Mercoledì, 05 Settembre 2012 18:42

Soriano, due arresti per evasione

iennarella rosaria_02.10.1965lapietra giuseppe_26.06.37Di seguito la nota diffusa dal capitano Stefano Esposito Vangone, Comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno:
 
I militari del Comando Stazione Carabinieri di Soriano Calabro, nella mattinata odierna, hanno tratto in arresto i coniugi La Pietra Giuseppe, nato a Ciro’ (KR) il 26.06.1937 e Iennarella Rosaria, nata a Sorianello (VV) il 02.10.1965, entrambi già sottoposti al regime degli arresti domiciliari per reati inerenti la produzione, il traffico e lo smercio di sostanze stupefacenti.  
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ferrovie della_calabria
Riceviamo e pubblichiamo
 
 
 
Si è tenuto in modo pacifico il sit-in degli ex dipendenti delle Ferrovie della Calabria che protestavano per il mancato pagamento del TFR dopo un anno dal licenziamento, ricordiamo, con l'accordo dei sindacati, questa mattina, ovviamente, assenti.
C'è stata la presenza delle forze dell'ordine per presidiare il sit-in, ma tutto si è svolto in modo regolare.
All’incontro hanno partecipato, per le Ferrovie della Calabria il Direttore Generale, dott. Giuseppe Lo Feudo ed il Responsabile del Coordinamento Generale Amministrativo (che si interessa del settore finanziario ed economico aziendale), dott. Alfredo Sorace.
Una delegazione dei manifestanti, composta da Franco Paone, Giuseppe Abbruzzese, Giovanni Toscano ed altri, è stata ricevuta dai Dirigenti ai quali hanno esposto il malcontento di tutti gli ex dipendenti per il grave ritardo del pagamento delle loro spettanze, soprattutto considerando anche il grave danno procurato alle loro famiglie per il mancato raggiungimento di progetti prefissati e per il sostentamento della stessa, in questo particolare momento di crisi economica.
Da parte sua, il Direttore Generale delle Ferrovie della Calabria ha dichiarato che i soldi del TFR sono serviti per il pagamento degli stipendi dei dipendenti, ma che comunque si sta attivando per risolvere il caso in tempi brevi, infatti, ha fissato un incontro per il 17 settembre con la delegazione degli ex dipendenti, per stabilire il calendario dei pagamenti, con priorità di pensionamento.
Il dott. Lo Feudo ha precisato che il tutto sarà subordinato alla liquidità disponibile, ma che nell'arco di tre mesi verranno liquidati tutti.
La delegazione ha ribadito che se non verranno mantenuti gli impegni, continueranno con la protesta coinvolgendo le Istituzioni Regionali e Governative.
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 Riceviamo e pubblichiamo
 
 
Occupazione del suolo pubblico, chi paga?
…di certo non i parenti degli attuali amministratori: questo il requisito fondamentale.
A seguito di formali istanze introdotte presso la residenza municipale, relative all’occupazione provvisoria ( solo per il periodo estivo e quindi di durata inferiore all’anno) del suolo pubblico, si registra una posizione discriminatoria nei confronti degli istanti. Infatti, nei confronti di costoro vi è una pedissequa applicazione del regolamento comunale sull’occupazione del suolo pubblico e si chiede il legittimo pagamento della tassa- pari a circa € 1,00   a metro quadro giornalieri. Al fine di ottenere l’autorizzazione, nella risposta del Sindaco si legge: 'Considerato che è necessario individuare in modo inequivocabile i metri quadrati per i quali è richiesta l’autorizzazione di occupazione del suolo pubblico, anche al fine di quantificare la somma da versare sulla base delle tariffe vigenti' inoltre, 'di indicare con esattezza l’area da occupare allegando alla domanda una planimetria con le quote, al fine di calcolare l’importo dovuto all’ente'.  Fin qui nulla da eccepire, dunque il Sindaco parrebbe applicare il regolamento.  Ma non è così! Si registra da qui in poi, ancora una volta, da parte del signor Sindaco la volontà di applicare le dovute norme solamente a coloro che durante l’ultima consultazione elettorale non hanno sostenuto la Sua lista, lo stesso non si può dire di quelli che palesemente l’hanno sostenuta. Solo a titolo esemplificativo si fa riferimento ad un’attività commerciale (Bar)  ubicata in Piazza del Popolo ( sotto gli occhi di tutti i cittadini) di proprietà di un esercente privilegiato, nonché  cugino dell’attuale Vice Sindaco. Il suddetto commerciante, da oltre 5 anni, ha realizzato sul suolo pubblico una tettoia di circa 30 metri quadrati ( apparentemente amovibile ma di fatto permanente), sono, altresì,  presenti tavolini, sedie ed ombrelloni ed un calcio balilla che scaturiscono una occupazione permanente di suolo pubblico per una superficie totale di circa 40 metri quadrati. Ancora, l’individuazione dell’area posta ad occupazione permanente del suolo pubblico è delimitata con grandi birilli di granito dell’altezza di un metro ed un peso di circa un quintale di esclusiva proprietà del Comune, che, per un diffuso principio clientelare, sono invece utilizzati dall’esercente in via del tutto privato, sottraendoli di fatto al patrimonio comunale appartenente a tutti i Brognaturesi. Il tutto reso possibile dal comportamento omissivo del Sindaco che volutamente trascura di riscuotere il canone di occupazione creando un evidente danno erariale all’ Ente Comunale, forse perché l’esercente si annovera tra le grazie degli amministratori da quando l’attuale Vice Sindaco era Assessore ai Lavori Pubblici, ovvero già dalla scorsa legislatura. Ci si chiede: questo danno fa da contraltare al vantaggio in termini di voti?? Dagli atti comunali non risulta NESSUNA concessione di suolo pubblico di conseguenza il mancato pagamento dell’occupazione da parte dell’esercente privilegiato, da diversi anni, porta un VOLUTO mancato incasso da parte del comune di svariati migliaia di euro, ed ancora un “occultato trasferimento di beni pubblici, i birilli, da bene pubblico verso la proprietà privata. Per puro scrupolo si segnala che oltre ad una discriminazione politica e soggettiva vi è  una discriminazione temporale e oggettiva in quanto il regolamento viene applicato anche a chi, in occasione  dei festeggiamenti della Protettrice del nostro piccolo borgo, decide di aprire un’ attività commerciale occasionale ( della durata di 3 giorni), al contrario non viene applicato  chi occupa il suolo pubblico in modo permanente per tutto l’anno. Negli anni passati, a detta dei commercianti, veniva versato un canone forfettario.Come si suol dire:  'due pesi, due misure'.
Sindaco , applichi il regolamento , nel rispetto dell’uguaglianza dei diritti e dei doveri di tutti i cittadini .
 
Gruppo 'Rinnovamento e Crescita'
Brognaturo
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BROGNATURO - I piccoli Comuni sono al centro di un importante riforma che prevede, nell'ambito degli organi elettivi, la presenza dei soli consiglieri comunali, annullando di fatto la giunta ed i relativi assessori. A Brognaturo, però, è alquanto «sintomatica la nomina del vice sindaco per l’esercizio delle indefettibili funzioni sostitutive che l’art. 53 del D.Lgs. n. 267/2000 assegna a tale figura». A denunciarlo sono Maria Carmela Mangiardi e Bruno Papa, rappresentanti del gruppo di minoranza "Rinnovamento e crescita", e Adriano Renda, responsabile organizzativo provinciale di Sinistra e Libertà. «La riforma, in particolare, - proseguono gli esponenti politici - si pone in continuità con la previsione di cui all’art. 2 comma 186, lettera c, della legge 23 dicembre 2009, n.191, come modificato dal d.l. 25 gennaio 2010, n.2 convertito in legge 26 marzo 2010, n. 42, che contempla la “…possibilità di delega da parte del sindaco dell’esercizio di proprie funzioni a non più di due consiglieri, in alternativa alla nomina degli assessori…». Il decreto legge 95 del 2012 «modifica» ed «integra» la precedente legislazione, comportando obbligatoriamente «forti e radicali cambiamenti» negli attuali assetti territoriali e nei servizi rivolti ai cittadini, non trascurando la  «forte ri-modellazione organizzativa dell’ente comunale. Le scelte che gli organi di governo adopereranno dovranno essere improntate verso la condivisione generale nell’ottica di una visione globale che mette in risalto la voce e le idee dei cittadini». Di recente, però, «si è appreso che gli amministratori comunali di Brognaturo avanzano ai comuni limitrofi proposte di unione, aggregazione o convenzioni, disattendendo la concertazione pubblica-privata, sia del privato sociale, associazioni, cittadini etc, sia della realtà imprenditoriale e commerciale, sia dei partiti politici esistenti sul territorio in questione. Ci pare che i nostri amministratori stiano andando verso la deriva politica-amministrativa», assumendo un atteggiamento «egoistico» e di «emarginazione» nei confronti di chi risiede nel territorio comunale. «Poniamo una certa attenzione a queste dinamiche che da qui a poco dovranno essere obbligatoriamente per legge realizzate. Nel contempo, però - aggiungono i rappresentanti politici - vigileremo al fine di non permettere a nessun amministratore di allargare i propri confini territoriali al fine di elevare presumibili speculazioni nella convenzione dei servizi confondendo tale attività con quella di “ governo verosimilmente insolito nella gestione dell’Ente comunale “ a vantaggio di chi oggi in alternativa non può comodamente esercitare appieno il proprio potere in un territorio ristretto e che nulla ha a che fare con la gestione della cosa pubblica. A nulla è valsa la nostra presenza in qualità di consiglieri comunali e quella di alcuni funzionari di partiti politici per essere semplicemente considerati e consultati nelle scelte da intraprendere al fine di contribuire alla crescita civile, culturale e sociale della nostra e contigue comunità». Da qui, dunque, l'invito rivolto al prefetto di Vibo, Michele Di Bari, affinchè «quanto sopra esposto possa trovare risposte certe da parte degli enti locali».

(Articolo pubblicato su Calabria Ora)

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SERRA SAN BRUNO - La tradizionale fiera di Ferragosto ha richiamato l'attenzione dei tanti turisti che, nei mesi estivi, popolano la cittadina della Certosa. Il tutto, fino alla scorsa estate, si sviluppava lungo via San Brunone di Colonia. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Rosi, però, ha deciso di attuare una vera e propria innovazione rispetto al passato: le bancarelle, infatti, sono state spostate principalmente su viale della Pace e sul lungofiume. Spostamento che, ovviamente, non poteva non provocare la reazione immediata dei commercianti ambulanti. Ad intervenire sulla questione è Claudio Rullo, rappresentante provinciale Cicas (Confederazione degli imprenditori, dei commercianti, degli artigiani, del turismo e dei servizi).

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Spose sotto_le_stelleSERRA SAN BRUNO - Per una sera, la splendida cornice di piazza San Giovanni, è stata teatro della sfilata di abiti da sposa e sposo, dal titolo «Spose sotto le stelle: la magica notte di San Lorenzo», organizzata da Debora Pace con il patrocinio dell'amministrazione comunale di Serra San Bruno. Numeroso il pubblico che, fino alle 24, ha assistito all'evento, caratterizzato, tra l'altro, da momenti di canto e ballo, come la pizzica salentina. Il tutto si è reso possibile grazie al prezioso contributo dell'Atelier Ciancio, che ha curato la sfilata degli abiti da sposa e sposo, mentre quella degli abiti da cerimonia è stata realizzata con l'apporto di «Lo Iacono design». Al termine della serata, in rappresentanza del Comune, da registrare l' intervento del consigliere comunale, Carmine Franzè.

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mini Terra__LibertSarà Otello Profazio, famoso cantautore calabrese, uno dei leader indiscussi del folk meridionale degli ultimi 40 anni, ad aprire questa sera la prima edizione di “Terra è Libertà”, la tre giorni fortemente voluta dal Sindaco di Torre di Ruggiero, Pino Pitaro,  e organizzata dall’associazione culturale “Il Brigante”, che già dall’odierno pomeriggio allieterà turisti e residenti con una serie di eventi e spettacoli all’insegna della gastronomia, della musica e delle tradizioni calabresi.

Profazio andrà in scena con il suo spettacolo “Qua si campa d’aria” alle ore 22.00 all’anfiteatro comunale, portando sul palco i suoi successi immortali. Brani intensi con tematiche di carattere sociale, scritti o rappresentati dal cantautore per tutto il corso degli ultimi decenni ma ancora attualissimi come ‘Mannaja all’ingegneri’ o ‘Guvernu talianu’. Lo spettacolo “Qua si campa d’aria” tratto dall’omonimo album con cui Profazio si aggiudicò il disco d’oro nel 1974, sarà solo il primo dei tanti appuntamenti previsti nell’ambito della rassegna. Domani, martedì 7 Agosto, sempre all’anfiteatro di Torre di Ruggiero sarà il turno dello spettacolo teatrale "Io vedo, io sento...e parlo - Mafia da Sud a Nord" di Tano Avanzato e Zabara, mentre a chiudere la rassegna, mercoledì 8, sarà il gruppo siculo-calabrese ‘Farragonìa’.

L’evento prevede inoltre l’animazione curata dall’Associazione Il Brigante con i ‘Giganti e la Banda Pilusa’, oltre che la presenza di stand e cantautori della tradizione come Bruno Citino o raffinati costruttori di chitarra battente come i fratelli Corrado. Nel tardo pomeriggio si terrà, nei locali della Sala Consiliare del Comune di Torre di Ruggiero, una ricca rassegna di incontri e dibattiti sul tema dello sviluppo economico e sociale che passa peculiarmente dalle risorse del territorio. Agli incontri parteciperanno rappresentanti di Equosud Reggio, Equosud Rosarno, Legacoop e di altre realtà associative e cooperative del territorio.

L’iniziativa rappresenta il primo degli incontri messi in cartellone per l’estate dal Comune di Torre di Ruggiero e mira a tracciare, nell’armonia dei toni ameni della festa, un percorso di riscoperta delle tradizioni musicali, gastronomiche ed etnoantropologiche, mettendo in risalto la vocazione agricola del territorio, soprattutto per quel che riguarda i percorsi del noccioleto.

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mini SERRAC5SERRA SAN BRUNO - Una triste e amara verità. Dal prossimo anno, infatti, il Serra calcio a 5, per non aver formalizzato la domanda di ripescaggio in serie C1 e per non aver provveduto, addirittura, ad inoltrare l'iscrizione in serie C2, rischia seriamente di scomparire dal panorama del futsal calabrese. Oltre ai vibonesi, tra le squadre che rischiano di fare altrettanto ci sono l'RMA Corigliano ed il Citrarum. La stagione del Serra si è conclusa con la retrocessione in serie C2, al termine di un campionato disputato sicuramente al di sotto delle aspettative. Molti degli elementi in rosa, infatti, nel corso della stagione, hanno sì dimostrato di meritare categorie ben superiori. Purtroppo, però, ci sono state delle situazioni in cui i serresi non hanno neppure sfruttato il fattore campo. Un altra realtà sportiva del comprensorio, dunque, è in procinto di scomparire. 

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mini racco_raffaeleDi seguito la nota della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno relativa agli arresti per droga effettuati ieri sera.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno (VV), ieri sera 31.07.2012, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, DEMARZO Pasquale (foto, a destra), nato a Vibo Valentia (Vv) il 06.04.1984, residente a Dasa’ (VV), celibe, disoccupato, pregiudicato e RACCO Raffaele (foto, a sin.), nato a Vibo Valentia (VV) il 27.01.1970, residente a Winterthur  (Svizzera) e domiciliato ad Acquaro (VV), coniugato, impiegato, per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

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mini liberaIl Coordinamento Provinciale di Vibo Valentia di "Libera - Associazioni nomi e numeri contro le mafie" esprime profonda gratitudine nei confronti della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza e del Comando Provinciale dei Carabinieri per la brillante operazione condotta ieri che ha portato al sequestro di beni per il valore di 5 milioni di euro riconducibili a Giovanni Battista Tassone, arrestato con l'accusa di usura il 10 novembre scorso nell'ambito dell'inchiesta "Business cars". Si tratta della più importante indagine antiusura mai condotta nella provincia di Vibo Valentia, che tra le altre cose ha portato gli investigatori a scoprire anche un bunker presumibilmente destinato ad ospitare latitanti. Il sequestro di beni nei confronti degli arrestati rappresenta un importante risultato che conferma la determinazione con cui la Procura di Vibo sta portando avanti un lavoro non facile di affermazione della legalità nella nostra provincia. Libera Vibo è, e continuerà ad essere al fianco degli uomini e delle donne impegnati nella lotta contro la 'ndrangheta e il crimine organizzato, ma soprattutto sarà al fianco di quanti decideranno di denunciare con coraggio gli usurai e i mafiosi che per troppo tempo hanno tenuto sotto scacco un intero territorio.

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