mini alluvione_vibo1La Coldiretti Calabria richiama ancora una volta l'attenzione sui fondi destinati alle imprese agricole del vibonese che subirono ingenti danni dall'alluvione del 3 luglio 2006. Di seguito la nota di Coldiretti: "A distanza di cinque anni e mezzo, dall’evento alluvionale verificatosi nella provincia di Vibo Valentia che arrecò gravi danni al territorio, alle attività produttive ed alle persone, le 61 aziende agricole danneggiate, non hanno avuto alcun indennizzo. Questo il dato che emerge a fronte di tante istruttorie, di passaggi di competenze e trasferimento di fondi che ad oggi non hanno prodotto nulla se non lungaggini ed illusioni. La Coldiretti Calabria, ha scritto una lettera al Commissario delegato il presidente della Regione Scopelliti, al presidente della provincia di Vibo Valentia

Pubblicato in ATTUALITÀ

Rocco PistininziVIBO VALENTIA - L'assessore provinciale Rocco Pistininzi (foto) è pronto a presentare le sue dimissioni dalla giunta De Nisi. L'esponente del Pd, entrato in giunta in quota Riformisti, potrebbe già in queste ore protocollare l'atto di dimissioni, anche se ancora nulla trapela circa le motiviazioni della scelta che, secondo quanto ci risulta, è stata confermata anche dal diretto interessato. Se con le dimissioni di Pistininzi si aprirà l'ennesima fase di crisi politica dell'amministrazione De Nisi non è ancora dato saperlo, ma di certo la stabilità della giunta provinciale è sempre stata una chimera e si è tradotta in una scarsa maggioranza in Consiglio. Un consiglio provinciale a porte girevoli, quello vibonese, con continui cambi di casacca da parte di singoli rappresentanti che passano con facilità dalla maggioranza all'opposizione e viceversa.

Pubblicato in POLITICA

mini asp-viboLa recente chiusura del reparto di Nefrologia dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia sta suscitando dure reazioni da parte degli addetti ai lavori, della politica e delle associazioni di categoria. La prima ad intervenire per criticare duramente il provvedimento dell'Asp di Vibo era stata Teresa Papalia, presidente della sezione calabrese della Società italiana di Nefrologia. Analoga reazione è arrivata anche dall'Adet, l'associazione dei dializzati, che ha lanciato un accorato appello affinchè si faccia marcia indietro sulla chiusura del reparto. E intervengono anche i politici vibonesi: il senatore Franco Bevilacqua (Pdl) si limita a criticare l'Asp vibonese - retta da una commissione straordinaria dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose - mentre Bruno Censore, consigliere regionale Pd, chiama in causa anche il presidente della Regione Scopelliti, commissario ad acta per il piano di rientro.

Pubblicato in POLITICA

mini san_francesco_paola_subacqueo__2Una grossa statua raffigurante San Francesco di Paola è sparita dallo specchio d'acqua antistante la città che ha dato i natali al Santo. Il maestoso manufatto, una statua bronzea alta due metri e pesante più di due tonnellate, opera dell'artista Zappino, era stata sistemata a 23 metri di profondità dai sommozzatori del Gruppo Subacqueo Paolano nel novembre 2007, anno in cui ricorreva il cinquecentesimo centenario della morte del Santo, patrono dei calabresi e della gente di mare. Nella giornata di domenica 30 dicembre 2011, lo stesso gruppo di sommozzatori che l'aveva sistemata, notò l'assenza della boa che segnalava la presenza sottomarina della statua del Santo.

L'allarme è scattato immediatamente e, nonostante gli ormai 6 giorni di ricerche da parte degli stessi sub, ancora non si hanno notizie a riguardo. Il monumento sembra essere sparito nel nulla. L'ipotesi, oltre naturalmente a quella del furto, è che la statua possa essere rimasta incastrata nelle reti di qualche pescatore di frodo e quindi sdradicata e trascinata chissà dove. Ipotesi questa poco probabile vista la mole del manufatto. Gli esperti e gli investigatori tendono più verso l'ipotesi di furto e seguono 2  diverse piste. La prima porta in Campania, la regione più vicina dov'è possibile trovare un'imbarcazione capace di prelevare dal fondo la grossa statua, mentre la seconda fa riferimento alle dichiarazioni di una testimone che avrebbe visto un camion con a bordo una statua di San Francesco dirigersi verso San Lucido. Sempre secondo alcune voci, nei giorni 28 e 29 dicembre scorso, un grosso peschereccio blu, dalle dimensioni sufficienti per poter sollevare la Statua, è stato avvistato navigare vicino al luogo dov'era la statua.

Inanto nei giorni scorsi si sono susseguiti diversi appelli, anche su facebook, da parte di vari gruppi e associazioni del luogo che rivorrebbero indietro la statua del Santo Patrono.

Pubblicato in ATTUALITÀ

sergio gencoLa procedura per la costruzione dei 4 nuovi ospedali calabresi (Vibo, Piana, Sibaritide, Catanzaro), con la convenzione tra la Regione Calabria e Infrastrutture Lombarde Spa, ha scatenato uno scontro durissimo tra il presidente Scopelliti e la sua maggioranza da una parte e la Cgil calabrese dall'altra. La convenzione con la società in house della Regione Lombardia era stata censurata dal sindacato, che aveva interessato della questione l'Autorità garante per la concorrenza ed il mercato, sostenendo in sostanza la non regolarità di un accordo che avrebbe, secondo il sindacato, prodotto vantaggi ingiusti per Infrastrutture Lombarde a discapito di qualsiasi altra azienda. Pochi giorni fa le tesi della Cgil sono state rigettate dall'Autorità garante per la concorrenza e dall'organismo di Vigilanza sui contratti pubblici, che hanno confermato invece la regolarità delle procedure seguite dalla Regione. A quel punto Scopelliti, nell'annunciare il parere favorevole dei due organismi indipendenti, si è tolto più di un sassolino dalla scarpa. Ha attaccato frontalmente, il presidente, non risparmiando frecciate e allusioni ad una presunta volontà di difendere interessi particolari, chiedendosi provocatoriamente chi ci sarebbe dietro agli attacchi del sindacato. La Cgil ha risposto con altrettanta durezza annunciando querele per calunnia: "Rispediamo al mittente - dice il segretario generale Sergio Genco (foto) - le farneticazioni del presidente Scopelliti e le sue affermazioni gravi e calunniose rispetto alla Cgil e agli interessi che la Cgil rappresenterebbe. Ne dovrà rispondere alla magistratura. Intanto lo rassicuriamo - aggiunge - noi rappresentiamo solo gli interessi legittimi di lavoratrici, lavoratori e cittadini calabresi che aspirano ad una diversa e migliore sanita'. Questi sono i nostri soli interessi. E' inutile che il governatore sollevi polveroni per nascondere problemi, le difficolta' e i suoi fallimenti nel governare la Calabria e, in particolare, la sanita' pubblica di cui e' commissario per l'emergenza. L'azione della Cgil continuera' ad essere forte affinche' i quattro ospedali possano essere realizzati nel rispetto delle norme e seguendo percorsi limpidi. Detto questo - continua Genco - non comprendiamo le ragioni della convenzione siglata con Infrastrutture Lombarde e per questo continueremo a contrastarla anche perche' nel momento in cui con il Piano di rientro dal deficit si chiedono sacrifici ai calabresi e nuovi esborsi economici per assicurare i livelli minimi di assistenza non si possono regalare decine di milioni per consulenze. Ci batteremo con decisione per la realizzazione degli ospedali, il diritto alla salute, il lavoro e il rispetto delle regole e della legalita. Per quanto e' accaduto in tutti questi anni sul versante della sanita' - sostiene ancora il leader della Cgil calabrese - bisogna infatti liberare il settore dai comitati d'affari, dalle collusioni e dall'azione tremenda della 'ndrangheta cosi' come quotidianamente ci evidenzia l'azione forte della magistratura. Non e' un caso che in Calabria, negli anni, abbiamo dovuto assistere allo scioglimento di Aziende sanitarie come quella di Locri, Palmi, Reggio e di Vibo. Per parte nostra combatteremo questa palude che sta affossando la Calabria. Di pari passo - conclude Genco - continueremo la nostra azione forte di proposta, mobilitazione e denuncia, a tutti i livelli, delle cose che non vanno. E tra queste c'e' lo svuotamento del ruolo e delle funzioni della Stazione unica appaltante''. A rispondere, in difesa di Scopelliti, tutti i capigruppo di maggioranza (Luigi Fedele del Pdl, Alfonso Dattolo dell'Udc, Giovanni Bilardi di Scopelliti Presidente, Giulio Serra di Insieme per la Calabria) che con una nota congiunta accusano il sindacato di voler tutelare qualche impresa: "Siamo vicini e solidali al Presidente Scopelliti per quanto affermato oggi dal sindacato della Cgil nel corso di una conferenza stampa. Condividiamo in pieno l’azione politica-amministrativa del Governatore, che ha finalmente reso possibile l’avvio dell’iter per la costruzione dei nuovi ospedali calabresi. Le pronunce dell' Autorità del Garante della concorrenza e dell' Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, rappresentato la più limpida conferma di correttezza e trasparenza del suo operato. Alla luce della conferenza stampa della Cgil, ci sembra sempre più chiaro ed evidente che, non entrando nel merito della questione, la battaglia del sindacato non sia in favore dei lavoratori.Ci chiediamo quindi se le ripetute azioni e dichiarazioni della Cgil, sull’argomento, siano piuttosto intraprese per tutelare qualche impresa".

Pubblicato in POLITICA
Venerdì, 23 Dicembre 2011 15:45

Regione, liquidate somme per Lsu e Lpu

mini giacomo-mancini-La Ragioneria Generale della Regione ha liquidato la somma di 1.570.844 euro a favore degli Enti firmatari delle convenzioni di tipo A e B per gli Lsu e Lpu a titolo di anticipazione per il pagamento delle integrazioni del mese di settembre 2011. A renderlo noto è l'ufficio stampa della giunta regionale, con una nota in cui si specifica che a favore degli stessi Enti, e' stata inoltre liquidata la somma di 1.012.122 a titolo di anticipazione per il pagamento dei sussidi per il mese di ottobre 2011. ''Siamo felici di poter garantire anche ai lavoratori Lsu e Lpu un Natale piu' sereno'', e' il commento dell'Assessore regionale al Bilancio e Programmazione Comunitaria, Giacomo Mancini.

Pubblicato in POLITICA

mini scopelliti_L'Autorità garante per la concorrenza e quella per la vigilanza sui contratti pubblici hanno dato l'ok alla convenzione tra Regione Calabria e Infrastrutture Lombarde Spa per la costruzione dei 4 nuovi ospedali calabresi. Ad annunciarlo è lo stesso presidente Scopelliti, che in una conferenza stampa ha sottolineato come la Regione si sia vista riconoscere la piena legittimità delle procedure adottate in merito alla costruzione dei 4 nuovi ospedali di Vibo Valentia, Sibaritide, Catanzaro e Piana di Gioia Tauro. La questione della legittimità degli accordi stipulati tra Regione e Infrastrutture Lombarde - società in house della Regione Lombardia - era stata sollevata dalla Cgil calabrese e da alcuni esponenti dell'opposizione. Scopelliti, forte dei pareri delle Autorità di garanzia, ha rispedito al mittente le critiche all'operato della Regione e ha assicurato che in tempi brevi sarà avviata la fase di assegnazione dei lavori.

Pubblicato in POLITICA

mini orsola-fallara

E' indagato per falso in atto pubblico per la vicenda tristemente nota come "caso Fallara" - l'indagine sul buco riscontrato nei conti del comune di Reggio - ma si dice "sereno" ed è convinto di aver chiarito la sua posizione. Il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, uscendo ieri dal Cedir, il palazzo della Procura, ha ostentato tranquillità: "Ho soltanto chiarito la mia posizione rispetto alle vicende contestate - ha spiegato -  evidenziando, così come è scritto dagli stessi ispettori ministeriali, il distinguo tra le competenze, che sono gestionali in capo ai dirigenti, e quelle in capo alla politica. Ho dimostrato in maniera chiara la mia estraneità alla vicenda". Scopelliti è stato interrogato per quasi due ore dal procuratore capo Giuseppe Pignatone, dall'aggiunto Ottavio Sferlazza e dai pm Sara Ombra e Francesco Tripodi. Il contenuto dell'interrogatorio è ovviamente top secret, ma il breve commento che Scopelliti ha affidato ai cronisti lasciando la Procura è pesante, e l'interpretazione necessariamente univoca. L'ex amatissimo sindaco del comune di Reggio, eletto e rieletto a furor di popolo, ha apertamente scaricato la Fallara, dirigente comunale del settore finanze suicidatasi un anno fa ingerendo acido muriatico.

Era proprio dicembre, infatti, quando la donna, tra i burocrati più vicini a Scopelliti, si tolse la vita dopo essere stata indagata per essersi auto liquidata illegittimamente centinaia di migliaia di euro. Dall'indagine della Procura reggina, tra l'altro, emersero analoghi pagamenti non dovuti da parte del comune all'architetto Bruno Labate, allora legato sentimentalmente proprio alla Fallara. Lo stesso Bruno Labate divenne in seguito il capo della delegazione romana della Regione Calabria, un incarico "parcheggio" in attesa di arrivare a Fincalabra, almeno così ha sostenuto lui stesso spiegando che queste nomine erano arrivate grazie alla mediazione della Fallara nei confronti di Franco Zoccali, oggi dirigente generale della Regione, e di Scopelliti. E' chiaro dunque che Orsola Fallara fosse una persona di fiducia del presidente della Regione, anche alla luce - come scrive Giuseppe Baldessarro sul Quotidiano di oggi - del fatto che essendo una dirigente esterna era stata chiamata a guidare l'ufficio finanze del comune con un incarico fiduciario. Ma, secondo Scopelliti, questa sua fiducia sarebbe stata tradita, e la dirigente avrebbe agito autonomamente. La politica, dice il presidente, non poteva sapere, e quindi tutte le colpe sono della Fallara.


Pubblicato in ATTUALITÀ

mini pignatoneE' durato circa due ore l'interrogatorio del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, sentito in Procura a Reggio Calabria in merito alle note vicende sulla voragine nei conti del comune e sul caso Fallara. Scopelliti, sindaco di Reggio per due mandati, è indagato per falso in atto pubblico, ed oggi pomeriggio è stato sentito in merito a queste vicende dal procuratore capo Giuseppe Pignatone (foto) e dai suoi collaboratori. Ecco le dichiarazioni che il presidente della Regione ha rilasciato ai giornalisti uscendo dagli uffici della Procura: "Ho soltanto chiarito la mia posizione rispetto alle vicende contestate evidenziando, così come è scritto dagli stessi ispettori ministeriali, il distinguo tra le competenze, che sono gestionali in capo ai dirigenti, e quelle in capo alla politica. In qualita' di sindaco - ha aggiunto - ho dimostrato in maniera chiara la mia estraneita' alla vicenda. Sono molto sereno, tranquillissimo. Saranno poi i procuratori che dovranno valutare insieme ai sostituti la mia posizione che a me sembra molto lineare e naturale".

Pubblicato in ATTUALITÀ

mini luigi-fedeleIl capogruppo del Pdl in Consiglio regionale, Luigi Fedele, ha commentato il bilancio di previsione 2012 che sarà discusso nella riunione del Consiglio regionale che si svolgerà tra poche ore. “Quello che sarà discusso in Consiglio regionale rappresenta documento contabile innovativo. Un bilancio che, nell’era della crisi, coniuga rigore e crescita, nel segno dell’azione intrapresa dall’Amministrazione Scopelliti. Sono giudizi affrettati quelli espressi dai colleghi del centrosinistra sul Bilancio 2012. Valutazioni che, di certo, non descrivono in maniera effettiva la vera ratio con cui è stato concepito il documento contabile della Regione Calabria”.

“All’interno della seconda commissione – aggiunge Fedele – è stato effettuato un lavoro certosino ed incessante mirato a redigere un atto che si caratterizza per gli elementi positivi frutto di una razionalizzazione oculata della spesa realizzata in un momento di grandi ristrettezze economiche. Al contrario di quanto dichiarato da alcuni consiglieri di minoranza, il documento contabile contiene capitoli destinati a finanziare i cosiddetti “settori sensibili” (politiche sociali, enti strumentali con elevato volume di personale, trasporti). Il bilancio della Regione riserva, infatti, la dovuta attenzione alle categorie sociali più deboli, dal momento che, ad esempio, 70 milioni di euro sono destinati per il lavoro ed il precariato, di cui 32,5 milioni per gli LPU, 18 milioni per l’ex fondo sollievo, 9,5 milioni di euro, 7,5 milioni di euro per altro precariato. Nel bilancio sono inoltre previsti 53 milioni di euro, quale quota a carico del bilancio regionale, per il comparto di spesa inerente alle attività di forestazione, che dovrebbero essere sufficienti, insieme ai 160 milioni di euro stanziati dalla Legge Finanziaria dello Stato per l’anno 2010, anche grazie all’attivazione, secondo quanto sostiene il Dipartimento, dell’istituto della cassa integrazione per un certo periodo di tempo, che dovrebbe comportare un risparmio di almeno 35 milioni di euro. In più, 3 milioni di euro sono previsti per la charteristica e per altri interventi nel settore della mobilità. Sono stati disposti emendamenti per deliberare il fondo assistenziale dei sordomuti e dei ciechi calabresi. Si è individuata, infine, una soluzione che va incontro alle esigenze del trasporto pubblico locale. Durante la seduta della Massima Assise, chiamata a votare una manovra che mira esclusivamente alle reali esigenze dei cittadini calabresi, sarebbe opportuno il contributo di una minoranza propositiva e non critica ad ogni costo e verso qualsiasi tipo di interevento adottato dalla Giunta Scopelliti”.

Pubblicato in POLITICA
Pagina 10 di 11

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)