A distanza di 24 ore, arriva la replica da parte di Raffaele Scaturchio, vice sindaco di Dasà e, anche lui, esponente del Partito democratico. Il consigliere provinciale non ci sta e, riferendosi presumibilmente alle critiche del sindaco di Vazzano, parla di «idiozie» che arriverebbero da chi, «pur militando nel Pd, non lavora per il bene del partito». Nella missiva, comunque, Scaturchio non fa espressamente riferimento al suo collega di partito ma pare sia proprio Villì il destinatario delle critiche.

L'attenzione del giovane amministratore di Dasà, però, è rivolta principalmente alla nuova giunta regionale, varata nella serata di mercoledì dal presidente, Mario Oliverio: «Il governatore – aggiunge il vice sindaco di Dasà – sta rispettando i tempi promessi. Si tratta di un esecutivo autorevolmente qualificato a guidare i processi politici e amministrativi rivolti a dare una svolta alla Calabria. Il presidente Oliverio legittimato da un doppio consenso popolare ha il dovere istituzionale di governare questa terra. L'inchiesta "Rimborsopoli" – fa sapere Scaturchio - ha segnato in negativo la vita di questa Regione ma ad oggi non può e non deve condizionare il processo di cambiamento che i calabresi con le primarie prima e con l'elezione diretta poi hanno affidato ad Oliverio. Non sarà il tentativo esasperato di visibilità di questo o di quell'altro amministratore – conclude il rappresentante del Partito democratico - a frenare il vento del cambiamento che la vela Oliverio porta avanti. Il Pd ha il dovere di sostenere l'arduo compito di chi oggi riscattando se stesso riscatterà l'intero partito».