Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Si stanno svolgendo in queste ore le “operazioni aeree” per trasportare verso l’autostrada A3, e successivamente verso il Vaticano, il maestoso abete che sarà adibito ad albero di Natale in piazza San Pietro durante le imminenti festività di fine anno.
CATANZARO - Caterina Umbrello, 89enne, la signora di Simbario entrata in coma mentre veniva trasportata verso l'ospedale "San Bruno" a causa di una caduta a bordo di un’autoambulanza, è deceduta questa mattina intorno alle ore 10 all'ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro.
SERRA - Il debito maturato a tutto il secondo semestre del 2014 per la fornitura idrica all’ingrosso al Comune di Serra San Bruno è di 553mila euro, escluse spese accessorie. A reclamare la cifra è stata la Sorical, società per azioni pubblico-privata, che gestisce in tutto il territorio regionale la risorsa idrica ed annessi impianti, reti di adduzione ed invasi di approvvigionamento come il famigerato Alaco, dal quale viene erogata acqua anche a favore delle utenze serresi e di molti altri centri del Vibonese.
Per lenire il peso debitorio, lo scorso venerdì 7 novembre, la stessa spa - in liquidazione dal luglio 2012 - ha inviato all’attenzione dell’amministrazione comunale della cittadina della Certosa, una nota - acquisita con il numero 15.184 al protocollo comunale - attraverso la quale veniva proposto un atto di regolazione del debito maturato. A fronte «dell’integrale e puntuale soddisfo» delle obbligazioni di pagamento, come si legge sull’albo pretorio online dell’ente, la Sorical si è detta disponibile a concedere al Comune di Serra San Bruno una «falcidia di 80mila euro, pari al 14% del debito», rinunciando in più agli oneri accessori, su un debito totale che ammonta quindi ad oltre 550mila euro.
Una misura palliativa, dunque, rispetto all’esosa somma dovuta dall’amministrazione comunale serrese alla società di gestione della risorsa idrica. Allo stesso tempo, con la delibera numero 145/2014, la giunta comunale - acquisiti i pareri favorevoli del segretario generale, del responsabile del servizio finanziario e degli altri comparti competenti - ha evidenziato l’intenzione «di addivenire ad una definizione della propria posizione debitoria», aderendo di conseguenza alla proposta di riduzione del debito avanzata dalla Sorical. L’atto, approvato e reso esecutivo con i voti favorevoli dei componenti presenti dell’esecutivo comunale, viene quindi definito in funzione di una convenzione presentata dalla stessa Sorical spa in cui è riportata la definizione dei pagamenti secondo le scadenze pattuite.
Una manovra brusca l'avrebbe fatta cadere dal lettino dell’autoambulanza fino a farle perdere conoscenza. Un caso singolare quello che avrebbe subìto un’anziana donna di Simbario che, stando a quanto sostenuto dai familiari, durante il trasporto in ambulanza avrebbe subito delle lesioni. Adesso, spetterà alla magistratura cercare di fare luce sull'accaduto, accertare eventuali responsabilità e soprattutto chiarire la dinamica dei fatti.
Successo pesantissimo per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi di coach De Giorgi hanno, infatti, espugnato Reggio Emilia con un netto 0-3. I tre punti consentono ai giallorossi di issarsi in solitario sulla vetta della classifica con 14 punti. Buona prova corale del gruppo, ma squadra trascinata da un superlativo Vedovotto (18 punti, 3 muri, 2 ace e percentuali da sballo in ricezione) e da un solidissimo Cesarini (sicuro in ricezione, esplosivo in difesa).
LA CRONACA DEL MATCH
PRIMO SET – Luca Cantagalli, tecnico della Conad Reggio Emilia, schiera capitan Guemart al palleggio, Tondo opposto, Benaglia e Giglioli al centro, Kody e Bertoli di banda, libero Catellani. Formazione tipo per coach De Giorgi con Sintini in regia, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto in posto 4, Cesarini libero. Nelle prime fasi del parziale regna l’equilibrio, ma Reggio Emilia è pimpante soprattutto con Bertoli e trova il break portandosi sull’8-6. I giallorossi però rispondono subito e a muro trovano la chiave di volta che li proietta con un break di 0-4 sull’8-10. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è guidata dal ritorno in campo dal riposo tecnico da uno scatenato Vedovotto che mette a segno pregevoli colpi in attacco e allunga il solco con l’ace che vale l’11-16. Gli emiliani però non si disuniscono e provano a ricucire il distacco portandosi a due lunghezze dai calabresi e fallendo con Giglioli l’assalto a -1. Fallito questo tentativo, i giallorossi ritornano a macinare gioco e chiudono la pratica 18-25.
SECONDO SET – Si gioca punto a punto e nel frattempo Tiozzo rileva in banda Matteo Bertoli. Il martello veneto sigla l’ace dell’8-7 per Reggio Emilia, ma al riposo tecnico la Tonno Callipo è avanti 11-12. Il break arriva sul 14-16 dopo l’attacco errato di Kody. Guemart tiene aperti i giochi con l’ace che vale il 17-17. Ma i padroni di casa commettono troppi errori e Forni e compagni sono bravi ad approfittarne e ad operare buone trame di gioco in contrattacco: arriva il break del 18-20, i giallorossi allungano ancora e chiudono con Gavotto 21-25.
TERZO SET – Senza storia il terzo set con la Tonno Callipo che pigia sull’acceleratore costringendo Cantagalli a chiamare time-out sul 3-6. Nel frattempo il tecnico reggiano avevo giocato la carta Bucaioni al palleggio, ma i ragazzi di De Giorgi allungavano a muro (5 blocks nel terzo parziale) portandosi sul 3-10 e arrivando al massimo vantaggio di 10 lunghezze. Partita senza storia e vittoria sul velluto 14-25 dopo l’errore dai 9 metri della Conad e successo (il quinto consecutivo) con il punteggio di 0-3
IL TABELLINO
CONAD REGGIO EMILIA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 0-3 (18-25, 21-25, 14-25)
CONAD REGGIO EMILIA: Della Corte 2, Bertoli 5, Guemart 1, Tiozzo 7, Tondo 8, Bucaioni 1, Kody 11, Benaglia 6, Giglioli 3, Allesch, Catellani (L). Non entrati: Di Franco, Morgese (L2). All. Cantagalli
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini 4, Cesarini (L), Korniienko 1, Marchiani, Korzenevics, Forni 3, Vedovotto 18, Zanuto 7, Sardanelli (L2), Gavotto 13, Presta 3. Non entrati: Medic, Feroleto. All. De Giorgi
ARBITRI: Pristerà e Venturi
NOTE: Durata set: 24’, 27’, 21’. Tot.: 72’
Sono stati tratti in arresto per furto aggravato di gasolio. A.S., 20 anni, ed R.A., 41enne, rispettivamente residenti in provincia di Vibo e Reggio, sono stati sorpresi da una pattuglia del reparto prevenzione crimine “Calabria centrale” mentre tentavano di allontanarsi da un cantiere della Trasversale delle Serre con delle taniche di gasolio.
I due giovani, alla vista dei poliziotti della Questura di Vibo Valentia, hanno abbandonato le taniche per poi provare ad allontanarsi a piedi, ma il tentativo di fuga è stato immediatamente impedito dall’intervento delle forze dell’ordine. Il carburante era stato sottratto dal serbatoio di alcuni mezzi industriali parcheggiati in un cantiere allestito dalla ditta “Ottavio Cavalieri Spa”.
Nell'ottobre scorso, in località Montecucco, tra i comuni di Simbario e Vallelonga, altri 5 mezzi impegnati nei lavori di realizzazione di un lotto della stessa Strada statale 182, erano stati interessati da un incendio doloso.
Domenico Lombardo, di anni 47, insegnante di violino del Liceo musicale "Vito Capialbi" di Vibo Valentia, nella mattinata di oggi, intorno alle ore 11.30, è stato colpito da diversi colpi di arma da fuoco che gli hanno procurato ferite gravi alla testa, al collo e al torace. A sparare, con una pistola calibro 7.65, è stata Caterina Cananzi, di 50 anni, prontamente fermata dagli agenti della squadra mobile vibonese. Il malcapitato insegnante, che versa in condizioni gravi, si trova ora all’ospedale "Jazzolino" in prognosi riservata, ma comunque fuori pericolo di vita.
Hanno deciso di disertare le urne per riaccendere i riflettori sulla “grande incompiuta”, la Trasversale delle Serre. Diversi cittadini residenti nei comuni di Argusto, Gagliato, Chiaravalle Centrale e Torre di Ruggiero, proprio in concomitanza con l’apertura delle operazioni di voto per il rinnovo del consiglio regionale, domenica prossima a partire dalle ore 8, potrebbero porre in essere una significativa manifestazione di protesta, attraverso la quale – facendo fulcro sull’invito al non voto – intendono riportare agli onori della cronaca la questione della Strada statale 182, la Trasversale delle Serre.
I cittadini, per l’occasione, hanno costituito un comitato spontaneo che, in primis, focalizzerà l’attenzione verso un obiettivo chiaro: il completamento degli appena quattro chilometri che mancano per la realizzazione del tratto Gagliato-Argusto. Un “pezzo” di Trasversale ormai pronto, ma misteriosamente non ancora consegnato perché privo della segnaletica stradale e delle barriere di sicurezza sul ciglio della carreggiata. Poi l’attenzione del neonato sodalizio civico potrà spostarsi sugli altri tratti ancora adibiti a cantiere. Un’iniziativa, quindi, volta ad attirare l’attenzione di una classe politica sorda rispetto alle grottesche vicende che hanno caratterizzato la storia di un’infrastruttura ideata ormai oltre cinquanta anni fa ed il cui mancato completamento, secondo i promotori dell’iniziativa, non sta facendo altro che aggravare la piaga dello spopolamento dell’aree interne.
Come già detto, il comitato sta vagliando in queste ore la possibilità di porre in essere una protesta proprio per la mattinata della prossima domenica 23 novembre, in concomitanza con il voto regionale. L’iniziativa dovrebbe essere svolta nell’area “Scamardi” di Argusto, dove i referenti del sodalizio opereranno una protesta civile, sancita dalla raccolta delle tessere elettorali che dovrebbero essere poi riconsegnate, magari all’attenzione del prefetto di Catanzaro, Raffaele Cannizzaro, in modo da indurre un numero il più possibile maggiore di cittadini a non votare. Per l’occasione si è pensato di allestire un gazebo come luogo fisico di riferimento per la raccolta delle tessere, anche se al momento i promotori sono ancora in attesa di ottenere da parte delle autorità competenti il rilascio delle autorizzazioni che consentano oltreché l’occupazione del suolo pubblico anche la buona riuscita dell’evento.
Si sono incontrati nella mattina di ieri nella Sala consiliare della Provincia e lo faranno di nuovo fra quattro giorni, il prossimo lunedì. Riprende con un ritmo febbricitante l’operato dei primi cittadini del Vibonese. Al centro della discussione intavolata dalla Conferenza dei sindaci, argomenti pregnanti di difficile risoluzioni, ma riguardo ai quali pare si possa arrivare presto a qualche risvolto positivo. A volere l’incontro è stato il prefetto Giovanni Bruno, che ha presieduto i lavori della Conferenza. All’ordine del giorno i tetti di spesa per le prestazioni ospedaliere e socio sanitarie; la questione relativa ai precari Lsu ed Lpu in dotazione ai diversi enti territoriali e, in conclusione, l’emergenza randagismo.
In apertura, proprio in riferimento al primo argomento in scaletta, è stata sollevata l’esigenza di accrescere la spesa sanitaria per la nostra provincia. Il sollecito di aumento, indirizzato alla Regione, è frutto soprattutto della necessità di imporre una necessaria inversione di tendenza rispetto al fenomeno della cosiddetta migrazione sanitaria. La mobilità sanitaria passiva ha spinto, infatti, soprattutto negli ultimi tempi, un numero sempre più crescente di cittadini del Vibonese a rivolgersi al di fuori delle strutture dell’Azienda sanitaria provinciale per ricevere cure. A tal proposito le parti hanno condiviso l’esigenza di richiedere oltreché l’aumento delle risorse erogate all’Asp, anche e soprattutto il miglioramento dell’offerta della rete sanitaria provinciale.
In merito al secondo punto all’ordine del giorno, afferente all’altrettanto annosa questione che vede interessate le centinaia di Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità, si è fatto il punto sugli aspetti burocratici sanciti dalle recenti direttive impartite dal ministero del Lavoro, secondo cui entro il prossimo 2 dicembre i Comuni dovranno inoltrare la documentazione utile per il conseguimento del contributo per la stabilizzazione di alcuni di questi lavoratori, presumibilmente sulla base dell’anzianità anagrafica. Diversi sindaci hanno espresso grosse perplessità a riguardo, rimarcando le precarie condizioni economiche dei rispettivi enti. Una situazione che, secondo molti primi cittadini, non può assolutamente garantire i corrispettivi economici a favore dei lavoratori. A tal proposito, proprio il Prefetto Giovanni Bruno, ha sospeso il punto rimandando la discussione a successivi incontri, dove si potranno acquisire dati precisi in merito alla questione, magari assunti in seguito ad un colloquio diretto tra il capo dell’Utg Vibonese ed il ministro Giuliano Poletti.
Terzo ed ultimo punto quello inerente alla necessità di realizzare un canile sanitario provinciale che possa lenire l’emergenza randagismo, utile a prestare cure e rifugio ai cani. A tal proposito si è già pensato di definire l'edificazione fisica della struttura. Zone individuate per una possibile collocazione del canile sono state quella adiacente all’aeroporto di Vibo, alcuni territori nei pressi di Zungri o, in ultima ipotesi, di Fabrizia. La necessità di agire in tempi brevi è sancita anche dal fatto che la convenzione con il canile privato siglata dall’Asp è scaduta nei giorni scorsi. Nel frattempo i cani accalappiati e da microchippare saranno trattenuti in strutture private a spese dei Comuni. La prossima conferenza dei sindaci si terrà lunedì 24 alle ore 11.
Grande spettacolo al Pala Valentia. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia piega la Domar Matera dopo cinque tiratissimi set. Avanti 2-0, i giallorossi hanno subito la rimonta ospite, ma al tie-break hanno dominato gli scambi ottenendo così la quarta vittoria consecutiva. Due punti che mantengono i giallorossi in testa alla classifica con 11 punti in coabitazione con Potenza Picena ed Ortona. Davanti ad una buona cornice di pubblico (arricchita dalle presenze degli studenti delle scuole della città e dalla presenza di 40 tifosi materani), i giocatori in campo hanno tirato fuori gli occhi della tigre. Tra le fila di casa sugli scudi i soliti Gavotto (24 punti) e Vedovotto (23 punti). Prova maiuscola a muro per capitan Forni (6 blocks). Ottima prova corale dei lucani con l’ex Villena top-scorer del match con 27 punti.
LA CRONACA DEL MATCH
PRIMO SET – Formazioni della vigilia confermate con la Tonno Callipo in campo con Sintini al palleggio, Gavotto opposto, Forni e Presta al centro, Vedovotto e Zanuto di banda, Cesarini libero. Matera con Pinelli in regia, Villena opposto, Bortolozzo e Zamagni centrali, Cernic e Joventino Venceslau in posto 4, Suglia libero. Parte bene la Tonno Callipo portandosi sul 4-1, ma Matera ricuce subito e si gioca punto a punto fin quando Presta non riallunga sul 10-7. Cernic risponde e i lucani trovano la parità 10-10. Matera allunga 14-16, ma Forni e compagni rimontano subito grazie all’errore di Joventino. Ancora Matera avanti 19-21, nel finale però Sintini con un tocco di seconda trova il 23-23. Si va ai vantaggi, le due squadre lottando strenuamente e alla fine cede Matera dopo l’errore in attacco di Villena 30-28.
SECONDO SET – Medesimo filone nel secondo parziale dove però la Tonno Callipo riesce a stare sempre avanti di una due lunghezze sugli avversari. Gavotto in contrattacco mette un pallone pesantissimo che vale il 18-15, ma Matera si rifà sotto nuovamente. Occorre l’ingresso in campo di Marchiani per piegare la resistenza di Matera. Il palleggiatore marchigiano piazza due battute in salto float che trovano impreparata la ricezione materana e la Tonno Callipo trova l’allungo decisivo portandosi sul 22-19. Nel finale i giallorossi allungano ancora e chiudono 25-20.
TERZO SET – Tonno Callipo avanti 7-4, Matera piazza un break di 3-0 e impatta 7-7. Si gioca ancora punto a punto con i lucani che prima vanno sotto 12-10 e poi ancora una volta rimontando virando avanti 12-13. Forni e compagni ritrovano il vantaggio con l’ace di Vedovotto, 18-17 e si portano avanti sul 23-21. Matera è indomita e con Pinelli in battuta trova la giusta rotazione che mette in difficoltà la ricezione di posto 6 e posto 1. I lucani ci credono e riescono ai vantaggi con Joventino a conquistare il set 25-27.
QUARTO SET – Matera vola sull’1-4 ma la Tonno Callipo rimonta e trova il 6-6 con Vedovotto. Altra battaglia punto a punto tra le due squadre che vede però Matera sempre avanti (15-16, 20-21). Nel finale, con la Tonno Callipo sotto 20-22, i ragazzi di De Giorgi trovano la forza per trovare i vantaggi. Sul 24-24, Matera prima trova il punto del 24-25 e poi esulta per la vittoria del set dopo l’invasione di piede chiamata a Sintini (24-26)
QUINTO SET – Al tie-break è un monologo giallorosso con la Tonno Callipo avanti anche sul 7-1 e con Presta a muro 8-2. Vantaggio di 8 punti sul 12-4, Matera prova a stare a galla annullando due palle set, ma a prevalere è la squadra di casa davanti ad una bella cornice di pubblico conquistando il set e il match 15-7 dopo l’attacco finale di Bruno Zanuto.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – DOMAR MATERA 3-2 (30-28, 25-20, 25-27, 24-26, 15-7)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Sintini5, Cesarini (L), Marchiani 2, Korzenevics 1, Forni 12, Vedovotto 23, Zanuto 12, Gavotto 24, Feroleto, Presta 11. Non entrati: Medic, Korniienko, Sardanelli (L2). All. De Giorgi
DOMAR MATERA: Pinelli 2, Cernic 12, Joventino Venceslau 17, Sesto, Zamagni 9, Bortolozzo 12, Villena 27, Suglia (L). Non entrati: Calitri, Lapacciana, Lo Bianco (L2), Da Silva Fazanha, Monteleone. All. Mastrangelo
ARBITRI: Valeriani e Licchelli
NOTE: Durata set: 35’, 29’, 33’, 34’, 14’. Tot.: 2h e 25’
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