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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Come le grandi celebrazioni, officiate per omaggiare e onorare i grandi uomini che hanno dato un loro indelebile contributo alla società, allo stesso modo, ha assunto grado di solennità la messa celebrata il 23 settembre scorso per ringraziare don Gerardo Letizia, parroco della parrocchia San Biagio di Serra San Bruno, da poco in pensione dopo una lunga e proficua carriera ecclesiastica.
La Pro Loco di Simbario è stata depennata dall’albo delle associazioni turistiche. Il provvedimento, deciso dall’amministrazione provinciale, è stato reso effettivo attraverso una determina sottoscritta dal dirigente del settore Turismo, Giacomo Consoli.
Assieme alla Pro Loco di Simbario, contestualmente, sono state soppresse anche quelle di Zungri, Joppolo e Briatico. La decisione risulta connessa alla «evidente» e duratura inattività gestionale ed amministrativa del sodalizio, considerata, dunque, in totale violazione della normativa vigente in materia, oltreché con quanto previsto espressamente dallo statuto delle stesse associazione. L’inadempienza sarebbe emersa in seguito a dei controlli amministrativi effettuati direttamente dagli uffici della Provincia, nonché da verifiche dirette in merito ad eventuali attività ed iniziative poste in essere dall’associazione simbariana. Ciò confermato dal fatto che proprio al settore Turismo della Provincia di Vibo Valentia, ormai da diverso tempo, non sarebbero giunte alcune comunicazioni da parte dei referenti della Pro Loco, né dai soggetti che avrebbero dovuto rivestire ruoli inerenti alle cariche associative. Nulla, inoltre, risulterebbe comunicato in merito alle eventuali riunioni del Consiglio di amministrazione, del Collegio dei revisori dei conti, delle assemblee ordinarie dei soci.
L’ormai ex Pro Loco di Simbario, costituita come associazione turistica e denominata “Pro Loco Synbaros”, con sede in via Rione Cittanova n.43, era stata dapprima depositata all’Agenzia delle Entrate in data 11 luglio 2011 ed iscritta poi all’Albo delle Pro Loco di Vibo Valentia il successivo 22 luglio. Dopo poco oltre tre anni, quindi, alla luce dell’inattività gestionale ed amministrativa ravvisata dai burocrati provinciali, il sodalizio è stato considerato inattivo e di conseguenza escluso d’ufficio dall’Albo.
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 è stata registrata dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia intorno alle 14.30 di oggi nell'area delle Serre vibonesi.Al momento non si segnalano danni a persone o cose.
Già nei giorni scorsi, comunque, si sono verificati episodi analoghi, con epicentro nella costa calabra occidentale.
VIBO - Nella Sala della Biblioteca dell’Asp, a Palazzo ex Inam, si è svolta un’assemblea, promossa dalla segreteria provinciale della Cisal, a cui hanno preso parte molti degli ausiliari specializzati in organico all’Azienda sanitaria. Oggetto dell’iniziativa la richiesta di convertire il rapporto occupazionale da part-time in full-time. Da molti anni i lavoratori ausiliari, in servizio presso i presidi di Vibo Valentia, Serra San Bruno, Tropea e Soriano Calabro, portano infatti avanti la vertenza, mai realmente presa in considerazione dai vertici dell’azienda sanitaria. In più interventi, durante la riunione, i lavoratori hanno comunicato di essere pronti a porre in essere azioni eclatanti se nel prossimo futuro non si dovesse iniziare a ricercare soluzioni utili a risolvere il problema.
I lavoratori, impegnati paradossalmente quasi tutti in comparti sottodimensionati, sono infatti continuamente sottoposti a turni straordinari di lavoro e spesso costretti al mancato godimento delle ferie, cosa che, oltre ai notevoli sacrifici, potrebbe determinare anche delle disfunzioni nell’espletamento dei servizi prestati. Criticata è stata anche l’intenzione palesata di recente dai vertici aziendali di arrivare all’assunzione di nuovo personale.
Nell’ambito della discussione i rappresentanti Cisal non hanno mancato di evidenziare come la problematica interessi sia il settore pubblico che privato della sanità provinciale, pertanto l’idea promossa è stata quella del varo di una programmazione triennale che andasse a definire il fabbisogno del personale nelle diverse strutture, senza continuare a rimandare la questione, «diversamente – hanno comunicato i vertici Cisal – utilizzeremo tutti gli strumenti di legge disponibili per inchiodare di fronte alle sue precise responsabilità tutto il management».
Infine, i partecipanti all’iniziativa hanno espresso fiducia nell’operato del nuovo commissario per l’emergenza sanità in Calabria, Luciano Pezzi, che ha assicurato di recente, tra le altre cose, forte attenzione sulla rete dell’emergenza ed in merito allo sblocco del turnover.
Il paventato trasferimento della sede provinciale del distretto aziendale Calabria Verde, da Mongiana a Serra San Bruno, sta provocando non poca discordia sia nella cittadina delle Reali Ferriere, sia in altri comuni limitrofi quali Fabrizia e Nardodipace, da dove provengono gran parte dei lavoratori in forza all’ente. Proprio l’amministrazione comunale di Mongiana, per opporsi al provvedimento, ha convocato un Consiglio comunale ad hoc che si svolgerà domani dalle ore 17.30 presso la sala convegni del Museo delle Ferriere. Si tratterà di una seduta “allargata” in quanto al Consiglio è prevista anche la partecipazione di altre compagini amministrative afferenti ai comuni vicini, direttamente interessati dal provvedimento.
All’ordine del giorno un unico punto: discussione e determinazione sulla delibera n. 53 dello scorso 31 luglio 2014, attraverso la quale è stato disposto il trasferimento del distretto dell’ex Afor in altra sede. È chiaro che oltre agli amministratori, anche le comunità interessate dal caso siano ormai in tumulto per un provvedimento che arrecherebbe ulteriore depauperamento ad un territorio divenuto ormai marginale e che porterebbe alla perdita di un importante riferimento istituzionale, soprattutto in materia di territorio e deforestazione, che ha sede a Mongiana sin dagli anni settanta.
In risposta alle contestazioni sollevate, dunque, da più parti, a rispondere è stata nei giorni scorsi proprio l’azienda Calabria Verde, spiegando come si sia resa necessaria l'ubicazione degli uffici in altra sede per via dell’accorpamento con la Comunità Montana. Condizione che avrebbe dunque determinato l’esigenza di individuare un edificio di dimensioni maggiori, capace di ospitare contestualmente il personale dei due enti.
Né la Regione, né il Governo hanno ottemperato agli impegni assunti riguardo alla copertura finanziaria di sussidi, integrazioni e assegni familiari per tutto il 2014 e per il saldo degli arretrati. Di conseguenza, anche a Serra San Bruno, sull’onda delle iniziative in corso ormai in molti Comuni della Calabria, dalla giornata di oggi i lavoratori precari Lpu ed Lsu in organico all’ente comunale, hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione e di rimanere in assemblea permanente fino alla manifestazione del prossimo giovedì 25 settembre che si effettuerà presso la sede dell’assessorato regionale al Lavoro in via Lucrezia della Valle a Catanzaro e a cui aderiranno migliaia di precari di tutta la Calabria.
La Strada Provinciale 65, che lungo la Valle Mesima conduce dall’Abitato di Filogaso fino allo svincolo autostradale “Serre”, rimarrà in parte chiusa al traffico fino all’1 dicembre 2015. La chiusura riguarderò esclusivamente il tratto compreso tra il chilometro 2,840 e il chilometro 3,770. Il provvedimento - secondo quando comunicato nella giornata di ieri dall’Azienda Nazionale Autonoma delle Strade – si rende necessario nell’ambito di lavori di realizzazione della Trasversale delle Serre – adiacente alla Provinciale 65 – per permettere lo scavo e la posa in opera di tombini idraulici e la realizzione della nuova sezione stradale adeguata alla normativa vigente in materia.
L’Anas ha, inoltre, diffuso le informazioni utili alla gestione del traffico veicolare che avrebbe altrimenti riguardato il tratto di strada interessato dall’interruzione. I veicoli provenienti da Vazzano ed in transito verso Sant’Onofrio, potranno imboccare la Strada Provinciale 67, poi le Provinciali 66,64 e 4. Percorso inverso per i veicoli provenienti da Sant’Onofrio e diretti a Vazzano. Il traffico proveniente invece da Vazzano verso Filogaso scorrerà lungo la Strada Comunale “Cardinillo”, le Provinciali 65 e 4. Percorso inverso per il veicoli provenienti da Filogaso diretti a Vazzano. Per chi invece da Vazzano è diretto a Pizzoni dovrà percorrere la Provinciale 67 fino all’innesto con la 66, dove dovrà svoltare a sinistra proseguendo ancora sulla 67. Percorso inverso per i veicoli che da Pizzoni sono diretti verso Vazzano.
On the news di sabato 20 settembre, sulle frequenze di Radio Serra 98, a partire dalle ore 10.00, è speciale: "Elezioni provinciali 2014". Imminenti, ormai, le consultazioni per la scelta del presidente della Provincia che, per la prima volta, non vedranno i cittadini alle urne. Tra le candidature alla carica di consigliere anche nomi di amministratori finiti nel mirino delle autoritá giudiziarie. Tre liste in competizione che si contendono l'amministrazione di un ente in evidente dissesto. Quali le idee, i progetti dei prossimi amministratori di una provincia che ormai da tempo vive ai margini? In studio il sindaco di Fabrizia, Antonio Minniti, il sindaco di Vazzano, Domenico Villì e il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo.
A distanza di quasi sei mesi dalla decadenza di Giuseppe Scopelliti, oltreché da presidente della regione Calabria contestualmente anche da commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal debito sanitario regionale, ecco che questa mattina, il Consiglio dei Ministri ha nominato a ricoprire la carica l’ex maresciallo della Guardia di finanza in pensione Luciano Pezzi.
Per Pezzi si tratterebbe in realtà di una sorta di promozione, visto che per molti mesi lo stesso aveva rivestito l’incarico di subcommissario. La decisione è stata ufficializzata nel primo pomeriggio di oggi, in seguito al Consiglio dei ministri tenuto a Palazzo Chigi. Il neo commissario resterà in carica fino all’elezione del nuovo presidente regionale. Pezzi ha avuto la meglio sull’ex parlamentare Margherita ed Udc, Renzo Lusetti, dato fino a ieri come favorito alla designazione da commissario.
Il mandato da subcommissario di Pezzi era stato caratterizzato da continue divergenze con diversi esponenti della giunta regionale, in aperto contrasto con molte delle scelte operate dall’esecutivo in materia sanitaria. L’ultimo scontro è stato legato alla recente designazione dei commissari straordinari delle Aziende sanitarie ed ospedaliere calabresi. Atto prontamente annullato dal Governo e che ha indotto i ministeri della Salute e dell’Economia a disporre l’acquisizione delle delibere inerenti alle nuove nomine.
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