mini foto_comune_soriano_miniSORIANO CALABRO - Da stamattina si sono incatenate davanti al Comune e minacciano di darsi fuoco se non si dovesse arrivare ad una soluzione nel più breve tempo possibile. Protagoniste della triste vicenda sette persone, che dalla mattinata di oggi stanno protestando contro lo sgombero dalla casa popolare occupata abusivamente.

Lo sfratto sarebbe arrivato nel momento in cui il Comune, con l'ausilio dell'Aterp, avrebbe accertato che i soggetti non avevano i requisiti per ottenere l'assegnazione dell'alloggio. Da parte loro, però, i manifestanti hanno annunciato sin da subito battaglia, presentando un ricorso al tribunale contro questa decisione. La sentenza, ora, dovrebbe arrivare tra poco più di un mese, ma intanto le persone rischiano il deferimento all'Autorità giudiziaria per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme.
 
Sul posto si è reso necessario l'intervento dei Carabinieri della locale Stazione, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca e guidati dal capitano della Compagnia di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, ed i Vigili del Fuoco del distaccamento di Serra.A causa della manifestazione, l'Anas ha deciso di chiudere provvisoriamente al traffico un tratto della strada statale 182 "delle Serre Calabre" tra i km 35,900 e 36,150, nel comune di Soriano Calabro. Personale dell'Anas e Polizia stradale sono presenti sul posto per la gestione della viabilità.
 
 
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Lunedì, 01 Settembre 2014 14:43

Anas, chiusa al traffico la strada statale 182

 

mini anas1Attraverso una nota, l'Anas comunica che, a causa di una manifestazione, è stato chiuso provvisoriamente al traffico un tratto della strada statale 182 "delle Serre Calabre" tra i km 35,900 e 36,150, nel comune di Soriano Calabro, in provincia di Vibo. Sul posto sono presenti personale dell'Anas e della Polizia Stradale, che stanno provvedendo a gestire la viabilità.

 

 

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mini map_loc_tUna scossa di terremoto di magnitudo 3.1 della scala Richter è stato registrato intorno alle 6 di stamane dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nel distretto della costa calabra occidentale, al largo del mar Tirreno tra Vibo Valentia e Reggio Calabria. Il terremoto è avvenuto ad una profondità di circa 160 km.

 

 

 

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mini carabinieriI carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca e guidati dal capitano della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno tratto in arresto N.C., 30enne di Gerocarne, per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane qualche settimana fa finì in manette con la stessa accusa e, anche in quella occasione, gli erano stati disposti i domiciliari. N.C. stava, inoltre, scontando una pena di 10 anni per traffico di stupefacenti. A causa del reiterato comportamento di violazione dal regime dei domiciliari, però, l'autorità giudiziaria non ha potuto fare altro che emettere nei suoi confronti una misura di custodia in carcere. 

 

 

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mini zanutoRiceviamo e pubblichiamo

Primi giorni di allenamento per la formazione giallorossa. Visite mediche, sedute pesi in palestra e in piscina e due allenamenti imperniati sulla tecnica. Questo il menu affrontato dal team di Fefè De Giorgi che ieri pomeriggio ha chiuso la prima settimana di preparazione atletica con una seduta di allenamento sulla sabbia di Pizzo, ridente cittadina turistica della “Costa degli Dei”. Zanuto: "Abbiamo iniziato bene, gruppo fantastico"

Due ore di intenso allenamento sulla sabbia. Così si è conclusa la prima settimana di preparazione atletica per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Il gruppo giallorosso si è ritrovato ieri pomeriggio a Pizzo, ridente località turistica della “Costa degli Dei” in provincia di Vibo Valentia, per una seduta di allenamento di beach-volley. Sotto lo sguardo attento di coach Fefè De Giorgi e dello staff tecnico, gli atleti giallorossi si sono divertiti in sfide 3x3 sulla sabbia del litorale napitino. Un allenamento proficuo avvenuto dopo una prima tranche di sedute che hanno visto il gruppo allenarsi prevalentemente in palestra e in piscina oltre a due allenamenti improntati sulla tecnica al Pala Valentia. Già da questo primissimo scorcio di stagione si intravede un buon spirito di coesione da parte del gruppo e la giusta mentalità per presentarsi al meglio ai nastri di partenza del campionato. La conferma arriva da uno dei nuovi arrivati, lo schiacciatore italo brasiliano Bruno Zanuto:

"La società ci ha accolto in maniera stupenda – ha affermato il martello classe 1983 - anche il nostro mister Fefè  De Giorgi dal primo giorno ci ha trasmesso la sua idea di lavoro. Siamo partiti subito con la parte fisica e oggi abbiamo chiuso molto bene la prima settimana di lavoro facendo un po’ di allenamento sulla sabbia. Speriamo di riuscire a crescere ogni giorno, ogni settimana, come accaduto in questi primi giorni di lavoro in modo tale da arrivare all’inizio del campionato al 100%. Il gruppo è fantastico, siamo andati subito d’accordo nello spogliatoio. Forni e Gavotto ci hanno fatto sentire a casa e anche lo staff si è reso molto disponibile fin dall’inizio. Insomma abbiamo iniziato bene questa settimana in tutti i sensi".
Ora la squadra godrà di due giorni di riposo. Poi di nuovo tutti sul campo e in palestra da lunedì con l’inizio della seconda settimana di preparazione atletica

Nella foto, Bruno Zanuto in azione, contrastato a muro da Mauro Gavotto, durante l’allenamento pomeridiano di ieri dedicato al beach-volley

UFFICIO STAMPA TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA

 

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focari brognaturoIl primo giorno che sancisce ufficialmente i festeggiamenti della Madonna della Consolazione a Brognaturo è il giorno in cui vengono accesi i tradizionali “focari” (luminaria, focolaio). Già a partire dalla mattinata di oggi – dieci giorni prima dei solenni festeggiamenti in onore della Santa patrona – un brulicare di persone si sono prodigate nella raccolta di legna, che servirà ad allestire i tradizionali “focari” in ogni angolo del paese.

Mentre oggi, quasi ogni famiglia prepara un “focaro” davanti la propria abitazione, in passato, i brognaturesi contribuivano tutti alla realizzazione di un grande focolaio in una zona prestabilita del paese. Questa particolare festa in onore della Madonna, viene officiata a partire dalle ore crepuscolari, nel momento in cui i vari focolai vengono accesi ed alimentati poi per tutta la notte. Intorno a questi, la gente crea un’atmosfera gioviale, mangiando e bevendo all’aperto, cantando e ballando per tutta la notte. Di fatto, questo particolare evento richiama l’inizio della novena.

Intorno alle 4 di mattina, comincia il giro dei “tamburinari” lungo le vie del paese. Questa suonata è l’allarme per i fedeli che devono prepararsi per andare a messa. La prima funzione della novena si terrà infatti nella chiesa del paese alle 5:30. Brognaturo, oltre ad essere paese di “focari” è anche paese di “gigantari”. Stasera, in occasione della festa, i giganti dell’associazione culturale “Il Brigante” allieteranno le vie del paese, richiamando alla mente dei presenti un’antica tradizione.

 

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bustoferdinando"Com'e' noto, la storia viene scritta dai vincitori. E senza alcuna forma di nostalgia, va registrato che esiste una storia sconosciuta, a volte negata, altre ancora proibita. Appunto per questo il recupero dell'identità diventa un dovere civile per comprendere quello che e' stato per costruire con consapevolezza il futuro". Con queste parole l'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri è intervenuto nei giorni scorsi a Locri al Palazzo di Città dove c'è stata la cerimonia di consegna del busto bronzeo di Ferdinando II di Borbone da parte del sindaco di Locri Giovanni Calabrese al sindaco di Mongiana Bruno Iorfida. Realizzata nelle fabbriche siderurgiche di Mongiana nella prima metà dell'Ottocento, l'opera, rinveniente da Gerace, è stata casualmente ritrovata nel 2005 presso i magazzini del Comune di Locri e poi, dopo essere stata restaurata, è stata collocata nel Palazzo Municipale. Oggi, il busto verrà esposto per sei mesi presso il Museo delle Reali ferriere borboniche di Mongiana, inaugurato nell'ottobre scorso dopo 38 anni di lavori. Il sindaco Giovanni Calabrese ha dichiarato che "le amministrazioni locali calabresi collaborano nel segno della cultura, condividendo e valorizzando il comune patrimonio storico e civile", mentre il Sindaco Bruno Iorfida ha fatto presente che negli ultimi mesi è crescente il numero dei visitatori del Museo di Mongiana. L'assessore Caligiuri nei mesi scorsi ha invitato le scuole calabresi a effettuare viaggi di istruzione nella regione, cominciando col proporre l'itinerario produttivo della filiera del ferro nelle Serre, dove, oltre a Mongiana, ci sono le testimonianze di Stilo, Pazzano e Bivongi, oltre alla presenza di musei significativi (come quello dei marmi di Soriano e quello della Certosa di Serra San Bruno) e di beni culturali di valore (tra i tanti, la Cattolica di Stilo e San Giovanni Theristis a Bivongi).

Queste, invece, le parole del primo cittadino di Mongiana, Bruno Iorfida: "E' stato un giorno importantissimo per la nostra comunità, visto che un altro pezzo di storia torna a Mongiana dopo più di un secolo e mezzo, e questo è il frutto della collaborazione fattiva tra il comune di Locri e quello di Mongiana, due realtà diverse, ma unite dall'amore per la cultura e la promozione di quanto di buono c'è in Calabria, dimostrando che la cultura non ha limiti territoriali. Sono sicuro che con questo reperto attiri tanti visitatori".  

 

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guardia di finanzaUn danno erariale per 8milioni e 200mila euro ravvisato in materia di indebita percezione di due distinti finanziamenti, comunitari e nazionali, tra loro incompatibili, erogati dalla Regione Calabria in favore della “Eurocoop”, società addetta alla raccolta dei rifiuti. Questo quanto emerso a seguito dell’operazione denominata “Bis in idem” e segnalato, questa mattina, all’attenzione della Procura regionale della Corte dei conti da parte della Guardia di finanza di Vibo Valentia.

Ventidue sarebbero i soggetti finiti nel mirino degli inquirenti, che avrebbero posto in essere un articolato sistema fraudolento. Tra questi Bruno Calvetta, all’epoca dei fatti direttore generale del Dipartimento Lavoro della Regione Calabria; oltreché dirigenti e dipendenti del medesimo Dipartimento; Ottavio Gaetano Bruni e Francesco De Nisi, entrambi ex presidenti della Provincia di Vibo Valentia; tre funzionari in organico sempre alla Provincia di Vibo; l'ex sindaco di Vibo Valentia Francesco Mario Sammarco e i responsabili della società beneficiaria del finanziamento tra cui il presidente del Cda Silvio Claudio Martino.

Già nel maggio scorso l’inchiesta aveva condotto all'arresto di sei persone, mentre altre tre erano state poste ai domiciliari. In seguito, su ricorso delle difese degli indagati, questi ultimi provvedimenti coercitivi di custodia cautelare erano stati attenuati ed in parte annullati dal Tribunale del Riesame.

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mini polizia-di-statoSarebbero tra gli esponenti della cosca Procopio-Mongiardo, i mandanti – nonché esecutori – del tentato omicidio che si è consumato nell’ottobre 2010 nei confronti di Antonio Gullà, presunto azionista, secondo gli inquirenti, della fazione opposta denominata Sia-Vallelunga. Le suddette responsabilità sarebbero state attribuite dagli inquirenti nell’ambito dell’operazione che ha portato all’arresto, su disposizione della Procura distrettuale antimafia, di 20 persone appartenenti al clan Procopio-Mogiardo, operanti nei comuni del basso versante ionico catanzarese e collegata alle famiglie Gallace di Guardavalle e Gallelli di Badolato. 

Secondo quanto detto dagli inquirenti «le indagini, condotte dalla Mobile, avrebbero consentito di dimostrare come gli arrestati siano responsabili, oltre che di associazione per delinquere di stampo mafioso, anche di una serie di danneggiamenti a imprenditori e attività commerciali alle quali sarebbero state imposte richieste estorsive nonché di un fiorente traffico di armi da parte di alcuni sodali che utilizzavano un canale di approvvigionamento al quale partecipavano soggetti di origine calabrese ma residenti in Svizzera».

A uno dei capi cosca, il presunto boss Mario Mongiardo, viene anche contestato il fatto di aver minacciato un giornalista, con l'aggravante dalla metodologia mafiosa.

Di seguito i nomi degli arrestati:

Gerardo Procopio ('60)

Giuseppe Mongiardo ('60)

Domenico Procopio ('64)

Gregorio Procopio ('64)

Roberto Andracchio('65)

Francesco Procopio ('84)
 
Alessandro Borgnis ('87)
 
Francesco Ranieri ('85)
 
Antonio Procopio ('90)
 
Francesco Agresta ('81)
 
Michele Lentini ('71)
 
Santino Procopio ('83)
 
Alberto La Rosa ('55)
 
Angelo Aloi ('89)
 
Roberto Ierace ('84)
 
Giuseppe Corapi ('83)
 
Carmine Procopio ('87)
 
Giuseppe Fiorentino ('86)
 
Michele Matarese ('76)
 

 

 

 

 

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Martedì, 26 Agosto 2014 09:00

Mongiana, Ferdinando II torna a casa

mini ferdinandoIIRiceviamo e pubblichiamo

Nella mattinata odierna, alle 10.30, presso il palazzo di Città di Locri, il sindaco di Locri Giovanni Calabrese, sensibile alle tematiche culturali in atto in Calabria, che ci portano, questa volta, al periodo pre-unitario, farà donazione al collega sindaco di Mongiana Bruno Iorfida del busto ufficiale in ghisa di Sua Maestà Ferdinado II di Borbone. Il busto ritrovato anni fa in alcuni locali del comune di Locri è stato ripulito e collocato nell'atrio antistante l'ufficio del Sindaco. Ora il busto farà ritorno a casa cioè a Mongiana dove fu realizzato nel lontano 1845, nella locale fonderia statale unica ad essere autorizzata per volere Regio a realizzare tali opere che andavano ad essere collocate nei municipi del Regno delle Due Sicilie. Il busto andrà ad arricchire quanto già esposto nel neonato museo della Reale fabbrica di Mongiana che aperto da poco sta attirando numerosi visitatori che attraverso quanto esposto riscoprono pagine di storia dimenticate da tempo. Alla manifestazione prenderà parte l'assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri, cultore di storia pre- unitaria e da sempre attento alle problematiche culturali del periodo borbonico. L'assessore al fine salvaguardare le emergenze materiali di questo particolare periodo storico, ha di recente finanziato una serie di interventi di restauro delle emergenze archeologiche industriali delle Serre Calabre. Tra queste: il completamento del recupero della fabbrica d'armi di Mongiana, lo scavo archeologico e la messa in sicurezza del villaggio siderurgico in località "Chiesa Vecchia" di Stilo, unico ancora presente in Italia ed il completamento del museo della cultura mineraria di Pazzano. Inoltre l'assessore Caligiuri ha inviato a tutte le scuole calabresi una circolare con la quale invita gli insegnanti a portare gli alunni e a far conoscere loro attraverso la visita sul territorio la "Filiera del Ferro" che da Kaulon, sullo ionio conduce sino alle industrie siderurgico-minerarie borboniche delle Serre Calabre. Un itinerario che comprende la visita ai centri urbani di Monasterace, Stilo, Bivongi, Pazzano, Mongiana e Serra San Bruno, che andranno a costituire a breve l'ecomuseo delle "Ferriere Borboniche".

 







 

 


 

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