Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Riceviamo e pubblichiamo
Arriva al termine la bellissima esperienza del cineforum “Pellicole scomode. Storie e film contro le mafie” realizzato da LiberaVibo e Sistema Bibliotecario vibonese.
VIBO VALENTIA - Sarà il Polo culturale Santa Chiara ad ospitare domani pomeriggio, con inizio previsto alle ore 16 e 30, la presentazione del libro "Generazione Rosarno", di Serena Uccello.
Riceviamo e pubblichiamo
Il Coordinamento di Libera Vibo esprime preoccupazione e sdegno per il furto avvenuto a Nicotera Marina nel laboratorio didattico musicale del Centro di aggregazione sociale sorto all’interno di un bene confiscato al clan dei Mancuso.
Un anno. Tanto è trascorso da quel 25 ottobre 2012, quando per un errore, uno sbaglio fatale, Filippo Ceravolo ha perso la vita in un agguato nella strada che collega Pizzoni a Soriano Calabro. Da quel giorno, papà Martino e mamma Anna non riescono a darsi pace. Vogliono che sia fatta giustizia ma soprattutto pretendono che agli assassini di Filippo sia data la punizione che meritano. Non si può morire così. Soprattutto perchè stiamo parlando di giovani. Se, però, molti di essi hanno avuto qualche precedente o problemi con la giustizia, Filippo rispetto a loro rappresenta un'eccezione. Ha pagato soltanto il fatto di trovarsi nel posto sbagliato, con la persona sbagliata. In Calabria succede spesso. Così come capita frequentemente che i media nazionali non danno giusta rilevanza ad un problema che non riguarda solo la Calabria ed i calabresi. Perchè ha ragione un'amica di Filippo, intervenuta nel corso della giornata in sua memoria, organizzata dal Movimento Spontaneo Sorianese, in collaborazione con Libera: «La Calabria non è il ricco Nord, dove anche un semplice furto farebbe scalpore», ha affermato.
Riceviamo e pubblichiamo:
Sarà la coscienza, considerata in ogni suo aspetto, il tema dell’edizione 2013 del Cleto Festival – in programma dal 19 al 21 agosto – che si terrà, anche quest’anno, nel centro storico di Cleto (CS). L’evento, ideato e organizzato dall’associazione La Piazza e realizzato con la collaborazione di Emergency e Libera, con il sostegno di Sitel impianti srl e Imprecoges, si pone l’obiettivo di valorizzare le peculiarità storiche, artistiche e agroalimentari di questo caratteristico borgo. L’evento si segnala come uno spazio di incontro e contaminazione tra idee e saperi da un lato, mentre dall’altro mette il borgo al centro dei circuiti di “produzione” della cultura , avviando nello stesso tempo fin dalla prima edizione un lavoro di marketing territoriale che ha portato a Cleto un pubblico nutrito. Restando fuori dai circuiti dei finanziamenti pubblici, il Cleto Festival non di preclude obiettivi di crescita. Per questa edizione è stata, infatti, avviata una collaborazione importante con docenti e studenti della facoltà di Comunicazione dell’Università dell'Insubria di Varese,che che seguiranno i lavori del festival. Un apposito percorso artistico, culturale e gastronomico è stato creato per rendere piacevole il passaggio dei visitatori nelle stradine e piazze del piccolo centro medievale. L'evento, grazie al successo registrato nelle passate edizioni, conferma la validità del progetto che si fonda sul connubio tra l'arte la cultura e gastronomia. Si parte lunedì 19 agosto con la performance teatrale di Elisa Ianni Palarchio, incentrata sulla figura dell’amazzone Cleta, personaggio della mitologia a cui Cleto deve le sue orgini. Successivamente, nello spazio suggestivo della “Porta a Forgia”, il pubblico potrà assistere a un dibattito animato dal presidente de La Piazza, Gianluca Provenzano, dal professor Franz Foti dell’Università dell'Insubria di Varese, di Giuseppe Villarusso di Emergency e di Pablo Petrasso, giornalista del Corriere della Calabria. Seguiranno rappresentazioni artistiche e spettacoli musicali. Per gli amanti della musica popolare vi sarà lo spettacolo dello storico Collettivo Dedalus, da sempre impegnato nella promozione della musica tradizionale calabrese. Martedì 20 agosto in prima serata gli organizzatori del progetto “Musica contro le mafie” , insieme a Umberto Ferrari di Libera Crotone, presenteranno l’iniziativa, che sta facendo il giro dell’Italia. Seguirà lo spettacolo di Federico Cimini, artista emergente calabrese che sta riscuotendo un notevole successo. Sarà poi la volta degli Spasulati, affermata band che da anni cavalca i palcoscenici della Penisola che con suoni che vanno dal reggae allo ska, passando per il dub, Tutto miscelato in una esplosiva patchanka balcanica. Sarà poi la volta dell’incontro-confronto “Voci dalla Calabria”, basato sui temi dell’impegno sociale attivo, moderato da Alfonso Bombini, giornalista di Calabria Ora, che vedrà la presenza di Gianfranco Posa, attivista ed ambientalista, premio Agende Rosse 2011 e presidente del Comitato civico Natale De Grazia di Amantea, di Pippo Callipo, imprenditore calabrese impegnato da anni nel settore della trasformazione e conservazione di prodotti alimentari, da sempre attivo nel sociale e punto di riferimento per la “Calabria che resta”, e di Antonello Caporale, giornalista del Fatto Quotidiano e attento osservatore delle vicende politiche e sociali della Calabria. Mercoledì 21 agosto, tra le performance teatrali e musicali si svolgerà l’incontro-testimonianza “Coscienza pulita”, moderato dal giornalista del Quotidiano della Calabria Rino Muoio, cui parteciperanno amministratori locali in prima fila nella lotta alla 'ndrangheta, che potranno portare la testimonianza del loro impegno. Se ne parlerà con Gianni Speranza, sindaco di Lamezia Terme, Michele Tripodi, primo cittadino di Polistena e Maria Carmela Lanzetta, già sindaco di Monasterace. Il concerto degli Accostorta aprirà l’ultima serata musicale del festival con un ricco repertorio di musiche popolari riarrangiate e canzoni inedite. La serata continuerà con la performance teatrale di amalia Ruocco, dal titolo “Pierrot e la luna”, spettacolo che intreccia elementi di danza acrobatica, giocoleria infuocata e danza alla corda aerea. Per gli irriducibili nottambuli le serate del Cleto Festival si protrarranno fino a notte fonda con i dj set programmati. Durante i giorni del festival sarà possibile visitare una mostra fotografica su Peppino Impastato dal titolo “9 Maggio ’78: il depistaggio” di Paolo Chirco, dell’Associazione Peppino Impastato. L'esposizione che ripercorre la vita e le attività della vittima della mafia, per tenere viva la sua esemplare storia di impegno. Nei giorni della manifestazione sarà possibile effettuare visite guidate nel centro storico di Cleto, ammirare mostre d’arte e degustare un mix di prodotti del territorio a km zero e di alimenti provenienti dalle coltivazioni che Libera Terra realizza sui terreni confiscati alle mafie. Giorno 19 Agosto non poteva mancare anche quest’anno la “cialetta”, pane gustosissimo condito con olio delle colline cletesi, aglio e origano selvatico, preparato dalle scrupolosissime mani delle donne del luogo che si tramandano la ricetta da generazioni .Il pane è ottenuto impastando la farina prodotta su terreni confiscati alla 'ndrangheta e ora gestiti dalla cooperativa “Libera” di Isola Capo Rizzuto (Crotone).
L’organizzazione IN.CA.STRI presieduta da Donatella Cristiano, con la collaborazione dell'associazione Risveglio Ideale presieduta dall'On. Angela Napoli e del coordinamento antimafie “Libera”, indice il “Living memorial PASQUALE ANDREACCHI – giornata in memoria delle vittime di mafia” , che avrà luogo domenica 5 maggio 2013 c/o Serra San Bruno (VV), all'anfiteatro piazza Guido. A 3 anni dai funerali del diciottenne serrese vittima della barbarie umana - uscito da casa l'11ottobre 2009 e ritrovato due mesi dopo, a brandelli in un cassonetto della spazzatura - IN.CA.STRI, Risveglio Ideale e Libera si uniscono per dare voce, non solo alla famiglia Andreacchi e alla sua disperata ed incessante battaglia di giustizia, ma a tutte le innocenti vittime di mafia e alle loro mutilate famiglie spesso abbandonate.
Relazioneranno:
– On. Angela Napoli, membro della Commissione Antimafia e Presidente di “Risveglio Ideale;
– Avv. Giovanna Fronte, Legale della famiglia Andreacchi ed attivista antimafia;
– Avv. Fernanda Gigliotti, attivista per i Diritti Civili;
– Ignazio Cutrò e Pietro di Costa, testimoni di giustizia;
– Rocco Mangiardi, imprenditore sotto scorta che ha fatto condannare i suoi estorsori;
– Mimmo Nasone, coordinatore regionale Libera;
Gli interventi saranno introdotti e moderati da Donatella Cristiano, Presidente dell'organizzazione IN.CA.STRI. Il Living memorial PASQUALE ANDREACCHI avrà inizio alle h 15:00 con una breve marcia della memoria. Proseguirà alle h17:00 con testimonianze e racconti di genitori di vittime di mafia e
attivisti.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno