Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Il consiglio regionale della Calabria riunitosi ieri ha approvato a maggioranza il nuovo Piano casa. Totalmente contraria, e unanime, la posizione della minoranza di centrosinistra. Con la nuova legge urbanistica sulla casa è stata modificata la precedente normativa regionale poichè è stato esteso il campo di applicazione della legge anche agli edifici non residenziali. Con il nuovo Piano Casa, la maggioranza di centrodestra a Palazzo Campanella punta a dare una scossa all’economia regionale attraverso l'abolizione di alcune restrizioni in ambito edilizio. Secondo l'opposizione, invece, le nuove norme favorirebbero la speculazione selvaggia. Le modifiche approvate in Consiglio mantengono invariati al 20% gli indici di incremento volumetrico per gli edifici a uso residenziale, al 35% per gli interventi di demolizione e ricostruzione e includono il recupero di seminterrati a fini commerciali. Il Piano, illustrato in aula dal presidente della IV Commissione (Assetto del territorio) Alfonso Dattolo (Udc), introduce inoltre nuove regole sulla sicurezza antisismica, la salvaguardia idrogeologica e per il miglioramento energetico. "La legge - ha affermato Dattolo - è una completa guida all'esecuzione delle opere, definisce la tipologia degli interventi ammissibili in funzione dell'entità dei medesimi e promuove precisi indirizzi in materia di risparmio di energia. È previsto l’obbligo di esibizione dei contratti per gli incarichi professionali, del Durc delle aziende, nonché le osservanze in materia sismica e idrogeologica. Le attività edilizie promosse - ha continuato il consigliere Udc - sono ben lontane dal concetto di cementificazione selvaggia, bensì possono appieno definirsi come attività di riqualificazione del patrimonio esistente, con una qualità frutto di una regolamentazione precisa e completa in termini estetici, urbanistici, di salvaguardia e sicurezza". Soddisfazione e' stata espressa dall'assessore ai Lavori pubblici, Pino Gentile (Pdl). ''Si tratta di uno strumento - ha dichiarato Gentile - che contribuira' a stimolare un rilancio dell'economia mediante norme in grado di dare impulso all'attivita' edilizia, attraverso la rigenerazione e/o sostituzione del patrimonio edilizio esistente''.
Contrario, come il resto dell'opposizione, il Pd, che ha manifestato la volontà di investire della questione il governo Monti alla luce di un provvedimento "pericoloso" e non in grado di far ripartire l'economia calabrese. "Porteremo le nostre perplessità in consiglio dei ministri - ha dichiarato il capogruppo democrat Sandr Principe - La Calabria finora non è riuscita a pensare a uno sviluppo che si basasse sui suoi punti forti, lasciandosi influenzare da ipotesi di sviluppo pensate da altri. Bisogna invece riqualificare le città, i centri storici, i beni culturali: queste sono le politiche che aiutano la crescita. Con questa norma invece la regione diventa produttrice di degrado". Sulla stessa linea anche Mario Franchino, Bruno Censore e Carlo Guccione, che hanno parlato di "assalto al territorio", di "rischio idrogeologico e di "speculazione selvaggia". Voto contrario anche di Agazio Loiero (Mpa), che ha sottolineato come la nuova legge "permette un eccesso di volumetria in una regione dal forte dissesto idrogeologico e deroghe ai regolamenti comunali e regionali". Secondo Idv il provvedimento sarebbe "una resa culturale alle ragioni del cemento".
Riceviamo e pubblichiamo:
L’impegno politico deve essere esclusivamente inteso come servizio e ricerca del bene comune. Una ricerca che non può venire meno neppure quando si ricopre un ruolo di opposizione. Al contrario, il ruolo di controllo, esercitato dalla minoranza, rappresenta uno strumento imprescindibile per garantire la trasparenza e la democraticità all’interno degli organi elettivi. Certo, non v’è dubbio che l’importate funzione svolta dall’opposizione vada esercitata in maniera propositiva e con un posizione che non sia pregiudizialmente contro. Animato da tale spirito, nella mattinata odierna, ho depositato in comune la seguente proposta di deliberazione che, ai sensi dell’art. 21 del Regolamento, per il funzionamento del consiglio Comunale ho indirizzato al sindaco.
Mirko Tassone (consigliere comunale del gruppo "Al lavoro per il cambiamento")
Oggetto: Individuazione annuale zone non metanizzate nell’ambito del territorio comunale ex art. 8 comma 10 lettera c) punto 4 della Legge n° 448 del 23/12/1998. – Proposta di deliberazione.
Visto l’art. 21 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, il sottoscritto consigliere comunale sottopone alla Sua cortese attenzione la proposta di deliberazione di cui all’oggetto
Relazione
L’ art. 13, comma 2, della legge n. 448/2001 (Legge Finanziaria 2002), ha previsto la possibilità di concedere per gli anni 2002 e 2003 agevolazioni sul costo del gasolio e del GPL da riscaldamento per i cittadini dei comuni ricadenti nella zona climatica “E”, residenti nelle frazioni di territorio parzialmente non metanizzate individuate con apposita delibera del Consiglio Comunale. La proroga di tale provvedimento, inserito, anche, nelle Leggi Finanziarie successive, ha indotto, nel 2009, il Consiglio Comunale di Serra San Bruno a deliberare in merito (Deliberazione C.C. n. 14 del 6 agosto 2009). La legge 13 dicembre 2010, n. 220 (Legge Finanziaria 2011) non ha prorogato l’ambito di applicazione dei benefici fiscali a tutte le zone parzialmente non metanizzate ricadenti nella zona climatica “E”. Al tal riguardo, l’Agenzia delle Dogane, con lettera prot. 33321 R.U. dd. , 16.3.2011, ha posto in evidenza che “ La previsione di cui all’art. 2, comma 13, della legge 22.12.2008, n. 203 … non è stata reiterata nella legge finanziaria per l’anno 2010, né per l’anno 2011. Pertanto, l’ambito applicativo del beneficio in questione, come quantificato dalla sopraccitata Legge Finanziaria 2009, deve ora essere individuato esclusivamente sulla base dell’art. 8, comma 10, lett. c), punto 4) della Legge 448/98 come modificato dall’art. 12, co. 4, della legge n. 488/99 e di quanto stabilito dall’art. 4 del decreto-legge 30.09.2000, n. 268, convertito con modificazioni dalla Legge 23.11.2000,n.354”. A ciò si aggiunga che con decisione del Consiglio dell’Unione Europea del 7 aprile 2008 n. 2008/318/CE, l’Italia è stata autorizzata ad applicare aliquote di tassazione ridotte al gasolio e al GPL utilizzati per il riscaldamento in alcune zone geografiche caratterizzate da costi di riscaldamento elevati. Tale autorizzazione riguarda il periodo compreso tra il 1 gennaio 2007 ed il 31 dicembre 2012. In sostanza, le agevolazioni di cui all’articolo 2, comma 12, della Finanziaria 2009, per le frazioni non metanizzate sono ormai a regime, mentre non sono più in vigore, dalla fine del 2009, le agevolazioni di cui all’articolo 2, comma 13, della medesima Legge Finanziaria 2009 sul gasolio e sul GPL impiegati nelle frazioni parzialmente non-metanizzate di comuni ricadenti nella zona climatica “E”, di cui all'articolo 13, comma 2, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (cioè, quelle che si trovano nel centro abitato dove ha sede la casa comunale). I Comuni interessati sono, quindi, tenuti annualmente ad adottare apposita deliberazione consiliare, da comunicare al Ministero delle Finanze ed al Ministero dell'Industria, del Commercio e dell’Artigianato, entro il 30 settembre, con la quale procedere all’individuazione delle “frazioni” di territorio non metanizzate ed al relativo perimetro del centro abitato ove ha sede la casa comunale. Considerato che il Comune di Serra San Bruno ricade nella zona climatica “E”, si rende necessario adottare una nuova deliberazione con la quale individuare le zone non metanizzate del territorio comunale affinché i residenti in dette zone possano beneficiare della riduzione sul costo dei combustibili utilizzati per il riscaldamento.
Proposta deliberazione
Premesso che
Tutto ciò premesso e considerato, si propone di adottare apposita deliberazione consiliare finalizzata all’individuazione delle zone non metanizzate del territorio comunale.
Serra San Bruno, 25 gennaio 2012
IL CONSIGLIERE
Mirko Tassone
Il Consiglio regionale ha proceduto alla sostituzione temporanea del consigliere Franco Morelli, con il primo dei non eletti del Pdl della circoscrizione di Cosenza Giuseppe Ennio Morrone (foto). Morrone, primo dei non eletti con 6.838 voti, ha partecipato ieri ai lavori del consiglio. Morelli e' stato temporaneamente sostituito perche' arrestato il 30 novembre scorso nell'ambito di un'inchiesta della Dda di Milano con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Nel corso della seduta di ieri, poi, c'è stata l'approvazione della legge che amplia la platea e i benefici delle vittime della 'ndrangheta, già in parte previsti nella Legge Regionale n. 31 del 16 ottobre 2008. E' stato inoltre approvato, all'unanimità dall'intero Consiglio, un ordine del giorno presentato da Bruno Censore (Pd) che impegna il presidente della Giunta regionale a rivolgersi al ministero della Giustizia per evitare la soppressione in Calabria di molti uffici del Giudice di pace.
Nel corso della seduta di Consiglio regionale che si terrà stamattina, a partire dalle 11, a palazzo Campanella, ci sarà la sostituzione del Consigliere Francesco Morelli, in atto sospeso dalla carica perchè arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa, con il Consigliere Giuseppe Morrone (proposta di Provvedimento Amministrativo n.158/9^ di iniziativa d'Ufficio; art. 4 bis, legge 19 marzo 1990, n. 55). Quello riguardante la sostituzione di Morelli sarà il primo punto all'ordine del giorno del Consiglio di stamattina, di seguito gli altri argomenti che l'Aula sarà chiamata ad esaminare.
2) Interrogazioni a risposta immediata:
Interrogazione n.144/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. GUCCIONE,M. FRANCHINO recante: "Sulla realizzazione dell’Aeroporto di Sibari"
Interrogazione n.151/9^ di iniziativa del Consigliere F. SULLA recante: "In ordine alla istituzione nella provincia di Crotone del Servizio Vigilanza e Controllo OO.PP. – Sismico – Supporto Tecnico Protezione Civile"
Interrogazione n.167/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. GUCCIONE,B. CENSORE,F. AIELLO recante: "Sulla gestione del sistema idrico calabrese e sulla società Sorical S.p.A."
Interrogazione n.168/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. GUCCIONE,B. CENSORE,F. AIELLO,A. DE GAETANO recante: "Sulle iniziative che si intendono adottare per consentire il pieno svolgimento delle attività del servizio di Vigilanza e Sorveglianza idraulica"
Interrogazione n.171/9^ di iniziativa del Consigliere E. DE MASI recante: "In ordine alla pianificazione delle politiche sanitarie nella provincia di Crotone"
Interrogazione n.176/9^ di iniziativa del Consigliere E. DE MASI recante: "In ordine alla mancata erogazione dei fondi per il completamento del Teatro Comunale di Crotone"
Interrogazione n.179/9^ di iniziativa del Consigliere G. GIORDANO recante: "Sullo stato dei pagamenti a favore delle farmacie ricadenti nell’ambito della ASP n. 5"
Interrogazione n.180/9^ di iniziativa dei Consiglieri D. TALARICO,E. DE MASI,G. GIORDANO recante: "In ordine alla situazione dell’Autorità Audit, per i controlli sulla spesa comunitaria"
Interrogazione n.182/9^ di iniziativa dei Consiglieri G. GIORDANO,F. AIELLO recante: "In ordine al fondo regionale per la concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione ai sensi della legge 9 dicembre 1993, n. 431"
Interrogazione n.183/9^ di iniziativa del Consigliere G. NUCERA recante: "In ordine alla mancata attuazione dell’articolo 22, comma 5, della legge regionale 7 agosto 1999, n. 23 (Norme per il trasporto pubblico locale)"
Interrogazione n.184/9^ di iniziativa del Consigliere G. GIORDANO recante: "Sul parere emesso dalla Commissione VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) presso il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare in ordine al progetto di costruzione della centrale termoelettrica a carbone di Saline Ioniche"
Interrogazione n.185/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. GUCCIONE,B. CENSORE,F. AIELLO,A. DE GAETANO recante: "In ordine alle procedure avviate per la concessione del servizio di gestione dell'RSA di Marano Marchesato."
Interrogazione n.186/9^ di iniziativa del Consigliere D. TALARICO recante: "In ordine alla situazione dei lavoratori della società TESI S.p.A. in fallimento."
Interrogazione n.187/9^ di iniziativa del Consigliere D. TALARICO recante: "In ordine agli avvisi di pagamento emessi dal Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Meridionali del Cosentino"
Interrogazione n.188/9^ di iniziativa dei Consiglieri C. GUCCIONE,B. CENSORE recante: "Sul parere dell'ISPRA riguardo le variazioni apportate al Calendario Venatorio dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Calabria."
Interrogazione n.190/9^ di iniziativa del Consigliere E. DE MASI recante: "In ordine alle azioni previste dal Comitato di Indirizzo per l’attuazione del programma previsto dal Protocollo d’Intesa stipulato in data 14 luglio 2009 Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per l’energia e la Regione Calabria – Dipartimento per le Attività Produttive"
Interrogazione n.191/9^ di iniziativa del Consigliere D. TALARICO recante: "In ordine ai rischi connessi all’attraversamento dell’elettrodotto Feroleto – Savuto – Cosenza nei tratti che attraversano le frazioni di Pugliano nel Comune di Paterno Calabro, di Pianolago nel Comune di Mangone e di Valleggiannò nel Comune di S. Stefano di Rogliano"
Interrogazione n.193/9^ di iniziativa dei Consiglieri D. TALARICO,E. DE MASI,G. GIORDANO recante: "In ordine alla situazione dei lavoratori AFOR sottoposti alla cassa integrazione guadagni in data 29/11/2011"
Interrogazione n.194/9^ di iniziativa del Consigliere E. DE MASI recante: "In ordine alle azioni previste per il controllo della qualità dell'aria in loc. Donna Rosa - Marina di Strongoli"
Interrogazione n.195/9^ di iniziativa del Consigliere D. TALARICO recante: "In ordine alle Linee Guida per l'attuazione del PISR 'Minoranze Linguistiche ed Etnoantropologiche della Calabria' di cui POR FESR 2007/2013"
Interrogazione n.196/9^ di iniziativa dei Consiglieri G. GIORDANO,E. DE MASI,D. TALARICO recante: "Sullo stato di attuazione della deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2010 n. 289 (progetto per la realizzazione del registro tumori di popolazione della regione Calabria)"
Interrogazione n.197/9^ di iniziativa dei Consiglieri D. TALARICO,E. DE MASI,G. GIORDANO recante: "In ordine alla cogenza delle norme che disciplinano l'attività di sindacato ispettivo dei Consiglieri regionali"
3) Proposta di Legge n.174/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Misure in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione regionale ed attuazione nell'ordinamento regionale delle disposizioni di principio contenute nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150."
Relatore: G. CAPUTO
4) Proposta di Legge n.255/9^ di iniziativa del Consigliere F. TALARICO recante: " Misure in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro nonché di efficienza e trasparenza dell'amministrazione del Consiglio regionale "
Relatore: G. CAPUTO
5) Proposta di Legge n.238/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: " Interventi a favore delle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata – integrazione alla legge regionale 16 ottobre 2008, n. 31 "
Relatore: S. MAGARÒ
6) Legge regionale n. 24 del 18 luglio 2011, avente ad oggetto: "Istituzione del Centro Regionale Sangue" - Adempimenti conseguenti;
7) Mozioni ed interpellanze.
In risposta alle dichiarazioni rilasciate ieri da Agazio Loiero, relativamente alle presunte nuove assunzioni nella Sanità, i capigruppo di maggioranza in Consiglio regionale in una nota congiunta affermano: "Evidentemente l’ex Presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha la memoria corta ed ha già dimenticato come, in poco più di un anno, riuscì a battere ogni record autorizzando, nella sanità, oltre 2500 assunzioni. Stia tranquillo Loiero, le assunzioni di cui parla nella nota stampa indirizzata a Scopelliti, è bene precisare, sono previste dalla legge soprattutto per garantire i Lea e per le quali il Commissario Scopelliti e la struttura hanno già ampiamente fornito al Tavolo Massicci tutte le motivazioni. In particolare riguardano 236 unità a tempo determinato e 66 a tempo indeterminato. Nei dettagli, per quelle a tempo determinato, si tratta per la gran parte di provvedimenti obbligati per garantire i Lea (sostituzioni di personale per gravidanze, malattia ecc..). Le assunzioni a tempo indeterminato, 66 in totale, sono le seguenti: 10 per ottemperare a contenziosi di lavoro, 2 per reintegro in servizio comm. medica di verifica, altrettanti 2 per medicina penitenziaria ai sensi del Dpcm 1.4.2008, 1 per mobilità Afor, 14 per mobilità per compensazione, 1 trasferito ai sensi dell’art.1 c.5. legge 100/87 e dell’art. 17 l.266/99, 13 per mobilità regionale e 23 assunzioni obbligatorie di disabili ai sensi della legge 68/99. Assunzioni, tutte, è opportuno ribadirlo, che rivestono il carattere dell’obbligatorietà, pena sanzioni ai Direttori Generali. Non ci risulta che Loiero con le sue 2509 assunzioni abbia agito solo per garantire i Lea e, comunque, secondo criteri di indifferibilità. Nei dettagli, con Loiero ci furono 698 unità assunte nel 2009 di cui solo 291 dirigenti medici e sanitari. A questi si aggiunsero i 1753 precari. Nel primi mesi del 2010, in piena campagna elettorale, furono autorizzate altre 58 assunzioni di cui 45 dirigenti medici. In totale 2509 unità in poco più di un anno. Tutte a tempo indeterminato. Come si coniugano queste assunzioni con il dichiarato esubero di personale (circa 3000 unità!) evidenziato nel piano di rientro sottoscritto da Loiero? Dalla nota dell’ex Presidente, in ogni caso, si evincono alcuni elementi interessanti. Secondo quanto dichiarato la politica non può non sapere. Allora Loiero non poteva non sapere se le oltre 2509 assunzioni in poco più di un anno (e non 66 a tempo indeterminato e 238 a tempo determinato) sono state fatte ignorando l’esubero esistente ed utilizzando non si sa quali criteri per l’individuazione delle necessità. Ad esempio, nell’azienda ospedaliera di Reggio Calabria, dove alcune assunzioni fanno nascere dubbi relativamente alla scelta di potenziare dei reparti rispetto ad altri. Un’ultima considerazione. Ma Loiero si è accorto che il Tavolo Massicci ha deliberato lo sblocco di 220 milioni di premialità e ci ha autorizzato ad avviare le procedure per la copertura del debito ante 2005, con la sottoscrizione dell’accesso al mutuo? Come mai non ha commentato tutto ciò? Questo, ricordiamo a Loiero è solo il frutto del nostro lavoro, attento e scrupoloso, che ci ha fatto apprezzare, rispettare e rendere credibili agli occhi degli ispettori ministeriali al Tavolo Massicci".
E' stata accolta nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale la proposta di integrazione alla norma in materia di ambiente presentata dal consigliere del Pdl Nazzareno Salerno. Il provvedimento assegna al Parco naturale regionale delle Serre un contingente di 50 operai idraulico forestali da utilizzare per la gestione dell’area protetta. Gli operai in questione dovrebbero provenire dall'Afor in virtù di un consorzio tra i due enti subregionali. All'ente di tutela ambientale, inoltre, saranno concesse in uso gratuito le aree demaniali della foresta "Prasto" e dell'area umida dell'Angitola (foto). Di seguito la nota diffusa poco fa dal presidente della Commissione “Attività sociali, sanitarie, culturali, formative”
“Con l’approvazione dell’emendamento da me presentato all’articolo 21 del Collegato alla manovra di finanza regionale, si aprono nuovi ed interessanti scenari per il Parco naturale regionale delle Serre che potrà finalmente produrre importanti benefici per il territorio senza più essere visto, come accaduto in passato, solo come fonte di vincoli. Finalmente si potrà dare concreta attuazione alle legge istitutiva dell’Ente (legge regionale 10/03) tramite l’assegnazione di 50 operai idraulico-forestali a partire dall’inizio del prossimo anno che saranno utilizzati dallo stesso Parco per la gestione dell’area protetta con l’esecuzione degli interventi in economia col metodo dell’amministrazione diretta secondo quanto previsto per gli altri Enti utilizzatori di manodopera idraulico-forestale. In più, saranno concessi in uso gratuito al Parco le aree demaniali della foresta ‘Prasto’ e dell’area umida dell’Angitola e in esse saranno attivate azioni sperimentali di educazione ambientale. Ne consegue che sarà possibile un utilizzo razionale e sostenibile delle risorse e che sarà valorizzato l’immenso patrimonio naturale presente fra le province di Vibo, Catanzaro e Reggio Calabria. Questi provvedimenti, che si aggiungono all’incremento della dotazione finanziaria, consentiranno l’effettivo rilancio del Parco che, dopo anni di stenti trascorsi nell’oblio, può proporsi come Ente operativo nel campo della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile. Abbiamo dunque la riprova di come la Regione intenda puntare sul Parco delle Serre che, d’ora in avanti, potrà assumere un ruolo di primo piano e offrire un valido contributo anche per la crescita economica e sociale. Sono sicuro che questo risultato sarà presto accompagnato da altri atti miranti a rendere questo Ente protagonista di una nuova stagione di sviluppo in cui le Istituzioni, prendendosi le proprie responsabilità, riescono a lavorare proficuamente nell’interesse della collettività volgendo lo sguardo alle prospettive future e sapendo cogliere con prontezza le occasioni che si presenteranno”.
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