mini ingvterremotoUna scossa di terremoto di magnitudo 2.9 della scala Richter è stata registrata, alle 7.45 di stamane, dalla Rete sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia al largo del mar Tirreno. Il sisma è stato localizzato ad una profondità di circa 103 km. 


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mini manifestazione1Sono scesi in piazza contro quella che loro stessi definiscono una “situazione intollerabile” gli studenti delle scuole superiori di Serra San Bruno. Nella mattinata di oggi, infatti, un centinaio di ragazzi dell' Istituto tecnico commerciale, l'Istituto per Geometri e quello dell'Alberghiero, hanno organizzato una manifestazione durante la quale gli studenti hanno espresso tutto il proprio disappunto contro i “tagli che la Regione Calabria e la Provincia di Vibo” avrebbero attuato nei confronti della scuola. Il corteo – al quale non hanno aderito gli studenti del Liceo Scientifico - è partito intorno alle 8.30 dall'istituto “Einaudi” per poi dirigersi in piazza Municipio dove il rappresentante d'istituto e organizzatore della manifestazione, Emanuele Gallè, ha fatto il suo breve intervento: “Siamo nell'abbandono più totale. Le istituzioni, ormai, non si preoccupano più dei nostri istituti e fanno finta di nulla. Siamo stati in silenzio per molto tempo, ma adesso è giunto il momento di dire basta”.

Gallè, poi, si è concentrato nello specifico sulle problematiche che riguarderebbero i singoli stabili: “Abbiamo un istituto alberghiero non degno di ospitare esseri umani, che si presenta addirittura con aule prive di porte e finestre. E' da, ormai, parecchio tempo che abbiamo rinunciato a svolgere qualunque forma di attività fisica (nostro grande diritto) e ogni qualvolta che ne facciamo richiesta ci viene data sempre la solita risposta, ossia che la colpa è sempre degli altri, vale a dire Comune, Provincia e Regione. Noi studenti che viviamo in un piccolo comune come quello di Serra non abbiamo mai portato avanti una forma di protesta seria contro le istituzioni, gli unici colpevoli di questo abbandono. Cosa che invece avviene in tanti altri istituti Italiani”.

Questi i punti sui quali gli studenti hanno concentrato la protesta: tagli da parte della Regione e della Provincia nei confronti della scuola; la drammatica situazione in cui versa l'istituto Alberghiero; la totale assenza di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici; il diritto a svolgere adeguatamente una degna attività fisica e le nuove riforme sulla scuola.

“Questa – ha concluso Gallè – sarò soltanto una prima di una lunga serie di manifestazioni che faremo nel caso in cui la situazione non dovesse cambiare. Il nostro vuole essere un messaggio chiaro alle istituzioni e, soprattutto, al preside dell'istituto, affinchè convochi quanto prima un tavolo, dove vengano fuori le proposte utili per porre fine a questa situazione”.

 

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scuola otnOn the news di sabato 4 ottobre, sulle frequenze di Radio Serra 98, a partire dalle ore 10.00, è speciale: "La scuola ieri e oggi". Com' è cambiata l'istituzione scolastica nel tempo? Quali sono i nuovi metodi seguiti nell'insegnamento? Il cambiamento della società ha influenzato i metodi di studio?. Ospiti in studio il prof. Francesco Scopacasa, dirigente scolastico in pensione, la prof.ssa Francesca Viscone, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo "La Russa", il prof. Maurizio Onda, dirigente scolastico in pensione ed il prof. Tonino Ceravolo, dirigente scolastico dell'istituto superiore "Luigi Enaudi".

Segui la diretta anche in streaming: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/
Per i vostri interventi: sms o whatsapp al 324 833 1898 o in diretta telefonica allo 0963.71669324 833 1898324 833 1898 o in diretta telefonica allo 0963.71669
On the News RELOADED (puntate precedenti):http://www.mixcloud.com/OnTheNewsReloaded/

 

 

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mini scuolaelementareSERRA SAN BRUNO - Con l'estate, ormai, alle spalle, da lunedì prossimo buona parte degli istituti scolastici riapriranno i cancelli per l'inizio di un nuovo anno tra i banchi di scuola. I problemi, però, si presentano puntuali, prima ancora del suono della campanella. A causa di alcuni lavori che si stanno svolgendo presso la scuola elementare del quartiere di "Terravecchia", infatti, parte degli alunni potrebbero essere costretti ad iniziare le lezioni nella vicina scuola Media, per le prossime quattro settimane e fino a quando non verranno terminati i lavori. Ma procediamo con ordine e cerchiamo di ripercorrere le fasi della vicenda: il 9 settembre scorso si è tenuta una riunione alla quale hanno preso parte il dirigente dell'istituto, Maria Viscone, il primo cittadino di Serra, Bruno Rosi, il direttore dei lavori, Antonio Malidindi, il presidente del consiglio d'istituto, Giuseppe Zangari, il geometra Graziano Mandaliti e l'amministratore della ditta appaltatrice, Domenico Serra. Durante l'incontro, si è discusso sull'andamento dei lavori, che riguardano sia la parte esterna dell' edificio che quella interna ed in particolar modo il rifacimento totale dei bagni al piano terra e al primo piano, il completamento e l'adeguamento dell'impianto elettrico e la collocazione delle lampade di emergenza. Il direttore dei lavori, Antonio Malidindi, nel corso della riunione avrebbe fatto presente che le interferenze derivanti dai lavori in questione sono tali al punto che, per tutelare l'incolumità degli alunni e dei docenti, fosse necessario chiudere il plesso per quattro settimane. Cosa, questa, che si è subito diffusa a macchia di leopardo tra i genitori, molti dei quali avrebbero espresso le proprie perplessità di fronte alla decisione di far frequentare le lezioni ai propri figli di pomeriggio, dalle 14 alle 19. Nella giornata odierna, inoltre, si è tenuta un'altra riunione tra il sindaco Rosi ed i genitori, al termine del quale pare si sia deciso di proseguire sulla strada delle lezioni pomeridiane, mentre i bambini dell'asilo frequenteranno le lezioni nella scuola dell'infanzia di Spinetto.

 

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mini map_loc_tUna scossa di terremoto di magnitudo 3.1 della scala Richter è stato registrato intorno alle 6 di stamane dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel distretto della costa calabra occidentale, al largo del mar Tirreno tra Vibo Valentia e Reggio Calabria. Il terremoto è avvenuto ad una profondità di circa 160 km.

 

 

 

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superiore einaudiIl prossimo 19 luglio ricorrerà il quinto centenario della beatificazione, proclamata da papa Leone X tramite vivae vocis oraculo, di San Bruno di Colonia, fondatore dell'ordine dei Certosini e all'origine, con la sua comunità monastica stabilita in territorio di Calabria alla fine dell'XI secolo, del paese di Serra. Per ricordare adeguatamente questo evento l'Istituto di Istruzione Superiore "L. Einaudi" di Serra San Bruno ha programmato una serie di manifestazioni culturali che avranno l'avvio sabato 29 marzo, alle ore 9.30, presso l'Aula Magna della scuola, con un incontro con Enzo Romeo, vaticanista e caporedattore esteri del TG2 RAI, il quale parlerà sul tema San Bruno, un emigrante all'incontrario. Il ciclo di incontri si completerà sabato 3 maggio, con l'intervento di Don Armando Matteo, docente di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Urbaniana di Roma, che parlerà sul tema San Bruno 2.0 e venerdì 16 maggio con la conferenza di Romeo Salvatore Bufalo, docente di Estetica presso l'Università della Calabria, che, a partire da alcune considerazioni di San Bruno, presenterà una relazione dal titolo Bellezza della natura e identità estetica.

L'Istituto di Istruzione Superiore "L. Einaudi" di Serra San Bruno, in collaborazione con il Museo della Certosa e con il patrocinio della delegazione vibonese di Italia Nostra, ha inoltre bandito un concorso, rivolto anche agli alunni delle scuole secondarie di I grado del territorio, ispirato a un brano della Lettera a Rodolfo il Verde di Bruno, composta intorno al 1095-1096, nella quale, per la prima volta, viene descritto l'ambiente naturale delle Serre, con accenti e toni ai quali, secondo alcuni studiosi, non è estranea una componente di contemplazione estetica del paesaggio. Gli alunni partecipanti dovranno produrre video o foto mediante cui illustrare il tema della bellezza della natura e di quanto essa giovi allo spirito umano. La premiazione degli alunni vincitori avverrà durante una manifestazione conclusiva pubblica nel corso della quale gli studenti del Liceo Scientifico di Serra presenteranno un'opera teatrale, composta da loro stessi sotto la guida delle professoresse Marilena Schiavone e Maria C. Iennarella, dedicata alla vita e all'esperienza monastica di Bruno di Colonia. A molte iniziative, comprese alcune manifestazioni sportive in via di definizione, fornirà il proprio supporto il Santuario Regionale di Santa Maria del Bosco guidato dal rettore Don Bruno Larizza.

 

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mini MANIFESTAZIONE_optSERRA SAN BRUNO - Ha dell'incredibile quanto sarebbe accaduto nei giorni scorsi all'interno delle scuole superiori del popoloso centro montano. Un minorenne, che frequenta l'istituto alberghiero, avrebbe preso a pugni un docente. A causare l'accaduto, sarebbero state delle avances che il professore avrebbe rivolto nei confronti di una ragazza. Da qui, l'inevitabile presa di posizione dell'istituto, che ha deciso di sospendere il minore, denunciato anche dal professore a seguito appunto dell'aggressione. 

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mini istruzione
Riceviamo e pubblichiamo
 
 
Avevo visto tempo fa un servizio alle iene sui contributi scolastici per gli esami di maturità che diventavano obbligatori con la minaccia di non essere ammessi fisicamente agli esami e avevo pensato, essendomi iscritto per prendere un altro diploma, che a Vibo non potesse succedere. Mai pensiero più errato.
Istituto Alberghiero di Vibo Valentia; questa era stata la mia scelta, avevo già il diploma di "ricevimento", preso nel 2000, e per avere altri sbocchi lavorativi e altri punti nella"classifica" per l'insegnamento volevo puntare a quello "ristorativo".
Tutto comincia a febbraio quando ricevo la lettera della scuola con i documenti da consegnare e con un punto finale con la scritta generica versamenti. Mi reco in segreteria e spiego che la documentazione relativa al mio precedente diploma era già in loro possesso, ho dovuto spiegare questa cosa in segreteria almeno 5 volte perché ogni volta lo dimenticavano, e consegno nel tempo: certificato medico, certificato lavorativo, certificato di Laurea e chiedo i programmi per le materie da portare al pre-esame, queste ultime dovrò andare a prenderle con le mie mani da professore a professore per poi consegnare un semplice foglio con su scritto che mi rifacevo ai programmi ministeriali.
Tutto a posto? Nemmeno per sogno. Da fine aprile in poi cominceranno i problemi.
Ricevo, una mattina, una telefonata dalla segreteria perché mancano dei documenti, il diploma, e un versamento da 150 euro pena esclusione dai pre-esami. Con mia sorpresa mi reco a scuola e spiego che hanno tutto già nella cartella compresa la fotocopia dell’unico versamento obbligatorio.
Passa qualche altro giorno e finalmente il consiglio di classe si riunisce per assegnarmi la sezione con cui fare l'esame, siamo a maggio e queste cose si dovrebbero fissare almeno due mesi prima, e decidono le materie da sostenere al pre-esame.
Quali materie hanno deciso? In barba a qualsiasi legge hanno optato per tutte le materie degli ultimi 3 anni nonostante avessi già sostenuto la maggior parte delle materie comuni e che per legge non andavano sostenute nuovamente. Saputo ciò mi reco in segreteria e faccio presente il loro errore ma dicendomi che non potevano fare nulla, e che la legge era chiara, mi mandano dal preside, Carlo Pugliese, a cui cerco di spiegare le mie motivazioni, a voce non avendo con me il decreto ministeriale, ma niente da fare e sento rivolgermi che "la legge non ammette ignoranza" e che in più la documentazione relativa alla formazione lavorativa non andava bene dato che si trattava di un auto-dichiarazione personale, la legge consente di presentare questa dichiarazione ma a quanto pare all'alberghiero hanno leggi di altri paesi, e che per lui non aveva valore dandomi un altro foglio da far compilare e timbrare dall'azienda.
Torno a casa, rileggo nuovamente il decreto e il giorno successivo mi presento di nuovo in segreteria, quel giorno era presente un'addetta gentilissima nell'ufficio, facendo presente decreto, articolo e comma a cui fare riferimento. Capito l'errore mi accompagnano dal Preside che imperterrito continua a non voler sentire ragioni e riportandogli la sua frase "la legge non ammette ignoranza" si altera in maniera non dignitosa, volgare e ineducata per un Dirigente Scolastico, forse non conoscendo l'etimologia di ignorare, che urlando mi dice "ora te l'insegno io il diritto", sono laureato in Scienza Politiche, e cominciando a leggere il decreto cambia colorito e diventa un agnellino ammettendo lo sbaglio ed eliminando tutte le materie che non dovevo fare. Subito dopo il Preside comincia a parlare di titoli di studio, di ragazzi che frequentano per 5 anni e di privatisti a cui sembra facile venire da fuori e prendersi un diploma e che in passato in quella scuola, è capitato (parole sue), i diplomi sono stati anche regalati ma ora non più. Forse questa è l’offesa più grave che potesse rivolgere, non a me, a tutta la scuola dato che quasi tutti i docenti di Sala,Cucina e Ricevimento si sono diplomati in questo istituto.
Ma ancora non è finita perché ricevo nei giorni successivi un'altra telefonata per ricordarmi che manca ancora il versamento da 150 euro e che senza di quello non potrò essere ammesso all'esame. Ritorno nuovamente e chiedo una circolare in cui è riportata questa deliberazione e mi rispondono di guardare sul sito della scuola. Mi collego cerco e trovo l'unica circolare dove giustamente sono riportati i documenti e i versamenti obbligatori e non quelli VOLONTARI. Faccio leggere al Preside che comincia ad arrampicarsi sugli specchi e dice che non potevano scriverlo perché il consiglio d'istituto lo ha deliberato successivamente. Chiedo, a voce, un qualcosa di scritto dove mi si indichi l'obbligatorietà di questo versamento ma nessuna risposta non potendo darla.
Stranamente riesco a fare i pre-esami e non ricevo più nessuna telefonata fino al giorno precedente la prima prova di maturità: se non pago non faccio l'esame mi dicono.
Nuovamente chiedo qualcosa di scritto in cui si parli dell'obbligatorietà di questo contributo e faccio presente che so benissimo che non possono farne dato che anche dalla circolare del ministero, del 7 marzo 2013, si parla di richieste illegittime se rese obbligatorie ma per tutta risposta ho solamente un ultimatum: o paghi o non farai l'esame.
Mi presento la mattina della prima prova senza aver pagato questo contributo e per tutta risposta mi si impedisce di fare l'esame. Non viene messo nulla a verbale. Non mi viene data nessuna comunicazione scritta. Mi si dice che se voglio sapere il perché di questo versamento devo fare assolutamente una richiesta scritta, per avere un atto pubblico che dovrebbe essere affisso in bacheca per legge, al Preside. Vengo richiamato dalla commissione che mi dice di rientrare solo assicurandogli che qualcuno nella mattinata o al massimo il mattino seguente avrebbe pagato questo versamento ma al mio diniego vengo messo alla porta non prima di aver sentito l'ennesima idiozia: il contributo è facoltativo perché viene data possibilità alla scuola di decidere se farlo o no (!!!!!).
Rendendomi conto di trovarmi di fronte a un muro vado via e mi reco al provveditorato dove incontro il massimo dirigente provinciale che dice di non sapere nulla per quanto riguarda versamenti e chiama il Preside; non conosco la conversazione ma subito dopo quella chiamata il Provveditore praticamente stringe le spalle.
Ho insegnato e mi hanno insegnato, a scuola e in famiglia, che bisogna seguire la strada della legalità, e stranamente me lo insegnò parte di quella commissione d'esame che mi ha impedito un diritto, e far sempre presente a chi di dovere le cose che non vanno. Avrei potuto pagare il versamento e fare l'esame come hanno fatto tutti ma non credo che adeguarmi alle ingiustizie faccia parte del vivere civile. Ebbene l'istituto alberghiero ha qualche serio problema di comunicazione, di applicazione dei decreti, del riuscire a capire ciò che si legge e ciò che gli si viene spiegato.
Qualcuno potrà chiedermi qualche prova?
Essendo, l'alberghiero, video sorvegliato, e la mattina della prima prova il tutto è accaduto sotto l'occhio vigile del grande fratello, la prova di parte di ciò che dico è sicuramente registrata nel server; escludendo naturalmente i testimoni.
Questa è la scuola del futuro? Dirigenti Scolastici di questo tipo dovrebbero essere la guida di istituti del genere? Certa gente è guida solo sulla carta.
Una scuola che una volta insegnava a non farsi sfruttare e a pretendere ciò che spetta. Era un'altra scuola ed era un altro Preside.
 
A voi la risposta.
 
Naturalmente questa lettera è stata inviata alle relative caselle di posta certificata a:

USR Calabria
Provveditore agli studi di Vibo Valentia
Ministro della Pubblica Istruzione
Comando Regionale della Guardia di Finanza
Procuratore della Repubblica di Vibo Valentia
Preside de l' I.P.S.S.A.R.A. di Vibo Valentia

Nicola Iozzo
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mini ingvScossa di terremoto in provincia di Vibo Valentia, registrata questa mattina alle 10.20. L'epicentro del sisma, di magnitudo 2.6 della scala Richter, è stato localizzato in mare a una profondità di 55 chilometri, in una zona molto vicina alla costa e che ha interessato i comuni di Tropea, Ricadi, Nicotera, Spilinga e Zungri. Non si segnalano al momento danni a cose o persone. La scossa è stata rilevata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

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mini schiumaVIBO VALENTIA –  "L'Istituto Superiore di Sanità, a seguito della richiesta del Prefetto, in relazione alla potabilità delle acque del sistema acquedottistico Alaco, ha dichiarato la propria disponibilità ad assicurare consulenza in merito alle problematiche connesse alla sicurezza delle acque, ai sensi delle disposizioni normative vigenti in materia". Lo rende noto la prefettura di Vibo, comunicando anche che Il Prefetto, pertanto, ha convocato per lunedì 25 marzo 2013 alle ore 12 una riunione tecnica con la partecipazione dei rappresentanti dell’Istituto Superiore della Sanità e degli altri organismi competenti.

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