mini Falcone-BorsellinoSERRA SAN BRUNO - Sono già passati vent’anni dalle stragi di Capaci e Via d’Amelio in cui persero la vita i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Emblematiche date passate alla storia e durante le quali non si manca di ricordare tutte le vittime della criminalità organizzata. In occasione dell’appuntamento annuale dedicato al "Memorial Day", si terrà domani a partire dalle ore 9, presso il palazzetto dello sport di Serra San Bruno, un triangolare al quale prenderanno parte alcune scuole calcio della provincia con le categorie Giovanissimi.

Per l’occasione, sono stati coinvolti i bambini, affinché la sensibilizzazione riguardo i principi della legalità venga avviata a partire dalla tenera età. Il "Memorial Day" diventa in questo caso un’occasione per ricordare le vittime della mafia e per apprendere i principi di giustizia e legalità che sono i postulati della società civile. L’evento, - patrocinato dall’amministrazione comunale -, è organizzato dalla segreteria provinciale del sindacato autonomo di Polizia. 

Pubblicato in SPORT

mini manifestazione16aQuesta mattina alle ore 11.00 su convocazione di S.E. il Prefetto Michele Di Bari, si è tenuto nella sala riunioni della Prefettura di Vibo Valentia, un incontro a cui hanno preso parte una delegazione del comitato “Pro Serre” ed il sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, tra l’altro capofila della conferenza dei primi cittadini del distretto sanitario. L’incontro durato quasi un’ora e mezza ha rappresentato l’occasione concreta per ribadire, a scanso ormai di qualsiasi ultimo equivoco, come il territorio dell’entroterra vibonese sia ormai nei piani istituzionali, politici, sanitari e non solo, abbandonato a se stesso. La prova del nove arriva proprio dalla voce del Prefetto che nell’ambito dell’incontro di questa mattina ha comunicato ufficialmente la ferma intenzione del Presidente Scopelliti, Commissario ad Acta della sanità calabrese, di non voler ricevere il comitato in un ipotetico tavolo in cui evidenziare quella che è la drammatica situazione di crisi sanitaria

Pubblicato in POLITICA

mini prefettura_viboMONGIANA – Il 27 marzo scorso ha avuto termine il periodo di proroga della commissione d’accesso agli atti inviata dalla Prefettura nello scorso settembre. La terna, composta dal Capo di Gabinetto del Prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo, dal dirigente del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno Domenico Avallone e dal Maggiore dei Carabinieri  Vittorio Carrara, ha avuto il compito di passare al setaccio gli atti amministrativi per accertare se esistessero le presunte infiltrazioni mafiose ravvisate dalle pregresse attività info-investigative condotte dalle forze dell’ordine

Pubblicato in POLITICA

mini zenzeroSERRA SAN BRUNO - Il ristorante "Zenzero" di Bruno De Francesco entra a pieno titolo nei circuiti d'eccellenza della ristorazione calabrese. Il suggello al crescente interesse che il giovane chef serrese suscita già da qualche tempo è arrivato con l'entrata di Zenzero nel Consorzio Assapori. Altra new entry, oltre a quella del locale di De Francesco, per il Ristorante Abbruzzino di Catanzaro. "Si tratta di due appassionati testimoni della cucina del territorio - ha dichiarato all'Ansa la Presidente di Assapori Concetta Greco - che contribuiscono a rendere più autorevole la rete del Consorzio ed allargano l'offerta e la capacità di valorizzare le nostre migliori produzioni, facendole conoscere ad un numero sempre maggiore di appassionati della buona cucina. Siamo convinti che dal confronto e dalla capacità di fare rete si giochi una partita importante per le aziende e, soprattutto, per il territorio che rappresentiamo". Con l'adesione al Consorzio di qualità della Ristorazione calabrese gli chef ed imprenditori Abbruzzino e De Francesco ne sposano le finalità: valorizzare attraverso la gastronomia le produzioni tipiche, promuovere l'enologia del territorio e contribuire a migliorare la cultura dell'accoglienza della filiera turistica regionale. Recenti studi dimostrano che la ristorazione, fino a qualche tempo fa percepita come una componente indiretta dell'offerta turistica, viene sempre più caratterizzandosi come una nuova ed emergente forma di turismo culturale, basata sull'autenticità, in grado di rendere memorabile ed unica un'esperienza di svago. "Il turismo enogastronomico sta continuando a crescere - spiega ancora la Presidente del Consorzio - e ad interessare target di viaggiatori sempre più esigenti e ben disposti a muoversi per trovare ottima accoglienza e per vivere esperienze suggestive. Se vogliamo essere competitivi nell'attrarre questi turisti abbiamo l'obbligo di investire nel settore, a partire dalla formazione del personale. In quest'ottica stiamo lavorando insieme all'Assessorato alla Cultura ed Istruzione della Regione Calabria guidato da Mario Caligiuri, ad un progetto che coinvolge gli studenti degli Istituti alberghieri calabresi con l'obiettivo di favorire l'incontro tra la conoscenza che si matura nelle aule scolastiche e l'esperienza acquisita sul campo". 

Zenzero - Il ritrovo del gusto

via Roma 12, Serra San Bruno (Vv)

tel: 0963.70466

email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

sito web: www.zenzeroweb.it  

Pubblicato in CULTURA

mini sorical 2Riceviamo e pubblichiamo:

L’inchiesta denominata “Acqua sporca” relativa alla gestione dell’invaso dell’Alaco e condotta dalla Procura di Vibo Valentia, di cui nelle ultime ore sono state rese pubbliche le conclusioni chiama pesantemente in causa i vertici della Sorical, società che nella nostra regione si occupa della gestione e distribuzione di una risorsa come l’acqua pubblica, di fondamentale importanza per le nostre comunità e l’intero sistema economico. In attesa degli ulteriori sviluppi di questa inchiesta, che comunque già allo stato ingenera nei cittadini non poche preoccupazioni e perplessità sulla reiterata condizione di rischio della salute pubblica qualora le ipotesi investigative dovessero trovare ulteriori riscontri probatori, mi preme evidenziare la lungimiranza dimostrata su questa spinosa vicenda dall’Amministrazione comunale da me guidata.

Che, sin già dal suo insediamento avvenuto a giugno 2010, come primo atto amministrativo qualificante decideva di sciogliere la convenzione in essere con la Sorical perché riteneva del tutto insoddisfacenti in rapporto agli onerosi costi sostenuti le modalità di gestione del servizio di distribuzione dell’acqua potabile nel comune capoluogo di Acquaro e nelle frazioni di Limpidi e Piani. Fu quella di allora una scelta fortemente a rischio di impopolarità, che comunque ritenemmo con convinzione e responsabilità di assumere in quanto la qualità complessiva del servizio fornito dalla Sorical non giustificava assolutamente l’onere finanziario sostenuto dall’ente, e quindi dalla comunità, ammontante a ben 30mila euro che annualmente venivano previsti in fase di redazione del bilancio di previsione per fronteggiarne il costo.

Avevamo infatti presente in quel momento la possibile ondata di proteste e accuse di inadeguatezza e/o irresponsabilità che sarebbero potute provenire sull’Amministrazione comunale da parte di cittadini che, abituati ormai da anni a non registrare alcun tipo di carenza idrica, avrebbero dovuto fare ora i conti con una più equa e soprattutto razionale distribuzione dell’acqua. Fortunatamente, invece, la nostra intuizione andò a buon fine e - smentendo i soloni di turno che predicevano chissà quali problemi e carenze nell’approvvigionamento idrico - il servizio autogestito di erogazione, sostitutivo di quello fornito dalla Sorical, andò subito a regime grazie anche e soprattutto ad un più razionale utilizzo delle nostre sorgenti e ad una ottimizzazione della rete di distribuzione dell’acqua resa di nuovo efficiente, dopo anni di abbandono e degrado, dagli interventi di ripristino prontamente attuati dai nostri operatori Lsu con la supervisione dello storico fontaniere cittadino che non ha esitato a rendersi disponibile pur se ormai da qualche anno in pensione.

In considerazione di tutto ciò viene oggi facile affermare che due anni fa non solo “abbiamo visto bene, ma soprattutto abbiamo agito bene!”, anche se rimane forte il rammarico per il tanto, troppo denaro pubblico speso invano negli anni precedenti senza per questo, stando almeno alle indagini in corso, tutelare adeguatamente il bene fondamentale della salute dei cittadini! Da parte nostra oggi, pur sentendoci solidali e vicini con tutte le popolazioni che guardano con apprensione e timore all’inchiesta in corso per le possibili conseguenze sulla salute pubblica, la soddisfazione di aver in quell’occasione saputo assolvere all’imperativo primario che dovrebbe ispirare l’azione di ogni buon amministratore e cioè la consapevole e coerente convinzione di aver operato nell’interesse generale!

Un compiacimento rafforzato dalla considerazione che almeno per una volta una decisione amministrativa saggia ed esemplare sia stata adottata da una piccola comunità dell’entroterra vibonese. Una realtà territoriale troppo spesso dimenticata e marginalizzata, che almeno in questa occasione ha saputo proporsi come esempio di amministrazione lungimirante ed a misura di cittadino!

GIUSEPPE BARILARO (sindaco di Acquaro)

Pubblicato in POLITICA

mini depliant_alacoSERRA SAN BRUNO – Quella schiuma marrone e putrida che gli attivisti dei comitati civici hanno fotografato sulle sponde della diga Alaco, secondo i tecnici Sorical era dovuta semplicemente alla pressione dell’acqua. Se l’acqua arrivava gialla e maleodorante nelle case dei serresi e dei vibonesi, poi, la colpa era delle condotte dei comuni. I funzionari, gli ingegneri e gli operatori che rispondevano così ai cittadini che hanno potuto visitare l’impianto di potabilizzazione dell’Alaco, oggi sono sotto indagine in seguito al sequestro dell’invaso e di altri 57 siti da parte della procura di Vibo. La situazione che emerge dalla carte dell’inchiesta del pm Michele Sirgiovanni, condotta da Nas e Cfs, è ben diversa da quella che prospettavano gli uomini di Sorical e di Veolia di fronte alle comprensibili proteste dei cittadini. Intanto sono state riscontrate lacune molto consistenti nei controlli: è chiaro, da una parte, come gli uomini Sorical, pur capendo le difficoltà che presenta l’acqua dell’invaso, evitassero di comunicare i problemi ai comuni

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini il_sindaco_di_Serra_San_Bruno_Bruno_Rosi

In merito alle ipotesi sollevate dalla stampa su un possibile accordo Pdl-Pd, il sindaco Bruno Rosi dichiara quanto segue:

“Le allusioni diffuse dalla stampa circa un dialogo fra Pdl e Pd e l’ingresso in giunta di Rosanna Federico sono prive di ogni fondamento e non hanno nessuna attinenza con la realtà. Smentisco categoricamente qualsiasi dialogo fra la maggioranza e parte dell’opposizione volto a creare innaturali legali politici. A dispetto delle altre liste, noi non ci siamo presentati alle elezioni amministrative con un simbolo civico ma abbiamo voluto dare alla nostra compagine una precisa connotazione politica proprio perché siamo orgogliosi dei valori e degli ideali che il nostro partito rappresenta. Io sono un sindaco del Pdl e quella che ho l’onore di guidare è un’amministrazione composta da uomini del Pdl. La nostra linea politica è sempre stata ed è chiara e trasparente così come è sempre stato ed è limpido il nostro rapporto con gli elettori che ci hanno dato fiducia. La nostra proposta politica ed amministrativa non contempla accordi sottotraccia con partiti e movimenti che sono a noi alternativi e con i quali, per effetto della diversità, ci sono stati forti scontri politici. In ogni caso, non accettiamo di essere tirati in ballo senza motivo in questioni che non ci appartengono né possiamo consentire che altri inquinino la verità per danneggiare la nostra immagine o per risolvere i propri problemi interni. È quindi necessario eliminare ogni causa di confusione per i cittadini che hanno, con il loro voto, operato una scelta netta ed evidente. Nutriamo rispetto e stima, come persona e come politico, per Rosanna Federico ma siamo lontani  politicamente e dunque un suo ingresso in giunta è inimmaginabile ancorché impossibile. Diversa è la nostra storia politica, diversa è la nostra cultura politica, diversi sono i nostri riferimenti politici. A noi il popolo di Serra San Bruno ha affidato il compito di amministrare la città, alla Federico e agli altri componenti della minoranza spetta il ruolo di controllare e, perché no, di collaborare su temi dalla particolare rilevanza”. 

Pubblicato in POLITICA

mini franco_leoneÈ Franco Leone (foto), della lista “Per Catanzaro” in forza alla coalizione di centro-destra targata Sergio Abramo, il candidato indagato dalla Procura di Catanzaro con l’accusa di compravendita di voti. Assieme a Leone, che sulla base dei voti computati risulterebbe eletto, sono finiti nel registro degli indagati altri due cittadini del capoluogo calabrese, colti in flagranza ad elezioni in corso dagli agenti della Digos mentre si rendevano autori di movimenti sospetti nelle strette vicinanze dei seggi elettorali di Santa Maria e Siano. I due sono stati sorpresi in possesso di materiale propagandistico-elettorale e di un’ingente somma di danaro.   Oltre ai tre indagati la Procura ha convocato ed ascoltato i componenti delle commissioni di seggio, i rappresentanti di lista ed altri soggetti ritenuti a conoscenza dei fatti. Da quanto emerso nei primi interrogatori pare che sia di 50 euro il compenso elargito per ogni singolo voto. Per una straordinaria coincidenza proprio nel solo seggio di Santa Maria il candidato Leone ha ricevuto ben 576 preferenze.

Pubblicato in POLITICA
Domenica, 13 Maggio 2012 15:06

Serra, prove di dialogo tra Pd e Pdl

 

mini municipio_serraSERRA SAN BRUNO – Ennio Flaiano diceva che spesso nel nostro paese gli italiani corrono in soccorso dei vincitori. Ed e’ esattamente quello che potrebbe succedere nel consiglio comunale serrese dove da alcuni giorni si assiste a prove di dialogo e di corteggiamento reciproco tra Pdl e Pd. Più in particolare, secondo i bene informati, l’amministrazione pidiellina capitanata da Bruno Rosi avrebbe aperto un canale preferenziale con parte dell’opposizione rappresentata dal Partito Democratico che ha come proprio rappresentante in seno al civico consesso Rosanna Federico, già candidata a sindaco con la lista “Città degli abeti”. Di cosa si tratta? L’amministrazione comunale di centrodestra, enormemente provata dallo scoppio del “caso Zaffino” dal nome dell’assessore comunale revocato che contro la cui revoca egli stesso ha presentato un esposto alla procura della repubblica e alla prefettura, avrebbe mandato un messaggio al padre spirituale del Pd, il consigliere regionale Bruno Censore. Il contenuto? In cambio di un appoggio l’amministrazione Rosi sarebbe pronta ad accogliere nella giunta comunale il consigliere di minoranza Rosanna Federico. Certo Censore, secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, sarebbe rimasto lusingato dalla proposta ma avrebbe risposto che al momento non ce ne sarebbero le condizioni. L’impossibilità di cui parla Censore non è certamente di natura politica, appare ormai chiaro a tutti e la storia del governo centrale ce lo insegna, che tra Pdl e Pd i margini di differenza politica si sono cosi assottigliati da diventare quasi impercettibili. Il problema che impedisce l’entrata in giunta di Rosanna Federico starebbe proprio nel “caso Zaffino”, Censore vuole aspettare e vedere quello che succede con le indagini aperte dalla procura vibonese e soprattutto quali saranno le mosse della prefettura da cui dipende il futuro dell’amministrazione di Bruno Rosi, poi magari si vedrà. A cosa si riferisce quel “poi”? A due momenti successivi: il primo riguarderebbe la chiusura senza conseguenze del “caso Zaffino” e in caso di pericolo scampato ci potrebbe essere l’entrata in giunta della Federico; il secondo riguarderebbe il dopo Rosi che potrebbe caratterizzarsi per una lista comune di Pd e Pdl avente come obiettivo un esecutivo cittadino volto esclusivamente rilancio della città della Certosa. A questo punto da questa triplice intesa rimarrebbero fuori la lista “La Serra” col proprio rappresentante Pino Raffele e l’Mpa con l’ex sindaco Raffaele Lo Iacono nel mirino sia del Pd che lo ha precedentemente defenestrato e sia del Pdl che proprio contro l’ex primo cittadino avrebbe pronto un dossier per presunte illegittimità amministrative perpetrate dalla sua amministrazione comunale. Quel famoso inciucio tra il consigliere regionale Nazzareno Salerno attualmente anche consigliere comunale di maggioranza  e il consigliere regionale Bruno Censore che non si è verificato al momento della caduta dell’ex sindaco Raffaele Lo Iacono potrebbe avere luogo adesso o in una seconda fase, quello che è certo è che il dialogo è iniziato e si aspetta di sapere il risultato.

Pubblicato in POLITICA

mini caniIl comune di Serra San Bruno per arginare l’ormai incontenibile fenomeno del randagismo ha firmato una convenzione per il recupero ed il ricovero dei cani abbandonati in intesa con il canile “Oasi Canina” di San Gregorio di Ippona. Il provvedimento arriva con la delibera n.60 dell’8 maggio 2012, quindi con ben 8 mesi di ritardo. Infatti secondo la Legge 281 del ’91 (in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) spetta ai  comuni, singoli o associati, provvedere al risanamento dei canili comunali

Pubblicato in POLITICA

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)