Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
BROGNATURO - Come di consueto, durante la stagione estiva, il problema della mancanza di acqua nelle abitazioni non si è fatto attendere nemmeno nel comune di Brognaturo.
Il primo cittadino di Simbario, Ovidio Romano, con una ordinanza emessa nella giornata odierna, ha disposto la revoca di un'altra ordinanza, del 21 luglio scorso, tramite la quale il sindaco del piccolo centro del Vibonese aveva deciso il divieto dell'uso dell'acqua ai fini del consumo umano.
Riceviamo e pubblichiamo
“Un diritto umano essenziale al pieno godimento della vita e di tutti i diritti umani”: era la data del 28 luglio 2010 quando, con queste testuali parole, l’Organizzazione delle Nazioni Unite riconosceva la potabilità dell’acqua come un imprescindibile diritto umano (risoluzione 64/92).
Nuovo rinvio per l’udienza preliminare nei confronti delle 16 persone coinvolte nell’indagine “Acqua sporca” per cui il sostituto procuratore Michele Sirgiovanni ha chiesto il processo. A stabilirlo il gup di Vibo Anna Rombolà, che ha deciso per il rinvio a causa di un difetto di notifica ad alcuni degli indagati, così come d’altronde era già accaduto il 21 ottobre scorso nella prima data stabilita per l’udienza.
Il Tar Calabria si è finalmente espresso sulla questione sollevata dal Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica “Bruno Arcuri” già dal 2010, in piena raccolta firme per i quesiti referendari sull’acqua, rispetto alle tariffe idriche modificate direttamente in Calabria da Sorical Spa (leggi la sentenza).
Una criticità che pare non debba mai cessare sul territorio comunale di Serra San Bruno, quella inerente alla potabilità della risorsa idrica, tanto che nell'esercizio scorso - riferito al 2014 - è stato cospicuo il lasso di tempo per il quale l’amministrazione comunale ha dovuto applicare una robusta riduzione del relativo canone tributario.
Alla luce dei risultati sanciti dalle analisi di autocontrollo, eseguite dalla ditta Esi Lab Srl per conto dell’ente comunale, il sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, ha disposto con un’apposita ordinanza la non potabilità dell’acqua erogata dalla quasi totalità dei serbatoi annessi alla rete idrica cittadina. Le difformità ai parametri indicati dal D. Lgs. 31/2001, riscontrate nei campioni prelevati il 20 novembre scorso, hanno messo infatti in luce criticità riguardanti l’acqua in uscita dai serbatoi comunali di località “Ninfo” e “Guido", ma, soprattutto, anche di quella erogata dalle fontane pubbliche ubicate in località “Scorciatina”, in piazza San Giovanni, in piazza Mons. Barillari ed in Corso Umberto I, la stessa che finisce nella maggior parte delle abitazioni serresi.
A distanza di poco meno di due anni, la Foresta Srl – riconducibile alla stessa società che nell’autunno 2012 avviò a poche centinaia di metri dal Santuario di Santa Maria del Bosco e dalla Certosa di San Bruno, una centrale a biomassa – ha ufficialmente trasmesso richiesta di «concessione di derivazione dell’acqua pubblica dai torrenti Ancinale e Rio Notaro da adibire ad uso idroelettrico».
La richiesta – inoltrata all’attenzione del settore Ambiente, Servizio tutela e valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche – è stata trasmessa dallo stesso dipartimento provinciale agli enti competenti in materia, lo scorso 25 settembre, tra i quali compaiono il Comune di Serra San Bruno, il Parco Naturale delle Serre, l’Autorità di Bacino regionale ed il dipartimento Lavori Pubblici ed Acque della Regione Calabria.
SERRA SAN BRUNO - A distanza di ben due mesi, il primo cittadino Bruno Rosi ha disposto con effetto immediato «la revoca delle ordinanze n.12 del 25/07/2014 (per la parte in cui si vietava l'uso potabile dell'acqua, ai fini del consumo umano, proveniente dal serbatoio denominato "Castagnari") e n.13 del 07/08/2014 (per la parte in cui si vietava l'uso potabile dell'acqua, ai fini del consumo umano, proveniente dal serbatoio "Guido" e per la parte in cui si confermava il divieto dell'uso potabile dell'acqua, ai fini del consumo umano, proveniente dal serbatoio denominato "Castagnari")».
La suddetta ordinanza è stata emessa «a seguito dei risultati delle analisi eseguite dalla Esi Lab srl per conto del Comune», dalle quali si evince la «conformità al D.Lgs. n.31/2001 e s.m.i dei parametri microbiologici dei campioni prelevati in data 25/09/2014 in uscita dai serbatoi "Castagnari" e presso il serbatoio di acqua denominato "Guido"».
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno