Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Nella giornata odierna, i finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma stanno sottoponendo a sequestro un patrimonio mobiliare e immobiliare, del valore stimato di oltre 800mila euro, nei confronti di soggetti appartenenti o contigui al clan Gallace, consorteria mafiosa operante nei comuni di Anzio e Nettuno, riconducibile al “locale” di Guardavalle, in provincia di Catanzaro.
C'è anche l'omicidio del boss di Serra San Bruno, Damiano Vallelunga, tra le accuse contestate dalla Dda di Reggio Calabria a 19 persone coinvolte nell'operazione "Confine" per le quali è stato chiesto il rinvio a giudizio. Oltre che per l'omicidio Vallelunga, avvenuto a Riace il 27 novembre 2009, i pm Gratteri e Ombra nella richiesta avanzata al Gup hanno formulato accuse per associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, detenzione illegale di armi e tentato omicidio. In particolare, il rinvio a giudizio è stato chiesto per: Agostino, Bruno, Piero e Luigi Vallelonga, di Campoli, frazione montana di Caulonia (figli di Gianni Vallelonga, ucciso nella montagne tra le Serre e Stilo il 21 aprile 2010);
Ci sarebbero anche i presunti assassini di Damiano Vallelunga tra le sedici persone arrestate questa mattina in un blitz condotto dai Carabinieri e dalla Polizia, coordinato dalla Dda di Reggio, nei confronti di presunti affiliati alle cosche Gallace, Ruga, Leuzzi, operanti nei comuni di Guardavalle, Monasterace, Caulonia, Stilo, Riace e Stignano. Il capo indiscusso del clan dei "Viperari" fu freddato il 27 settembre 2009 di fronte al Santuario dei Santi Cosma e Damiano, a Riace. Ed è stato proprio quell'omicidio a riaccendere la "faida dei boschi". Gli arrestati, accusati a vario titolo di omicidio, associazione mafiosa e altro, sono: Vincenzo Gallace di Guardavalle, Renato Comito di Caulonia, Cosimo Franzé di Caulonia, Vincenzo Franzé di Caulonia, Antonio Leuzzi di Stignano, Cosimo Leuzzi di Stignano, Angelo Misiti di Stignano, Salvatore Papaleo di Monasterace, Domenico Ruga di Monasterace (irreperibile), Andrea Sotira di Stignano, Cosimo Spatari di Placanica, Luca Spatari di Riace, Agostino Vallelonga di Fabrizia, Bruno Vallelonga di Monasterace, Damiano Vallelonga di Mongiana, Luigi Vallelonga di Caulonia, Piero Vallelonga di Caulonia.
Un incidente terribile, nel primo pomeriggio di oggi, è costato la vita a quattro persone che viaggiavano sulla S.G.C. Jonio-Tirreno. Si è tratta di uno scontro frontale avvenuto al km 31, all'altezza di Mammola, nel quale sono rimaste coinvolte due auto, una Nissan Micra e un'Audi A3. A perdere la vita, come detto, quattro persone mentre una quinta persona e' rimasta ferita e si trova nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Civile di Locri. Tre delle vittime del terrificante incidente stradale sono originarie di Guardavalle (Cz): Giuseppe Franco (18 anni), Antonio Andreacchio (20 anni) e Cosimo Pugliese (26 anni) che erano a bordo della Nissan Micra, mentre sull'Audi A3 viaggiavano Antonio Giorgi (50 anni) di San Luca, deceduto, e il nipote 26enne Giovanni Giorgi, trasportato d'urgenza in Ospedale in grave pericolo di vita. La statale risulta ancora chiusa al traffico dall'Anas per consentire le operazioni dei mezzi di soccorso. Sul posto stanno operando i carabinieri ed i vigili del fuoco.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno