Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
VIBO VALENTIA - Dirigenti con le “mani bucate”, che avrebbero elargito ingiustamente benefit e indennità ad alcuni membri del personale dell'Asp di Vibo Valentia. Ancora una volta l'ente sanitario finisce al centro di una bufera. A sollevare dubbi sulla gestione di risorse ed incarichi all'interno dell'Azienda Sanitaria provinciale, stavolta, sono stati gli accertamenti effettuati dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza della città capoluogo.
VIBO VALENTIA - Un gesto che, per la sua carica simbolica oltre che per le conseguenze, aveva suscitato l'indignazione della comunità di Sant'Onofrio. In una notte di novembre del 2011, mille piante di ulivo di proprietà della cooperativa Talita kum - che su un terreno confiscato al clan Bonavota aveva avviato da anni un progetto di produzione di olio biologico - furono barbaramente recise. L'episodio ebbe forte impatto sociale, tanto che il vescovo Luigi Renzo intervenne pubblicamente definendolo “un'offesa a Dio e agli uomini”. Ma ancor prima di un oltraggio, quel gesto costituiva reato. I carabinieri delle compagnie di Vibo Valentia e Tropea, dopo due anni di indagini, sono riusciti a risalire all'identità degli autori del grave atto intimidatorio e hanno preceduto, su provvedimento emesso dalla Dda di Catanzaro, al fermo di quattro persone. Tutte già note sia alle cronache che alle forze dell'ordine. Si tratta di Domenico Bonavota (35anni), Domenico Cugliari (55), Gregorio Giofrè (41) e Giuseppe Barbieri (41). Dovranno rispondere di estorsione e tentatata estorsione con l'aggravante delle modalità mafiose.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, gli autori del taglio degli ulivi avrebbero agito in seguito al rifiuto dei membri della cooperativa Talita Kum di consegnare l'olio prodotto sul terreno confiscato ai componenti del gruppo criminale egemone sul territorio di Sant'Onofrio.
Altri due fermi sono stati eseguiti oggi nei confronti di due soggetti ritenuti vicini alla cosca Mancuso di Limbadi, il 23enne Antonio Campisi e il 25enne Nicola Vittorio Drommi. Per loro l'accusa è di tentata estorsione ai danni di un imprenditore attivo nella lavorazione del ferro.
VIBO VALENTIA - Sono accusati di fare parte di un'associazione a delinquere dedita al traffico di droga i nove imputati del processo scaturito dalla maxioperazione “Ghost” per i quali il pm della Dda di Catanzaro, Carlo Villani, ha chiesto altrettante condanne. L'inchiesta, condotta dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, ad inizio 2011 aveva portato alla scoperta di una «centrale di taglio e smistamento» di sostanze stupefacenti in un capannone ubicato nella zona impervia di località “Felicello” nel comune di Gerocarne. Le intercettazioni ed i pedinamenti, durati ben due anni, avevano portato all’arresto di 45 persone afferenti ad un’articolata rete di presunti spacciatori che, secondo gli inquirenti, gestiva un ingente traffico di droga “lavorata” proprio a Gerocarne e poi smistata verso altre zone d’Italia e della regione.
Di seguito le condanne richieste dal pm:
Nazzareno Caglioti 18 anni di reclusione;
Alfonso Namia 15 anni e sei mesi;
Nicodemo Adorisio 15 anni;
Giuseppe De Masi 13 anni;
Vincenzo Capomolla 12 anni e sei mesi;
Filippo Mazzotta 11 anni e sei mesi;
Caterina Granato 11 anni;
Rosaria Iennarella 10 anni;
Vincenzo Morano 6 anni e 40.000 euro.
Sempre il pm ha chiesto inoltre al tribunale collegiale la trasmissione degli atti alla procura per il teste Elisa Filardo ipotizzando il reato di calunnia.
Questa mattina, alle ore 7.04 - così come ufficializzato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – è stata registrata una lieve scossa di terremoto di magnitudo 2.1, rilevata nella Rete sismica “delle Serre”, a cavallo delle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia. Nel versante Vibonese i paesi più prossimi all’epicentro sono stati Fabrizia, Mongiana e Nardodipace. Non si sono registrati danni a persone o cose.
Di seguito la tabella con i rilevamenti pro-capite per tutti i paesi della provincia.
|
COMUNE |
REDDITO MEDIO |
CONTRIBUENTI |
1 |
VIBO VALENTIA (VV) |
€ 23.292,38 |
14.517 |
2 |
PIZZO (VV) |
€ 21.819,06 |
3.503 |
3 |
IONADI (VV) |
€ 20.204,64 |
1.322 |
4 |
STEFANACONI (VV) |
€ 19.717,16 |
866 |
5 |
SANT'ONOFRIO (VV) |
€ 19.349,16 |
1.195 |
6 |
SERRA SAN BRUNO (VV) |
€ 19.149,20 |
1.943 |
7 |
TROPEA (VV) |
€ 18.922,44 |
2.566 |
8 |
PARGHELIA (VV) |
€ 18.918,06 |
574 |
9 |
NICOTERA (VV) |
€ 18.370,83 |
2159 |
10 |
DASA' (VV) |
€ 18.195,80 |
450 |
11 |
SPADOLA (VV) |
€ 18.068,63 |
327 |
12 |
CAPISTRANO (VV) |
€ 18.048,39 |
365 |
13 |
LIMBADI (VV) |
€ 18.004,04 |
1.172 |
14 |
SAN NICOLA DA CRISSA (VV) |
€ 17.831,79 |
468 |
15 |
SORIANO CALABRO (VV) |
€ 17.785,55 |
803 |
16 |
MAIERATO (VV) |
€ 17.757,94 |
792 |
17 |
JOPPOLO (VV) |
€ 17.729,44 |
721 |
18 |
SIMBARIO (VV) |
€ 17.653,34 |
337 |
19 |
BRIATICO (VV) |
€ 17.636,65 |
1546 |
20 |
DRAPIA (VV) |
€ 17.626,84 |
947 |
21 |
FILOGASO (VV) |
€ 17.620,20 |
488 |
22 |
RICADI (VV) |
€ 17.445,46 |
2.097 |
23 |
MONTEROSSO CALABRO (VV) |
€ 17.341,35 |
823 |
24 |
MONGIANA (VV) |
€ 17.183,57 |
239 |
25 |
SPILINGA (VV) |
€ 17.181,47 |
517 |
26 |
ARENA (VV) |
€ 17.164,62 |
581 |
27 |
VALLELONGA (VV) |
€ 17.060,29 |
247 |
28 |
POLIA (VV) |
€ 16.883,91 |
399 |
29 |
FILANDARI (VV) |
€ 16.705,44 |
619 |
30 |
SAN COSTANTINO CALABRO (VV) |
€ 16.638,38 |
782 |
31 |
NARDODIPACE (VV) |
€ 16.617,70 |
391 |
32 |
VAZZANO (VV) |
€ 16.594,70 |
451 |
33 |
ZACCANOPOLI (VV) |
€ 16.562,63 |
344 |
34 |
MILETO (VV) |
€ 16.474,27 |
2.205 |
35 |
BROGNATURO (VV) |
€ 16.394,67 |
262 |
36 |
FRANCAVILLA ANGITOLA (VV) |
€ 16.314,48 |
799 |
37 |
SAN CALOGERO (VV) |
€ 16.169,85 |
1.609 |
38 |
CESSANITI (VV) |
€ 16.148,54 |
1163 |
39 |
ROMBIOLO (VV) |
€ 16.003,05 |
1.642 |
40 |
ACQUARO (VV) |
€ 15.712,62 |
849 |
41 |
FILADELFIA (VV) |
€ 15.619,61 |
2.187 |
42 |
FABRIZIA (VV) |
€ 15.489,74 |
655 |
43 |
SAN GREGORIO D'IPPONA (VV) |
€ 15.484,30 |
900 |
44 |
ZAMBRONE (VV) |
€ 15.352,20 |
661 |
45 |
SORIANELLO (VV) |
€ 15.007,23 |
416 |
46 |
DINAMI (VV) |
€ 14.754,62 |
651 |
47 |
GEROCARNE (VV) |
€ 14.587,54 |
785 |
48 |
ZUNGRI (VV) |
€ 14.531,29 |
663 |
49 |
PIZZONI (VV) |
€ 14.306,71 |
431 |
50 |
FRANCICA (VV) |
€ 13.894,94 |
582 |
SERRA SAN BRUNO – Commozione e tanti fiori. I funerali di Silvana Ricca, la 55enne deceduta all’alba di lunedì scorso a causa di un presunto caso di malasanità per il quale indaga la Procura della Repubblica di Vibo Valentia, si sono celebrati ieri pomeriggio nella Chiesa Matrice. Quella “madre di tutte le chiese” che ha accolto in grembo una figlia sfortunata, dal destino beffardo e crudele e che, nella penombra dell’Eucaristia, ha soffocato il singhiozzo dei pochi che di Silvana Ricca ne hanno conosciuto la storia e la profonda umanità. La signora Silvana era catanzarese e per quell’equivoco della ragione che si chiama amore, si era trasferita nella cittadina della Certosa, dando alla luce due figli. Ma la sua vita, sin dalla giovinezza, fu segnata dall’insulto di quella malattia che, prende compagne di giochi e restituisce incubi e fantasmi. Così, per un fragile vascello come lei, affrontare la burrasca della vita fu terribile, ogni giorno il peso dell’anima, ogni giorno un nuovo giorno da buttare nella pattumiera. Poi la svolta ed un bagliore di luce.
VIBO VALENTIA - Nonostante il regime di carcere duro, il presunto boss Leone Soriano ha trovato la forza di inveire contro magistrati e forze dell’ordine. Tra le righe, ma neanche tanto, durante la sua deposizione nell’aula bunker del tribunale di Vibo Valentia dove si sta svolgendo il processo al clan di cui sarebbe il capo indiscusso, ha lanciato avvertimenti e minacce. Un’abitudine che non ha perso nel corso degli anni. Collegato in videoconferenza dal carcere di Viterbo dove è sottoposto al 41bis, Soriano, nel corso di dichiarazioni spontanee, ha inveito contro gli artefici dell’operazione antimafia “Ragno”. Gli attacchi del boss hanno avuto come bersaglio, fra gli altri, l’allora pm della Dda di Catanzaro Giampaolo Boninsegna ed il comandante della Stazione dei carabinieri di Vibo, Nazzareno Lopreiato.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno