mini tempo_nuovoAl via la stagione artistica 2014 a Chiaravalle, promossa dal Comune di Chiaravalle, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l’Associazione culturale “Tempo Nuovo”, l’Associazione culturale “Dinamicamente” e il Gruppo folcloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle”.

Primo appuntamento sabato 25 gennaio, ore 21, con Gigi Miseferi e la Band Larga, un trascinante e divertente viaggio negli anni ’30 e ’40 coinvolgerà il pubblico a ritmo di “Swing”. Tra una canzone e l’altra, esilaranti riferimenti comici all’attualità. Il titolo la dice tutta: “Dalle Lasagne al Brod…way”. Da piatti succulenti e ricchi al misero brodino, metafora addolcita nel sempre luminoso richiamo a Brodway quale auspicio per tempi migliori.

Questo il primo dei quattordici spettacoli che avranno luogo presso il teatro “Impero” fino al 9 maggio, nell’ambito della stagione artistica “Vivi…amo”, patrocinata dalla Provincia di Catanzaro, dal Consorzio di Metanizzazione delle Preserre, dai Comuni di Argusto, Brognaturo, Cardinale, Capistrano, Cenadi, Centrache, Gagliato, Monterosso, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, Polia, Torre Ruggiero, San Nicola da Crissa, San Vito sullo Ionio, Simbario, Spadola e Vallelonga.

Sabato 1 febbraio, “The Beatbox live concert”. Molto più che un semplice tributo ai Beatles, la performance dei Beatbox si propone di far rivivere l’energia e il fascino del mitico quartetto di Liverpool, con esecuzioni fedelissime alle originali. A dare vita allo show: Alfio Vitanza, Mauro Sposito, Riccardo Bagnoli e Guido Cinelli.

Sabato 8 febbraio “Ed il sommo poeta disse a me" con la Compagnia teatrale pizzitana, per la regia di Silvano Murmura. In scena uno spettacolo brillante e divertente, liberamente ispirato al testo “La fortuna si diverte” di Athos Setti.

Sabato 15 febbraio, “Psychic Cabaret 2.0”, con Francesco Addeo, illusionista mentalista professionista, attivo in Italia e all'estero. In questo spettacolo incredibili esperimenti di psicocinesi, telepatia, chiaroveggenza e precognizione vengono proposti con l’immediatezza del cabaret e l'eleganza del teatro.

Sabato 22 febbraio, “Il magico Alivernini” con Alberto Alivernini, un graffiante cabarettista nei panni di un bizzarro prestigiatore oppure un folle illusionista nei panni di un comico raffinato, surreale e nonsense? Uno spettacolo misto tra comicità e magia senza mai capire dove finisca il mago e dove cominci il comico.

Sabato 1 marzo “Enoch Arden”, melologo per pianoforte e voce recitante, opera 38 di Richard Strauss su testo di Tennyson. Al Pianoforte Fabio Falsetta, voce recitante Edoardo Coen. Prima esecuzione assoluta per la Calabria.

Sabato 8 marzo, “Ella è simile a una dea”, omaggio a tutte le donne, kermesse musico-teatrale e letteraria, a cura di Ulderico Nisticò. Uno spettacolo questo a ingresso gratuito e offerto, data la speciale occasione, fuori abbonamento.

Sabato 15 marzo, “From Rome to Buenos Aires”, con Pietro d...Archi Ensamble, con Mario Stefano Pietrodarchi alla fisarmonica e bandenon. Seppur giovane, vanta una brillante carriera concertistica che lo ha portato nei maggiori teatri del mondo. Vincitore di prestigiosi premi, ha più volte rappresentato l’Italia in manifestazioni di alto profilo riscuotendo ampi consensi di critica e di pubblico.

Sabato 22 marzo “Per amore – Diario di un musicista”, con Alessandro Fortunato. Protagonista assoluto è l’amore ma si tratta di quell’amore che unisce due persone, bensì di un sentimento così radicato nella parte più profonda dell’animo di un musicista da guidarne inevitabilmente ogni suo passo: l’Amore per la musica.

Sabato 29 marzo, “Don Vincenzu, mastru Turi e l’imbenzioni e l’acqua cadda”, con “Compagnia Teatro Popolare” di Vibo Valentia e regia di Carmelo Genovese. I valori semplici di una volta, usi, costumi e tradizioni rivivono attraverso la rappresentazione di scene di vita quotidiana.

Mercoledì 9 aprile, “L’Italia s’è desta, un piccolo (falso) mistero italiano” con Dalila Cozzolino, testo e regia di Rosario Mastrota. Uno spettacolo vincitore già di numerosi premi. Protagonista è Carla, vive in un piccolo paese del Sud, “Tra il niente che la contraddistingue e il nulla che la attornia, Carla racconta la sua storia, del suo momento, del suo segreto”: un pomeriggio senza storia assiste ad un rapimento. In un paio di giorni la notizia invade le case: radio, televisioni e giornali assediano il piccolo paese…

Sabato 26 aprile “Me soggira si voli fari zita”, con la Compagnia teatro popolare Luna Gialla di Pellaro. In famiglia tutto si trasforma e gli equilibri vengono a cadere quando l’anziana suocera comunica di voler cambiare vita, di aver conosciuto dopo vent’anni di vedovanza un nuovo amore e di voler convolare a nozze.

Venerdì 2 maggio, Concerto del pianista Stefano Spitale. Intensa la carriera concertistica, in veste di solista e camerista, che lo porta nel 2009 ad esibirsi presso l’Universidad Nacional de Bogotà in Colombia. Durante il suo Recital per pianoforte, o brani musicali sono stati ispirati da testi poetici o da miti antichi.

Sabato 9 maggio, “Qui gatta ci cova” con il Gruppo folkloristico musico teatrale “Città di Chiaravalle Centrale” e la regia di Salvatore Russo. I due protagonisti don Ciccio e la sorellastra Antonia sono i contendenti dell’eredità materna, poter stabilire una verità imparziale si affidano la legge. Come troppo spesso accade, la giustizia umana finisce per allontanarsi dalla reale essenza dei fatti e delle cose. Ma, ed è questa la vera morale della storia, c’è un’altra giustizia, la si chiama “fato”, “provvidenza” o “volontà divina”.

Per info e prenotazioni contattare lo 0967/92186. Il programma integrale della stagione artistica potrà ancora visionato collegandosi al portale www.teatrotemponuovo. it o www.comune.chiaravallecentrale.cz.it.

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mini cricriI familiari ne avevano denunciato la scomparsa lo scorso lunedì 21 ottobre. Nel pomeriggio di ieri il suo corpo è stato ritrovato carbonizzato nelle campagne di Acquaro. Si tratta di Giuseppe Cricri, residente a Dinami, dove nell’ultima tornata elettorale era anche stato candidato a sindaco, riuscendo però ad intercettare solo 6 consensi complessivo. I parenti avevano quindi effettuato regolare denuncia fin dalle prime ore della sua scomparsa, tanto che prontamente gli uomini dell’Arma dei Carabinieri e della Protezione Civile si erano mossi per ricercarlo in particolar modo nei boschi che circondano il piccolo centro montano delle Serre. Nel primo pomeriggio di ieri le ricerche si sono concluse quindi con l’amara scoperta dell’auto data alla fiamme ed ormai carbonizzata con dentro il cadavere. Gli inquirenti stanno setacciando diverse piste prendendo in considerazioni tutte le possibili ipotesi riguardo al tragico fatto, compresa quella di un potenziale omicidio.

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mini serrese_bivongiVa alla Serrese il primo round degli ottavi di finale di coppa Calabria. I ragazzi di mister Amoroso, questo pomeriggio, hanno affrontato in casa il Bivongi, avendo la meglio alla fine per tre a uno. Al 5' del primo tempo, la Serrese è già in avanti con Valente. Dopo circa tredici minuti, però, sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un colpo di testa da parte di un giocatore reggino, che impegna severamente Piccolo. Alla mezz'ora, la Serrese reclama il rigore per un fallo dubbio su Di Siena, ma a distanza di un minuto, gli ospiti pareggiano, sempre con un tiro dagli undici metri. Ad incaricarsi della battuta è Condemi che realizza per il momentaneo uno a uno. Prima di andare a riposo, i biancoblu del tecnico Amoroso si portano nuovamente in vantaggio, sempre con Valente che sfrutta al meglio una disattenzione difensiva e, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, batte il portiere. Nella ripresa, la partita non cambia più di tanto: il Bivongi cerca in quale modo di portarsi in avanti alla ricerca del pari, senza però creare grossi problemi a Piccolo. Nei minuti di recupero, la Serrese chiude i conti con Di Siena, che sigla il gol del definitivo 3 a 1. Il 16 ottobre è prevista la gara di ritorno. 

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Venerdì, 27 Settembre 2013 18:08

Tra le carte di Jerocades

mini 481px-Antonio_JerocadesÈ un ritrovamento quasi casuale ma di grande importanza storica. Una scoperta che restituisce l'immagine di una piccola comunità di mercanti e pescatori nota ai vistatori stranieri, già negli ultimi decenni del 1700, per il suo grado di civiltà e per l'evoluzione dei costumi e delle conoscenze dei suoi componenti. Si tratta di Parghelia, piccolo centro costiero poco distante dalla più nota Tropea, che già dal 1600 era uno snodo nevralgico di rapporti commerciali con il resto del mondo. 

LA SCOPERTA

Nei mesi scorsi qualcuno nota uno scatolone contenente vecchie carte appoggiato vicino a un cassonetto dell'immondizia, nel centro storico di Parghelia. Lì vicino c'era la casa dei Collaci, fratello e sorella, ultimi discendenti – per parte di madre – della famiglia Jerocades. Tra queste vecchie “cianfrusaglie” c'è però qualcosa che non può finire nella spazzatura, e per fortuna qualcuno se ne accorge in tempo. Così saltano fuori le “carte di Jerocades”, circa un centinaio di lettere e documenti risalenti al decennio tra il 1770 e il 1780. 
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mini alaco schiumaRiceviamo e pubblichiamo:

Il Codacons ha organizzato, per sabato 18 maggio alle ore 10:30 a Vibo Valentia in Corso Vittorio Emanuele II n.2, la “Sagra dell’acqua ‘mbelenata”, una folcloristica manifestazione di protesta volta a richiamare l’attenzione dei mass media e delle istituzioni sul problema dell’acqua contaminata da sostanze tossiche in Calabria. 400 mila cittadini dei comuni della provincia di Vibo Valentia, Catanzaro e Reggio Calabria hanno subito ordinanze di non potabilità dell'acqua e ancora oggi attendono certezze. Con la manifestazione di sabato vogliamo denunciare pubblicamente le responsabilità delle Pubbliche Amministrazioni coinvolte, e spiegare agli utenti l’azione collettiva da noi avviata, grazie alla quale ogni famiglia può chiedere 1.500 euro di risarcimento per i danni subiti a causa dell’acqua avvelenata.
Nel corso della manifestazione verranno vendute, come provocazione per la situazione insostenibile dei cittadini calabresi, bottigliette di acqua avvelenata. I fondi raccolti saranno devoluti alla famiglia del piccolo Christian Mazzeo, nato con una malformazione che potrebbe compromettere la capacità visiva per tutta la vita; nello specifico i proventi dell’iniziativa serviranno a sostenere le spese del percorso terapeutico per patologie visive da effettuare negli Stati Uniti.
Prenderanno parte all’evento i Pablo live che interpreteranno la versione “’mbelenata” del celebre brano “Calabrisella”.

Codacons Vibo Valentia

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mini filippo_ceravoloSORIANO CALABRO - È uno dei tanti giovani morti ammazzati. Un figlio strappato dall’affetto dei suoi cari. Filippo Ceravolo era un giovane innocente. Il destino, però, ha voluto che quella sera si trovasse nel posto sbagliato, con la persona sbagliata. Perchè l’obiettivo dei sicari non era Filippo, bensì il 27enne Domenico Tassone. Non si può morire a 19 anni. Soprattutto quando ancora hai una vita davanti. Una vita che, però, si interrompe tutta d’un tratto. Quando meno te l’aspetti. È una mattanza di innocenti quella che, negli ultimi anni, sta interessando il Vibonese. Vittime innocenti come Filippo Ceravolo. O, ancora, come Pasquale Andreacchi. Vittime della barbarie umana, che non conosce ostacoli e non si ferma di fronte a niente ed a nessuno. La Calabria, però, continua a pianger i propri figli. In molti casi poco più che maggiorenni. Soriano, però, non ha mai dimenticato Filippo. Non l’ha fatto il giorno delle esequie. E neppure la settimana dopo, quando il Movimento spontaneo sorianese scese in piazza in una silenziosa fiaccolata.
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Giovedì, 02 Maggio 2013 15:33

L'oro di Serra

mini mbutirruL'oro di Serra è n'atra cosa. L'oro di Serra - o di la Serra, come dicono i suoi abitanti - non è una valigetta piena di soldi, non è una borsa di diamanti, non è uno scrigno di preziosi. L'oro di Serra non è oro, l'oro di Serra è n'atra cosa. Non si trova dentro forzieri introvabili, ma è altrettanto raro. Se lo trovi, lo puoi avere per pochi euro, ma prima devi essere capace di trovarlo. Non è petrolio, non è nulla che faccia gola a magnati, industriali e business-men, l'oro di la Serra è proprio n'atra cosa. E se abiti lì, se vivi a Serra da una vita, probabilmente non ti rendi neanche conto di che tesoro ti trovi in casa.

Alla Serra, ci vengo una o due volte all'anno, di solito mi fermo per un paio di settimane, giusto il tempo per assaporare boschi e aria di montagna e poi tornare nella mia piatta e inquinata città del nord. Resto a Serra giusto il tempo per non voler più tornare indietro, insomma.

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mini pallone-da-calcio

Andrà in scena sabato 23 febbraio prossimo il recupero dell’undicesimo giornata del campionato di terza categoria LND Calabria. Si tratta quindi di un turno di recupero dell’incontro rinviato per neve e che vede, contrapposto ai ragazzi del Real Serra, il temibile Asd Jacurso.  La squadra di casa arriva dall’ottimo 3 a 1 rifilato in trasferta al San Pietro Lametino. In quell’occasione, i ragazzi di mister Pisani, riuscirono ad avere la meglio sulla compagine locale grazie ad una tripletta del solito Michele Zaffino, baby-capocannoniere del torneo. La vittoria ha permesso al Real di raggiungere la quarta posizione in classifica a 24 punti ma con ancora due gare da recuperare. Anche il Jacurso arriva da una fresca vittoria, 1 a 0 sull’Acconia, tre punti che anche per i catanzaresi sono valsi la quarta posizione. Le due compagini si apprestano quindi a disputare il match trovandosi una appaiata all’altra in classifica, consapevoli quindi che per entrambi una vittoria vorrebbe dire agguantare la terza posizione ai danni dell’Asd Don Bosco. 

Oltre ad assistere allo spettacolo sportivo, il prossimo sabato al Comunale “La Quercia” gli spettatori potranno con un contributo simbolico partecipare alla raccolta fondi, avviata dalla stessa società sportiva Asd Real Serra, a favore del piccolo Christian Mazzeo, bimbo di soli 9 mesi di Mantineo, frazione di Cessaniti  in provincia di Vibo Valentia, affetto da una grave patologia ad entrambe le retine. Christian ha ormai perso definitivamente la vista da un occhio e l'unico modo per permettergli di preservare l’altro occhio è quello di farlo operare in una clinica specializzata di Detroit. Il piccolo è il primogenito di una coppia di disoccupati, impossibilitati a sostenere l’intervento dal punto di vista economico, e con il padre, Fortunato Mazzeo, afflitto a sua volta da gravi problemi visivi. L’incasso sarà quindi devoluto per finanziare il costoso intervento chirurgico a cui il bambino dovrà sottoporsi nella clinica del “William Beaumont Hospital” di Detroit, in Canada. Il caso di Christian, oltre ad essere un’importante battaglia sociale affinché venga garantito al bambino un diritto sacrosanto, è anche un motivo in più per recarsi sabato allo stadio. L’Asd Real Serra conta quindi sulla sensibilità di tutti i tifosi e di tutti gli sportivi serresi per regalare anche a Christian la speranza di poter guardare in futuro una partita di pallone, i volti dei parenti, per poter continuare a vivere al meglio le emozioni della vita e del mondo che lo circonda. Pertanto, sabato, tutti allo stadio!

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mini squadra_sorianoGrazie ad una rete di Macrillò al 9' e di Nesci nei minuti finali del match (gol della bandiera ospite ad opera di Inzillo), il Soriano fa suo il derby contro la Serrese e chiude il 2012 in vetta alla classifica, con quarantadue punti all'attivo, grazie alle quattordici vittorie su altrettante partite disputate finora. I biancoblu di mister Rolando Megna, invece, sono al secondo ko consecutivo, dopo quello di una settimana fa a Badolato. Incontro dominato dal Soriano per quasi tutti i novanta minuti. Serrese quasi mai pericolosa. Mister Baroni decide di affidarsi al solito undici: Boragina, Simonetti, Romeo, Baroni, Orecchio, Frijia, Gambino, Nesci, Giurlanda, Marturano e Macrillò. Risponde la Serrese con Piccolo, Vellone, Idà, Albano, Raffa, Carchedi, Greco, Zaffino, Iorfida, Megna, Crudo. Passano poco meno di dieci minuti ed i rossoblu si portano già sull' uno a zero. Macrillò approfitta di una disattenzione difensiva e porta il vantaggio i suoi. Al 18' punizione di Marturano, con Piccolo che si fa trovare pronto e respinge con i pugni. Subito dopo, è sempre la squadra del presidente Mangiardi a rendersi pericolosa con i vari Baroni e Orecchio. Per vedere un' occasione degna di nota della Serrese bisogna attendere il 34'. Crudo colpisce di testa ma Boragina si supera e respinge. Al 39' nuova occasione per Macrillò che riceve palla da Nesci, ma il pallone esce di poco a lato. Nei minuti finali della prima frazione, c'è ancora il tempo per assistere all' ennesima occasione capitata sui piedi di Baroni. Diagonale sul secondo palo e palla di poco a lato. Primi minuti della ripresa di sostanziale equilibrio. Dopo appena diciassette minuti, però, la Serrese resta in dieci: fallo da ultimo uomo su Nesci per una trattenuta evidente di Raffa. Il direttore di gara non ha dubbi: rosso diretto. Da qui in avanti è solo Soriano, pericoloso in 4-5 occasioni con i vari Nesci e Macrillò. Piccolo, però, dimostra ancora una volta di meritare categorie ben superiori. Dopo vari tentativi, però, l' Ags chiude i conti con il solito Nesci. Al 37' la Serrese perde anche Carchedi, che riceve un altro giallo e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. A tempo praticamente scaduto, Inzillo sigla il gol della bandiera.

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Lunedì, 27 Agosto 2012 09:27

Serra, ambiente risorsa da tutelare

progetto pisaniSERRA SAN BRUNO - Coniugare la valorizzazione del territorio con il miglioramento dell'ambiente. Sembra essere questo l'imperativo di un progetto avviato dal gruppo 'L' anima verde nel mondo', fondato da Luciano Pisani, che si sta prodigando per mettere in atto tutta quella serie di interventi utili in difesa dell'ambiente e della biodiversità. L' idea è quella di intervenire sulla valle dell' Ancinale, con lo scopo di migliorare sia l'aspetto paesaggistico ma anche, e soprattutto, per strizzare l'occhio all'esigenza, oggi più che mai attuale, di una concreta attenzione verso l'ecologia e la biodiversità. «Quella che parte come necessità imprescindibile di agevolare la percorrenza del fiume ancinale, che attraversa l'intera cittadina delle Serre - ha affermato Pisani - potrebbe diventare un piccolo capolavoro estetico, oltre ad estendere i suoi effetti anche sul piano della funzionalità. Il paese della Certosa conta una dozzina di ponti finalizzati a consentire il transito da una parte all'altra del fiume». Il progetto, dunque, si propone di aggiungere armonia e grazia alla cruda funzionalità della rete viaria. Ma non è tutto: si cercherà, infatti, di creare un piccolo Eden, popolato da una varietà di graziosi animali e dotato di una vegetazione naturale particolarmente curata nei dettagli. Insomma, un grande richiamo turistico e, al tempo stesso, un maestoso omaggio alla biodiversità, che non è più soltanto una lodevole presa di coscienza di rispettare la natura, ma un messaggio obbligato in direzione della vita.

(articolo già pubblicato su Calabria Ora)

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