quasi due anni dall'omicidio di Filippo, avvenuto la sera del 25 ottobre 2012, quando il giovane si trovava in auto in compagnia di Domenico Tassone, sulla strada che collega Soriano a Pizzoni. Filippo, quindi, aveva deciso di recarsi appunto a Pizzoni per trovare la ragazza ma, al ritorno, ha chiesto un passaggio alla persona sbagliata. Il vero obiettivo dell'agguato era, appunto, Tassone ma il destino ha voluto che a cadere sotto i colpi dei sicari fosse proprio Filippo Ceravolo.

Nonostante il tempo trascorso, Martino Ceravolo non ha ancora avuto giustizia e, per cercare di smuovere quantomeno le coscienze, nella mattinata odierna si è incatenato davanti alla prefettura d Vibo Valentia, portando con sé anche una tanica di benzina. Vista la situazione, il capo dell'Utg Giovanni Bruno ha deciso di ricevere Martino per capire un po' la situazione: «Il prefetto – ha detto il papà di Filippo – si è dimostrato sensibile verso l'argomento. Ha detto che farà il possibile affnché si possa arrivare presto a una solzuione e seguirà passo dopo passo l'evolversi della vicenda. Così come mi ha assicurato che farà il possibile affinché Filippo sia riconosciuto vittima di mafia e di questo lo ringrazio. Se, però – ha aggiunto Martino – non ci saranno risposte certe in tempi brevi allora sarò disposto anche a sacrificare la mia vita: mi cospargerò di benzina e mi darò fuoco».
.

 

damiano schiafoneUna separazione mai accettata. Sarebbe stato questo il motivo che avrebbe spinto Damiano Schiafone, 47enne di Rivoli ma originario di Serra San Bruno, ad accoltellare l'ex moglie, Barbara Cappello, di 45 anni, e a suicidarsi buttandosi sotto un treno. Un gesto inaspettato, quello del giovane, padre di due figli piccoli, che ormai da tempo aveva deciso di lasciare la nostra cittadina per trasferirsi al Nord, in cerca di un lavoro e di un futuro da dare ai propri figli. Lavoro che, pian piano, Damiano era riuscito a coltivarsi, mettendo in piedi una carrozzeria con il fratello. Lunedì scorso, però, è successo l'irreparabile. 
mini curvasanbrunoSono passati pochi giorni da quando la Serrese - che dalla prossima stagione prenderà parte al campionato di Promozione - ha reso noto il nome del nuovo allenatore. Scelta, questa, ricaduta su Luciano Mordocco, reduce dalla vittoria del campionato di Prima categoria nella sua Cittanova. Eppure, i tifosi biancoazzurri non sembrano essere poi tanto entusiasti della scelta operata dalla società, tanto che un gruppo di sostenitori manda messaggi chiari ai dirigenti ed, in primis, al presidente Albano: «Mordocco è sicuramente un tecnico stimato e di un certo spessore, visti i trascorsi e le esperienze avute sia da allenatore che, ancor prima da giocatore - si legge in una missiva -. Visto che, però, in questi anni siamo sempre stati vicini alla squadra, dimostrando con azioni concrete tutto il nostro attaccamento alla maglia, ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra opinione su questa scelta, presa a nostro giudizio in modo assolutamente arbitrario. Da parte nostra - proseguono i supporter biancoblu - ci aspettavamo un maggiore coinvolgimento nella decisione del nuovo allenatore, così come pensiamo che la dirigenza avrebbe dovuto coinvolgere persone come il nostro capitano, Salvatore Piccolo, e tutti gli altri senatori della squadra». Cosa che, però, secondo loro «non è stata fatta. Ci teniamo a ribadire una cosa: non conosciamo mister Mordocco dal punto di vista tecnico, quindi non vogliamo fare considerazioni a riguardo. Ma se, come è vero, mister Rolando Megna – che, ricordiamo, ha già guidato negli anni la Serrese – si era reso disponibile a prendere il posto in panchina di Amoroso – al quale comunque va il nostro sentito ringraziamento per il risultato ottenuto – perchè non dare fiducia ad un tecnico apprezzato da tutti come Rolando Megna, che già conosce benissimo l'ambiente? Nulla contro Mordocco, sia ben chiaro. Chiediamo soltanto che la società coinvolga maggiormente noi tifosi nelle scelte e nelle decisioni che vengono adottate da qui in avanti, onde rischiare di creare problemi all'interno dello spogliatoio». 
 
I tifosi, inoltre, non hanno dimenticato le parole pronunciate dal presidente Albano che, subito dopo il successo contro il Piscopio, nella partita che ha consegnato alla Serrese la matematica Promozione, ai microfoni di RS98 aveva testualmente affermato che «la Serrese non è soltanto di Albano o del vice Bellezza ma è di tutta Serra San Bruno. E, se è così - puntualizzano alcuni rappresentanti della tifoseria -, per quale motivo alcune decisioni vengono prese soltanto da poche persone, come appunto quella riguardante la scelta del tecnico? Il nostro vuole essere soltanto un appello al presidente: vogliamo sapere cosa intende fare e, soprattutto, vogliamo sapere cosa ne sarà dei vari Piccolo, Carchedi, Raffa, Di Siena e Valente, giusto per citarne qualcuno. Per il resto, speriamo soltanto che il presidente accolga il nostro appello, coinvolgendo il più possibile anche i tifosi nel momento in cui vengono prese le decisioni più importanti. Così come speriamo soltanto che Piccolo, dato come possibile partente, continui ad essere il capitano di questa squadra».
 
 
(foto di Alessandro Timpano)
 
mini newserreseLa Serrese ha reso noto il nome del nuovo allenatore che guiderà il sodalizio biancoblu nel campionato di Promozione: si tratta di Luciano Mordocco, reduce dall'esperienza in Prima categoria con la Cittanovese, che ha portato la compagine giallorossa a vincere il campionato di Prima categoria. Un tecnico di un certo spessore che dopo aver concluso la carriera di calciatore ha avuto trascorsi in Eccellenza (nella stagione '94-'95 con la Palmese) in Promozione e, nell'ultima stagione, ha vinto il campionato di Prima categoria nella "sua" Cittanova. Mordocco, dunque, prende il posto di Amoroso che, dopo una stagione straripante, ha portato la Serrese a conquistare la vittoria del campionato ed il meritato salto di categoria. 
Nel curriculum da giocatore, invece, il neo tecnico biancoblu vanta presenze in serie B, con la Reggina, in C1 e C2 (oggi, rispettivamente Prima e Seconda divisione, ndr) ed in Interregionale.
 
Messo a punto il tassello che riguarda l'allenatore, a questo punto resta da capire soltanto chi, dei giocatori, verrà riconfermato e chi, ovviamente, deciderà di cambiare aria, trovando spazio altrove. Fra tutti, il portiere Salvatore Piccolo, dato come possibile partente, e Angelo Di Siena. 
 
Secondo indiscrezioni, è quasi certa la partenza di capitan Piccolo, mentre la situazione degli altri giocatori verrà valutata nei prossimi giorni.
 
 

mini sorianoSORIANO CALABRO - Erano da poco passate le 23 e 30 di mercoledì scorso. Il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Bellissimo, si trovava nella piazza centrale del paese. Una serata tranquilla come tante altre. Almeno così potrebbe sembrare. A distanza di pochi minuti, però, Bellissimo veniva aggredito e malmenato. Fortunatamente l'esponente della maggioranza non ha riportato gravi conseguenze ma soltanto alcune escoriazioni al polso, al ginocchio e all'avambraccio. Anche se le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi.

Non è la prima volta che Bellissimo subisce aggressioni e minacce. Quello di mercoledì, dunque, è soltanto uno dei tanti episodi che lo ha visto - suo malgrado - protagonista: il presidente del consiglio comunale si trovava, dunque, in piazza quando, dopo aver notato alcuni bambini intenti a giocare a pallone, li ha richiamati ad un maggiore rispetto del vivere civile. Cosa questa che, però, non ha sortito alcun effetto, visto che i bambini hanno tranquillamente continuato a giocare. Bellissimo, dunque, decide di rivolgersi al parente di uno dei bambini, facendo notare ciò che stava succedendo. Non una parola di troppo. Da li a poco, però, il presidente del consiglio veniva aggredito da un adulto, che gli avrebbe sferrato un pugno, facendolo cadere a terra.

Ferma condanna sull'accaduto è giunta ieri sera, durante la seduta del consiglio comunale: «Per me è doveroso - ha detto il primo cittadino Francesco Bartone - condannare questo fatto. Il presidente Bellissimo è stato malmenato perchè portava alcuni ragazzi al senso civico. Sono cose che non dovrebbero assolutamente accadere. Se ci dovesse essere un procedimento saremo pronti a costituirci parte civile». Condanna per quanto accaduto è stata espressa anche dagli altri componenti dell'assise cittadina. Il sindaco, inoltre, ha già diramato un'ordinanza che vieta di giocare a pallone in piazza Ferrari. Poi, nel corso del consiglio, si è discusso dei punti all'ordine del giorno. L'amministrazione comunale, visto lo stato di dissesto finanziario, ha già venduto beni di proprietà del Comune, per oltre 600mila euro.

 

mini lndlogoArchiviati i vari campionati dilettantistici, dall'Eccellenza alla Terza categoria passando anche per il calcio a 5, le varie società in queste settimane dovranno mettersi nuovamente all'opera in vista della nuova stagione agonistica. Il Comitato regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti ha, intanto, reso note le graduatorie del premio disciplina. In sostanza, cioè, ogni anno, durante l'intera stagione sportiva vengono registrati tutti i provvedimenti disciplinari intrapresi dal giudice sportivo, verso i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e la società stessa. Ogni provvedimento, poi, ha un peso ed un punteggio diverso. Sulla base di questi punteggi, la Lnd stila a fine stagione una classifica per tutti i campionati, dall'Eccellenza in giù.

PRIMA CATEGORIA

Il campionato di Prima categoria, girone "C", si è concluso con la schiacciante vittoria della Serrese di mister Amoroso, che ha dunque chiuso una grande annata, coronata dal meritato salto di categoria - con la conquista della Promozione - ed il successo nella finale di coppa Calabria. Diverso è, invece, il discorso per quel che riguarda il premio disciplina, dove la Serrese si è classificata quinta, con un punteggio pari a 39,50, dietro a Bivongi (quarto con 35,65 punti), Badolato (33,90), Raffaele Nicastro (33,50), mentre il primo posto se lo aggiudica il Campora con 25,85 punti totali.

SECONDA CATEGORIA

In Seconda categoria, invece, il Real Serra del patron Bruno Masciari si è dovuto accontentare di una terza posizione che, se non fosse per i 13 punti di distacco che la separano dal Nicotera, secondo in classifica, avrebbe potuto giocarsi le ultime chances di promozione nei playoff. Nonostante tutto, però, considerato anche il fatto che per il Real Serra si tratta, sostanzialmente, del suo primo anno in Seconda categoria, il terzo posto è, sicuramente, un risultato di tutto rispetto. Lo stesso non si può dire nella classifica riservata al premio disciplina, dove la squadra di mister Fortebuono ha chiuso addirittura al nono posto, davanti al Real Spilinga e al Galatro. 

CALCIO A 5 

Al suo primo anno di attività, il Futsal Serra archivia il campionato di serie D come meglio non avrebbe potuto: in virtù di un campionato che ha sempre visto Albano e compagni in testa alla classifica, la squadra di mister Pisani ottiene la meritata promozione in serie C2 con venti successi, due pareggi e altrettante sconfitte. Non male, inoltre, il quinto posto ottenuto nella graduatoria del premio disciplina, dove il Futsal Serra è stato preceduto da Tegola Canadese, Free Time, Futsal Club Filadelfia e Silver City, quest'ultima prima con 4,20 punti totali. 

 

Riportiamo di seguito le graduatorie del premio disciplina relative ai campionati di Prima categoria, Seconda categoria e Serie D di calcio a 5

 

mini primacategoria
mini secondacategoria
mini calcioa5

 

mini jazzolinoLa Procura della Repubblica di Vibo Valentia ha aperto un'inchiesta contro ignoti per la morte di un neonato, avvenuta subito subito dopo il parto cesareo, nel reparto di Ginecologia dell'ospedale "Jazzolino". I genitori del bambino - una coppia di Tropea - hanno deciso di sporgere denuncia agli agenti della Squadra Mobile di Vibo, che si sono recati presso il nosocomio del capoluogo di provincia, sequestrando la cartella clinica della madre e i documenti relativi al neonato.  Il sostituto procuratore Vittorio Gallucci ha già disposto una serie di accertamenti, che saranno eseguiti dal medico legale, Katiuscia Bisogni.

 

 


Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)