Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
A causare la morte di Caterina Umbrello, l’89enne residente a Simbario, entrata in coma mentre veniva trasportata presso l'ospedale "San Bruno", sarebbe stata la caduta in autoambulanza. A riferirlo è stato il medico legale di parte, dottor Cardamone, il quale, consultatosi con i familiari della vittima, avrebbe sostenuto che il sopravvenuto «evento della morte è riconducibile al trasporto in ambulanza». Secondo quanto riferito dal medico legale di seguito all’esame fatto sul corpo, la donna, oltre ad avere avuto escoriazioni alla testa, presentava punti di sutura anche agli arti. Di seguito ai suddetti esami, i familiari di Caterina Umbrello hanno chiesto alla magistratura di fare chiarezza sulle eventuali responsabilità che, in merito alla sopraggiunta morte, sarebbero attribuibili al personale medico che il 12 novembre scorso ha prestato servizio all’anziana donna.
Caterina Umbrello, deceduta lo scorso 28 novembre intorno alle ore 10 all'ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, sedici giorni prima, il 12 novembre, di seguito ad un malore era stata trasportata in autoambulanza dalla propria abitazione verso il nosocomio di Serra San Bruno. Giunti in ospedale i figli avrebbero notato che l'anziana presentava, appunto, delle medicazioni alla testa e agli arti. Alla richiesta di chiarimenti, i sanitari intervenuti avrebbero sostenuto che le lesioni riportate erano conseguenti ad una manovra brusca del conducente dell’ambulanza durante il trasporto in ospedale. Per conoscere la dinamica dell'accaduto erano intervenuti anche i carabinieri della locale compagnia.
Nuovo caso di rapina a mano armata a danno di un autotrasportatore del Vibonese. Un uomo a volto coperto ha aggredito il conducente del mezzo mentre era impegnato ad effettuare le consegne giornaliere. Al momento dell’aggressione il trasportatore era infatti intento a recapitare ad un negozio di Acquaro una partita di merce per conto di un’azienda di generi alimentari.
L’uomo, sotto la minaccia di una pistola, è stato dunque costretto a consegnare al rapinatore un bottino di 2.500 euro circa, ossia l’incasso della merce scaricata durante la giornata. Sul caso stanno tentando di fare luce i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno diretti dal capitano Stefano Esposito Vangone.
Durante l’estate scorsa si erano registrati due casi analoghi nelle Serre. Nel primo, l’1 agosto a Sorianello, un'altra rapina ha visto coinvolto un portavalori diretto verso il locale ufficio postale. In quel caso, i malviventi - tre persone armate - erano riusciti a farsi consegnare circa 20mila euro. Mentre, il 18 agosto successivo, a Gerocarne, due persone con il volto coperto, una armata di fucile e l'altra di pistola, avevano assaltato il furgone sul quale viaggiavano il conducente del mezzo ed il figlio 13enne, impegnati anche in quel caso a recapitare prodotti alimentari a delle attività commerciali. Per mettere a segno il colpo, uno dei due malviventi avrebbe puntato il fucile contro il ragazzino, intimando dunque al padre di consegnare l'incasso di circa un migliaio di euro.
Nel complesso il 2014 ha fatto registrare temperature nettamente al di sopra della media, infatti in questi primi dieci mesi (dato di novembre ancora non disponibile) abbiamo avuto una temperatura media di 12,11°C contro una media di 11,61°C. Differenza che dovrebbe ulteriormente incrementarsi con i dati del mese di novembre, in conseguenza anche dell’intensa sciroccata del fine settimana scorso. Il mese di novembre si è concluso, infatti, con valori quasi record, con i suoi 24,3°C di massima, superati soltanto nel lontano 30 novembre del 1961 con un picco di temperatura pari a 25°C.
Ora, le temperature sul territorio stanno tornando in linea con il periodo, ma ancora lontane dal clima invernale e natalizio che i cittadini delle Serre si aspettavano. La situazione, fino alla giornata del prossimo sabato 6 dicembre, trascorrerà ancora con giornate miti e con le classiche gelate notturne, ma tra la giornata di domenica 7 e quella di lunedì 8 avremo un calo delle temperature, che torneranno ad 1-2°C al disotto della media del periodo. Il calo sarà determinato dall’arrivo di una massa d’aria di origine nord-atlantica, che porterà con se piogge, i primi freddi e vento, dando dei connotati tipicamente invernali al prosieguo del mese.
Il vero freddo, pare possa arrivare però soltanto tra il 12 e il 16 dicembre, con temperature di diversi gradi sotto lo zero alla quota di 1.400 metri, e con possibili episodi nevosi anche su Serra San Bruno e numerosi altri centri abitati. Certo, questa al momento è solo un’ipotesi contemplata dai più autorevoli centri di calcolo, che visto l’arco temporale che ci separa potrà ancora subire variazioni rispetto a quanto ipotizzato. Ma la cosa che pare certa è che quelle condizioni di caldo anomalo sono ormai lontane.
Meteo. Serre vibonesi, “spaghi” 5 dicembre – 19 dicembre
Alla luce dei risultati sanciti dalle analisi di autocontrollo, eseguite dalla ditta Esi Lab Srl per conto dell’ente comunale, il sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, ha disposto con un’apposita ordinanza la non potabilità dell’acqua erogata dalla quasi totalità dei serbatoi annessi alla rete idrica cittadina. Le difformità ai parametri indicati dal D. Lgs. 31/2001, riscontrate nei campioni prelevati il 20 novembre scorso, hanno messo infatti in luce criticità riguardanti l’acqua in uscita dai serbatoi comunali di località “Ninfo” e “Guido", ma, soprattutto, anche di quella erogata dalle fontane pubbliche ubicate in località “Scorciatina”, in piazza San Giovanni, in piazza Mons. Barillari ed in Corso Umberto I, la stessa che finisce nella maggior parte delle abitazioni serresi.
VIBO - Sono in attesa di ricevere da mesi le spettanze arretrate e, non avendo ancora avuto certezze, i lavoratori della Provincia sono arrivati al punto di occupare questa mattina l'aula consiliare. La protesta, alla quale hanno preso parte i 379 dipendenti, si è resa necessaria dopo che, nella giornata di ieri, gli stessi lavoratori hanno incontrato, assieme ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, il presidente della Provincia, Andrea Niglia.
Al termine della riunione di ieri i dipendenti avevano annunciato lo stato di agitazione permanente, per poi avviare questa mattina l'occupazione. Proprio durante l'incontro sarebbero emersi i nodi connessi all'impossibilità di procedere al pagamento delle spettanze arretrate, visto anche lo stato di dissesto dell'ente e il mancato trasferimento delle risorse regionali, a cui si aggiungono le incertezze sul futuro degli enti intermedi legate alla riorganizzazione post-riforma.
Il presidente Niglia avrebbe spiegato infatti ai lavoratori che, ad oggi, non ci sono coperture a sufficienza per pagare gli stipendi e che, anzi, si rimane in attesa anche degli emonumenti regressi. Dovrebbero, quanto prima, arrivare i fondi da parte della Regione che consentirebbero per il momento di procedere al pagamento delle spettanze del solo mese di ottobre. L'incertezza, però, è legata agli stipendi di novembre e dicembre, per i quali la Provincia non è in grado di dare garanzie.
Ancora Niglia ha evidenziato proprio l'assenza di certezze, comunicando ai dipendenti dell'ente intermedio di contrada Bitonto che novità in merito ai fatti potrebbero arrivare solo col nuovo anno, probabilmente verso marzo. Come se non bastasse si paventa la possibilità di dover procedere a numerosi esuberi, circa 200, da trasformarsi in mobilità. Da qui la decisione dei lavoratori di occupare l'aula consiliare. La protesta dovrebbe andare avanti fino a sabato prossimo.
SORIANO CALABRO - “Spero tanto che questa storia possa avere al più presto possibile un epilogo, che sia fatta piena luce sull'omicidio di mio figlio ma, soprattutto, che siano individuati i responsabili”. A dirlo ai microfoni di "A Sangue freddo" - programma condotto da Nadia Donato e Loredana Colloca sull'emittente tv LaC - è Martino Ceravolo, papà di Filippo, il giovane ucciso per errore nell'ottobre di due anni fa sulla strada che collega Pizzoni a Soriano Calabro. “Mi rivolgo ancora una volta al ministro dell'Interno, Angelino Alfano, affinchè si faccia carico di questo caso, altrimenti è chiaro che se non ci dovessero essere risposte nel più breve tempo possibile, allora farò una protesta personalmente a Roma. Non vorrei vedere – ha aggiunto Martino – altri ragazzi di 19 anni in una bara bianca così come successo a mio figlio”.
Il fatto, come si ricorderà, risale al 25 ottobre 2012. Era di giovedì. Quella sera Filippo aveva deciso di recarsi a Pizzoni per trovare la ragazza. Non ci sarebbe rimasto, poi, molto, perchè il giorno seguente il giovane di Soriano avrebbe dovuto alzarsi presto al mattino per andare al lavoro con il padre in giro per i mercati della zona. Fatta una certa ora, Filippo ha deciso di rincasare e, nel farlo, ha chiesto un passaggio a Domenico Tassone. Tanti sono state fino ad ora i giovani morti ammazzati. Filippo, però, a differenza di molti altri, era un innocente. Un ragazzo che non ha mai avuto problemi con la giustizia ma che, alla fine, ha pagato con il prezzo più caro la scelta di salire in macchina con la persona sbagliata. Obiettivo dei sicari, infatti, era proprio Tassone ma, per una pura fatalità, uno sbaglio, gli assassini hanno colpito, uccidendo Filippo, molto qualche ora dopo all'ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia.
A distanza di oltre due anni, dunque, la famiglia Ceravolo attende di avere giustizia. Attende di conoscere chi, quella sera, ha avuto il coraggio di sparare senza accorgersi che in quella macchina c'era anche Filippo. Pretende che sul caso sia fatta piena luce. E lo Stato ha il dovere di dare giustizia, perchè un omicidio come quello di Filippo, a distanza di due anni, non può rimanere impunito.
Brutto ko per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi di coach Fefè De Giorgi sono stati sconfitti con il punteggio di 0-3 dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al Pala Valentia. Arriva così la prima sconfitta casalinga della stagione, la seconda in campionato dopo la sconfitta all’esordio in trasferta contro Ortona. Si ferma a cinque vittorie la striscia di successi consecutivi dei giallorossi che perdono anche il primato in classifica a favore della Sieco Service Ortona. Il match è stato tirato nel punteggio, ma Sora, ad eccezione del terzo set, ha sempre avuto le redini del gioco in mano. Fabroni e compagni hanno martellato dalla linea dei 9 metri mettendo sovente in difficoltà la ricezione giallorossa. La Tonno Callipo ha chiuso il match con il 45% di ricezione positiva e il 25% di percfetta. Battuta e fase break hanno fatto la differenza con i laziali capaci di imprimere fin da subito un ritmo forsennato. Hirsch, Salgado e Paris sono stati gli autentici trascinatori della compagine di coach Fabio Soli. L’opposto tedesco ha chiuso il match realizzando 22 punti (il 51% in attacco, 12 punti messi a segno solamente nel corso del primo set con il 59%). Il centrale italo-cubano ha chiuso la partita con una percentuale stratosferica in attacco (82%) con 9 vincenti su 11. Lo schiacciatore laziale è stato a dir poco decisivo nel secondo parziale (5 vincenti su 6 in attacco con l’83%). Buono anche l’apporto di Fiore in ricezione (60% di positiva). Tra le fila giallorosse l’unico a tenere botta p stato Bruno Zanuto: il martello italo-brasiliano non si è mai risparmiato e ha provato a rimettere in scia i compagni con un’ottima prestazione in attacco (76% in attacco con 16 vincenti su 21).
PRIMO SET – Confermate le formazioni della vigilia: coach De Giorgi schiera Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Coach Soli risponde con Fabroni in regia, Hirsch opposto, Salgado e Sperandio al centro, Fiore e Paris di banda, Santucci libero. Fino al 4-4 equilibrio tra le due squadre. Poi Sora mette a segno un break di 4-0 punti a zero imperversando a muro. L’ace di Vedovotto permette ai giallorossi di avvicinarsi sul 7-8 e fino al riposo tecnico la distanza con gli avversari rimane quella di una lunghezza (11-12). Sora allunga di nuovo piazzando un break importante e con il pallonetto di Paris si porta sul 12-15. Ace di Hirsch, 15-18, coach De Giorgi chiama tempo. Riaccorciano i giallorossi sul 17-18, ma Sora riallunga. Nel finale Vedovotto e Gavotto completano la rimonta portando la Tonno Callipo in parità sul 22-22, coach Soli chiama tempo. Sul 23-23, capitan Fabroni si affida ancora ad Hirsch: il tedesco prima mette a terra la palla del 23-24 e poi in contrattacco trova il mani e fuori vincente del 23-25.
SECONDO SET – Si gioca punto a punto nel secondo parziale: le due squadre lottano, ma commettono anche molti errori al servizio. Sora va avanti 5-6, ma Gavotto trova l’ace e permette ai suoi di portarsi sul 7-6. Il vantaggio dura fino all’11-10, poi Sora trova il break e si porta avanti al riposo tecnico 11-12 dopo l’ace di Sperandio. Altro break, ma stavolta della Tonno Callipo con Zanuto che porta i suoi sul 13-12. Si gioca sul filo del rasoio: il muro di Forni vale il 17-17, Sora attacca out e i giallorossi virano avanti 18-17. L’equilibrio dura fino al 21-21; poi coach Soli lancia nella mischia il calabrese di Lamezia Terme, il centrale Cittadino che lo ripaga con un muro che vale il break del 21-23. Nel finale di set sale in cattedra anche Paris. Korzenevics accorcia 22-23. Paris riallunga 22-24. Alla prima palla set chiude i conti Fiore con un altro mani e fuori che regala anche il secondo set a Sora.
TERZO SET – Cambia la musica nel terzo set. Dopo una prima fase interlocutoria, i giallorossi si portano avanti sul 7-4 grazie alla verve di Gavotto e, soprattutto, di Zanuto. Salgado prova a tenere a galla i suoi (9-8), ma la Tonno Callipo riallunga portandosi avanti 12-10 al riposo tecnico. Muro vincente di capitan Forni e attacco vincente di Zanuto, 15-12 per i padroni di casa. Paris accorcia 15-14 e costringe coach De Giorgi a stoppare il gioco. Attacco di seconda di Sintini, 16-14 e altro punto vincente dei giallorossi che si portanso sul 19-16. Vedovotto tiene ancora a tre punti di distanza gli avversari, 22-19. Va in battuta Hirsch e il tedesco martella portando i suoi sul 22-21. Coach De Giorgi chiama ancora tempo per provare a dare la scossa ai suoi ragazzi e a frenare la potenza del giocatore teutonico. Niente da fare però: la ricezione non regge e Hisch trova l’ace del 22-22. Errore in attacco della Tonno Callipo, 22-23. Gavotto ci prova, ma Salgado lo stoppa a muro 22-24. La Tonno Callipo non c’è, subisce un break di 5-0 e cade sotto i colpi di Sora. Gli ospiti sbagliano il servizio, ma chiudono alla prima occasione ancora una volta con Salgado che trova il primo tempo vincente che piega le mani del muro giallorosso.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0-3 (23-25, 22-25, 23-25)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 4, Cesarini (L), Marchiani, Korzenevics 2, Forni 6, Vedovotto 10, Zanuto 16, Sardanelli (L2) Gavotto 11, Feroleto, Presta. Non entrati: Medic, Korniienko. All.: De Giorgi
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fiore 8, Gaudieri (L2), Cacciatore 1, Santucci (L), Sperandio 7, Paris 9, Fabroni 1, Salgado 12, Hirsch 22, Cittadino 1. Non entrati: Corsetti, Marzola, Bacca. All:. Soli
ARBITRI: Saltalippi e Bellini
NOTE: spettatori 1000 circa. Incasso 2000 euro. Durata set: 29’, 28’, 34’. Tot.: 1h e 31’
Un 2-2 che vale come una vittoria per la Serrese di mister Amoroso che, in trasferta, ha disputato un'ottima gara, imponendo la propria superiorità sui dirimpettai in classifica del Marina di Gioiosa, a soli due punti di distanza. I biancoblu, dopo il poker di domenica scorsa rifilato al Rizziconi, si presentano in casa del Marina di Gioiosa a pancia in dentro e petto in fuori, dimostrando un'ulteriore prova di forza. Nonostante al 32' i padroni di casa siano andati in vantaggio grazie a un calcio di rigore, la squadra del presidente Albano si rimpossessa presto del pareggio un minuto più tardi con Ruga. Nella seconda frazione di gioco, il risultato di sblocca al 79' con il centrocampista Bottiglieri, che riporta in vantaggio i padroni di casa. A rimettere le cose a posto, all'83', ci pensa il giovane e sempre efficace Zaffino, ancora una volta trascinatore dei suoi. Un punto importante conquistato fuori casa, che permette alla Serrese di rimanere salda a metà classifica, lontano da posizioni scomode in odor di retrocessione.
Il Soriano di mister Baroni si aggiudica la supersfida della dodicesima giornata, battendo in casa la capolista Cittanova, agguantando dunque Deliese e Villese al secondo posto in classifica. In un match ricco di emozioni sia da una parte che dall'altra, la squadra del presidente Enzo Mangiardi, priva dello squalificato Macrillò, batte meritatamente la corazzata reggina, con i gol di Greco ed il capolavoro su punizione di Franzè, con la palla che si infila all'incrocio dei pali, dove il portiere non può arrivarci. Un incontro, quindi, entusiasmante quello tra Soriano e Cittanovese che, anche questa volta, hanno dimostrato tutte le proprie potenzialità e, soprattutto, la possibilità di ambire a ben altre categorie. Settimana prossima, impegno delicato per i rossoblu contro la Villese.
Nell'altra partita che si è disputata questo pomeriggio, quella tra Rizziconi e Aurora Reggio, ha visto i padroni di casa imporsi con un tennistico 4-3. Un risultato, questo, che sorride anche alla Serrese, visto che i biancoblu, pareggiando contro il Marina di Gioiosa, hanno agguantato appunto l'Aurora a 16 punti.
Negli anticipi di ieri, infine, si sono registrati due pareggi (quello tra Bagnarese-Deliese e San Giuseppe-Locri) e tre vittorie, di cui due in trasferta (quella del Caulonia contro il Gioiosa e quello della Villese contro il Bianco, fanalino di coda del campionato). Successo anche per ReggioMediterranea in casa contro il Polistena.
Questi i risultati completi della dodicesima giornata e la classifica
Bianco-Villese | 1-3 (giocata ieri) |
Bagnarese-Deliese | 1-1 (giocata ieri) |
ReggioMed-Polistena | 2-0 (giocata ieri) |
Gioiosa Jonica-Caulonia | 0-1 (giocata ieri) |
San Giuseppe-Locri | 0-0 (giocata ieri) |
Soriano-Cittanovese | 2-1 |
Marina di Gioiosa-Serrese | 2-2 |
Rizziconi-Aurora Reggio | 4-3 |
Classifica
Cittanovese | 30 |
Villese | 23 |
Deliese | 23 |
Soriano | 23 |
ReggioMed | 22 |
San Giuseppe | 22 |
Locri | 21 |
Bagnarese | 18 |
Serrese | 16 |
Aurora Reggio | 16 |
Caulonia | 16 |
Marina di Gioiosa | 14 |
Rizziconi | 8 |
Polistena | 7 |
Gioiosa Jonica | 4 |
Bianco |
-2 |
Ci si attendeva il riscatto da un Futsal Serra ferito dopo le tre sconfitte rimediate contro Bova, Cittanova e Laganadi. Invece, i biancoverdi hanno rimediato l’ennesimo ko, facendo salire dunque a sei i passi falsi dall’inizio della stagione ad oggi. Al palatenda i ragazzi del presidente Mangiardi hanno affrontato la Virtus Calcio a 5 che, prima della sfida di oggi, occupava la penultima posizione. E alla fine i reggini sono riusciti nell’intento di andare via da Serra San Bruno con l’intera posta in palio, sollevando la propria classifica ma complicando, però, le cose per Albano e compagni che, adesso, si ritrovano a dover lottare per mantenere la categoria. Avvio di partita discreto per il Futsal Serra, che sblocca il risultato dopo appena cinque minuti con Gregorio De Caria, abile a ribattere in rete una deviazione corta del portiere ospite dopo una conclusione di Domenico Zaffino. La gioia del gol, però, dura poco più di due minuti, giusto il tempo di consentire a Commisso di ristabilire la parità. Al 13? sempre De Caria riporta i suoi in vantaggio con una conclusione da fuori che non lascia scampo all’estremo difensore della Virtus. De Caria che oggi sembra essere in giornata di grazia, visto che si ripete poco dopo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nei quindici minuti che mancano alla fine del primo tempo, però, la Virtus riesce a mettere tutto in discussione portandosi sul 3-3 grazie ad una doppietta di Amato.
Ad inizio ripresa, dopo una buona occasione capitata suio piedi di Francesco De Caria, ci pensa il fratello Gregorio a riportare il Futsal Serra in vantaggio di un gol. Ma come accaduto già nel primo tempo, anche in questo caso sempre Commisso spegne le speranze dei biancoverdi di portare a casa i tre punti. Si, perchè dopo la rete del 4-4 siglata dal numero 11 della Virtus, prima Amato e poi Cannizzaro consentono agli ospiti di prendere il largo e di andare sul 4-6. Nei minuti finali, Francesco De Caria accorcia le distanze, ma è sui piedi di Domenico Zaffino che, forse, capita l’occasione più importante per i biancoverdi di agguantare il pari. L’arbitro, infatti, fischia un calcio di rigore alla squadra di Pisani, sulla battuta si porta Zaffino che, purtroppo, si fa respingere la conclusione dal portiere ospite. In pieno recupero, Cannizzaro chiude i conti per il definitivo 5-7.
Mantiene la vetta l'Edilferr Cittanova, che è andato a vincere in trasferta contro la Ludos. Dietro, tiene il passo l'Andrè, mentre si proietta soprendentemente in zona playoff il Laganadi.
Questi i risultati completi della 10^giornata e la classifica
Futsal Serra-Virtus C5 | 5-7 |
Ludos V.M.-Edilferr Cittanova | 3-7 |
Andrè-Bova Marina | 8-2 |
Fantastic Five Siderno-Laganadi | 1-4 |
Roccella-Bulldog | 2-3 |
Polistena C5-Sensation | 4-7 |
RIPOSA: ELETTROMEGA POLISTENA |
CLASSIFICA
Ed. Cittanova | 25 |
Andrè | 23 |
Laganadi | 20 |
Elettromega Polistena | 17 |
Fantastic Five Siderno | 17 |
Sensation Profumerie | 13 |
Ludos V.M | 10 |
Futsal Serra | 10 |
Bulldog | 10 |
Virtus C5 | 9 |
Bova Marina | 8 |
Roccella | 6 |
Polistena C5 | 4 |
«Intervenire sulla riqualificazione del ruolo della donna da un punto di vista culturale, sociale, economico». E' questo in sintesi l'obiettivo che si prefigge di raggiungere il progetto “Punto Donna”, costituito da un ciclo di seminari sulla creazione e gestione d'impresa, che prenderà il via lunedì prossimo, presso la sede della Comunità Montana a Serra San Bruno. Si tratta di un'iniziativa che nasce da un'approfondita analisi della situazione sociale, culturale ed economica del nostro territorio, nel quale la donna, troppo spesso, viene relegata ad attività marginali che, alla fine, vanno a svantaggio non solo nei confronti della donna stessa, ma anche della famiglia e della società.
Le lezioni saranno tenute da professionisti del settore e saranno concentrate sulla creazione di un'impresa, nonché sulla sua gestione. Lo scopo è anche quello di stimolare i giovani ad essere non solo soggetti in cerca di un impiego, ma artefici anche di opportunità lavorative. Durante i corsi, si alterneranno anche nozioni di comunicazione pubblicitaria multimediale ed esperienze dirette di imprenditori locali.
Il ciclo, quindi, prenderà il via lunedì 1 dicembre, per poi concludersi martedì 9. Sarà riservato principalmente ai paesi che fanno parte della Comunità montana - vale a dire Brognaturo, Capistrano, Fabrizia, Filadelfia, Mongiana, Monterosso Calabro, Nardodipace, Polia, San Nicola da Crissa, Serra San Bruno, Simbario, Spadola e Vallelonga – ma, ovviamente, potranno partecipare anche coloro i quali risiedono in un altro comune. Il corso è gratuito e, per potersi iscrivere, basta collegarsi sul sito internet www.puntodonnaserre.it. Prevista la presenza del prof. Jacques Guenot, già ordinario di Geometria all'Università della Calabria, e del prof. Yaroslav Sergeyev, matematico russo e professore ordinario di Analisi Numerica presso il Dipartimento di Elettronica, Informatica e Sistemistica dell’Università della Calabria.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno