mini pallone-da-calcioAnche la quarta giornata del campionato di Prima categoria, girone 'C', è andata in archivio. Dopo questo turno, è cambiato il vertice della classifica: adesso, ad occupare il gradino più alto del podio, è il San Calogero, che ha espugnato il campo di Badolato per 2 a 0. Mezzo passo falso della Serrese, adesso seconda in classifica assieme al Piscopio. I ragazzi di mister Amoroso sono stati, infatti, fermati sul 2 a 2 dal Fronti nell'anticipo di sabato e vengono dunque raggiunti al secondo posto proprio dai giallorossi vibonesi, i quali a loro volta hanno superato in trasferta il Chiaravalle. Per quel che riguarda gli altri incontri, il Gasperina non riesce ad andare oltre il pareggio in quel di Bivongi, così come il Nicotera, fermato sull' 1 a 1 a Campora. In zona playoff ne approfitta soltanto la Stilese, andando a vincere sul terreno di gioco del fanalino di cosa Zungrese. Riportiamo, dunque, i risultati completi e la classifica aggiornata: 


RISULTATI 4^ GIORNATA

Fronti - Serrese   2 - 2 (giocata sabato)
Badolato - San Calogero 0 - 2
Chiaravalle - Piscopio 0 - 2
Zungrese - Stilese 2 - 3
Terina - Nicastro 1 - 2
Bivongi - Gasperina  1 - 1
Campora - Nicotera  1 - 1
Maida - R. Pianopoli 1 - 1

 

CLASSIFICA

San Calogero

9
Serrese  8
Piscopio 8
Gasperina 7
Nicotera 7
Stilese 7
Nicastro 6
Badolato 6
R. Pianopoli 5
Campora 5
Terina 4
Maida  4
Chiaravalle 4
Fronti 4
Bivongi 2
Zungrese 1

 

 

 

 

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mini guardia_di_finanzaLa Guardia di Finanza di Vibo Valentia ha sottoposto a verifica fiscale quattro aziende, operanti nel settore dell’edilizia, che non hanno dichiarato redditi per oltre 42 milioni di euro evadendo, dunque, oltre 5 milioni di Iva, riportando in contabilità anche fatture per operazioni inesistenti per oltre un milione di euro. Fatture queste, che secondo quanto emerso da un' indagine portata avanti dalle Fiamme Gialle, sarebbero state «emesse da soggetti vicini alla criminalità organizzata». Una delle quattro società, infatti, risulta gravata da informativa interdittiva dei rapporti con la Pubblica Amministrazione da parte della Prefettura di Vibo Valentia per tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti a condizionarne le scelte e gli indirizzi.
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mini soriano_calabroSORIANO - E' stato arrestato con le accuse di tentato furto, resistenza a pubblico ufficiale e minacce, un cittadino rumeno senza fissa dimora che, nella mattinata di ieri, ha forzato la porta del vecchio carcere mandamentale di Soriano. Secondo quanto reso noto dai carabinieri, l'uomo, R. V. classe 1965,alle 11 di ieri mattina, si sarebbe introdotto furtivamente nella parte del vecchio Convento appartenente all'ex carcere mandamentale, attualmente adibita a dormitorio per turisti in cerca di ospitalità. Il cittadino rumeno, dopo aver forzato la porta, avrebbe rovistato nei cassetti e nei mobili danneggiandoli. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della locale Stazione coadiuvati da una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile serrese e coordinati dal comandante della Compagnia dei carabinieri di Serra San Bruno maresciallo Giuseppe Grillo. Il quarantottenne, alla vista degli uomini della Benemerita, avrebbe opposto resistenza minacciando di morte i militari dell'Arma che a questo punto sono riusciti a trarlo in arresto. L'uomo nelle prossime ore dovrebbe rispondere dell'accaduto innanzi al l'Autorità Giudiziaria competente.
 
 
(articolo pubblicato su 'Il Quotidiano della Calabria')
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mini polizia-1Un potentissimo ordigno esplosivo, procurato direttamente dagli uomini del clan Mancuso di Limbadi e ceduto poi ai Loielo, che lo avrebbero utilizzato per un micidiale attentato nella lotta aperta per il predominio sul territorio vibonese. È questa la ricostruzione della Dda di Catanzaro nell’operazione che ieri mattina ha portato  all’esecuzione di tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti esponenti di rilievo, già detenuti, delle cosche criminali della provincia. I tre sono stati incolpati dagli inquirenti per la detenzione di una bomba  da tre chili con innesco radiocomandato da far esplodere a danno delle cosche avverse, per avere la meglio, quindi, nella lotta tra famiglie per il predominio nella gestione delle attività illecite nei comuni del comprensorio delle Serre, territorio divenuto teatro, ormai da molti anni, di diverse faide di ‘ndrangheta mai risolte.
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mini francescomaioloSi è spento ieri sera, dopo una lunga malattia Francesco Maiolo, uno degli artisti contemporanei più noti ed apprezzati dalla critica artistica internazionale. Nato a Nardodipace, fra le due guerre, nella Calabria marginale e difficile degli anni ‘40, trascorse proprio nell’ormai spopolato centro montano delle Serre, i primi diciassette anni della sua vita. Poi, nel dicembre del 1957, si vide costretto a lasciare le amate montagne calabre per inseguire diverse occasioni di lavoro, ma senza mai trascurare – nel tempo libero – la sua grande passione per la pittura. Fin da giovanissimo continua a coltivare il suo estro da autodidatta, mentre la vita lo porta prima a Roma e poi, nel 1963, a Torino. 
 
Dopo soli tre anni, una volta ambientatosi nel capoluogo piemontese, inizia l’attività espositiva con la prima mostra alla galleria Robert Philip di Parigi e successivamente proprio alla galleria Viotti di Torino. Dieci anni dopo Maiolo è già per la critica un professionista, tanto che nel ’74 viene selezionato dalla Publinter di Milano per curare e realizzare la campagna pubblicitaria della Motta e nel ‘76 inizia a collaborare con la casa editrice Salani di Firenze per l'illustrazione de "I Vangeli". Nello stesso anno viene invitato per la prima volta in Jugoslavia dove esegue un’opera per il Museo di Slatar. Esperienza che ripeterà nel ’79 sempre in terra slava, ma questa volta presso il Museo di Trebnje. 
 
Le sue opere verranno scelte poi nel corso degli anni dalla Fabbri Editori, per le illustrazioni dei racconti di Gianni Rodari e Corrado Alvaro, in alcuni testi didattici per i ragazzi delle scuole elementari, nonché per la prima pagina della raccolta "Storia degli Italiani".
 
Maiolo si è spento dopo una lunga malattia lasciando però una traccia indelebile nella storia dell’arte moderna internazionale. Una carriera di altissimo livello arricchita da numerosissime personali sia in Italia che all'estero, che lo hanno visto raccogliere apprezzamenti nelle più rinomate fiere d'arte, come quelle di Bologna, Firenze, Padova e Ginevra. La sua vita, così come le sue straordinarie opere, sono state più volte oggetto di documentari e servizi curati dalla Rai o da altre emittenti televisione nazionali, che hanno dedicato, in più occasioni, ampio spazio ai suoi capolavori, molti dei quali oggi sono divenuti proprietà dei migliori collezionisti privati di tutto il mondo: in Italia, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Australia, Stati Uniti, Giappone e Canada.
 
Eraldo Di Vita, per la sua cultura artistica “istintiva”, paragonava Francesco Maiolo a Ligabue, Metelli e Gauguin, mentre Tonino Rivolo lo considerava un artista capace di “cogliere la mappa interiore dell’anima e delle emozioni”. In molte delle sue opere emerge soprattutto un forte attaccamento ai luoghi d’origine: “L'artista riveste la sua terra natia di una ricchezza accentuata, quasi  fantastica, per coprire il dolore del distacco di coloro che se ne vanno, la solitudine di quelli che rimangono” diceva di lui Gartnar.
Francesco Maiolo verrà quindi ricordato per uno stile unico nella gestione del colore e delle mescole, che in continua evoluzione da oltre quarant'anni, lo rende uno degli artisti più apprezzati dei nostri tempi. Capace di dare sempre un tocco fiabesco ai suoi capolavori armoniosi, puri e sciolti. 
 
 
 
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mini le_ali_dipinteContinua il cammino culturale dell’associazione ‘il Brigante’ che dopo gli appuntamenti della primavera scorsa, nella propria sede a Serra San Bruno, riprende il percorso dedicato alle opere letterarie. 
 
Alle 18.30, il prossimo venerdì 11 ottobre, sarà la volta della scrittrice Simona Musolino e del suo primo libro ‘Le ali dipinte’. Il volume, edito da ‘Sensibili alle Foglie’, racconta una storia di riscatto che vede protagonista una donna ribelle per natura, incapace di conformarsi agli stereotipi, di arrendersi agli abusi, alle ingiustizie e alla violenza, ma che – soprattutto - non accetta di appartenere ad altri se non a sé stessa. In un percorso di vita difficile che parte dall’infanzia in una terra di periferia, in Sicilia - con una madre indolente e rancorosa ed una sorella vittima di violenza – fino alla “nuova” vita che la vede divisa tra le esperienze di Milano e Roma. Fra il Leoncavallo ed il freddo dell’indifferenza capitolina, ma sempre in un percorso tormentato, condito di sconfitte e delusioni ma anche e soprattutto dalla tenacia e dalla incontenibile voglia di non arrendersi, di non smettere di lottare. Una donna, prima di tutto, con un destino segnato da aborti, violenze, fallimenti matrimoniali, un figlio tanto amato quanto inatteso, lavori difficili e case da occupare. Una donna emigrante, emarginata e ribelle capace ogni volta di rialzarsi.  
 
Alle 20 e 30, seguirà la consueta cena sociale organizzata come ogni venerdì dal sodalizio. 
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mini maida_masciariCi siamo. È ormai tutto pronto per l’attesissimo esordio del Real Serra nel Campionato di Seconda Categoria 2013/2014 che avrà inizio la prossima domenica 13 ottobre. Saranno pertanto dodici le squadre a contendere all’agguerrita compagine serrese, il tanto agognato lasciapassare verso la Prima Categoria. Sono stati infatti pubblicati ufficialmente, giovedì scorso, i gironi ed il relativo calendario che vedrà impegnati i ragazzi del Real nel raggruppamento F, costituito prevalentemente da squadre dell’area del vibonese, ma anche da qualche team reggino. 
 
C’è grande entusiasmo quindi per la stagione ormai alle porte che il Real Serra si appresta a disputare forte di un organico vigorosamente rinforzato rispetto a quello dell’anno precedente. Punto fermo del nuovo assetto tecnico, il mister Nicola Fortebuono, vecchia conoscenza del calcio calabrese con un curriculum di massimo livello che lo ha visto, nelle stagioni scorse, protagonista da giocatore con la Vibonese, il Catanzaro ed il Montepaone, tanto per citare solo alcune delle squadre in cui ha recentemente militato. Il nuovo allenatore-giocatore del Real ha quindi guidato il gruppo serrese con una serrata preparazione atletica durata oltre un mese e mezzo, infondendo grossa fiducia alla struttura societaria e grandi aspettative fra i numerosi tifosi locali. Fortebuono avrà il piacere, per tutto il corso del campionato, di essere affiancato da Giuseppe Vavalà, allenatore in seconda, anch’esso con un bagaglio esperienziale calcistico di tutto rispetto, forgiato in lunghi anni di militanza nelle file dell’ASD Serrese, altra compagine locale impegnata però nel campionato di Prima Categoria. 
 
Si respira quindi aria di novità nella squadra del presidente Masciari: infatti oltre alla rinnovata guida tecnica, il Real ha rinvigorito la rosa ufficiale arricchendola con numerosi talenti, tutti giovanissimi, come nel caso del portiere Pupo Lorenzo (proveniente dal Vallellonga); i difensori Giuseppe Gamo (classe ‘94), Sergio De Giorgio (classe ‘93) e Salvatore Cavallaro (classe ‘96) arrivati rispettivamente dal Vallelonga, dalla Serrese e dalla Polisportiva Ancinale. Grandi novità anche a centrocampo dove da quest’anno a diposizione del mister ci sono anche i nuovi arrivati Enrico Carvelli (ex Vallelonga); Salvatore Amato (classe ‘95); Carmelo Dominelli e Luigi Tassone. Mentre per il reparto offensivo si registrano i nuovi innesti del giovane Matteo Tassone (classe ‘95) e del bomber Andrea Maida (foto), già noto alla cronaca calcistica calabrese per le eccellenti prestazioni di cui si è reso autore nei campionati di Promozione ed Eccellenza sui campi di Marina di Gioiosa, Chiaravalle e Roccella. Mentre i classe ‘96 Bruno Bartone, Valerio Pisani e Vincenzo Pisani, sono stati promossi da quest’anno dal settore giovanile del Real direttamente in prima squadra.
I nuovi innesti vanno quindi a rafforzare una rosa già di per sé competitiva che solo nel giugno scorso meritò la promozione in Seconda Categoria prevalendo ai play off contro il Folgore Cortale. Tra i “senatori” del gruppo spiccano quindi il portiere Carmine Franzè, i difensori Giuseppe Pisani, Roberto Tripodi, Emanuele Politi e Bruno Bertucci, i pilastri del centrocampo Gregorio De Caria e Giuseppe Capone (rimasti al Real nonostante le numerose richieste arrivate da compagini di categoria superiore), nonché le due punte Salvatore Zaffino e Simone Stingi. 
 
Si respira grande entusiasmo quindi nello spogliatoio del Real Serra. A scandire i progetti per l’imminente futuro è, in particolar modo, il caparbio presidente Bruno Masciari che si è detto “soddisfatto per il mercato appena concluso che ha regalato alla squadra nuovi talenti e campioni affermati. Puntiamo anche per questa stagione al massimo” – ha sottolineato Masciari - “e speriamo, di conseguenza, di poter raggiungere fin da subito il prestigioso traguardo della promozione in Prima Categoria, anche se l’obiettivo per noi non è solo quello di registrare importanti successi sul campo, ma soprattutto di permettere a questo gruppo, costituito principalmente da giovani di Serra e del comprensorio, di crescere umanamente oltreché dal punto di vista sportivo, per continuare a mantenere alto il nome del nostro paese in tutta la Calabria”. Analoga soddisfazione è trapelata anche dalle parole del vice presidente Giuseppe Tassone dichiaratisi più che entusiasta “per come si sta svolgendo la preparazione atletica e per i risultati positivi arrivati nelle recenti amichevoli pre-campionato disputate fino ad ora sul campo dell’Allarese e fra le mura amiche contro la compagine del Vallelonga”, che si sono chiuse a favore del Real Serra rispettivamente con i punteggi di 1-0 e 6-1. Lo stesso Tassone ha sottolineato che i buoni risultati ottenuti ed il clima positivo che si respira nello spogliatoio sono sintomo della solidità societaria di cui gode il Real, forte anche dell’apporto, non solo finanziario, dei nuovi partner societari Alessandro Albanese, Raffaele Masciari, Giuseppe Ariganello e Zaffino Giuseppe. Anche se al momento il quadro societario risulta ancora in via di realizzazione e potrebbe presto arricchirsi di nuovi ed importanti contributi. Piena soddisfazione è arrivata anche dal direttore generale Francesco De Caria che darà manforte alla squadra anche da calciatore e che si è detto “pienamente soddisfatto per il lavoro realizzato fino ad ora, che conferma il progetto vincente del Real Serra, tanto che da quest’anno abbiamo deciso di strutturare anche il settore giovanile e di curare ancora di più l’aspetto comunicativo con il varo del nuovo sito ufficiale della società (disponibile a giorni) e la pagina face book sempre più ricca di contenuti ed indicazioni per tutti i sostenitori della squadra”. De Caria si è anche soffermato sui progetti futuri sottolineando come si stia adoperando personalmente per ottenere l’affiliazione societaria con una squadra professionista di Serie A. 
 
Dal canto suo invece il mister Nicola Fortebuono ha voluto ringraziare il presidente Masciari e tutto l’assetto societario “per avergli riconosciuto l’opportunità di guidare una squadra con un organico di livello, in una piazza assai ambita come quella di Serra San Bruno”. In conclusione tutti i dirigenti hanno voluto augurare un grosso in bocca al lupo alle altre società calcistiche serresi impegnate nei rispettivi campionati: l’A.S.D. Serrese che sta affrontando già da qualche settimana il campionato di Prima Categoria ed il Futsal Serra impegnato nella serie D del campionato di Calcio a 5. 
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mini cimitero_acquaro8Acquaro - È uno spettacolo indecoroso quello che appare agli occhi dei cittadini acquaresi che, quotidianamente, si recano al cimitero per fare visita ai propri cari. Incuria e degrado prevalgono da diversi anni. Come si può notare dalle immagini, una volta riesumate le salme, il tutto viene lasciato lì, nel più totale abbandono. In alcuni loculi, addirittura, ci sono tutt'oggi i resti di bare e di materiali usati, appunto, per la riesumazione. Una situazione questa che purtroppo vige da tempo, ma la politica si dimostra latitante anche di fronte a questo genere di problemi. Pubblichiamo alcune foto scattate e inviate da un lettore della zona

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Lunedì, 07 Ottobre 2013 13:47

Larghe intese e grosse stragi

mini bare_lampedusaLa più grande tragedia dell’immigrazione - per numero di vittime - che la storia abbia mai conosciuto. Sono 211, ad oggi, i corpi senza vita recuperati a Lampedusa. I superstiti raccontano fatti e numeri che fanno pensare che ancora, purtroppo, il “peggio” deve arrivare: «sul peschereccio eravamo in 518». Molti dei cadaveri rimangono quindi prigionieri degli abissi. Catturati dalla pancia di quel relitto che giace sommerso a 50 metri di profondità di fronte alla costa dell’Isola dei Conigli. I sub hanno estratto questa mattina due donne abbracciate l’una all’altra. Tanti mancano ancora all'appello. Il molo Favaloro è diventato ormai una camera mortuaria a cielo aperto. I corpi giacciono racchiusi in contenitori di plastica grandi quanto sacchi a pelo. Ogni sacco è contrassegnato da un numero.
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mini serrese2104Parlare di obiettivi e ambizioni dopo sole tre giornate è prematuro. Sta di fatto, però, che ad oggi la Serrese si sta rivelando la squadra più forte del campionato (almeno per i punti conquistati sul campo). La squadra di mister Amoroso, infatti, in virtù dei due successi e di un pareggio su tre incontri disputati finora, è da sola in vetta alla classifica con sette punti all'attivo. Dietro la compagine biancoblu, ci sono Nicotera, San Calogero, Badolato e Gasperina, a sei punti. E via via tutte le altre. Ieri, intanto, la Serrese ha superato in casa la Zungrese, in un derby dove sicuramente non sono mancate le emozioni. Al vantaggio iniziale di Corsi arrivato praticamente dopo un giro di lancetta, ha risposto Crudo, per gli ospiti, intorno al 17'. Le squadre vanno a riposo con il risultato fermo sull' 1 a 1. Nella ripresa, arriva prima il vantaggio della Zungrese grazie ad Arena, ma la Serrese riesce nell'impresa di ribaltare lo svantaggio e lo fa con Di Siena e Vellone. 
 
In chiave promozione, successo anche per il San Calogero, che supera per 4 a 1 il Fronti, così come per il Nicotera, vittorioso sul Maida. Il Badolato subisce il suo primo ko della stagione a Pianopoli ma conserva comunque il secondo posto. Vittoria di misura anche per il Gasperina, la cui marcatura di Catuogno basta per superare tra le mura amiche il Terina. L' altra vibonese impegnata in questo campionato, il Piscopio mantiene il passo delle prime cinque battendo per 2 a 1 il Bivongi. Sorprendente poker del Chiaravalle fuori casa contro la Stilese mentre, in zona play-out, il Nicastro si rialza e, dopo due sconfitte, ottiene i primi tre punti avendo la meglio sul Campora. 
 
RISULTATI 3^ GIORNATA
 
Serrese - Zungrese  3 - 2
San Calogero - Fronti  4 - 1
Nicotera - Maida 2 - 1
R. Pianopoli - Badolato 2 - 1
Gasperina - Terina  1 - 0
Piscopio - Bivongi 2 - 1
Stilese - Chiaravalle 1 - 4
Nicastro - Campora 2 - 0

 

 
CLASSIFICA
  
SERRESE  7
San Calogero 6
Badolato 6
Nicotera 6
Gasperina 6
Piscopio 5
Terina 4
Chiaravalle 4
R. Pianopoli 4
Campora  4
Stilese 4
Nicastro 3
Maida 3
Fronti 3
Zungrese 1
Bivongi 1
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