Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Solo poche settimane fa sulla panchina della Serrese, l’ormai ex allenatore mister Mardocco aveva ceduto il posto al collega Amoroso. A traballare adesso è la dirigenza biancazzurra che potrebbe essere interessata presto da un terremoto societario. Infatti, in merito alle ultime scelte, sono state molte le polemiche sollevate all’indirizzo del presidente Salvatore Albano che, dal canto suo, starebbe ponderando addirittura le possibili dimissioni dal ruolo, dopo vent’anni di attività contraddistinti anche dal raggiungimento di importanti traguardi come la vittoria, nella stagione scorsa, del campionato di Prima categoria e della Coppa Calabria. Le dichiarazioni rilasciateci telefonicamente da Albano sono state comunque all’insegna del riserbo. Ufficialmente è ancora lui a ricoprire il ruolo di presidente, nonostante lo stesso non abbia mancato di esprimere il suo malcontento.
Secondo il presidente del club, in questo ultimo periodo sarebbe diventato «difficile lavorare» a causa del «mancato rispetto dei ruoli perpetrato da persone che si professano amiche della Serrese ma che invece creano non pochi problemi alla società». Tutto è cominciato poco prima dell’inizio della nuova stagione sportiva, quando i tifosi attraverso un comunicato diffuso alla stampa, contestavano la scelta del nuovo allenatore ricaduta su Luciano Mardocco: «Ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra opinione su questa scelta – avevano accusato nella missiva – presa a nostro giudizio in modo assolutamente arbitrario». Nonostante la dimostrazione di attaccamento alla maglia, il messaggio dei tifosi, indirizzato in primis al presidente Albano, risultava però allo stesso essere del tutto privo di senso, dato che la scelta della società era stata quella di chiamare un tecnico più che accreditato, già vincitore del campionato di Prima categoria col Cittanova. Ma, in sostanza, a parere dei supporters, il nuovo tecnico della Serrese avrebbe dovuto essere piuttosto il mister Rolando Megna, tra l’altro una vecchia conoscenza della società, che aveva già disputato dei campionati alla guida della squadra della cittadina della Certosa. Altra questione sollevata ad inizio stagione, era stata quella della riconferma dei veterani che aveva contributo alla salto di categoria: «Pensiamo – scrivevano ancora i sostenitori biancazzurri – che la dirigenza avrebbe dovuto coinvolgere persone come il nostro capitano, Salvatore Piccolo, e tutti gli altri senatori della squadra».
«Io non dico – ha sostenuto il presidente Albano in merito ai fatti – che i tifosi non debbano essere liberi di dire la loro. La squadra vive anche e soprattutto del loro supporto. Ma non sempre tutti possono conoscere le difficoltà di una società, il perché delle scelte, i sacrifici di vent’anni di attività, fatti solo per il bene della squadra. Esistono i tifosi come esiste una dirigenza. Nessuno può avanzare delle pretese non conoscendo come funziona all’interno. Oppure, chi volesse farlo, può benissimo chiedere di entrare fattivamente nella dirigenza per comprendere al meglio le difficoltà di gestione».
Dunque, più che le scelte societarie a risultare arbitrarie sarebbero proprio le pretese dei tifosi, che lontani dalle priorità della società, avanzerebbero «richieste insensate», come il coinvolgimento nella scelta dell’allenatore che non dovrebbe riguardare affatto i tifosi e i giocatori, soprattutto quando ad essere chiamato è un professionista del calibro di mister Mardocco.
«Questo accanimento nei miei confronti – ha continuato Albano – che in venti anni ho dato tanto alla squadra, mettendo da parte a volte anche la famiglia, risulta essere del tutto infondato e fomenta dei malumori che poi si ripercuotono anche a livello societario». In sostanza, il lavoro di Albano ultimamente si è fatto ancora più complicato, anche dopo gli attacchi ricevuti sui social network che l’hanno definito come «unica mela marcia» della società. Le decisioni in merito, adesso dovranno essere assunte dal direttivo, che nei prossimi giorni dovrà decidere se rinnovare la fiducia ad Albano o meno, sempre che lo stesso non dovesse decidere ufficialmente ed autonomamente di cedere il testimone.
Il concorso poetico “ Premio MASTRU BRUNU” indetto dalla Pro Loco Serra San Bruno con la collaborazione della Rivista Santa Maria del bosco, ha come obbiettivo quello di promuovere epremiare le migliori poesie pervenute in dialetto serrese. Il concorso si suddivide in due fasce di età (juniores fino a 16 anni e adulti da 16 anni in poi) ognuna delle quali comprendente quattro categorie, in base al tema oggetto dell'opera, cosi suddivise: Religione, Satira, Natura, Amore. Il concorso si articolerà in due fasi:
A)Nella prima fase le poesie ammesse verranno messe in busta chiusa dove verrà assegnato per ognuno un numero identificativo in modo da non far trapelare l'identità dell'autore. Le poesie così identificate per numero e non per autore verranno vagliate dalla giuria (composta da studiosi e scrittori del luogo) che deciderà le vincitrici per rispettiva fascia di età e categoria.
B)La seconda fase o premiazione si svolgerà presso Palazzo Chimirri in Serra San Bruno in data 15 novembre 2014 alla presenza del pubblico, in questa fase verranno annunciate le poesie vincitrici, alle quali verrà riassegnato il nominativo dell'autore. Gli autori vincitori verranno invitati a ritirare il premio ed a recitare la propria poesia. Saranno premiati i primi tre autori per categoria. Tutte le poesie partecipanti verranno successivamente pubblicate online dalla rivista Santa Maria del bosco, inoltre i vincitori potranno partecipare al concorso di poesia dialettale anche a livello nazionale.
N.B. l'abbinamento tra numero identificativo ed autore sarà trascritto e conosciuto solo dagli organizzatori e reso noto dopo la proclamazione delle poesie vincitrici.
La partecipazione al concorso è totalmente gratuita. Potrà partecipare chiunque sia interessato consegnando l'opera presso la sede della Pro loco Serra San Bruno o inviandola al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. accompagnata dal modulo di iscrizione corredato dal presente regolamento che dovrà essere accettato e firmato (in caso di minori occorrerà la firma dei genitori). E' possibile partecipare inviando solo una poesia per categoria.
L'opera per essere ammessa dovrà avere i seguenti requisiti:
1)Dovrà pervenire entro e non oltre il 10 novembre 2014.
2)Dovrà essere redatta esclusivamente in dialetto serrese ed avere un titolo.
3)Dovrà essere originale, e quindi non violare diritti d'autore o di proprietà intellettuale di terzi.
4)Dovrà essere attribuibile esclusivamente all'autore che partecipa al concorso.
5)Non dovrà contenere parole offensive o ingiurose l'altrui reputazione.
Per info, contattare su Facebook la Proloco di Serra San Bruno cliccando qui
SERRA SAN BRUNO - Partirà ufficialmente oggi pomeriggio, con inizio previsto alle ore 15, l'avventura della Serrese Juniores. Allo stadio "La Quercia", infatti, si terrà il raduno dei baby biancoblu, agli ordini di mister Luca Rullo, alla sua prima esperienza in assoluto da allenatore. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, vantando da calciatorie presenze nella serie D a Vibo Valentia, in Eccellenza a Sambiase e Siderno ed in Prima categoria, proprio con la Serrese, mister Rullo ha conseguito il patentino "D" di allenatore dilettante e, probabilmente da novembre, farà il suo esordio nella carriera da tecnico. "C'è grande voglia - ha detto Rullo - di insegnare agli altri quei concetti che stanno alla base di questo sport e che ho avuto modo di acquisire nelle mie personali esperienze da calciatore. Obiettivi? Cercheremo di fare un bel campionato ma, prima ancora, di formare questi giovani calciatori dal punto di vista umano, caratteriale e sportivo. C'è grande sintonia con la prima squadra e, proprio in questa direzione, lavoreremo per costruire la Serrese del futuro, senza dover necessariamente mettersi alla ricerca di giocatori. Serra offre buone potenzialità dal punto di vista sportivo - ha aggiunto Rullo - e crediamo che queste potenzialità debbano essere valorizzate il più possibile". Della categoria Juniores possono far parte ragazzi nati dall'01-01-1996 fino al 1999, più due giocatori fuori quota del 1995.
Il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, dopo aver esaminato le domande di iscrizione e la documentazione prodotta, ha deliberato di ammettere al campionato di Promozione, girone B, le società sotto elencate:
Asd Aurora Reggio
Ac Bagnarese
Asd Calcio Cittanovese
Asd Caulonia 2006
Asd Deliese
Us Gioiosa Jonica Asd
Ac Locri 1909
Asd Marina di Gioiosa
Ssd Polistena
Asd Reggio Mediterranea
Usd Rizziconi Calcio
Asd San Giuseppe Calcio
Asd Serrese
Agsd Soriano 2010
Asd Villese Calcio
Tra queste, tre sono state ammesse al campionato pur non avendo diritto: Gioiosa Jonica, Caulonia e San Giuseppe.
Due sono, invece, le compagini vibonesi presenti nel girone B: la Serrese, fresca vincitrice del campionato di Prima categoria, che dovrà però rimettersi subito all'opera per pianificare nuovamente una stagione, visto il probabile addio dei senatori della squadra ed il Soriano che, dal canto suo, cercherà di ripetersi dopo lo straordinario quinto posto della passata stagione.
Il Filogaso, invece, è finito nel girone A, così composto: Audace Rossanese, Città di Amantea, Cotronei, Filogaso, Garibaldina, Juvenilia Alto Jonio, Luzzese Calcio, Promosport, Roccabernarda, Roggiano Calcio, San Fili Calcio, San Lucido, Sant'Anna, Sporting Club Davoli, Torretta, Trebisacce.
Archiviati i vari campionati dilettantistici, dall'Eccellenza alla Terza categoria passando anche per il calcio a 5, le varie società in queste settimane dovranno mettersi nuovamente all'opera in vista della nuova stagione agonistica. Il Comitato regionale Calabria della Lega Nazionale Dilettanti ha, intanto, reso note le graduatorie del premio disciplina. In sostanza, cioè, ogni anno, durante l'intera stagione sportiva vengono registrati tutti i provvedimenti disciplinari intrapresi dal giudice sportivo, verso i giocatori, gli allenatori, i dirigenti e la società stessa. Ogni provvedimento, poi, ha un peso ed un punteggio diverso. Sulla base di questi punteggi, la Lnd stila a fine stagione una classifica per tutti i campionati, dall'Eccellenza in giù.
PRIMA CATEGORIA
Il campionato di Prima categoria, girone "C", si è concluso con la schiacciante vittoria della Serrese di mister Amoroso, che ha dunque chiuso una grande annata, coronata dal meritato salto di categoria - con la conquista della Promozione - ed il successo nella finale di coppa Calabria. Diverso è, invece, il discorso per quel che riguarda il premio disciplina, dove la Serrese si è classificata quinta, con un punteggio pari a 39,50, dietro a Bivongi (quarto con 35,65 punti), Badolato (33,90), Raffaele Nicastro (33,50), mentre il primo posto se lo aggiudica il Campora con 25,85 punti totali.
SECONDA CATEGORIA
In Seconda categoria, invece, il Real Serra del patron Bruno Masciari si è dovuto accontentare di una terza posizione che, se non fosse per i 13 punti di distacco che la separano dal Nicotera, secondo in classifica, avrebbe potuto giocarsi le ultime chances di promozione nei playoff. Nonostante tutto, però, considerato anche il fatto che per il Real Serra si tratta, sostanzialmente, del suo primo anno in Seconda categoria, il terzo posto è, sicuramente, un risultato di tutto rispetto. Lo stesso non si può dire nella classifica riservata al premio disciplina, dove la squadra di mister Fortebuono ha chiuso addirittura al nono posto, davanti al Real Spilinga e al Galatro.
CALCIO A 5
Al suo primo anno di attività, il Futsal Serra archivia il campionato di serie D come meglio non avrebbe potuto: in virtù di un campionato che ha sempre visto Albano e compagni in testa alla classifica, la squadra di mister Pisani ottiene la meritata promozione in serie C2 con venti successi, due pareggi e altrettante sconfitte. Non male, inoltre, il quinto posto ottenuto nella graduatoria del premio disciplina, dove il Futsal Serra è stato preceduto da Tegola Canadese, Free Time, Futsal Club Filadelfia e Silver City, quest'ultima prima con 4,20 punti totali.
Riportiamo di seguito le graduatorie del premio disciplina relative ai campionati di Prima categoria, Seconda categoria e Serie D di calcio a 5
Era uno dei calciatori simbolo del calcio dilettantistico calabrese. Francesco “Lupo” Zerbi, in questa ultima stagione in forza al Cittanova Calcio, è deceduto questa mattina in seguito ad un violento incidente stradale subito ieri.
Dopo l’impatto, Zerbi era stato trasportato all’Ospedale Santa Maria degli Ungheresi di Polistena. Le sue condizioni si erano rivelate critiche fin da subito, tanto che l’attaccante era stato ricoverato in riabilitazione in stato comatoso e prontamente sottoposto ad un intervento di massima urgenza per l’asportamento della milza. Questa notte purtroppo le condizioni del 34enne, originario proprio di Polistena, sono progressivamente peggiorate fino alle prime ore di oggi quando si è registrato il decesso. Zerbi lascia una moglie e tre figli.
Fresco vincitore del campionato di Prima Categoria con il Cittanova Calcio, si era anche meritato il titolo di capocannoniere stagionale con all’attivo ben 42 gol, realizzati tutti su azione, senza mai calciare un rigore o una punizione. Nella sua trionfale carriera aveva messo a segno una valanga di reti, indossando negli anni le maglie delle squadre di Marina di Gioiosa, Roccella, Rosarnese, Brancaleone, Polistena, Taurianovese e Cittanovese per un totale di 19 campionati disputati, di cui 9 vinti, dalla Prima categoria all’Eccellenza.
Ciccio “Lupo” Zerbi ha lottato fino all’ultimo ma non è riuscito a mettere a segno il suo gol più importante. Tutto il calcio dilettantistico calabrese si stringe attorno al dolore che ha colpito la famiglia.
Deve essere stata una soddisfazione immensa quella vissuta alcuni giorni fa da Giovanni Martino, studente della terza B dell’Istituto Alberghiero di Serra, indirizzo sala e vendita, che al 501 di Vibo Valentia - prendendo parte alla competizione organizzata dall’Associazione Italiana Barman e Sostenitori nell’ambito del “Circuito del Cocktail” regionale - si è aggiudicato la prima posizione per il miglior cocktail presentato al concorso nella categoria Juniores.
Giovanni Martino, assieme al compagno di classe Leo Massimo Maiolo, si è quindi cimentato, con altri studenti della provincia, per la preparazione di una miscelazione di fantasia utilizzando il liquore “Indianello” prodotto dall’azienda Caffo, partner e sponsor ufficiale della manifestazione.
Il cocktail preparato da Giovanni è stato, dunque, giudicato il migliore in gara da ben due giurie di alto profilo professionale, distinte e complementari: una tecnica e una degustativa. Il giovane aspirante barman serrese ha proposto il cocktail “Magnolia” ottenuto miscelando 4/10 di liquore Indianello Caffo, 4/10 di Gin e 2/10 di Amaretto di Saronno, completato poi in coppetta con gocce di succo di limone e foglie di menta piperita. Un cocktail, ad avviso di chi ha avuto il piacere di assaggiarlo, molto vicino ai classici per struttura organolettica, ma allo stesso tempo originale, soprattutto, per le tecniche utilizzate nella miscelazione: un perfetto mix tra il cosiddetto stile classico e quello libero (definito tecnicamente dagli addetti ai lavori free style o flair). Caratteristiche che hanno quindi convinto le due giurie, che dopo un’attenta e meticolosa valutazione hanno deciso di tributargli il premio più ambito.
La gioia e la soddisfazione per il prestigioso risultato raggiunto ha coinvolto anche i compagni di classe, il personale ed il Dirigente scolastico, oltreché chiaramente il docente di Sala e Bar, Francesco Angotti, che con Giovanni e Leo ha condiviso la preparazione tecnica e didattica, non solo della manifestazione specifica, ma soprattutto in funzione degli esami di qualifica che da qui a qualche settimana saranno chiamati ad affrontare tutti gli studenti del terzo anno. Il professor Angotti, soddisfatto per il risultato raggiunto dal suo studente, ha esclamato: «In fondo, le cose non bisogna solo farle. Bisogna anche e soprattutto volerle fino in fondo, perché solo se ci si crede fino in fondo si possono centrare risultati così prestigiosi».
La partecipazione dell’Istituto serrese è stata resa possibile anche grazie all’apporto di Domenico Scrivo, barman professionista, partecipante anche lui al concorso per la sua categoria. Infatti la competizione di Vibo Valentia, terza tappa regionale del “Circuito del Cocktail” prevedeva uno scontro agguerrito a colpi di shaker in diverse gare, a cui hanno partecipato in totale una cinquantina di concorrenti, suddivisi in quattro diverse categorie tra professionisti e non professionisti. Scrivo si è classificato quinto per la categoria professionisti costituita da un totale di 34 partecipanti. Risultato che gli permette di mantenere una posizione di favore per la finale nazionale.
Alla Serrese non riesce il tanto desiderato "triplete". La squadra di mister Amoroso, infatti, ieri è stata una delle compagini protagoniste della "Coppa Regione Prima Categoria", alla quale oltre alla Serrese - regina del girone "C" - hanno partecipato anche Juvenilia, Uria e Cittanovese, squadre vincitrici rispettivamente dei gironi A, B e D. Nonostante questo primo passo falso, la stagione della Serrese è stata più che positiva, culminata con la vittoria del campionato - e, di conseguenza, la matematica promozione - e con il successo nella finale della Coppa Calabria contro l'Uria 2000.
E, guarda caso, è stata proprio l'Uria 2000 ad aggiudicarsi il trofeo, dopo una giornata nella quale non sono mancate le emozioni
Il primo incontro della giornata (della durata complessiva di quarantacinque minuti) ha visto di fronte proprio Serrese e Uria. Sfida, questa, terminata con il successo dei catanzaresi ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si erano conclusi a reti inviolate
La seconda partita, invece, è stata quella tra Juvenilia e Cittanovese, match in cui si sono registrati il maggior numero di gol segnati in tutto il torneo: l'incontro è terminato con il successo della Juvenilia per 3 a 1. Dopo il vantaggio iniziale dei reggini con Zerbi, la squadra dell'Alto Jonio riesce a rimontare lo svantaggio grazie alle marcature di Golia, Falcone e Jarar.
Il terzo incontro, valevole per il terzo ed il quarto posto, ha visto invece la Serrese affrontare la formazione reggina della Cittanovese: anche qui, come nel primo caso, sono stati necessari i calci di rigore per decretare la squadra vincitrice e, alla fine, i tiri dagli undici metri hanno premiato la squadra di mister Amoroso. I quarantacinque minuti si erano chiusi sull'1 a 1, per via del gol iniziale di Zerbi per la Cittanovese e del pareggio dei biancoblu con il solito solito Crudo.
Nella finalissima si sono affrontate Uria 2000 e Juvenilia ed ai catanzaresi è bastato un gol di Canino per battere i cosentini e aggiudicarsi, dunque, la coppa della Regione.
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