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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
SERRA SAN BRUNO - Esordio casalingo col botto per il Real Serra che con una prova superlativa si disfa della pratica Maierato e vola solitaria in testa alla classifica del girone “G” di Terza Categoria. In uno stadio quasi gremito, una grande festa voluta dalla società – per la prima gara in assoluto nella storia dei ragazzi di mister Battaglia fra le mura amiche – ha fatto da cornice alla seconda vittoria, vedendo la partecipazione di numerosi associazioni presenti sul territorio, rappresentanti di diversi enti e, per una politica di integrazione, anche dei ragazzi egiziani che da qualche settimana si trovano a Serra San Bruno col progetto “Pitagora Mundus”. Prima del fischio d'inizio, si è voluta ricordare la tragica scomparsa di Filippo Ceravolo, giovane vittima innocente della criminalità organizzata, con un minuto di raccoglimento. Dal punto di vista tecnico, mister Battaglia riconferma la formazione di sette giorni fa, con l’unica variazione di Carchidi che prende il posto dell’infortunato De Raffele. La prevalenza della squadra locale è netta sin dalle prime battute di gioco con le azioni ospiti che vanno ad impattarsi sul centrocampo a quattro schierato da mister Battaglia. Il risultato non tarda a sbloccarsi e bastano appena 10 minuti ai locali per annotare il momentaneo 1 – 0 con un Zaffino S. che insaccasa di testa un ottimo cross in area di Capone S. Al 20’pt l’urlo del raddoppio si ferma sul palo scheggiato da Carchidi a conclusione di uno scambio con Stingi. Il 2-0 che chiude la prima frazione di gioco, porta ancora il sigllo di Zaffino S. che sfruttando un errore difensivo ospite manda tutti negli spogliatoio con il risultato un po’ più al sicuro. Nella seconda frazione di gioco, si da il via al valzer delle sostituzioni su entrambe le panchine, ma la musica non cambia, e gli attacchi del Real Serra non si fermano, riuscendo a fruttare anche un rigore che battuto da De Caria chiude definitivamente i conti sul 3-0. Alla fine dei 90 minuti, tanta la soddisfazione per la vetta della classifica guadagnata anche grazie alla magnifica prova deei più giovani della rosa serrese, come Andreacchi (’96), Capone S. (’95) e Zaffino M. (’94), che hanno ricevuto anche i complimenti degli avversari, per la loro capacità tecnica e la tenacia dimostrata per tutta la gara, dimostrando già di essere pronti per una categoria superiore. Ulteriore ingrediente per la splendida giornata sportiva è stato dato dal comportamento e dalla sportività avuti dalla squadra della Polisportiva Dilettantistica Maierato, che nonostante la sconfitta, a fine gara si è fermata tutta – dai dirigenti ai giocatori – a brindare insieme a tutti i componenti del Real Serra a festeggiare questo nuovo progetto calcistico di Serra San Bruno.
SERRA SAN BRUNO - In una Sala Chimirri semi gremita, il 10° Consiglio dell’era Rosi risulta privo dei consiglieri Nazzareno Salerno, Bruno Zaffino e del Segretario Lombardi Satriani. Quindi 3 assenti, di cui solo gli ultimi 2 giustificati: allegheranno certificato medico.
Si inizia proprio con la rissa/non rissa tra il Sindaco ed il Segretario Comunale. Rosi smentisce tutto: “Non ho aggredito nessuno!”. Noi ci crediamo. Ma allora come mai nella stessa giornata, Salerno, capogruppo PdL ha contattato telefonicamente il Segretario “contuso” per esprimergli solidarietà? Mistero buffo.
Punto I: rendiconto finanziario 2011.SERRA SAN BRUNO - Adesso è ufficiale: di mattina a Palazzo Chimirri tutti si vogliono bene. Anche questa volta, immerso in una smielata atmosfera da libro “Cuore”, in solo mezzora si è velocemente consumato l’ennesimo Consiglio comunale serrese. Ma come mai dopo il vuoto atavico di 5 mesi (da marzo ad ottobre non ci furono convocazioni) si è passati ad un proliferare di ben 3 consigli in soli 17 giorni?
L’arcano è presto svelato. Il regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale all’Art. 19, riguardo la decadenza e rimozione dei consiglieri (leggi Bruno Zaffino) recita: “la decadenza dalla carica di Consigliere per ripetuta e non giustificata assenza alle adunanze consiliari […] viene dichiarata quando le assenze hanno raggiunto il numero stabilito dallo statuto (ossia 3, ndr)”. Quindi lo scopo della convocazione di cosi tanti consigli in così pochi giorni, è probabilmente legato allo squallido tentativo di far fuori dall’assise il consigliere “scomodo”, già rimosso dalla carica di assessore, Bruno Zaffino. La maggioranza spera che Zaffino, assentandosi ingiustificatamente per 3 consigli consecutivi, possa decadere e subire di conseguenza la surroga, ossia la sostituzione. In tal modo sarebbe estromesso dai giochi, tanto da non poter più “esercitare nessuna delle funzioni connesse a tale carica (Art. 20 dello stesso regolamento)”. Per inciso, stamattina Zaffino era assente e per il 3 novembre, fra soli quattro giorni, è già stato convocato un’altro Consiglio Comunale. Repetita iuvant.
Per la cronaca, il 1° ed il 2° punto riguardano la determinazione delle aliquote Irpef ed Imu 2012. L’Irpef rimane quella del 2011, e l’IMU non può essere applicata al minimo perché, dice il Sindaco, “da qualche parte i soldi li dobbiamo prendere”. Se opere come gli impianti fotovoltaici, più che convenzionarli al Parco delle Serre, il Comune le facesse in autonomia forse quella “qualche parte” da cui prendere i soldi non corrisponderebbe con la già magra tasca dei cittadini. I punti passano.
A proposito di convenzioni, il 3° punto si preoccupa del mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace. La quota annuale di 25mila euro per le spese di utenza e cancelleria sarà ripartita in: 5mila apportati dal Comune di Serra, 10mila da altri comuni ed i restanti 10mila dalla Comunità Montana che nel suo stabile ospita già l’ufficio. Perfetto. La cosa non fa una grinza. Peccato che la minoranza si ritrovi in mano uno schema di convenzione “copia e incolla”. Infatti l’atto ufficiale votato stamattina più che della Comunità Montana delle Serre Calabre, riporta il nome del Comune di Sora (cittadina del Lazio meridionale). La conservazione dell’Ufficio del Giudice di Pace di Sora fu discussa, come si può notare dall’albo on-line dello stesso comune del Frusinate, nel Consiglio comunale di Sora dello scorso 1 marzo con prima convocazione alle ore 17 e seconda convocazione alle ore 18. Ecco svelato il perché dei Consigli Comunali mattutini. Il pomeriggio la maggioranza serrese è impegnata a seguire quelli di Sora.
Riceviamo e pubblichiamo:
A quasi due anni dall’insediamento di un’amministrazione comunale certamente, se si vuole essere seri, non si può fare un bilancio generale, ma quanto fatto vedere fino ad oggi dalla maggioranza Rosi risulta più che opinabile. Tante sono state le promesse fatte in campagna elettorale: cento posti al parco, mutui per le giovani coppie, ospedale del futuro e l’elenco potrebbe essere veramente lungo, ma tralasciando queste fantomatiche promesse, che comunque hanno prodotto più di qualche vantaggio in termini elettorali, la cosa più preoccupante è che quest’amministrazione non riesce a gestire nemmeno l’ordinario.
Infatti basta farsi un giro per le vie cittadine per percepire lo stato di degrado e di abbandono in cui versa, nostro malgrado, il paese.
In questi due anni l’azione portata avanti dall’amministrazione comunale si è contraddistinta esclusivamente per un sostanziale ritorno al passato. A pochi mesi dal suo insediamento il Sindaco Rosi e la sua giunta pensarono bene di sospendere, quasi totalmente, il servizio di raccolta differenziata porta a porta, che a loro dire dopo due anni dovrebbe ripartire il 5 novembre p.v., e di reintrodurre i vecchi cassonetti dell’indifferenziata, trasformando il paese in una vera e propria discarica a cielo aperto. Tutto questo in netto contrasto con quanto previsto dalla legge ed esponendo il comune alla possibilità di andare in contro a delle pesanti sanzioni perché non ha raggiunto il 60% di raccolta differenziata. Quando si dice lungimiranza amministrativa.
Ma i problemi non finiscono qui, siamo infatti in attesa di capire che decisione intende prendere il comune rispetto alla questione relativa all’ acqua. Rosi e la sua maggioranza hanno intenzione di accogliere la proposta fatta dal pd, anche in consiglio comunale attraverso il consigliere Federico, di staccarci definitivamente da SORICAL? Non sarebbe opportuno esprimersi in merito? Al momento tutto tace.
E poi, perché il sindaco non ha accettato la nostra proposta di ridurre l’aliquota imu al minimo. Sui cittadini serresi non grava il peso di questa pesante crisi?
Ma oltre a questo , pur capendo il momento di ristrettezza economica in cui versano tutti gli enti, mi chiedo che fine ha fatto la cultura nel nostro paese. Forse per la giunta Rosi la cultura non è un settore sul quale investire? Ritengo, invece, che in un paese come il nostro si dovrebbe puntare sulla cultura e sulla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e naturale.
Per non parlare poi del binomio regione-comune che tanti benefici doveva portare al nostro paese. Dove sono i risultati prodotti da questo binomio? Ad oggi l’unico risultato raggiunto, purtroppo, è stato il ridimensionamento dell’ospedale “San Bruno.”
Ecco per queste cose, ad oggi, si è contraddistinta l’amministrazione Rosi.
Quindi consiglio alla maggioranza pidiellina di invertire la rotta perché Serra è caduta in un oblio dal quale, se si dovesse continuare ad agire così, senza una visione delle cose da fare, difficilmente riuscirà ad uscire.
Nel caso in cui il Sindaco Rosi e la sua giunta, anziché cambiare rotta, intendono proseguire su questa strada, li invito sin da adesso a rassegnare le dimissioni per il bene dell’intera comunità.
Luigi Tassone Partito democratico (circolo di Serra San Bruno)
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