freddoNel complesso il 2014 ha fatto registrare temperature nettamente al di sopra della media, infatti in questi primi dieci mesi (dato di novembre ancora non disponibile) abbiamo avuto una temperatura media di 12,11°C contro una media di 11,61°C. Differenza che dovrebbe ulteriormente incrementarsi con i dati del mese di novembre, in conseguenza anche dell’intensa sciroccata del fine settimana scorso. Il mese di novembre si è concluso, infatti, con valori quasi record, con i suoi 24,3°C di massima, superati soltanto nel lontano 30 novembre del 1961 con un picco di temperatura pari a 25°C.

Ora, le temperature sul territorio stanno tornando in linea con il periodo, ma ancora lontane dal clima invernale e natalizio che i cittadini delle Serre si aspettavano. La situazione, fino alla giornata del prossimo sabato 6 dicembre, trascorrerà ancora con giornate miti e con le classiche gelate notturne, ma tra la giornata di domenica 7 e quella di lunedì 8 avremo un calo delle temperature, che torneranno ad 1-2°C al disotto della media del periodo. Il calo sarà determinato dall’arrivo di una massa d’aria di origine nord-atlantica, che porterà con se piogge, i primi freddi e vento, dando dei connotati tipicamente invernali al prosieguo del mese.

Il vero freddo, pare possa arrivare però soltanto tra il 12 e il 16 dicembre, con temperature di diversi gradi sotto lo zero alla quota di 1.400 metri, e con possibili episodi nevosi anche su Serra San Bruno e numerosi altri centri abitati. Certo, questa al momento è solo un’ipotesi contemplata dai più autorevoli centri di calcolo, che visto l’arco temporale che ci separa potrà ancora subire variazioni rispetto a quanto ipotizzato. Ma la cosa che pare certa è che quelle condizioni di caldo anomalo sono ormai lontane.

Meteo. Serre vibonesi, “spaghi” 5 dicembre – 19 dicembre
spaghi dic2014

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sala operatoriaLa carenza di anestesisti in organico presso l’Azienda sanitaria di Vibo Valentia sta continuando a provocare forti criticità nelle strutture ospedaliere dell’intero territorio provinciale. Singolare era stato il caso del presidio sanitario serrese, l’ospedale ‘San Bruno’, che nella primavera scorsa, per diverse settimane, si era ritrovato completamento privo di personale preposto allo svolgimento delle attività di anestesia e rianimazione, in quanto i due professionisti presenti in pianta organica si trovavano entrambi assenti dal servizio, causa malattia. La carenza aveva indotto i vertici del presidio a dichiarare il “default”, consigliando, addirittura, il trasferimento dei pazienti considerati gravi verso lo ‘Jazzolino’ di Vibo. L’assenza aveva per altro determinato lo stop delle attività di rianimazione destinate alle urgenze del Pronto Soccorso e del reparto Medicina, agli interventi effettuati nella sala operatoria di Chirurgia e a tutti i casi di Radiologia contrastografica. A distanza di mesi la situazione non è migliorata di molto, visto che attualmente in organico al ‘San Bruno’ vi è un solo anestesista. Condizione, dunque, a dir poco fragile, che rischia ancora oggi di mettere definitivamente ko il presidio serrese.

Per correre ai ripari ed ovviare all’insorgere di nuove pericolose emergenze sanitarie - che potrebbero registrarsi di nuovo oltreché nell’ospedale di Serra, anche in quelli di Vibo e Tropea - il nuovo direttore generale dell’Asp Vibonese, Florindo Antoniozzi, ha emanato ieri un avviso pubblico per la formazione di una graduatoria composta da anestesisti e rianimatori da utilizzare però soltanto per la sostituzione del personale assente per «gravidanza, puerperio e malattia».

Il provvedimento è consequenziale alla delibera dell’1 agosto scorso e prevede, dunque, non il potenziamento delle piante organiche dei tre presidi del Vibonese, ovunque sottodimensionate, ma piuttosto l’identificazione di figure professionali da utilizzare all’occorrenza, ossia quando gli anestesisti di ruolo si trovano impossibilitati a prestare servizio. Sulla questione, piuttosto, di recente era stato sollecitato l’avvio delle attività burocratiche utili alla deroga del famigerato “blocco del turnover”. Necessità più che impellente che era stata riportata nel corso di un incontro istituzionale, tenuto a Roma da esponenti politici del territorio alla presenza del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Un incontro che si è però dimostrato con il tempo un buco nell’acqua, visto che ancora oggi non si è arrivati concretamente ad attuare alcuna deroga al divieto di assunzione di nuovo personale medico e paramedico. Si continua, insomma, a porre in essere interventi soltanto palliativi a favore di una sanità, quella del Vibonese, ormai ridotta al lumicino.

- Ospedale San Bruno in tilt. Proposto il trasferimento dei pazienti da Serra verso Vibo

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mini Carabinieri-sorianelloSERRA SAN BRUNO - Sono ancora incerte le cause dell'accaduto sul quale, comunque, i carabinieri della locale Compagnia, guidati dal capitano Stefano Esposito Vangone, hanno già avviato le indagini. Nei giorni scorsi ignoti hanno esploso alcuni colpi di fucile contro la saracinesca di un esercizio commerciale, situato nella centralissima via Aldo Moro. Il titolare, però, si è rivolto soltanto oggi ai carabinieri per sporgere denuncia. Incerte le cause e, per questo motivo, gli inquirenti non escludono al momento nessuna pista. 

 

 

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mini curvasanbrunoSono passati pochi giorni da quando la Serrese - che dalla prossima stagione prenderà parte al campionato di Promozione - ha reso noto il nome del nuovo allenatore. Scelta, questa, ricaduta su Luciano Mordocco, reduce dalla vittoria del campionato di Prima categoria nella sua Cittanova. Eppure, i tifosi biancoazzurri non sembrano essere poi tanto entusiasti della scelta operata dalla società, tanto che un gruppo di sostenitori manda messaggi chiari ai dirigenti ed, in primis, al presidente Albano: «Mordocco è sicuramente un tecnico stimato e di un certo spessore, visti i trascorsi e le esperienze avute sia da allenatore che, ancor prima da giocatore - si legge in una missiva -. Visto che, però, in questi anni siamo sempre stati vicini alla squadra, dimostrando con azioni concrete tutto il nostro attaccamento alla maglia, ci sentiamo in dovere di esprimere la nostra opinione su questa scelta, presa a nostro giudizio in modo assolutamente arbitrario. Da parte nostra - proseguono i supporter biancoblu - ci aspettavamo un maggiore coinvolgimento nella decisione del nuovo allenatore, così come pensiamo che la dirigenza avrebbe dovuto coinvolgere persone come il nostro capitano, Salvatore Piccolo, e tutti gli altri senatori della squadra». Cosa che, però, secondo loro «non è stata fatta. Ci teniamo a ribadire una cosa: non conosciamo mister Mordocco dal punto di vista tecnico, quindi non vogliamo fare considerazioni a riguardo. Ma se, come è vero, mister Rolando Megna – che, ricordiamo, ha già guidato negli anni la Serrese – si era reso disponibile a prendere il posto in panchina di Amoroso – al quale comunque va il nostro sentito ringraziamento per il risultato ottenuto – perchè non dare fiducia ad un tecnico apprezzato da tutti come Rolando Megna, che già conosce benissimo l'ambiente? Nulla contro Mordocco, sia ben chiaro. Chiediamo soltanto che la società coinvolga maggiormente noi tifosi nelle scelte e nelle decisioni che vengono adottate da qui in avanti, onde rischiare di creare problemi all'interno dello spogliatoio». 
 
I tifosi, inoltre, non hanno dimenticato le parole pronunciate dal presidente Albano che, subito dopo il successo contro il Piscopio, nella partita che ha consegnato alla Serrese la matematica Promozione, ai microfoni di RS98 aveva testualmente affermato che «la Serrese non è soltanto di Albano o del vice Bellezza ma è di tutta Serra San Bruno. E, se è così - puntualizzano alcuni rappresentanti della tifoseria -, per quale motivo alcune decisioni vengono prese soltanto da poche persone, come appunto quella riguardante la scelta del tecnico? Il nostro vuole essere soltanto un appello al presidente: vogliamo sapere cosa intende fare e, soprattutto, vogliamo sapere cosa ne sarà dei vari Piccolo, Carchedi, Raffa, Di Siena e Valente, giusto per citarne qualcuno. Per il resto, speriamo soltanto che il presidente accolga il nostro appello, coinvolgendo il più possibile anche i tifosi nel momento in cui vengono prese le decisioni più importanti. Così come speriamo soltanto che Piccolo, dato come possibile partente, continui ad essere il capitano di questa squadra».
 
 
(foto di Alessandro Timpano)
 
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mini newserreseLa Serrese ha reso noto il nome del nuovo allenatore che guiderà il sodalizio biancoblu nel campionato di Promozione: si tratta di Luciano Mordocco, reduce dall'esperienza in Prima categoria con la Cittanovese, che ha portato la compagine giallorossa a vincere il campionato di Prima categoria. Un tecnico di un certo spessore che dopo aver concluso la carriera di calciatore ha avuto trascorsi in Eccellenza (nella stagione '94-'95 con la Palmese) in Promozione e, nell'ultima stagione, ha vinto il campionato di Prima categoria nella "sua" Cittanova. Mordocco, dunque, prende il posto di Amoroso che, dopo una stagione straripante, ha portato la Serrese a conquistare la vittoria del campionato ed il meritato salto di categoria. 
Nel curriculum da giocatore, invece, il neo tecnico biancoblu vanta presenze in serie B, con la Reggina, in C1 e C2 (oggi, rispettivamente Prima e Seconda divisione, ndr) ed in Interregionale.
 
Messo a punto il tassello che riguarda l'allenatore, a questo punto resta da capire soltanto chi, dei giocatori, verrà riconfermato e chi, ovviamente, deciderà di cambiare aria, trovando spazio altrove. Fra tutti, il portiere Salvatore Piccolo, dato come possibile partente, e Angelo Di Siena. 
 
Secondo indiscrezioni, è quasi certa la partenza di capitan Piccolo, mentre la situazione degli altri giocatori verrà valutata nei prossimi giorni.
 
 
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mini sorianoSORIANO CALABRO - Erano da poco passate le 23 e 30 di mercoledì scorso. Il presidente del consiglio comunale, Vincenzo Bellissimo, si trovava nella piazza centrale del paese. Una serata tranquilla come tante altre. Almeno così potrebbe sembrare. A distanza di pochi minuti, però, Bellissimo veniva aggredito e malmenato. Fortunatamente l'esponente della maggioranza non ha riportato gravi conseguenze ma soltanto alcune escoriazioni al polso, al ginocchio e all'avambraccio. Anche se le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi.

Non è la prima volta che Bellissimo subisce aggressioni e minacce. Quello di mercoledì, dunque, è soltanto uno dei tanti episodi che lo ha visto - suo malgrado - protagonista: il presidente del consiglio comunale si trovava, dunque, in piazza quando, dopo aver notato alcuni bambini intenti a giocare a pallone, li ha richiamati ad un maggiore rispetto del vivere civile. Cosa questa che, però, non ha sortito alcun effetto, visto che i bambini hanno tranquillamente continuato a giocare. Bellissimo, dunque, decide di rivolgersi al parente di uno dei bambini, facendo notare ciò che stava succedendo. Non una parola di troppo. Da li a poco, però, il presidente del consiglio veniva aggredito da un adulto, che gli avrebbe sferrato un pugno, facendolo cadere a terra.

Ferma condanna sull'accaduto è giunta ieri sera, durante la seduta del consiglio comunale: «Per me è doveroso - ha detto il primo cittadino Francesco Bartone - condannare questo fatto. Il presidente Bellissimo è stato malmenato perchè portava alcuni ragazzi al senso civico. Sono cose che non dovrebbero assolutamente accadere. Se ci dovesse essere un procedimento saremo pronti a costituirci parte civile». Condanna per quanto accaduto è stata espressa anche dagli altri componenti dell'assise cittadina. Il sindaco, inoltre, ha già diramato un'ordinanza che vieta di giocare a pallone in piazza Ferrari. Poi, nel corso del consiglio, si è discusso dei punti all'ordine del giorno. L'amministrazione comunale, visto lo stato di dissesto finanziario, ha già venduto beni di proprietà del Comune, per oltre 600mila euro.

 

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mini gallicoserraServiva una prova d’orgoglio e di carattere a Gallico contro l’Aurora per ribaltare il ko rimediato in casa e consentire, così, al Futsal Serra di accedere in finale e accarezzare il sogno di alzare la coppa. La prova d’orgoglio dei ragazzi di Pisani c’è stata, che hanno dato tutto in campo, in una gara condizionata anche dal caldo. Ma questo non è bastato. La fortuna, purtroppo, non è stata dalla parte di Albano e compagni che devono, così, dire addio alla competizione.Sconfitta a parte, ieri la squadra del patron Domenico Mangiardi è stata padrona indiscussa del campo, soprattutto nella ripresa, quando l’Aurora si è resa pericolosa soltanto negli ultimi 6 -7 minuti, in due occasioni. E, destino ha voluto, che in quelle due occasioni i reggini andassero in rete. È un ko amaro, dunque, per il Futsal Serra. Ai biancoverdi rimane soltanto la consapevolezza di aver disputato una grande partita.

Mister Pisani decide di affidarsi al quintetto iniziale formato da Carrera, Albano, Domenico Zaffino, Ciconte e De Padova.La prima frazione si è conclusa con i padroni di casa in vantaggio per 2 a 1: dopo l’iniziale vantaggio di Ciconte intorno al 2? a seguito di uno schema su calcio di punizione, i reggini ribaltano la situazione: prima il Gallico al 5? agguanta il pari e a dieci minuti dal termine arriva il gol del sorpasso. In entrambe le situazioni, però, i padroni di casa sono stati baciati dalla fortuna. Anche nel primo tempo, il Futsal Serra non ha assolutamente demeritato. Le squadre, dunque, vanno a riposo sul risultato di 2 a 1.

La ripresa, praticamente, è un monologo degli ospiti che nell’arco della mezzora hanno creato almeno otto occasioni utili per ribaltare la situazione. Con una reazione da grande squadra, il Futsal Serra riesce a portarsi sul 3 a 2, grazie al gol di Domenico Zaffino, che lascia sul posto un avversario e firma il momentaneo pareggio ed al capolavoro di capitan Albano che riceve palla da Ciconte e, di prima intenzione, scarica un tiro che si insacca all’incrocio dei pali. Purtroppo, nel finale (quando il Futsal Serra ha praticamente chiuso il Gallico nella propria metà campo) arriva la beffa del capitano reggino, che spegne le speranze dei biancoverdi, dopo che gli ospiti hanno sprecato altre 3-4 occasioni. Pisani, alla fine, decide di schierare il portiere di movimento, ma la scelta si rivelerà fatale: il 4 a 3, infatti, lo firma direttamente il portiere del Gallico dalla propria area di rigore.

La finale vedrà, quindi, di fronte Lamezia Soccer e Aurora Gallico.

Oggi la squadra osserverà una giornata di riposo. Domani sera, però, riprenderanno gli allenamenti, in vista della trasferta di domenica mattina in campionato contro il Futsal Catanzaro.

 

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mini serrese2013-2014Manca solo la matematica alla Serrese per festeggiare la meritata promozione. La squadra di mister Amoroso, padrona indiscussa del girone "C" di Prima categoria, ieri ha superato di misura il Terina grazie ad un gol di Crudo ed ha così dato avvio al conto alla rovescia per i festeggiamenti, che potrebbero arrivare già domenica prossima, quando la Serrese sarà impegnata a Bivongi, mentre il Campora - diretta inseguitrice - osserverà il turno di riposo forzato per la decisione della Zungrese di ritirarsi dal campionato. Nel caso in cui, dunque, Piccolo e compagni dovessero conquistare i tre punti nella trasferta reggina, allora il margine di distacco dal Campora salirebbe a diciannove. Distacco, dunque, incolmabile, visto che compresa la partita di domenica prossima, mancano soltanto sette partite alla fine delle ostilità. La Serrese, però, dovrà sperare anche in un mezzo passo falso del Badolato.

I biancoblu hanno dunque fatto la voce grossa in questo campionato. Frutto ovviamente della bravura e dell'esperienza di alcuni giocatori e, contestualmente, della presenza in rosa di elementi che meritano senza dubbio categorie ben superiori. 

Dicevamo, ieri la Serrese ha superato il Terina con il minimo sforzo grazie ad una rete di Crudo. Non ha potuto nulla, invece, il Campora che ha subito un netto ko in quel di Stilo. In zona playoff, soltanto un pareggio per il Badolato contro il Fronti, così come per il Nicastro, fermato sull' 1 a 1 dal Chiaravalle. 

Riportiamo di seguito i risultati completi della ventitreesima giornata e la classifica del girone "C" di Prima categoria.

Serrese Terina 1 - 0
Stilese Campora 3 - 0
Fronti  Badolato 1 - 1
Nicastro Chiaravalle 1 - 1
Nicotera Gasperina 1 - 1
Zungrese  Maida N.D.
San Calogero BivongiPazzano 2 - 0
Pianopoli Piscopio 2 - 0

Classifica

Serrese 52
Campora 36
Badolato 35
Fronti 34
Nicastro 30
Nicotera 30
San Calogero 29
Gasperina 29
Pianopoli 29
Piscopio 28
Stilese 27
BivongiPazzano 25
Maida 23
Chiaravalle 18
Terina 14

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mini serrese2013-2014Primo ko stagionale per la Serrese nel campionato di Prima categoria, che dopo quindici vittorie e quattro pareggi, ha assaporato anche il gusto amaro della sconfitta. I biancoblu hanno, infatti, perso di misura contro il Campora nell'anticipo di sabato, ma si tratta sostanzialmente di una sconfitta indolore per la squadra di mister Amoroso. Il Badolato, infatti, non è sceso in campo perchè avrebbe dovuto affrontare la Zungrese che, a sua volta, si è ritirata dal campionato, e adesso la seconda posizione è occupata proprio dal Campora. I punti che separano, però, la Serrese dalla diretta inseguitrice sono ben tredici e quando ormai mancano soltanto otto partite alla fine delle ostilità, è improbabile pensare ad un capovolgimento della situazione nelle parti alte della classifica in questi ultimi impegni rimasti. Serrese, dunque, sempre saldamente al comando. 

È bagarre in zona playoff, dove vincono soltanto Fronti (in trasferta a Chiaravalle) e, appunto, il Campora. Per il resto, non disputata Badolato - Zungrese, mentre il Nicastro - che attualmente occupa l'ultimo posto utile per l'accesso agli spareggi promozione - è stato sconfitto di misura a Gasperina. Risultato tennistico a Bivongi, dove la squadra di casa si è imposta sul Pianopoli con un netto 6 a 0. 

Riportiamo di seguito i risultati della ventiduesima giornata e la classifica

Campora  Serrese 1 - 0 (giocata sabato)
Badolato Zungrese Non disputata
Chiaravalle Fronti 2 - 3
Gasperina Nicastro 2 - 1
Piscopio Nicotera 2 - 1
Terina San Calogero 2 - 1
Bivongi Pianopoli 6 - 0
Maida Stilese 0 - 0

 

Classifica

Serrese 49
Campora 36
Badolato 34
Fronti 33
Nicastro 29
Nicotera 29
Gasperina 28
Piscopio 28
San Calogero 26
Pianopoli 26
BivongiPazzano 25
Stilese 24
Maida 23
Chiaravalle 17
Terina 14

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mini serrese2013-2014Manca solo la matematica alla Serrese per festeggiare la meritata Promozione. La squadra di mister Amoroso, infatti, dopo i tre punti conquistati nel big-match contro il Badolato, supera anche l'Atletico Maida ed in virtù del passo falso dello stesso Badolato contro la Stilese, vede aumentare a quindici il distacco sulla diretta inseguitrice. Alla fine dele ostilità mancano soltanto nove partite e salve sorprese dell'utlim'ora, la Serrese sarà la squadra promossa in Promozione. Di Corsi e Crudo le reti che hanno consentito ai biancoazzurri di ottenere il quindicesimo successo stagionale su diciannove partite disputate finora. Soltanto quattro, invece, i pareggi dell'attuale capolista che sta giocando il ruolo di protagonista assoluta in questo campionato. 

Nulla ha potuto, dunque, il Badolato, sconfitto da una modesta Stilese per 2 a 0. In zona playoff, da segnalare anche la netta sconfitta del Campora a San Calogero, mentre il Nicastro supera di misura il Piscopio e balza al quarto posto in compagnia del Nicotera. 

Riportiamo i risultati completi della ventunesima giornata di campionato e la classifica aggiornata

Serrese  Maida 2 - 0
Stilese Badolato 2 - 0
San Calogero Campora 4 - 1
Nicastro Piscopio 1 - 0
Nicotera Bivongi 2 - 0
Gasperina  Chiaravalle 1 - 0
Zungrese Fronti N.D.
Pianopoli Terina 2 - 1

 

Classifica

Serrese  49
Badolato 34
Campora 33
Fronti 30
Nicastro 29
Nicotera  29
Pianopoli 26
San Calogero 26
Piscopio 25
Gasperina 25
Bivongi  22
Maida 22
Stilese 20
Chiaravalle 17
Terina 11


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