Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Riceviamo e pubblichiamo:
Un Movimento come il Nostro che, mira alla difesa del territorio, alla valorizzazione delle professionalità ed alla tutela dei diritti dei singoli, non poteva rimanere indifferente rispetto a quanto sta avvenendo nella gestione politico-amministrativa del Parco Regionale Naturale delle Serre Calabre. Dagli ultimi avvenimenti, si palesa un certo cambiamento di quelli che dovrebbero essere gli obiettivi statutari dell’Ente; da Ente di gestione di area protetta ad agenzia di lavoro temporaneo. In particolare, le procedure relative alle ultime selezioni degli esperti per l’esecuzione delle attività richieste dall’Avviso Pubblico “Progetto 2BPARCKS” non brillano certo per trasparenza ed imparzialità.Di seguito la nota stampa diffusa dal capitano Stefano Esposito Vangone, comandante della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno:
I militari del Comando Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno (VV), nella mattinata odierna, hanno tratto in arresto Musolino Vincenzo, nato a Serra San Bruno, il 14.09.1991, ivi residente in via Monsignor Peronaci, nr.15, per detenzione a fini di spaccio di 200 gr. di marijuana, suddivisa in 42 dosi destinate al mercato dello stupefacente sul territorio delle Serre.
Alle ore 05.00 odierne, i militari dell’aliquota operativa del Comando Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno hanno proceduto ad una perquisizione per la ricerca di stupefacenti presso l’abitazione del Musolino, sita nel cuore del centro storico dell’omonima cittadina.
SERRA SAN BRUNO – Dopo l’imponente manifestazione dello sciopero generale promosso dal Comitato civico Pro-Serre ed accolto dai sindacati, dalle associazioni e dai commercianti serresi al fine di richiamare l’attenzione sul problema del forte ridimensionamento dell’ospedale cittadino, il sodalizio civico del comprensorio delle Serre riparte da dove era rimasto. All’assemblea promossa dal Comitato in piazza monumento c’era una folta platea di cittadini di si sono susseguiti gli interventi dei membri del comitato e di quanti hanno ritenuto opportuno fornire testimonianze dirette sull’importante funzione svolta dal presidio ospedaliero “San Bruno”. Cittadini, pazienti che grazie all’essenziale opera sanitaria di medici e paramendici del nosocomio serrese ora possono raccontare la propria storia ma che senza la provvidenziale assistenza ospedaliera non avrebbero avuto questa possibilità, gente comune che crede che il baluardo della sanità pubblica nel comprensorio montano non debba essere smantellato. Ad introdurre i lavori è stato Davide Schiavello, il quale si soffermato sulla riunione tenutasi di recente con il prefetto di Vibo Valentia, Michele Di Bari, ringraziando inoltre il capo dell’Ufficio Territoriale del Governo per la «sensibilità dimostrata al problema della sanità nel comprensorio delle Serre». Salvatore Albanese, presidente del gruppo, ha espresso forti perplessità circa le dichiarazioni rilasciate durante una intervista televisiva dall’ex presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, circa la centralità del locale nosocomio; critiche anche nei confronti del consigliere regionale del Partito Democratico Bruno Censore e alla volta del’assessore comunale del Pdl Adriano Tassone. Sergio Gambino, dal canto suo, si è soffermato sulla crisi che attanaglia le classi più deboli del Paese, sottolineando come «nel caso in cui il commissario ad acta, Giuseppe Scopelliti, non ci dovesse ricevere, intraprenderemo ogni azione utile in difesa del nostro ospedale». Paolo Reitano, invece, ha elencato le azioni legali da adottare per la tutela del locale presidio ospedaliero tra le quali rientrerebbe anche «una petizione popolare indirizzata al presidente della Repubblica ed ai presidenti di Camera e Senato». Il Comitato Pro – Serre, in chiusura, ha fatto sapere che «non è da escludere l’istituzione di un’assemblea permanente per informare costantemente i cittadini sulle misure che verranno intraprese nelle prossime settimane».
Di seguito pubblichiamo il reportage fotografico realizzato da Salvatore Federico e Filippo Rachiele il 24 marzo scorso durante la storica manifestazione pro ospedale organizzata dal Comtato Civico Pro Serre.
Il Comitato Civico Pro-Serre ha vinto una battaglia, ma la guerra in difesa dell’ospedale di Serra San Bruno continua, nella convinzione sempre più forte che solo i cittadini, ormai, possono difendere i propri diritti e possono difendere se stessi dalla malapolitica che ha emarginato e mortificato il nostro territorio. Il Comitato stasera metterà fine all’occupazione del Municipio perché S.E. il Prefetto ha accettato di incontrare, domani mattina alle 10, una nostra delegazione.
Quella di ieri è stata una giornata storica per il comprensorio delle Serre. Almeno 4mila persone hanno risposto all’appello del Comitato, scendendo in piazza per chiedere dignità per un popolo a cui è stato tolto il diritto alla saluteAl culmine della straordinaria manifestazione svoltasi stamattina a Serra San Bruno il Comitato civico Pro-Serre, in lotta per la difesa dell’ospedale “San Bruno”, ha occupato il municipio della cittadina montana come estremo atto di protesta contro i tagli della sanità che hanno messo in ginocchio un territorio già di per sé svantaggiato ed emarginato. Il Comitato continuerà la sua occupazione ad oltranza, finché il commissario ad acta Scopelliti non prenderà in considerazione le richieste del popolo serrese, ormai stanco della politica delle promesse e degli annunci.
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