Riceviamo e pubblichiamo
I componenti e gli aderenti al coordinamento Provinciale di LIBERA Vibo Valentia sono lieti di salutare con affetto e formulare gli auguri più sinceri e più cari a Monsignor Giuseppe FIORILLO per il suo cinquantesimo di sacerdozio.
Durante questi sette anni vissuti insieme nel movimento LIBERA , di cui Monsignor FIORILLO è Coordinatore Provinciale, abbiamo potuto toccare con mano il suo vero e grande impegno in linea con lo spirito di servizio che ha sempre improntato la sua vita pastorale.
Siamo stati sempre attratti dal fascino della sua personalità, costruita essenzialmente sulla semplicità ed umiltà ma contestualmente ricca di cultura, di idee e di esperienze, che lascia un segno ricco e profondo non solo nel contesto in cui si è svolto il suo impegno sociale ma anche nelle coscienze di ciascuno di noi perché non è solo un coordinatore ma è una guida morale e spirituale.
Per questo suo modo di essere lo abbiamo sempre visto e sentito come un amico a cui stanno a cuore le sorti di questo nostro paese in una perenne lotta per il raggiungimento del bene comune, per l’abbattimento di barriere ed ostacoli al libero esercizio dei diritti di tutti i cittadini, per l’eliminazione di ogni forma di criminalità organizzata e non.
In un tutt’uno con la sua missione pastorale ha sempre cercato costantemente di fare in modo che la politica seguisse l’etica cristiana affinché la carità e la speranza potessero trovare la giusta considerazione per realizzare il bene comune e non possiamo non ricordare quella che fu una della azioni più importanti che lo vide anche sullo scranno degli imputati e successivamente dei condannati per aver occupato la corsia autostradale all’uscita di Serra San Bruno, in segno di protesta per la mancata istituzione dell’ufficio postale a Sant’Angelo.
Tale episodio sicuramente gli costò la “carriera” ecclesiastica, ma lo rese sin da allora coerente con il principio secondo cui la legalità è termine astratto se non è accompagnato dalla responsabilità e secondo quanto sovente egli stesso sollecita dal pulpito domenicale allorquando invita i suoi parrocchiani a “presentarsi dinanzi a Dio con le mani pulite , ma non per averle tenute in tasca”.
Auguri caro Monsignore abbiamo ancora tanto lavoro da fare insieme.
Il coordinamento Provinciale di Libera Vibo Valentia