Lunedì, 23 Dicembre 2013 13:24

Le note mancanti del Natale

interrotte«Il Natale non si fa se non c’è la zampogna», così recitava in un canto Salvatore Barreca, abile suonatore e cantore della Locride. Fra pochi giorni le zampogne – proprio in attesa del Natale – cominceranno infatti a diffondere nell’aria la loro dolce sinfonia. Ma, quest’anno, si sentirà la mancanza delle note di Pasquale Raffa e di Leonardo Tassone, due esponenti delle famiglie storiche di suonatori e costruttori di quella che è considerata, in Calabria, la mamma di tutti gli strumenti tradizionali. In più di un mese sono venuti a mancare entrambi, lasciando un vuoto incolmabile nella cultura musicale tradizionale.

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mini leonardoSarà senza dubbio gremita la Chiesa dell’Assunta in Cielo di Terravecchia questo pomeriggio alle 15, quando la cittadinanza porgerà l’ultimo mesto saluto al maestro Leonardo Tassone, storico costruttore e suonatore di zampogna “a chiave”, la regina delle Serre calabre. Leonardo si è spento a 74 anni, alle prime luci dell’alba di ieri, arrendendosi, ormai sfinito, al feroce male che lo ha divorato lentamente in quasi tre anni di malattia. Una malattia che aveva affrontato comunque con signorile lucidità, sempre pronto a vivere la quotidianità con la sua nota, disarmante spensieratezza.

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mini rapSembra pronto al grande passo il duo rapper senigalliese composta da Ciui e Tasso, i rispettivi nomi d’arte di Gianmarco Morganti e Lorenzo Tassone (a destra nella foto). E proprio quest’ultimo – figlio di uno spadolese d.o.c. – ha impiegato tutto il sangue calabrese che gli ribolle nelle vene per dare alla luce, assieme al partner musicale, la prima fatica del duo “Raptus”. L’album “Sta tutto qua” spopola, infatti, da giorni sia su internet che nei locali del marchigiano, dove - soprattutto nelle ultime settimane - i due rapper sono stati impegnati in diverse serate.
 
Testa d’ariete del nuovo album è “Anima”, una canzone dedicata agli avvenimenti che sconvolsero l’Aquila ormai quattro anni fa, quando il capoluogo abruzzese fu letteralmente messo in ginocchio dal terremoto dell’aprile del 2009. Il video, tra i più cliccati in rete, sta attirando l’attenzione di amanti e no della “musica in rima”. Ambientato proprio nei luoghi teatro della catastrofe – la casa dello studente, le 99 Cannelle, la scalinata di San Bernardino e Costa Masciarelli – ancora oggi resi irriconoscibili, completamente distrutti, dal violento sisma che costò il tragico bilancio di 308 vittime, oltre 1500 feriti e circa 10 miliardi di euro di danni stimati. 
 
“Quando quest’estate abbiamo dovuto scegliere un pezzo per il nostro nuovo video” – ha spiegato Tassone – “non abbiamo avuto dubbi, nella speranza che questa canzone possa ridare attenzione alla tematica terremoto ancora purtroppo insoluta”. Il video che mostra la devastazione del centro storico dell’Aquila è stato addirittura presentato in Comune. Insomma, musica impegnata, come si dice in genere in questi casi, che rimbalza direttamente dal piccolo centro montano di Spadola, nel cuore della Calabria, fino alle Marche, per quello che è a tutti gli effetti – seppur ancora in fase emergente - uno dei progetti più apprezzati dell’intera penisola. 
 
Qui il link del video “Anima”
 
 

 

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mini arbitroViene sospesa al 82’ circa la sfida valevole per la 6a giornata di Seconda categoria, girone 'F', tra il San Costantino ed il Real Serra. Dopo un momento di confusione generale, l’arbitro decide di mandare tutti negli spogliatoi per l’impossibilità di proseguire l’incontro. Lo stesso giudice di gara sostiene di essere stato colpito dai calciatori del San Costantino durante il momento di confusione. Si aspettano quindi le decisioni del giudice sportivo anche se molto probabilmente, viste le dichiarazioni dell’arbitro, verrà assegnata la vittoria a tavolino al Real Serra per 3 a 0. Ma andiamo alla cronaca della partita: squadra che vince non si cambia. La pensa cosi Mister Fortebuono che riconferma per la terza volta consecutiva la stessa formazione. Franzè tra i pali, Gamo, Bertucci, Iozzo e Tripodi i quattro di difesa. De Giorgio , Fortebuono, De Caria, Carvelli a centrocampo e i due baby Stingi e Tassone in avanti. Nei primi 10 minuti di gioco è il San Costantino a fare la partita. Al 7’ è La Gamba a impensierire Franzè che si fa trovare pronto. Al 15’, invece, è il Real Serra a sfiorare il gol: schema su calcio d’angolo che porta De Caria al tiro con la palla che passa a pochi centimetri dal palo e Bertucci che non riesce ad insaccare di un soffio. Nella seconda metà del primo tempo è il Real Serra a fare la partita. Dopo un’ottima combinazione con Tassone, Stingi sciupa una buona occasione al 25’. Al 37’ Franzè risponde ad un tiro di Santagata dai 25 metri. Il primo tempo si chiude sullo 0 – 0 con Carvelli che non conclude al meglio uno schema su calcio piazzato partito da un assist di Fortebuono. 
 
Il secondo tempo si apre con il Real Serra in avanti. Tiro dalla bandierina, combinazione tra Stingi e Fortebuono che fa partire un tiro che viene salvato sulla linea di porta dal difensore del San Costantino. E’ il preludio al gol che arriva due minuti più tardi: lancio di De Caria che arriva sui piedi di Stingi, il quale dopo la combinazione col compagno di reparto Tassone, solo davanti al portiere, insacca il meritato 1 a 0. Real Serra pericoloso anche al 60’ con Carvelli che supera il terzino e mette la palla in mezzo, ma Tassone non riesce però a concludere in porta. Come spesso succede in quest’inizio di stagione, il Real Serra cala improvvisamente a metà del secondo tempo e il San Costantino cresce minuto dopo minuto portando gli ospiti a difendere il risultato. Al 70’ calcio di punizione per il San Costantino; va sulla palla lo specialista Santagata che supera la barriera con un tiro ad effetto, ma Franzè non sta a guardare e sventa la minaccia. Nei minuti successivi il San Costantino si rende pericoloso in molte occasioni, sino all’82’ quando l’arbitro prende la decisione di sospendere la partita e mandare tutti negli spogliatoi. 
 
A fine partita il presidente Masciari dichiara: “Sono soddisfatto dei miei ragazzi che hanno dato prova di carattere su un campo difficile. Il San Costantino è una delle squadre più forti che abbiamo incontrato sin’ora. Confermiamo quanto detto nei giorni scorsi: senza le pesanti assenze dovute a squalifiche e infortuni, oggi staremo ad occupare posizioni più alte in classifica. Aspettiamo la decisione del giudice sportivo e guardiamo già al difficile incontro di domenica prossima contro una squadra attrezzata come l’Allarese, autrice fino ad ora di un ottimo campionato”. 
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mini real_serra_newArriva alla quarta giornata di campionato la prima vittoria stagionale per il Real Serra del presidente Bruno Masciari. A farne le spese è stata la Joppolese, battuta in casa con un netto 5 a 0. Ottima prova della squadra guidata dall’allenatore-calciatore Nicola Fortebuono, che ha dato prova di essere in possesso di tutti gli elementi per fare un ottimo campionato e prendersi belle soddisfazioni. Rientro in porta per Carmine Franzè dopo 2 giornate di assenza per impegni personali. Il tecnico schiera la difesa a quattro  con Gamo (classe '94), Tripodi, Iozzo e Bertucci. A centrocampo De Giorgio, Fortebuono, De Caria G. e Carvelli. In attacco i due baby Tassone ('95) e Stingi ('93). 
 
Parte subito bene il Real Serra che spreca due occasioni nei primi dieci minuti con Stingi e Tassone. Al 15’, dopo una combinazione con De Caria, Fortebuono lascia partite un tiro dalla lunga distanza che sorprende il portiere e insacca all’angolino basso, per il momentaneo vantaggio del Real Serra. Al 23’ è ancora Fortebuono a ripetersi direttamente su calcio piazzato, per il 2 a 0. Intorno alla mezzora, ottima combinazione a centrocampo tra Fortebuono e De Caria, con quest'ultimo che consente a Carvelli di trovarsi a tu per tu con il portiere: il giocatore non sbaglia e sigla il momentaneo 3 a 0. Il primo tempo si chiude sul 4 a 0 con il goal di De Giorgio al 40’ ed un Real Serra che sembra trasformato rispetto alle precedenti partite. Nel secondo tempo sono ancora gli ospiti a fare la partita con il portiere Franzè che fa da spettatore. C’ è spazio per i giovani Dominelli, Pisani e Amato. All' 87’, dopo un errore del portiere locale, va a segno Tassone, che chiude la partita sul 5 a 0. 
 
Soddisfazione viene espressa dal dg De Caria: «Siamo molto soddisfatti dei nostri ragazzi sia per quello che hanno dimostrato sul piano tecnico-tattico ma soprattutto sul piano caratteriale. era C'era grande voglia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive. Purtroppo è stato un inizio di campionato sfortunato caratterizzato da infortuni e squalifiche. Siamo consapevoli del fatto che con la rosa al completo è tutta un'altra storia». Domenica torneranno a disposizione di mister Fortebuono due calciatori chiave come Capone e Politi e notizie potrebbero giungere anche per quanto riguarda gli infortuni di Maida e Zaffino. «Sono molto soddisfatto della prova del nuovo acquisto Carmine Iozzo - ha aggiunto De Caria - che ha dato più ordine al reparto difensivo con Gregorio De Caria che è tornato a centrocampo dopo 2 giornate di sacrificio per la squadra. Ci tengo a ringraziare la Joppolese per la cortesia e la gentilezza dimostrataci». Martedi di nuovo in campo per l'allenamento ed, in casa Real Serra, si pensa già all’importante gara di domenica contro l’ASD Hierax. 
 
Questi gli altri risultati della domenica:
4^ Giornata di Campionato Seconda Categoria Calabria - Gir. "F" 
 
Sab. 02/11/2013 Mammola - Real Spilinga 1 - 1
Sab. 02/11/2013 Hierax - Vigor Sant Onofrio 2 - 1
Dom 03/11/2013 San Costantino Cal. - Nicotera 1 - 0
Dom 03/11/2013 Rombiolese - Grotteria Calcio 2 - 0
Dom 03/11/2013 Joppolese - ASD Real Serra 0 - 5
Dom 03/11/2013 Allarese - Galatro 2 - 1
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mini real_serra_nuovoNon parte sicuramente bene l’avventura del Real Serra nel campionato di Seconda categoria. I ragazzi di mister Fortebuono escono sconfitti nella prima partita disputata sul campo del Grotteria. Ma il protagonista assoluto dell'incontro sembra essere il direttore di gara. Il tecnico dei serresi deve far fronte ad assenze pesanti, un po' su tutti i reparti: dall' attaccante Stingi, al centrocampista Capone, al portiere Franzè. Il Real Serra scende in campo con un 4-4-2, schierando Pupo tra i pali, Tripodi e Politi terzini, Gregorio De Caria e Bertucci centrali di difesa. A centrocampo, Amato e Carvelli sulle fasce, mentre Fortebuono e De Giorgio vanno a formare il duo della metà campo. In avanti, invece, spazio a Maida e Tassone (classe '95).
 
Nei primi minuti sono i reggini a fare la partita. Al 5', il Real Serra è costretto ad effettuare il primo cambio dell'incontro: esce Maida (infortunato) ed entra Zaffino. I ragazzi del presidente Masciari, subito dopo, hanno una buona occasione per passare in vantaggio: Tassone si porta a tu per tu con il portiere avversario. Entrata da dietro del difensore del Grotteria, rigore netto ed espulsione per fallo da ultimo uomo e chiara occasione da gol, ma il direttore di gara non la pensa così. 
 
La squadra di casa continua a macinare gioco, sfiora la rete del vantaggio al 20’ ma il giovane Pupo è bravissimo ad opporsi ed a salvare il risultato. Intorno al 25', però, i reggini sbloccano il risultato e si portano sull' 1 a 0. Il gol del vantaggio non demoralizza i ragazzi del Real Serra che, nel giro di quindici minuti, hanno tre palle gol sprecate da Tassone, De Caria e Zaffino. Il primo tempo si chiude con i locali in avanti per uno a zero.
 
La ripresa si apre come si era chiusa la prima frazione, con il Real Serra sempre in attacco. Al 55’, infatti, è Fortebuono a sfiorare il gol del pareggio su calcio di punizione poco alto. 
 
Poi Zaffino spreca da posizione ravvicinata ed intorno alla mezzora Amato va in gol, ma il direttore di gara annulla per presunta posizione di fuorigioco molto dubbia. Situazione simile si è verificata durante un'azione successiva con Carvelli fermato dall' arbitro tutto solo davanti all'estremo difensore del Grotteria  per offside anche questo contestato. Nel finale arriva il meritatissimo pareggio del Real Serra ad opera di Tripodi dopo una mischia in area. Al 94’ sale in cattedra l’arbitro: prima si inventa di sana pianta un rigore con palla lontana a favore del Grotteria tra le proteste del Real Serra, oltre ad espellere Fortebuono per doppia ammonizione. Rigore trasformato per il 2 a 1 definitivo. 
 
Amareggiato il presidente Masciari: «Francamente - ha affermato il numero uno serrese - siamo rimasti delusi della direzione di gara che ci ha penalizzato in maniera eccessiva. Comprendiamo benissimo che non è assolutamente facile arbitrare da solo una partita di calcio, ma oggi l’operato del direttore di gara è da bocciare in toto. Speriamo che in futuro non ci capitino più direzioni arbitrali cosi. Per il resto ci tengo a ringraziare il Grotteria per l’accoglienza data e la gentilezza dimostrata nei nostri confronti. Dico grazie ai miei ragazzi che hanno dato il massimo». 
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mini maida_masciariCi siamo. È ormai tutto pronto per l’attesissimo esordio del Real Serra nel Campionato di Seconda Categoria 2013/2014 che avrà inizio la prossima domenica 13 ottobre. Saranno pertanto dodici le squadre a contendere all’agguerrita compagine serrese, il tanto agognato lasciapassare verso la Prima Categoria. Sono stati infatti pubblicati ufficialmente, giovedì scorso, i gironi ed il relativo calendario che vedrà impegnati i ragazzi del Real nel raggruppamento F, costituito prevalentemente da squadre dell’area del vibonese, ma anche da qualche team reggino. 
 
C’è grande entusiasmo quindi per la stagione ormai alle porte che il Real Serra si appresta a disputare forte di un organico vigorosamente rinforzato rispetto a quello dell’anno precedente. Punto fermo del nuovo assetto tecnico, il mister Nicola Fortebuono, vecchia conoscenza del calcio calabrese con un curriculum di massimo livello che lo ha visto, nelle stagioni scorse, protagonista da giocatore con la Vibonese, il Catanzaro ed il Montepaone, tanto per citare solo alcune delle squadre in cui ha recentemente militato. Il nuovo allenatore-giocatore del Real ha quindi guidato il gruppo serrese con una serrata preparazione atletica durata oltre un mese e mezzo, infondendo grossa fiducia alla struttura societaria e grandi aspettative fra i numerosi tifosi locali. Fortebuono avrà il piacere, per tutto il corso del campionato, di essere affiancato da Giuseppe Vavalà, allenatore in seconda, anch’esso con un bagaglio esperienziale calcistico di tutto rispetto, forgiato in lunghi anni di militanza nelle file dell’ASD Serrese, altra compagine locale impegnata però nel campionato di Prima Categoria. 
 
Si respira quindi aria di novità nella squadra del presidente Masciari: infatti oltre alla rinnovata guida tecnica, il Real ha rinvigorito la rosa ufficiale arricchendola con numerosi talenti, tutti giovanissimi, come nel caso del portiere Pupo Lorenzo (proveniente dal Vallellonga); i difensori Giuseppe Gamo (classe ‘94), Sergio De Giorgio (classe ‘93) e Salvatore Cavallaro (classe ‘96) arrivati rispettivamente dal Vallelonga, dalla Serrese e dalla Polisportiva Ancinale. Grandi novità anche a centrocampo dove da quest’anno a diposizione del mister ci sono anche i nuovi arrivati Enrico Carvelli (ex Vallelonga); Salvatore Amato (classe ‘95); Carmelo Dominelli e Luigi Tassone. Mentre per il reparto offensivo si registrano i nuovi innesti del giovane Matteo Tassone (classe ‘95) e del bomber Andrea Maida (foto), già noto alla cronaca calcistica calabrese per le eccellenti prestazioni di cui si è reso autore nei campionati di Promozione ed Eccellenza sui campi di Marina di Gioiosa, Chiaravalle e Roccella. Mentre i classe ‘96 Bruno Bartone, Valerio Pisani e Vincenzo Pisani, sono stati promossi da quest’anno dal settore giovanile del Real direttamente in prima squadra.
I nuovi innesti vanno quindi a rafforzare una rosa già di per sé competitiva che solo nel giugno scorso meritò la promozione in Seconda Categoria prevalendo ai play off contro il Folgore Cortale. Tra i “senatori” del gruppo spiccano quindi il portiere Carmine Franzè, i difensori Giuseppe Pisani, Roberto Tripodi, Emanuele Politi e Bruno Bertucci, i pilastri del centrocampo Gregorio De Caria e Giuseppe Capone (rimasti al Real nonostante le numerose richieste arrivate da compagini di categoria superiore), nonché le due punte Salvatore Zaffino e Simone Stingi. 
 
Si respira grande entusiasmo quindi nello spogliatoio del Real Serra. A scandire i progetti per l’imminente futuro è, in particolar modo, il caparbio presidente Bruno Masciari che si è detto “soddisfatto per il mercato appena concluso che ha regalato alla squadra nuovi talenti e campioni affermati. Puntiamo anche per questa stagione al massimo” – ha sottolineato Masciari - “e speriamo, di conseguenza, di poter raggiungere fin da subito il prestigioso traguardo della promozione in Prima Categoria, anche se l’obiettivo per noi non è solo quello di registrare importanti successi sul campo, ma soprattutto di permettere a questo gruppo, costituito principalmente da giovani di Serra e del comprensorio, di crescere umanamente oltreché dal punto di vista sportivo, per continuare a mantenere alto il nome del nostro paese in tutta la Calabria”. Analoga soddisfazione è trapelata anche dalle parole del vice presidente Giuseppe Tassone dichiaratisi più che entusiasta “per come si sta svolgendo la preparazione atletica e per i risultati positivi arrivati nelle recenti amichevoli pre-campionato disputate fino ad ora sul campo dell’Allarese e fra le mura amiche contro la compagine del Vallelonga”, che si sono chiuse a favore del Real Serra rispettivamente con i punteggi di 1-0 e 6-1. Lo stesso Tassone ha sottolineato che i buoni risultati ottenuti ed il clima positivo che si respira nello spogliatoio sono sintomo della solidità societaria di cui gode il Real, forte anche dell’apporto, non solo finanziario, dei nuovi partner societari Alessandro Albanese, Raffaele Masciari, Giuseppe Ariganello e Zaffino Giuseppe. Anche se al momento il quadro societario risulta ancora in via di realizzazione e potrebbe presto arricchirsi di nuovi ed importanti contributi. Piena soddisfazione è arrivata anche dal direttore generale Francesco De Caria che darà manforte alla squadra anche da calciatore e che si è detto “pienamente soddisfatto per il lavoro realizzato fino ad ora, che conferma il progetto vincente del Real Serra, tanto che da quest’anno abbiamo deciso di strutturare anche il settore giovanile e di curare ancora di più l’aspetto comunicativo con il varo del nuovo sito ufficiale della società (disponibile a giorni) e la pagina face book sempre più ricca di contenuti ed indicazioni per tutti i sostenitori della squadra”. De Caria si è anche soffermato sui progetti futuri sottolineando come si stia adoperando personalmente per ottenere l’affiliazione societaria con una squadra professionista di Serie A. 
 
Dal canto suo invece il mister Nicola Fortebuono ha voluto ringraziare il presidente Masciari e tutto l’assetto societario “per avergli riconosciuto l’opportunità di guidare una squadra con un organico di livello, in una piazza assai ambita come quella di Serra San Bruno”. In conclusione tutti i dirigenti hanno voluto augurare un grosso in bocca al lupo alle altre società calcistiche serresi impegnate nei rispettivi campionati: l’A.S.D. Serrese che sta affrontando già da qualche settimana il campionato di Prima Categoria ed il Futsal Serra impegnato nella serie D del campionato di Calcio a 5. 
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mini 1371638_10200638279500791_870793475_nL'ultima volta che ha esposto i suoi ritratti, gli organizzatori della mostra non hanno pensato a specificare nei manifesti che non si trattava di una personale di fotografia, e così poi si sono dovuti armare di pazienza e spiegare a ogni singolo avventore che le opere esposte non erano il frutto di obiettivi tecnologicamente avanzati nè di software di grafica all'avanguardia, ma di una semplice matita. L'incredulità, d'altronde, è la sensazione più comune al primo impatto con le opere di Vitantonio Tassone, artista serrese 43enne autodidatta che, in 20 anni di studio, ha affinato una tecnica che oggi gli permette di realizzare disegni – matita su cartoncino ruvido – e quadri – acrilico o olio su tela – che sfiorano la perfezione, fin nei dettagli più impercettibili.  
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mini personal_factoryUn vero esempio di Calabria vincente, capace di inventare ed esportare in tutto il resto del mondo un prodotto considerato da tanti la scoperta del decennio. Succede a Simbario, dove la Personal Factory, grazie ai fratelli Francesco e Luigi Tassone, ha ormai conquistato la ribalta internazionale. “Formule in rete e robot visionario: il business che tagli i costi in edilizia” ha titolato l’edizione odierna de La Repubblica.it, dando ampio lustro a quell’innovazione di frontiera che, partendo dal piccolo borgo dell’entroterra vibonese, ha destato l’interesse dei produttori internazionali, fino alla Cina. Una piccola macchina, “tascabile”, capace di produrre in loco centinaia di malte diverse abolendo del tutto la logistica. 
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mini simbario_rapprteatraleL’attesa è fervente ma siamo ormai agli sgoccioli. Lunedì prossimo, dalle ore 21.00 in Piazza Vittorio Veneto, il buonumore è pronto a ritornare in scena a Simbario grazie al “Laboratorio Teatrale della Parrocchia della Trasfigurazione di N.S.G.C.” con la commedia dialettale in due atti "Mortu chi Parra".
 
Scritta e diretta da Pina Tassone e liberamente ispirata ad un’opera del reatino Alessio Angelucci, la rappresentazione  in vernacolo simbariano narra delle tragicomiche vicende di tre nipoti non proprio dal cuore di leone - interpretati da Basilio Roti (nei panni di Totò), Raffaele Timpano (Franciscu) e Paolo Timpano (Luzzu) - creduloni e timorati, tormentati dall’incubo angosciante della temuta morte. Una trama brillante e intricata, quindi, che ruota attorno a scomode eredità, alla superstizione e alla gretta scaramanzia. I tre beneficiano di un lascito in seguito alla scomparsa di una cara parente, ma tra i beni da spartire compare anche un cane che - forse per un fatale disegno del destino, forse per ben altro motivo - ha visto nel tempo morire tutti i padroni che lo hanno posseduto. 
 
Il pasciuto cast abbraccia ben 13 interpreti: oltre ai già citati “nipoti”, calcheranno il palco di Piazza Vittorio Veneto, Gina Tassone (nel ruolo della vedova ‘Ntonuzza Cascetta); nei panni di sua sorella, Jole Corsaro (‘Ngilina); Valentina Ierace (Peppina la servitura); Nicola Ciconte (Pascali lu zitu di Peppina); Chiara Roti (Vicenzina la vicina di ruga); Monica Fraietta (Tresina la vicina di ruga); Saverio Bertucci (Lu medicu); Enza Figliuzzi (la vicina di casa); Manuel Tassone (Lu chirichettu) ed il metticcio Fuffy. Fondamentale anche l’ausilio da dietro le quinte di Angela Casini, Vincenzo Battaglia, Fede Molinari e Salvatore Nardi.
 
Procede pertanto l’operazione culturale in favore della cittadinanza, portata avanti dal sodalizio simbariano che in soli tre anni è già alla sua quinta rappresentazione teatrale.  
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