mini municipio_serraRiceviamo e pubblichiamo il testo dell'interrogazione presentata dal consigliere comunale serrese Rosanna Federico:

Al Presidente del Consiglio Comunale di Serra San Bruno

INTERROGAZIONE SULLA PUBBLICA SICUREZZA

Premesso che 

  • Da diverso tempo la nostra cittadina sta venendo alla ribalta della cronaca locale per i frequenti episodi di vandalismo e/o microcriminalità che vengono perpetrati a danni di cose e persone;
  • tali vicende si stanno seriamente ripercuotendo sulla tranquillità dei cittadini serresi che guardano a questi fenomeni con sempre maggiore apprensione;
  • la situazione rischia di recare, altresì, danno all’immagine della nostra cittadina con conseguenti ripercussioni anche in termini turistico/economici;
  • nonostante l’indiscutibile lavoro delle forze dell’ordine, si rende necessaria una presa di posizione netta e decisa da parte della classe politica e della stessa amministrazione comunale;
  • ai sensi dell’art. 54 T.U.E.L. il Sindaco, quale ufficiale di Governo ha funzioni e poteri anche in materia sicurezza sul territorio comunale;

per sapere 

  • quali iniziative intende prendere il Sindaco e l’Amministrazione Comunale per far fronte al crescente fenomeno della microcriminalità che sta investendo la nostra cittadina e garantire maggiore tutela ai cittadini serresi;
  • a che punto sia il progetto per la videosorveglianza, strumento di indubbia utilità, già da tempo portato all’approvazione del Consiglio Comunale;
  • in che modo si intende informare i cittadini sulle azioni intraprese e da intraprendere al fine di assicurare il rispetto della legalità;
  • se si possa valutare l’opportunità di promuovere iniziative volte al coinvolgimento diretto dei cittadini in esperienze di “sorveglianza di prossimità” in segno di interessamento pubblico alla sicurezza delle varie zone del paese;
  • se non sia il caso di convocare un consiglio comunale aperto per affrontare, con la partecipazione delle autorità di pubblica sicurezza, dei cittadini e delle rappresentanze sociali il problema.

Serra San Bruno, 21.06.2012

Rosanna Federico

Consigliere Comunale del Partito Democratico

Pubblicato in POLITICA

mini pd_logoRiceviamo e pubblichiamo:

I recenti fatti di cronaca nera che hanno profondamente segnato la cittadina di Serra San Bruno non possono che portare il circolo Serrese del Partito Democratico ad assumere una posizione di forte preoccupazione e di crescente allarme per ciò che da più parti viene considerato il momento storico più buio per la società serrese. La preoccupazione maggiore – viene affermato dalla segreteria del Pd – riguarda gli obiettivi verso cui si rivolge l’escalation criminale: si tratta, per lo più, di  anziani che vivono da soli, di  furti e danneggiamenti contro la proprietà privata e la cosa pubblica.

Tale recrudescenza criminale altro scopo non ha se non quello di annullare la tranquillità dei cittadini che all’unisono chiedono maggiore sicurezza e rispetto della legalità.

Il PD di Serra San Bruno affida al proprio consigliere comunale, Rosanna Federico, l’iniziativa di un’interrogazione indirizzata al Sindaco Rosi e volta a capire quali iniziative intenda assumere il primo cittadino e  la sua amministrazione per contrastare i ripetuti episodi criminali di queste settimane.

“E’ ora che il sindaco Rosi rompa il silenzio per dire ai cittadini cosa sta succedendo nella nostra cittadina - ha affermato la Federico. Sicuramente le forze dell’ordine stanno svolgendo una importante opera di intelligence ma i cittadini hanno bisogno anche di sapere se le motivate preoccupazioni di questi giorni possono presto finire. Ricordo ancora – ha commentato il consigliere del Pd - che il Sindaco è anche responsabile della sicurezza nell’ambito del territorio comunale, pertanto lo invitiamo ad assumere un atteggiamento più  comunicativo con i cittadini e rassicurarli sullo stato delle cose. Mi auguro - ha aggiunto la Federico - che il primo cittadino abbia una sua propria idea e che presto voglia convocare un consiglio comunale ad hoc.  Il contenuto della mia interrogazione vuole proprio verificare questo e sollecitare azioni più incisive per far vivere i cittadini in tranquillità”.

Partito Democratico Serra San Bruno

Pubblicato in POLITICA

mini arenaRiceviamo e pubblichiamo:

ARENA - L’obiettivo è sempre duplice: da un lato, la civica amministrazione punta a ripulire le aree comunali - ma non solo quelle e, dall’altro, mira alla socializzazione e alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente e degli spazi comuni. Decoro urbano, sensibilizzazione e socializzazione, dunque, un mix di intenti che la giovane amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Antonino Schinella intende perseguire con alcune iniziative che, nel piccolo e grazioso centro dell’entroterra vibonese, stanno registrando un successo che va oltre le più rosee previsioni.

«La partecipazione è andata oltre le aspettative. E’ il segno - ha osservato l’assessore comunale all’Urbanistica e al Decoro urbano Carmelina Ranieri - di grande senso civico». Ma di cosa stiamo parlando? E’ presto detto: dopo aver sfidato, nelle scorse settimane, il caldo e il primo sole primaverile e dopo aver proceduto alla pulizia ed al riassetto ambientale del cimitero comunale, una quarantina di volontari, domenica scorsa, hanno voluto ripetersi. 

Stanchi di vedere il paese sporco, invaso da ogni tipo di spazzatura, infestato da erbe e cespugli in ogni angolo, gli intrepidi volontari hanno deciso di scendere per strada e, armati di decespugliatori, rastrelli, pale, martelli e cazzuole, si sono messi all’opera, dando una bella sistemata che non si vedeva da anni.

I volontari, suddivisi in più squadre di lavoro, si sono alternati nelle vie del paese, hanno decespugliato, pulendo anche le cunette della provinciale, hanno sistemato i blocchi di travertino nella centralissima piazza Generale Pagano e hanno sistemato le aiuole con la piantumazione di fiori.

Insomma, un’altra lodevole ed insolita giornata all’insegna del volontariato, con in testa il sindaco Antonino Schinella, il suo vice Adriano Ienco, l’assessore Ranieri e il consigliere comunale Sandro Pagano che, tutti in tenuta da operaio, hanno contribuito assieme ai volontari a pulire le principali strade dalle erbacce infestanti. «Ribadisco un concetto che ho già avuto modo di esprimere all’indomani della prima giornata di volontariato: iniziative simili, stante anche la portata della partecipazione, inorgogliscono chi è stato investito dell’onere e dell’onore di rappresentare questa comunità», ha commentato il sindaco Schinella. «Tali iniziative - ha aggiunto - contribuiscono a far comprendere alla comunità che per cambiare pagina ad Arena è necessario il contributo di tutti. Per questa ragione – ha chiosato Antonino Schinella - abbiamo voluto dar vita ad una nuova stagione di impegno civico». E domenica scorsa l’impegno civico, ad Arena, è stato tangibile. «La gente ha risposto bene – ha proseguito Sandro Pagano -. Si pensi che tantissimi sono stati i cittadini che hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa. Oltre ai volontari, che hanno fatto un lavoro immane e lodevole, penso anche a quelle tante persone che ci hanno raggiunto sulle strade, portandoci acqua, succhi e contribuendo al rifocillamento; penso anche a chi ha gratuitamente offerto fiori e il materiale necessario per il lavoro: sono loro – ha osservato il consigliere comunale - il chiaro esempio della buona riuscita della manifestazione».

Insomma, le giornate del Decoro urbane, istituite dalla nuova amministrazione, rappresentano azioni simboliche ma estremamente concrete che hanno l’obiettivo di recuperare numerosi luoghi dall’incuria e, allo stesso tempo, di promuovere una diversa attenzione al territorio. Intento rafforzato dal Protocollo di Intesa, siglato tra l’amministrazione comunale e il Responsabile dell’Ufficio Forestazione dell’Afor, Raffaele Mangiardi, che, di fatto, ha permesso al comune di Arena di beneficiare, in questi giorni, di una decina di operai che stanno procedendo alla pulizia e al consolidamento dei versanti. «Intendo ringraziare tutti i volontari e, in particolar modo, il gruppo Cacciatori, che con il loro lodevole e tangibile contributo stanno togliendo Arena da quella inaccettabile condizione di degrado e di totale abbandono che finora è stata sotto gli occhi di tutti», ha aggiunto il vicesindaco Adriano Ienco. «Speriamo che diventino una tradizione per Arena questi simili appuntamenti che – ha concluso - sono la vera rappresentazione del motto gandhiano che se si vuole un mondo più pulito bisogna cominciar da casa nostra».

Pubblicato in POLITICA

mini foto_sindaco_e_volontariRiceviamo e pubblichiamo: 

ARENA - «Che dire: l’inaccettabile condizione di degrado e di totale abbandono del cimitero comunale finora è stata sotto gli occhi di tutti. Noi, come amministrazione comunale ma soprattutto, in qualità di cittadini di Arena, non potevamo più permettere che un luogo verso cui va portato concretamente rispetto per la sua  solenne sacralità potesse continuare ad essere preda di erbacce e rifiuti vari. Credo, dunque, che quanto avvenuto quest’oggi (ieri mattina, ndr) rappresenti uno schiaffo all’indifferenza, al menefreghismo e, soprattutto, all’incuria».

Pensieri e parole del giovane vicesindaco di Arena, Adriano Ienco, a margine di un’iniziativa che non ha precedenti nel piccolo e grazioso centro dell’entroterra vibonese. Ma cosa è avvenuto ieri mattina? E’ presto detto. Una ventina di volontari guidati dallo stesso Adriano Ienco, coadiuvati dal dipendente comunale Domenico Carnovale e supportati da un paio di Lavoratori socialmente utili, per oltre cinque ore, sfidando il caldo e il primo sole primaverile, hanno proceduto alla pulizia ed al riassetto ambientale del cimitero comunale.

Gli intrepidi volontari, dunque, armati di decespugliatori, rastrelli, pale e sacchi di plastica si sono dati appuntamento alle 7:00 del mattino per terminare i “lavori” nel primo pomeriggio, dando, così, al Cimitero comunale di Arena nuova luce e decoro.

«In queste prime settimane di amministrazione - ha sottolineato Ienco - molte sono state le lagnanze e le segnalazioni di cittadini stanchi di vedere il luogo dove riposano i propri cari ridotto ad una discarica. Perciò, convinti che il degrado, i rifiuti, la sporcizia e le erbacce che a lungo hanno ornato il nostro cimitero rappresentassero una inaccettabile offesa per gli arenesi viventi e per quelli defunti, come Comune abbiamo deciso di intervenire tempestivamente, coinvolgendo amici e cittadini che hanno risposto positivamente al nostro invito. Perciò, ci tengo a ringraziare tutti coloro che si sono dati da fare con grande entusiasmo per dare lustro e decoro al nostro cimitero», ha infine sottolineato il giovane vicesindaco.  

«Si tratta di piccoli ma grandi, grandissimi gesti che inorgogliscono chi è stato investito dell’onere e dell’onore di rappresentare questa comunità», ha aggiunto, in nome e per conto dell’intera amministrazione comunale, il primo cittadino Antonino Schinella. «Questa iniziativa, cui ne seguiranno tante altre - ha proseguito il sindaco di Arena - ha un duplice scopo: da un lato punta a ripulire le nostre aree e, dall’altro, mira alla socializzazione e alla sensibilizzazione per il rispetto dell’ambiente e degli spazi comuni».

Socializzazione, sensibilizzazione e decoro urbano, insomma. Un mix di intenti che sarà perseguito con nuove e simili iniziative che l’amministrazione comunale di Arena sta già predisponendo, consapevole che la partecipazione in tal senso sia destinata ad aumentare sensibilmente.

Appuntamento alla prossima settimana, dunque, con un’altra “mattinata ecologica”.  

Pubblicato in POLITICA

mini municipio_serraSERRA SAN BRUNO – Come se non bastasse tutta la preoccupazione sorta nei cittadini dopo il sequestro dell’invaso dell’Alaco, l’amministrazione Rosi aggiunge ulteriori tasselli al già confusionario quadro riguardante la potabilità dell’acqua sul territorio comunale. Dopo l’ordinanza emanata in fretta e in furia sabato sera, che vietava il consumo umano dell’acqua in seguito alle comunicazioni telefoniche ricevute da EsiLab, una nuova ordinanza del sindaco, alquanto caotica, conferma che l’acqua non è potabile, ma con delle precisazioni. Innanzitutto l’ordinanza di Rosi dice che l’acqua erogata da Sorical non è potabile, e Sorical, dice sempre l’ordinanza, serve quasi tutto il territorio comunale.

Pubblicato in POLITICA

mini sorianello_sportOttanta bambini provenienti da diverse società sportive, sabato scorso hanno letteralmente invaso il campo sportivo di Sorianello, con tutto il loro entusiasmo e la loro gioia, dando vita alla “Giornata dello Sport” 2012. I piccoli sportivi si sono cimentati nel gioco del calcio e nell’atletica leggera. Su iniziativa del Coni (Comitato Provinciale Vibo Valentia), dell’Amministazione Comunale di Sorianello guidata dal Sindaco Sergio Cannatelli e della Polisportiva Sorianese ASD (staff tecnico Bruno Battaglia e Pino Raffaele, è stata organizzata una manifestazione molto importante e partecipata, incentrata sull'educazione, attraverso lo sport, ai principi di lealtà, onestà, sincerità, amicizia. "E’ stata una giornata all’insegna dello sport e del divertimento - dichiarano gli organizzatori - molto apprezzata dai bambini, che hanno dimostrato impegno e attiva partecipazione. Una giornata in cui non sono stati assegnati trofei prestigiosi o medaglie d’oro, ma una festa per tutti, dove le più belle medaglie sono state quelle di poter vedere la soddisfazione dipinta sui volti dei bambini, che hanno vissuto da protagonisti ogni singola attività".  “Una giornata che non è che l’inizio di tante altre iniziative sportive del 2012 - aggiunge il Consigliere comunale Bruno Ciconte - per cui vanno ringraziati, per aver contribuito al successo della manifestazione, tutti i volontari presenti (arbitri, dirigenti, educatori, genitori), uniti dall’obiettivo comune di creare e favorire le condizioni per ampliare e sostenere il movimento sportivo giovanile, nel rispetto dello 'sport per tutti', dove ognuno potrà sempre partecipare con le proprie capacità, poiché lo Sport non esclude nessuno“.

(foto Nicola Ciurlia)

mini sorianello_sport_2 mini sorianello_sport_3

Pubblicato in SPORT

mini il_sindaco_di_Serra_San_Bruno_Bruno_RosiSERRA SAN BRUNO – Dopo dieci giorni dallo scoppio della "bomba Alaco" con l'operazione "Acqua sporca" condotta dalla procura, dai Nas e dal Cfs, il sindaco Bruno Rosi emana l'ordinanza di non potabilità dell'acqua sul territorio comunale. Dopo aver ricevuto la comunicazione telefonica da parte della Esi Lab, incaricata di effettuare le analisi dell’acqua, circa «la possibilità che i risultati delle analisi effettuate sui campioni di acqua prelevati, in data 21 maggio, nei punti di prelievo di piazza San Giovanni, piazza monsignor Barillari, via Monte Calvario angolo via Volta, potrebbero non rientrare nei limiti previsti dal decreto legislativo n. 31/01». Considerato che «l’acqua proveniente dal serbatoio Sorical  viene erogata in quasi tutto il territorio comunale» e vista «l’urgente e non procrastinabile necessità di intervenire a tutela della salute pubblica fino a quando non sarà accertata la conformità dell’acqua erogata alle vigenti disposizioni di legge», il sindaco di Serra San Bruno ha emesso una ordinanza  «con decorrenza immediata» per vietare «l’uso dell’acqua potabile ai fini del consumo umano

Pubblicato in POLITICA

mini giuseppe_barbaraSPADOLA – Inizia, con il primo consiglio comunale, in programma questa sera, alle ore 18,30, il Barbara “bis”. I nuovi consiglieri, eletti al termine delle consultazioni del 6-7 maggio, nell’eventualità in cui non dovesse essere raggiunto il numero legale, saranno chiamati in seconda convocazione per le 18,30 di domani. In ogni caso, non dovrebbe esserci nessun problema, pertanto la seduta è destinata a svolgersi regolarmente, in prima convocazione. Con la prima riunione, il nuovo consesso cittadino è chiamato ad adempiere alle formalità previste dal Testo unico per gli enti locali. In osservanza dell’art 41 del d.lgs 267/2000, il consiglio si aprirà con la convalida degli eletti, si passerà, poi, al giuramento del sindaco ed alla comunicazione del vice. Si procederà, infine alla nomina della commissione elettorale comunale. Sarà, quasi sicuramente, una seduta rapida ed indolore. Vista la sostanziale assenza di un gruppo di minoranza il dibattito, qualora ci dovesse essere, sarà piuttosto cordiale. Del resto, l’implosione del centrodestra cittadino, oltre ad offrire su un piatto d’argento la riconferma, ha regalato a Barbara la possibilità di governare in tutta tranquillità. Un dato rilevante ed ambivalente poiché, da un parte, la nuova amministrazione, potrà agire in maniera indisturbata, dall’altra, però avrà l’obbligo di realizzare il programma di mandato, in caso contrario, tra cinque anni, non avrebbe alcun alibi. Gli elementi caratterizzanti di questo nuovo corso, sono, quindi, rappresentati dall’assenza di conflittualità e dal tandem tra il sindaco ed il suo vice. Un ruolo strategico quello del vice che sarà interpretato da Angela Valente, eletta a furor di popolo con ben 113 preferenze. Rispetto al passato, alla luce della riforma introdotta con il decreto legge n. 158, del 13 agosto 2011, convertito, con modificazioni, in legge 14 settembre 2011 n. 148, non ci sarà, infatti, la figura dell’assessore e quindi della giunta, le cui competenze sono state attribuite al sindaco ed al suo vice. Drastica riduzione, anche, per il consiglio, i cui componenti sano complessivamente sei, quattro, Angela Valente; Cosimo Piromalli; Domenico Ionadi e Nicola Valelà, in rappresentanza della maggioranza e due, Nicola Tassone e Cosmo Tassone, in rappresentanza del gruppo di minoranza.

(articolo pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

Pubblicato in POLITICA

mini prefettura_viboMONGIANA – Il 27 marzo scorso ha avuto termine il periodo di proroga della commissione d’accesso agli atti inviata dalla Prefettura nello scorso settembre. La terna, composta dal Capo di Gabinetto del Prefetto di Vibo Valentia Anna Aurora Colosimo, dal dirigente del Commissariato di Polizia di Serra San Bruno Domenico Avallone e dal Maggiore dei Carabinieri  Vittorio Carrara, ha avuto il compito di passare al setaccio gli atti amministrativi per accertare se esistessero le presunte infiltrazioni mafiose ravvisate dalle pregresse attività info-investigative condotte dalle forze dell’ordine

Pubblicato in POLITICA

mini lamezia_comitato_acquaRiceviamo e pubblichiamo:

E’ stata positiva la presenza di pubblico all’iniziativa di domenica scorsa con la partecipazione degli esponenti del Forum italiano dei movimenti per l’acqua Marco Bersani (Attac Italia) e Corrado Oddi (FP CGIL Nazionale), anche se ci amareggia constatare - per l’ennesima volta - l’assenza del Sindaco Gianni Speranza, nonostante il nostro invito gli sia pervenuto circa un mese fa.

La presenza in assemblea del neo Assessore Gianni Gallo, proprio in virtù della sua recente nomina, non ha soddisfatto le nostre aspettative sui possibili impegni che l’Amministrazione Speranza intende assumere in merito alla ripubblicizzazione del servizio idrico.

Ci è parsa positiva l’apertura del Presidente della Multiservizi Fernando Miletta su alcune questioni come lo scorporo del settore idrico dalle attività della Lamezia multiservizi.

Convinti che ci siano le condizioni per un percorso comune vogliamo ribadire con fermezza alcune richieste “minime” avanzate in assemblea e per le quali chiediamo risposta immediata al Sindaco Speranza:

  1. calendarizzazione dei lavori della commissione per la modifica dello statuto comunale con l’introduzione della definizione di servizio idrico integrato come “servizio pubblico essenziale di interesse generale”;
  2. convocazione immediata di un consiglio comunale aperto per la discussione della Delibera di Iniziativa Popolare promossa circa due anni fa dal Comitato Lametino Acqua Pubblica e mai approvata;
  3. apertura immediata di un tavolo tecnico tra l’Amministrazione Comunale e il Comitato Lametino aperto a tutti i cittadini interessati, per formalizzare lo scorporo del settore idrico dalle attività della Lamezia Multiservizi e per la contemporanea creazione di una Azienda Speciale di diritto pubblico;
  4. approvazione di una delibera di indirizzo alla Regione Calabria con la richiesta di ripubblicizzazione del servizio idrico integrato regionale.

Siamo altresì convinti che in tale percorso possano essere inseriti il ciclo dei  rifiuti e i trasporti che, al pari dell’acqua, sono bene comuni sui quali il mercato non può speculare.

Il Comitato Lametino Acqua Pubblica ed il Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua continueranno con caparbietà a battersi, senza rinunciare alla collaborazione necessaria, per la riuscita di questo processo di ripubblicizzazione. 

Pubblicato in POLITICA

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)