cavallo 2SERRA - Incidente stradale nella mattinata odierna, attorno alle ore 10, quando un cavallo è stato investito sulla strada statale 110 che conduce verso Mongiana. L’incidente è accaduto a Serra San Bruno, poche centinaia di metri dopo la stazione carburanti Agip, in via Giuseppe Maria Pisani.

Il puledro, secondo i primi riscontri, si trovava libero in compagnia di una cavalla più grande, presumibilmente la madre, sulla carreggiata stradale e sarebbe arrivato a contatto con un veicolo in transito. Il cavallo, finito per terra riverso sul fianco, dopo il forte urto non ha trovato neanche la forza di allontanarsi ed è deceduto, pochi istanti dopo, esattamente nello stesso punto in cui è stato travolto.

Sul posto sono intervenuti gli operatori alle dipendenze del Comune di Serra San Bruno, la Polizia municipale e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato. Per decidere in merito alla disintegrazione della carcassa dovrà ora pronunciarsi il personale del dipartimento competente dell’Azienda sanitaria.

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Prefetto-ViboSi sono incontrati nella mattina di ieri nella Sala consiliare della Provincia e lo faranno di nuovo fra quattro giorni, il prossimo lunedì. Riprende con un ritmo febbricitante l’operato dei primi cittadini del Vibonese. Al centro della discussione intavolata dalla Conferenza dei sindaci, argomenti pregnanti di difficile risoluzioni, ma riguardo ai quali pare si possa arrivare presto a qualche risvolto positivo. A volere l’incontro è stato il prefetto Giovanni Bruno, che ha presieduto i lavori della Conferenza. All’ordine del giorno i tetti di spesa per le prestazioni ospedaliere e socio sanitarie; la questione relativa ai precari Lsu ed Lpu in dotazione ai diversi enti territoriali e, in conclusione, l’emergenza randagismo.

In apertura, proprio in riferimento al primo argomento in scaletta, è stata sollevata l’esigenza di accrescere la spesa sanitaria per la nostra provincia. Il sollecito di aumento, indirizzato alla Regione, è frutto soprattutto della necessità di imporre una necessaria inversione di tendenza rispetto al fenomeno della cosiddetta migrazione sanitaria. La mobilità sanitaria passiva ha spinto, infatti, soprattutto negli ultimi tempi, un numero sempre più crescente di cittadini del Vibonese a rivolgersi al di fuori delle strutture dell’Azienda sanitaria provinciale per ricevere cure. A tal proposito le parti hanno condiviso l’esigenza di richiedere oltreché l’aumento delle risorse erogate all’Asp, anche e soprattutto il miglioramento dell’offerta della rete sanitaria provinciale.

In merito al secondo punto all’ordine del giorno, afferente all’altrettanto annosa questione che vede interessate le centinaia di Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, si è fatto il punto sugli aspetti burocratici sanciti dalle recenti direttive impartite dal ministero del Lavoro, secondo cui entro il prossimo 2 dicembre i Comuni dovranno inoltrare la documentazione utile per il conseguimento del contributo per la stabilizzazione di alcuni di questi lavoratori, presumibilmente sulla base dell’anzianità anagrafica. Diversi sindaci hanno espresso grosse perplessità a riguardo, rimarcando le precarie condizioni economiche dei rispettivi enti. Una situazione che, secondo molti primi cittadini, non può assolutamente garantire i corrispettivi economici a favore dei lavoratori. A tal proposito, proprio il Prefetto Giovanni Bruno, ha sospeso il punto rimandando la discussione a successivi incontri, dove si potranno acquisire dati precisi in merito alla questione, magari assunti in seguito ad un colloquio diretto tra il capo dell’Utg Vibonese ed il ministro Giuliano Poletti.

Terzo ed ultimo punto quello inerente alla necessità di realizzare un canile sanitario provinciale che possa lenire l’emergenza randagismo, utile a prestare cure e rifugio ai cani. A tal proposito si è già pensato di definire l'edificazione fisica della struttura. Zone individuate per una possibile collocazione del canile sono state quella adiacente all’aeroporto di Vibo, alcuni territori nei pressi di Zungri o, in ultima ipotesi, di Fabrizia. La necessità di agire in tempi brevi è sancita anche dal fatto che la convenzione con il canile privato siglata dall’Asp è scaduta nei giorni scorsi. Nel frattempo i cani accalappiati e da microchippare saranno trattenuti in strutture private a spese dei Comuni. La prossima conferenza dei sindaci si terrà lunedì 24 alle ore 11.

 

 

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mini strettadimanoGrande spettacolo al Pala Valentia. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia piega la Domar Matera dopo cinque tiratissimi set. Avanti 2-0, i giallorossi hanno subito la rimonta ospite, ma al tie-break hanno dominato gli scambi ottenendo così la quarta vittoria consecutiva. Due punti che mantengono i giallorossi in testa alla classifica con 11 punti in coabitazione con Potenza Picena ed Ortona. Davanti ad una buona cornice di pubblico (arricchita dalle presenze degli studenti delle scuole della città e dalla presenza di 40 tifosi materani), i giocatori in campo hanno tirato fuori gli occhi della tigre. Tra le fila di casa sugli scudi i soliti Gavotto (24 punti) e Vedovotto (23 punti). Prova maiuscola a muro per capitan Forni (6 blocks). Ottima prova corale dei lucani con l’ex Villena top-scorer del match con 27 punti.

LA CRONACA DEL MATCH

PRIMO SET – Formazioni della vigilia confermate con la Tonno Callipo in campo con Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto di banda, Cesarini libero. Matera con Pinelli in regia, Villena opposto, Bortolozzo e Zamagni centrali, Cernic e Joventino Venceslau in posto 4, Suglia libero. Parte bene la Tonno Callipo portandosi sul 4-1, ma Matera ricuce subito e si gioca punto a punto fin quando Presta non riallunga sul 10-7. Cernic risponde e i lucani trovano la parità 10-10. Matera allunga 14-16, ma Forni e compagni rimontano subito grazie all’errore di Joventino. Ancora Matera avanti 19-21, nel finale però Sintini con un tocco di seconda trova il 23-23. Si va ai vantaggi, le due squadre lottando strenuamente e alla fine cede Matera dopo l’errore in attacco di Villena 30-28.

SECONDO SET – Medesimo filone nel secondo parziale dove però la Tonno Callipo riesce a stare sempre avanti di una due lunghezze sugli avversari. Gavotto in contrattacco mette un pallone pesantissimo che vale il 18-15, ma Matera si rifà sotto nuovamente. Occorre l’ingresso in campo di Marchiani per piegare la resistenza di Matera. Il palleggiatore marchigiano piazza due battute in salto float che trovano impreparata la ricezione materana e la Tonno Callipo trova l’allungo decisivo portandosi sul 22-19. Nel finale i giallorossi allungano ancora e chiudono 25-20.

TERZO SET – Tonno Callipo avanti 7-4, Matera piazza un break di 3-0 e impatta 7-7. Si gioca ancora punto a punto con i lucani che prima vanno sotto 12-10 e poi ancora una volta rimontando virando avanti 12-13. Forni e compagni ritrovano il vantaggio con l’ace di Vedovotto, 18-17 e si portano avanti sul 23-21. Matera è indomita e con Pinelli in battuta trova la giusta rotazione che mette in difficoltà la ricezione di posto 6 e posto 1. I lucani ci credono e riescono ai vantaggi con Joventino a conquistare il set 25-27.

QUARTO SET – Matera vola sull’1-4 ma la Tonno Callipo rimonta e trova il 6-6 con Vedovotto. Altra battaglia punto a punto tra le due squadre che vede però Matera sempre avanti (15-16, 20-21). Nel finale, con la Tonno Callipo sotto 20-22, i ragazzi di De Giorgi trovano la forza per trovare i vantaggi. Sul 24-24, Matera prima trova il punto del 24-25 e poi esulta per la vittoria del set dopo l’invasione di piede chiamata a Sintini (24-26)

QUINTO SET – Al tie-break è un monologo giallorosso con la Tonno Callipo avanti anche sul 7-1 e con Presta a muro 8-2. Vantaggio di 8 punti sul 12-4, Matera prova a stare a galla annullando due palle set, ma a prevalere è la squadra di casa davanti ad una bella cornice di pubblico conquistando il set e il match 15-7 dopo l’attacco finale di Bruno Zanuto.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – DOMAR MATERA 3-2 (30-28, 25-20, 25-27, 24-26, 15-7)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini5, Cesarini (L), Marchiani 2, Korzenevics 1, Forni 12, Vedovotto 23, Zanuto 12, Gavotto 24, Feroleto, Presta 11. Non entrati: Medic, Korniienko, Sardanelli (L2). All. De Giorgi
DOMAR MATERA: Pinelli 2, Cernic 12, Joventino Venceslau 17, Sesto, Zamagni 9, Bortolozzo 12, Villena 27, Suglia (L). Non entrati: Calitri, Lapacciana, Lo Bianco (L2), Da Silva Fazanha, Monteleone. All. Mastrangelo
ARBITRI: Valeriani e Licchelli
NOTE: Durata set: 35’, 29’, 33’, 34’, 14’. Tot.: 2h e 25’


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alluvione vibo1Nell’epoca delle grandi tragedie legate al maltempo e ai terremoti, causate dal rischio idrogeologico e dagli sciami sismici, con mezza Italia sotterrata da frane, detriti e piogge incessanti, con una regione particolarmente esposta al rischio sismico, il grande paradosso calabrese si concretizza in un assurdo assunto di fondo: «I soldi ci sono ma non vengono spesi». 185milioni di euro di risorse destinate a finanziare interventi di rafforzamento e miglioramento sismico, oltreché opere di demolizione e ricostruzione di edifici, con particolare attenzione per quelli scolastici, risultano praticamente del tutto inutilizzati. La somma è stata destinata al territorio calabrese in seguito al ripartimento fra le Regioni del Fondo per la prevenzione al rischio sismico. Non meno irragionevole la questione inerente al dissesto idrogeologico, legata alla fragilità di un territorio dove, ancora una volta, i costi sostenuti per correre ai ripari, risultano di gran lunga superiori rispetto alle spese necessarie per la messa in opera di opportuni interventi preventivi. Ma anche in tal caso, come sottolinea Gaetano Macrì, presidente Ange, «dei 185 interventi programmati, per un importo di 220milioni di euro, nell’ambito dell’Apq siglato nel 2010 fra Governo e Regione, ad oggi, in realtà pochissimi sono i progetti avviati, nessuno nella nostra provincia».

Cifre anomale che emergono dalle negligenze inerenti alla mancata salvaguardia di un territorio ad alto rischio idrogeologico e sismico. Il Vibonese, insomma, anche da questo punto di vista, sembra letteralmente fermo al palo, mentre, ad ogni minima pioggia l’intero territorio provinciale si mostra pronto a franare su se stesso, con costi enormi non solo dal punto di vista finanziario e strutturale, ma a volte anche in merito al numero di perdite umane. In tal senso, basta fare riferimento al nubifragio che mise in ginocchio il Vibonese nel 2006 e che comportò la morte di tre persone, tra i quali il piccolo Salvatore Caglioti, sedicenne, travolto assieme a due guardie giurate da una valanga di fango e detriti lungo la statale 18.

Contestualmente, però, Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, ha incontrato ieri pomeriggio a Lamezia Terme una folta schiera di giornalisti, dopo aver ricevuto nella mattinata gli operai forestali del Parco nazionale della Sila. Galletti, eletto in quota Udc, ha accolto i lavoratori affiancato dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, dagli assessori regionali Michele Trematerra e Alfonso Dattolo, oltreché dal segretario regionale dello scudocrociato, Gino Trematerra. «Abbiamo finanziato con i fondi di coesione un piano per la prevenzione del dissesto idrogeologico che riguarderà tutta Italia per complessivi 9miliardi di euro in 7 anni - ha spiegato il ministro -. La Calabria in tale computo è presente a pieno titolo». La speranza è che, oltre la campagna elettorale, all’indomani del fatidico 23 novembre, le teorie possano acquisire valenza pratica.

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mini sintiniLa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia ha espugnato il campo del Centro Sportivo San Filippo di Brescia battendo, con il punteggio di 1-3, la Centrale Mcdonald’s Brescia. Prestazione autoritaria dei giallorossi ad eccezione del secondo set dove la compagine lombarda è riuscita a tirare gli artigli e conquistare il set ai vantaggi (26-24) trascinata da un grande Paoletti. Forni e compagni però hanno resettato tutto e nel terzo e quarto parziale hanno letteralmente dominato la partita macinando gioco e punti senza dare scampo all’avversario. Tre punti che consentono ai giallorossi di issarsi al secondo posto in classifica. Gavotto il solito trascinatore con 23 punti realizzati e il 57% in attacco

Seconda vittoria consecutiva per i giallorossi di coach Fefè De Giorgi. Primo squillo fuori casa per la Tonno Callipo che ha sconfitto la neopromossa Brescia con il punteggio di 1-3. Una vittoria che da continuità al successo casalingo ottenuto contro Tuscania e che permette a Forni e compagni di salire a quota 6 in classifica dopo tre giornate in compagni di altre tre squadre (Corigliano, Castellana Grotte e Potenza Picena) e di tallonare ad un punto la capolista solitaria Ortona con 7 punti in graduatoria. Vittoria meritata sul parquet del Centro Sportivo San Filippo di Brescia per i giallorossi che hanno dominato per lunghi tratti il match. Bene il primo set vinto senza troppi affanni, nonostante Brescia abbia lottato ad armi pari soprattutto nella parte centrale. Nel secondo parziale l’equilibrio l’ha fatta da padrona con i padroni di casa bravi a rimanere incollati agli avversari e piazzare il colpo vincente nel finale di set. Ai vantaggi Brescia l’ha spuntata 26-24. Da quel momento in poi non c’è stata più storia con la Tonno Callipo determinata su ogni palla e capace di imprimere un ritmo di gioco troppo elevato per la formazione bresciana. Dominato il terzo set (vinto 7-25), Forni e compagni hanno pigiato sull’acceleratore anche nel quarto set portando a casa la vittoria. Per la cronaca, i due allenatori hanno confermato le formazioni annunciate alla vigilia con Zambonardi che ha schierato Quartarone in regia, Paoletti opposto, Agnellini e Signorelli al centro, Bellini e Rodella di banda, Peli libero. Coach De Giorgi si è affidato a Sintini (nella foto di Maurizio Paparone) al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta i centrali, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Prestazione eccellente per i tre attaccanti giallorossi. Gli schiacciatori Vedovotto (12 punti e il 60% in attacco), Zanuto (14 punti con il 56%) e Gavotto (23 punti con il 57% in attacco). Buona prova corale a muro con 13 block e 3 muri a testa firmati da Sintini, capitan Forni, Zanuto e Luca Presta. A Brescia non sono bastati i 21 punti di Paoletti.

LA CRONACA DEL MATCH

PRIMO SET – Parte bene la Tonno Callipo e con Presta trova subito l’allungo che la porta sul 2-5. Paoletti forza al servizio, ma Cesarini è bravissimo a tirare su un pallone che permette a Zanuto di realizzare il punto del 5-8. Sul 6-9 però Brescia ritrova l’abbrivio e grazie anche a qualche errore degli uomini di De Giorgi si porta sul 9-9 dopo il primo tempo messo a segno da Signorelli. I lombardi per la prima volta virano avanti con lo scatenato Paoletti e si portano sul 12-11 al riposo tecnico. Si gioca punto a punto fino al 13-13 e fino al contestato ace di Mauro Gavotto; Brescia si disunisce e la Tonno Callipo si porta avanti prima 13-16 e poi trova l’allungo decisivo con due ace consecutivi realizzati da Zanuto che portano i giallorossi sul 14-20. Gavotto martella ancora, 17-24, e sull’errore al servizio di Bellini si chiude la frazione 18-25 per Forni e compagni

SECONDO SET – Break anche in apertura del secondo parziale con la Tonno Callipo avanti 3-5. Il gioco viene interrotto per qualche minuto dopo un presunto fallo di rotazione chiamato ai calabresi con un fitto dialogo tra i giocatori e gli arbitri Pozzi e Piubelli. Si riparte con i giallorossi ancora avanti grazie al muro di Gavotto, 3-6. Brescia prova a stare in partita e al riposo tecnico è sotto 10-12. Al ritorno in campo Paoletti prima accorcia e poi con un muro su Zanuto trova la parità, 12-12. I giallorossi trovano il break sul 13-15 dopo il fallo di piede di Bellini e tengono il cambio palla fino al 18-20. Brescia però piazza un break di 3-0 grazie ancora ad un indemoniato Paoletti e si porta sul 21-20. Si va ai vantaggi, Vedovotto subisce il muro bresciano (forti proteste giallorosse con il giallo a coach De Giorgi). Sul 25-24 Paoletti in contrattacco trova il mani e fuori vincente con i lombardi che vincono il parziale 26-24.

TERZO SET – La reazione dei giallorossi nel terzo set arriva fin da subito con la Tonno Callipo capace di imprimere un ritmo di gioco elevato che Brescia non riesce a contenere. Al riposo tecnico i giallorossi sono addirittura avanti 1-12. Il coach dei bresciani, Zambonardi, prova a mischiare un po’ le carte e a far rifiatare i titolari, ma il gap è incolmabile e la Tonno Callipo chiude agevolmente i conti conquistando il set 7-25

QUARTO SET – Medesimo copione nel corso del quarto parziale quando la Tonno Callipo imprime il turbo portandosi avanti sull’1-6 e al riposo tecnico sul 4-12. Brescia prova un timido tentativo di rimonta portandosi sull’11-19 ma i giallorossi riallungano fino al 14-24. I lombardi annullano due palle match, ma cedono 16-25 dopo il muro vincente realizzato da capitan Forni.

IL TABELLINO

CENTRALE MCDONALD’S BRESCIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 1-3 (18-25, 26-24, 7-25, 16-25)

CENTRALE MCDONALD’S BRESCIA: Signorelli 5, Fondrieschi, Montanari, Rodella 5, Maestrelli 1, Crosatti 1, Bellini 12, Quartarone, Paoletti 21, Agnellini 6, Peli (L). Non entrati: Zanardini, Fusco (L2). All.: Zambonardi
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Medic, Sintini 5, Cesarini (L), Forni 9, Vedovotto 12, Zanuto 14, Sardanelli (L2), Gavotto 23, Presta 9. Non entrati: Korniienko, Marchiani, Korzenevics, Paoli, Feroleto. All.: De Giorgi
ARBITRI: Pozzi e Pubielli
NOTE: durata set: 24’, 35’, 20’, 24’. Tot.: 1h e 43’

 

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scuola1È una vera e propria ecatombe quella che è emersa mercoledì scorso nell’incontro tenuto nella sala del consiglio provinciale sullo stato di agibilità degli edifici scolastici del Vibonese. Su 32 strutture di competenza della Provincia – di cui 26 di proprietà e 6 in affitto – solo 4 risultano completamente a norma antincendio, mentre, a parere dei Vigili del fuoco, se l’analisi si estende a tutte le 200 scuole del Vibonese, solo 7 risultano essere perfettamente in regola con le vigenti disposizioni. Una situazione catastrofica sancita dal fatto che per l’adeguamento degli edifici sono stati presentati progetti per un importo complessivo di 9milioni di euro. Progetti che, però, non hanno al momento avuto alcuna copertura finanziaria. La situazione si fa ancora più catastrofica se si considera che, invece, per l’adeguamento alle normative antisismiche di milioni ne occorrerebbero addirittura 30.

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mini lndNel pomeriggio di oggi, si sono disputati tre anticipi del campionato di Promozione, girone "B". Il San Giuseppe, dopo il pareggio interno contro la Serrese di una settimana fa, anche questa volta torna a casa con un punto, dalla sfida contro l' Aurora Reggio. Vince, invece, con il risultato di 3-1 la Villese che, battendo il Caulonia, balza momentaneamente il testa alla classifica, in attesa ovviamente di conoscere l'esito degli altri incontri che si disputeranno domani. Il Gioiosa Jonica, infine, riscatta la sconfitta rimediata a Locri domenica scorsa, archiviando nettamente la pratica Bianco con un sonoro 3-0. Di seguito, riportiamo il quadro della seconda giornata con i risultati di oggi e la classifica:

Risultati 2a giornata

Aurora Reggio-San Giuseppe 0-0
Gioiosa Jonica-Bianco  3-0
Villese-Caulonia 3-1
Cittanovese-Polistena domani
Serrese-ReggioMediterranea domani
Rizziconi-Bagnarese domani
Marina di Gioiosa-Soriano domani
Deliese-Locri domani


Classifica

Villese 4
Cittanovese 3*
Marina di Gioiosa 3*
Soriano 3*
Locri 3*
Gioiosa Jonica 3
Bagnarese 3*
San Giuseppe 2
Serrese 1*
Deliese 1*
Polistena 1*
ReggioMediterranea 1*
Aurora Reggio 1
Rizziconi 0*
Bianco 0
Caulonia 0


*UNA PARTITA IN MENO


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Martedì, 16 Settembre 2014 10:15

Simbario, il Comune si distacca da Sorical

mini comune_simbarioSIMBARIO – Un passo indietro quale scelta di buon senso è quello che ha fatto l’amministrazione comunale di Simbario, dichiarando la volontà di non dipendere più da Sorical per la gestione del servizio idrico. Più che una dichiarazione, una dimostrazione fattiva, con cotanta richiesta formale (redatta dall’avvocato, nonché consigliere comunale Antonio Fazio) che nella giornata di oggi verrà inviata ai vertici della società che da 10 anni, oramai, gestisce l’incriminato invaso dell’Alaco. Si è tenuta ieri a partire dalle ore 19, presso la sala consiliare del comune di Simbario, una conferenza stampa per comunicare la risoluzione del contratto di servizio idrico. Secondo quanto riferito dal sindaco Ovidio Romano, l’amministrazione – grazie anche all’aiuto volontario dei cittadini – avrebbe recuperato le vecchie strutture di captazione dell’acqua dalle sorgenti, in modo da garantire ai simbariani l’autosufficienza idrica. Il legale Antonio Fazio ha redatto dunque una comunicazione di avvio del procedimento di distacco da Sorical, sia per motivi “qualitativi” che “quantitativi”. Per quanto riguarda il primo punto, tristemente noti sono oramai i fatti dell’inchiesta “Acqua sporca”, portati a galla da sodalizi spontanei di cittadini quali il Comitato Civico Pro Serre, l’associazione culturale “Il Brigante” e la scrivente redazione, che nel maggio del 2012 ha condotto i Carabinieri del Nas di Catanzaro, sotto provvedimento di sequestro emesso dalla Procura, a sequestrare l'invaso artificiale dell'Alaco per carenze igienico-strutturali. Da un punto di vista meramente quantitativo, come ha spiegato il legale Fazio, il contratto di gestione del servizio sarebbe viziato dal non rispetto delle tariffe previste dal Cipe. Infatti, la cifra prevista dal contratto di gestione Sorical, di euro 0,33 per m3, sarebbe nettamente superiore a quella prevista dalla legge, che si ferma alla soglia di euro 0,25 per m3. Queste due motivazioni dovrebbero essere più che sufficienti per ottenere senza problemi la risoluzione del contratto, che di fatto dovrebbe essere comunicata 6 mesi prima della scadenza annuale (ovvero il 30 giugno) per ovviare al rinnovo tacito dello stesso. Dunque, alla già non potabilità dell’acqua proveniente da un invaso mai bonificato, si aggiunge la speculazione finanziaria della società di gestione, che da anni vende ai comuni (circa 80) acqua non potabile e a prezzi nettamente superiori a quelli previsti dalla legge. Per il tramite di Esilab, il comune di Simbario ha già effettuato una prima verifica di potabilità dell’acqua delle proprie sorgenti, ottenendo un riscontro positivo. In più, è già stato disposto un secondo esame delle acque che verrà effettuato nei prossimi giorni.

 

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mini junioresserreseSERRA SAN BRUNO - Partirà ufficialmente oggi pomeriggio, con inizio previsto alle ore 15, l'avventura della Serrese Juniores. Allo stadio "La Quercia", infatti, si terrà il raduno dei baby biancoblu, agli ordini di mister Luca Rullo, alla sua prima esperienza in assoluto da allenatore. Dopo aver appeso le scarpette al chiodo, vantando da calciatorie presenze nella serie D a Vibo Valentia, in Eccellenza a Sambiase e Siderno ed in Prima categoria, proprio con la Serrese, mister Rullo ha conseguito il patentino "D" di allenatore dilettante e, probabilmente da novembre, farà il suo esordio nella carriera da tecnico. "C'è grande voglia - ha detto Rullo - di insegnare agli altri quei concetti che stanno alla base di questo sport e che ho avuto modo di acquisire nelle mie personali esperienze da calciatore. Obiettivi? Cercheremo di fare un bel campionato ma, prima ancora, di formare questi giovani calciatori dal punto di vista umano, caratteriale e sportivo. C'è grande sintonia con la prima squadra e, proprio in questa direzione, lavoreremo per costruire la Serrese del futuro, senza dover necessariamente mettersi alla ricerca di giocatori. Serra offre buone potenzialità dal punto di vista sportivo - ha aggiunto Rullo - e crediamo che queste potenzialità debbano essere valorizzate il più possibile". Della categoria Juniores possono far parte ragazzi nati dall'01-01-1996 fino al 1999, più due giocatori fuori quota del 1995.

 

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mini campo1Mastica amaro la Serrese che, alla prima uscita nel campionato di Promozione, è costretta ad accontentarsi di un punto dalla trasferta di San Giuseppe. Dopo aver chiuso la prima frazione in avanti grazie alle marcature di Capone e Giuggioloni, i padroni di casa - che nel frattempo erano rimasti in inferiorità numerica - rimontano lo svantaggio per il definitivo 2-2. Per quel che riguarda, invece, gli altri anticipi di giornata, vince il Marina di Gioiosa, in trasferta contro il Bianco, mentre terminano in parità sia ReggioMediterranea-Villese (0-0), che Bagnarese-Aurora Reggio (0-0). Riportiamo di seguito i risultati finali degli anticipi della prima giornata di campionato e la classifica.

 

Risultati 1a giornata

San Giuseppe Calcio - Serrese  2 - 2
Bianco - Marina di Gioiosa  0 - 2
Bagnarese - Aurora Reggio  2 - 1
ReggioMediterranea - Villese 0 - 0
Soriano - Rizziconi  domani
Caulonia - Cittanovese  domani
Locri - Gioiosa Jonica  domani
Polistena - Deliese  domani

Classifica

Marina di Gioiosa 3
Bagnarese 3
Serrese 1
ReggioMed 1
Villese  1
San Giuseppe 1
Aurora Reggio  0
Bianco 0
Soriano -
Rizziconi -
Caulonia -
Cittanovese -
Locri -
Gioiosa Jonica -
Polistena -
Deliese -

 

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