«Il progresso, lungi dal consentire il cambiamento, dipende dalla capacità di ricordare… Coloro che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo (George Santayana)». Gli alunni della scuola secondaria di primo grado “I. Larussa” facente parte dell’Istituto Comprensivo “A. Tedeschi”, dopo il rinvio causato dal Covid, hanno inteso realizzare una mostra, da loro curata, dal titolo “I giorni della Memoria- Shoah“ che avrà luogo il 6-7-8 aprile, presso il Museo comunale di Serra San Bruno.

L’inaugurazione è avvenuta nella mattinata di oggi con le scolaresche, vere protagoniste, alla presenza dell’Amministrazione Comunale e del Dirigente scolastico e del signor Salvatore Amato, figlio di un deportato nei campi di concentramento nazisti.

Guidati dai loro docenti, gli alunni di tutte le classi della scuola secondaria di primo grado presenteranno le piccole opere d’arte da loro eseguite, prevedendo diversi temi a secondo delle classi di appartenenza; l’atmosfera artistica sarà accompagnata anche da loro riflessioni, pensieri e poesie.

«Ad essere protagonisti – riferisce una delle docenti – sono i nostri studenti che con la nostra guida cercheranno ricordare, non negar, omaggiare piuttosto che dimenticare. Abbiamo lavorato perché questo fosse lo scopo della tre giorni, si tratta cioè di far comprendere ai nostri studenti l’enorme gravità dell’evento e l’assoluta importanza che la memoria è l’unico rimedio per evitare che si verifichi di nuovo».

Il Museo sarà aperto al pubblico per consentire la vista della mostra dalle ore 15,30 alle 17,30.

Nella gallery in basso le foto della mostra e alcuni documenti riguardanti le leggi razziali presenti nell'archivio comunale