mini reggio_lungomareCome abbondantemente annunciato, l’amministrazione comunale di Reggio Calabria è stata sciolta. Nel tardo pomeriggio di martedì, a Consiglio dei Ministri ancora in corso, la ‘novità’ è rimbalzata tempestiva da Roma allo Stretto, inondando il web, i giornali e le strade. Qualcuno ha incitato ai caroselli, come se si trattasse della promozione in A della Reggina. Altri semplicemente hanno provato vergogna.

Ma adesso che la sbornia è passata la cruda realtà dei fatti ci riporta al quotidiano. Ci racconta che Reggio è malata. Schiava di un sistema che la uccide lentamente e che lei stessa paradossalmente alimenta.

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Sabato, 06 Ottobre 2012 17:20

I figli di Osso Mastrosso e Carcagnosso

mini enotrio-pugliese-onorata-societa-casolare-uomo-fucile_1E’ l’espressione piena di una generazione, quella che ancora non ha raggiunto i vent’anni, di quella consolidata subcultura mafiosa che oramai è radicata nelle loro menti ignoranti. Vent’anni di Berluscoglionismo televisivo, una certa propensione all’idolatrare capi mafia e gangster, quella spettacolarizzazione del crimine e del malaffare come se fosse un probabile modello di vita da imitare, perché se ti va bene, sei rispettato e sei pieno di soldi. La Magliana, il Capo dei Capi, ecco cosa ci propina la televisione, quando io da piccolo ricordo, ad esempio in prima serata sulla Rai, Mistero Buffo del nobel Dario Fo. Ora la televisione, cattiva, anzi pessima educatrice, crea miti, falsi e violenti. Ecco cosa succede a Serra San Bruno. Una qualsiasi banalità, un richiamo, una sanzione disciplinare, un qualsiasi evento o discussione, porta i protagonisti dell’eventuale dissidio, a cercare risoluzione commettendo un gesto, che probabilmente è ora considerato di routine

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mini autobus-ferrovie-della-calabria-300x225SERRA SAN BRUNO - Con l' inizio del nuovo anno scolastico, si pensava che qualcosa potesse cambiare. E invece, più anni passano, e maggiore sembra essere l'entità del problema, se di questo realmente si tratta. Quello dell' affollamento degli autobus delle Ferrovie della Calabria è un inconveniente che, ormai, si ripresenta, puntuale, da più di qualche anno. Eppure, nonostante le lamentele degli studenti, nessuno si è fatto avanti, cercando di risolvere il disservizio. Con il passare dei giorni, la situazione si è aggravata ulteriormente. E alla fine, gli studenti che frequentano gli istituti superiori a Chiaravalle Centrale hanno pensato bene di inscenare una protesta nei pressi di piazza Salvi, a Novalba di Cardinale, bloccando di fatto la corsa e denunciando nel contempo una situazione a tratti inverosimile, ma che non deve sorprendete più di tanto, se consideriamo che, in Calabria, la scarsità di servizi offerti alla popolazione è soltanto uno dei tanti problemi ai quali bisogna venire incontro. Secondo notizie in nostro possesso - ed in base a quanto raccontato da alcuni pendolari - l'autobus può contare di circa quarantasette posti a sedere su un fabbisogno di settantacinque unità. Dalle Ferrovie della Calabria sono arrivate rassicurazioni in tal senso. Almeno così sembra. I vertici della società, infatti, hanno promesso che, a breve, sarà messo a disposizione un altro automezzo. Ad oggi, però - sempre secondo quanto raccontato dagli studenti- del secondo autobus non c'è traccia. Anzi, nei giorni scorsi, il problema si è ripresentato nella sua più totale gravità: autobus sovraffollato e passeggeri costretti a scendere nei pressi di Simbario. Questo, nonostante i ragazzi siano tenuti ugualmente a pagare un servizio che, in realtà, non viene offerto in maniera dignitosa. 

(articolo pubblicato su Calabria Ora)
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mini aggressionecosenza
Riceviamo e pubblichiamo
 
 
Condanniamo l'aggressione della polizia contro i manifestanti che svolgevano un sit-in di protesta contro l'iniziativa cosentina di Stefano Delle Chiaia, noto esponente di Avanguardia Nazionale e coinvolto nello stragismo di stato del nostro paese.
Un compagno è stato ricoverato in ospedale. Tutto ciò è intollerabile ancorchè per chi si batte per salvaguardare spazi democratici e loro agibilità.
Siamo solidali con tutti i compagni e le compagne che hanno voluto manifestare la loro indignazione contro questa manifestazione di chiaro segno neofascista.
 
Sinistra Critica Calabria
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Lunedì, 01 Ottobre 2012 13:13

Ma la Tav passa da Serra San Bruno?

mini bandiera_no_tavSe decine di persone passano perplesse sotto al balcone del Brigante, chiedendoci “ma che c’entra la bandiera No-Tav?”, vuol dire che siamo molto più indietro del previsto. Anzi dello sperato. Allora urge porre dei riferimenti precisi. Assegnare ad ogni ‘i’ il proprio puntino. Chiarire il perché di un concetto vecchio quanto il mondo: la solidarietà e la vicinanza a chi si oppone con tutte le proprie forze alla distruzione del territorio in cui vive. Alla devastazione di una comunità. Di se stesso. Quella contro la Tav è una battaglia che ci interessa molto più da vicino di quanto si possa pensare. Anzi di quanto fino ad ora è stato pensato. Una battaglia contro una violenza che in Calabria conosciamo bene. Una violenza che da noi non si chiama Tav. Che indossa abiti di colore apparentemente diverso, ma puzza dello stesso identico marcio. Una lotta che ha mille altri nomi, ma che si pone in continuità con quella dei No-Tav. Che riflette ed agisce su questioni aperte, come la 'ndrangheta, il ponte sullo Stretto, le navi dei veleni, la Marlane, il dissesto idrogeologico, la sanità che non è più sanità, l’acqua pubblica, quella sporca della diga Alaco, i faccendieri della Sorical o i commissariamenti d’oro della gestione rifiuti.

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mini giroSERRA SAN BRUNO - Un percorso duro. Difficile. Un giro nel quale i corridori dovranno misurarsi con le caratteristiche di un territorio sicuramente non facile da affrontare, soprattutto sulle due ruote.  È stata presentata nella giornata di ieri, a Milano, la 96esina edizione del giro d' Italia, che partirà da Napoli il 4 maggio 2013; attraversa in lungo ed in largo il Meridione, per poi concludersi a Brescia il 26. Tante le novità rispetto alle scorse edizioni. Ed una delle tante, riguarda proprio la nostra regione. Il giro, infatti, toccherà la Calabria alla quarta (Policastro Bussentino - Serra San Bruno, 244 kilometri) e quinta tappa (Cosenza - Matera, 199 kilometri). Dopo qualche anno, dunque, la nostra cittadina avrà nuovamente l' onore di ospitare la 'corsa più dura del Mondo', secondo il giudizio di Ryder Hesjedal, vincitore della scorsa edizione. L' arrivo dei corridori a Serra è previsto per martedì 7 maggio. Il giorno successivo, invece, il giro partirà da Cosenza per poi lasciare la Calabria e raggiungere Matera. Tra le tappe più difficili, da registrare quella di martedì 14 maggio, con partenza da Cordenons (Pordenone) fino all' Altopiano del Montasio, in Friuli; il 18, invece, si partirà da Cervere (Cuneo) con arrivo previsto a Bardonecchia (Torino) e tante altre ancora. Serra, dunque, è stata scelta come tappa di arrivo. E non è male, considerato che nella maggior parte dei casi, la nostra cittadina viene quasi sempre ricordata per i fatti cruenti e assecondata, invece, per gli eventi nazionali che vengono organizzati negli anni

Al link qui sotto il percorso completo:

http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2013/it/

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mini QuotidianoIl posto di lavoro oggi è più che mai un’utopia. Ma la passione per la professione supera qualsiasi ostacolo fino a farsi anche succube dello sfruttamento incondizionato. Fare giornalismo non è cosa semplice, e soprattutto farlo in Calabria, vuoi per le difficoltà nel gestire e pubblicare le notizie di cronaca, vuoi per le retribuzioni che sfiorano il ridicolo. A questo si aggiungono i costi, non riconosciuti dall’azienda, per telefonate, spostamenti e quant’altro. Così, la battaglia dei giornalisti calabresi, dopo inutili ed accomodanti proteste sporadiche, sembra voglia raggiungere obiettivi superiori. Con una lettera che a piè di pagina presenta 30 sottoscrizioni, i collaboratori del "Il Quotidiano della Calabria" che ogni giorno curano le pagine di Reggio città, Locride e Piana di Gioia Tauro, hanno comunicato alla Finedit (gruppo editoriale della testata) e all’amministratore delegato Antonella Dodaro, la disponibilità a non pubblicare più articoli a partire dal prossimo 10 ottobre

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mini 438_12_mediumLunedì 24 settembre. Reggio, Palazzo Campanella. Ore 11 del mattino. Attorno alla sede del consiglio regionale è il caos. La ‘testa d’ariete’ dei lavoratori forestali è pronta a sfondare i cordoni della polizia. Contemporaneamente Talarico, presidente del consiglio, partorisce il topolino: ‘Il controllo dei bilanci dei gruppi consiliari sarà affidato ad una società esterna. Lavoreremo per individuare ulteriori risparmi’. Sì, l’ha detto proprio lui. Franco Talarico, che per il 2012, stipendio a parte, gioverà di 185mila euro per spese di rappresentanza. 17 volte il salario di uno di quei padri di famiglia, forestali, a cui la regione dice ‘non ci sono soldi’.

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mini SIMBARIO_1

Riceviamo e pubblichiamo
 
 
INTERROGAZIONE CONSILIARE
Oggetto: Nuovo Bando Servizio Civile.(Art. 43, comma 1, D.Lgs. 267/2000. Art. 14, comma 1, Statuto Comunale), N. 01/2012
Visto il DPCM del 4 Novembre 2009
Vista la Delibera n. 46 del 10/02/2011 della Giunta Regionale della Calabria;
 
 
CONSIDERATO IN FATTO
Il nostro Paese sta attraversando, oramai da qualche anno a questa parte, una grave fase di recessione economica dovuta alla netta battuta d’arresto della congiuntura internazionale che ha fatto precipitare gran parte dei paesi europei in una delle peggiori crisi economico-sociali dalla fondazione della moneta unica. Ovviamente i riflessi negativi di questa crisi internazionale hanno fatto e stanno facendo sentire tutto il loro peso concretamente nella nostra vita quotidiana, determinando un disagio economico e sociale che oramai si respira sempre più drammaticamente e si manifesta di fatto nel continuo ritardo del pagamento dei salari, nel rallentamento della circolazione dei beni, nel rifiorire nei vari negozi di forme di credito anacronistiche e soprattutto nella grande incertezza che si avverte per il futuro e che colpisce in modo particolare il settore giovanile dove il tasso di disoccupazione ha raggiunto dimensioni stellari e lo sconforto regna oramai sovrano.
 
RITENUTO IN DIRITTO
Sulla base di tale considerazioni è ovvio che il carico di responsabilità che grava sulle spalle di ogni pubblico amministratore non può non appesantirsi ancora di più. Chi ha carpito la fiducia dei cittadini per assicurarsi più “laute prebende” in cambio di promesse e rassicurazioni, oggi più che mai non può esimersi dal compiere il proprio dovere e fare del proprio meglio per rinvenire e sfruttare ogni strumento che lo Stato o qualsiasi altro organismo mette a disposizione per alleviare gli affanni e i disagi dei cittadini, con maggiore attenzione, ovviamente, per le fasce più deboli. Se prima era già di per se deprecabile, oggi più che mai la negligenza e la superficialità da chi detiene le redini della gestione politica ed amministrativa del paese, non è più consentita. Non si può più giocare con il destino e la vita degli elettori, occorre realizzare finalmente quel principio fondante “do ut des” che rappresenta il fulcro contrattuale e la ragion d’essere di ogni mandato politico, che viene stipulato in un paese democratico. L’ordinaria amministrazione non è più sufficiente in un momento in cui il disaggio sociale ed il dramma quotidiano, sempre più crescente, di intere famiglie, che non riescono più a garantire il proprio sostentamento, sta spingendo il paese verso il baratro della disobbedienza civile o altre forme ancora più estreme di contestazione sociale.
 
CONSIDERATO
Gli enti di servizio civile iscritti all’Albo Nazionale e agli Albi Regionali possono presentare progetti di Servizio Civile Nazionale da realizzarsi in Italia ed all’estero.
Ebbene anche per il 2013 sono stati aperti i bandi per consentire a tutti gli enti che ne abbiano la volontà e la capacità di presentare i propri elaborati che saranno poi visionati in sede di approvazione. Come Lei ben sa, Signor Sindaco, o comunque dovrebbe sapere, gli enti iscritti all’Albo della Regione Calabria, devono far pervenire i propri progetti, da realizzarsi in Calabria, a partire dal 1 settembre 2012 e fino alle ore 14,00 del 31 ottobre 2012. La Regione Calabria terrà conto esclusivamente della data di arrivo del formato cartaceo e di quello elettronico. Non farà fede quindi la data di spedizione e non potrà essere questo, pertanto, un pretesto di discolpa.
 
RITENUTO
Il Servizio Civile non costituisce più una mera scappatoia per eludere gli obblighi di leva, tant’è vero che è aperto anche a coloro che hanno già prestato servizio militare, ma rappresenta, più verosimilmente, una grande occasione per aiutare le persone sfortunate e vivere, così, un intensa ed emozionante esperienza di solidarietà che consentirà ai giovani partecipanti di crescere umanamente e acquisire nuove competenze. Certamente oltre ai risvolti dal profilo umano, il servizio civile, nel contesto della grave crisi economica che stiamo attraversando, rappresenta una piccola ma preziosa valvola di sfogo che può consentire di tamponare ed alleviare, grazie al, per quanto modesto, rimborso spese previsto, i disagi di qualche giovane per l’arco di un intero anno. Se si pensa, poi, che i progetti si possono rinnovare di anno in anno, coinvolgendo, a rotazione, diversi giovani, si può facilmente realizzare quanto sarebbe grave, per un amministratore, perdere una simile occasione.
 
 
ALLA LUCE DI QUANTO PREMESSO, L’INTERROGANTE CHIEDE DI SAPERE PER ISCRITTO ED IN MODO SAPERE, DEBITAMENTE DOCUMENTATO, ENTRO I TERMINI PREVISTI PER LEGGE:
• Quali misure, nell’ambito delle proprie competenze politico amministrative, il Signor Sindaco ha  adottato fino ad oggi ovvero ha inteso intraprendere in ambito locale per alleviare le fasce più deboli della propria cittadinanza dagli effetti della grave crisi che sta attanagliando l’intero Paese.
• Se è a conoscenza dell’apertura dei bandi per la presentazione dei progetti di Servizio Civile per  l’anno 2013.
• Se, essendone a conoscenza, ha intenzione di partecipare, considerando l’evento degno di attenzione, ovvero ha già predisposto un progetto da presentare.
• Se, dando la giusta importanza al Servizio Civile, ha inteso coinvolgere altri enti ed associazioni, per l’elaborazione di progetti di più ampio respiro.
In attesa di ricevere esaustive risposte sull’interrogazione formulata, si prega la S.V. di voler allegare tutte le eventuali pezze documentali relative, onde consentire al
sottoscritto la possibilità di svolgere appieno la propria funzione ispettiva e di controllo di Consigliere Comunale, nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti normative in
materia.
 
Il Consigliere Comunale
Antonio Franzè
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mini kaulonRiceviamo e pubblichiamo:
La notizia sta facendo un po’ il giro del mondo, accolta con grande entusiasmo da archeologi e storici: l’antica Kaulon (nei pressi dell’attuale Monasterace, in provincia di Reggio Calabria) ha restituito un altro straordinario gioiello dell’arte greca che fa da pendant al famosissimo drago di Caulonia: un mosaico di 25 metri quadrati raffigurante un altro drago inserito in un contesto naturalistico di straordinaria bellezza. Il mosaico del IV secolo a.C. è probabilmente il più imponente del suo genere di tutta la Magna Grecia.
A fare la sensazionale scoperta è stato l’archeologo Francesco Cuteri autore per Cittacalabria (Gruppo Rubbettino) di una interessante “Guida alla Calabria greca” (ISBN 978-88-88948-69-0 - pp. 134 - € 10,00) che sarà possibile acquistare da lunedì in libreria.
La Magna Grecia raccontata da Cuteri è una terra di miti, di culti, templi. Secondo l’autore “l’aggettivomagna non deve essere inteso con valore comparativo rispetto a una Grecia più piccola, è probabile che abbia un significato più strettamente religioso. Ci si troverebbe dunque in presenza di una Grecia sacra, particolarmente legata alle divinità ctonie (sotterranee) e ai culti misterici”. 
E’ proprio da questa Magna Grecia così ricca di fascino e mistero che vengono i due draghi di Kaulon ed è proprio questa Calabria che l’autore, noto archeologo, tra i pochi, peraltro esperto di archeologia medievale e bizantina, ci invita a scoprire con questa guida.
Ufficio stampa Rubbettino editore
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