Venerdì, 10 Aprile 2015 13:53

Parco delle Serre, lavoratori in mobilità chiedono un incontro ad Oliverio

Scritto da Redazione
Letto 1402 volte

Finiti da mesi in mobilità in deroga, sono divenuti beneficiari di un'indennità che avrebbe dovuto garantirgli un reddito sostitutivo della retribuzione.

Ma l'erogazione di questi sussidi continua a dimostrarsi discontinua ed insufficiente rispetto alle esigenze proprie e delle relative famiglie. Stanchi di una condizione che si protrae ormai da troppo tempo, i circa 50 lavoratori alle dipendenze del Parco Naturale Regionale delle Serre, hanno deciso di rendere noto tutto il disappunto direttamente ai vertici della Regione Calabria.

Costretti a vivere nella precarietà e nella disperazione, senza – soprattutto – alcuna certezza rispetto al proprio futuro occupazionale, per reclamare la vertenza che li vede interessati, stanno dunque organizzando un'azione di lotta, della quale i primi passi sono stati definiti nel corso dei giorni scorsi quando, proprio all'interno della sede dell'Ente, i lavoratori hanno incontrato i referenti di alcune sigle sindacali per discutere della drammatica situazione che li vede, loro malgrado, protagonisti. All'incontro erano presenti i rappresentanti sindacali di Cisl e Cgil, con i quali i lavoratori hanno potuto, in maniera chiara e diretta, esprimere il loro punto di vista e tutte le preoccupazioni rispetto ad una vicenda che da troppo tempo mette a repentaglio la loro stabilità e quella delle rispettive famiglie.

Per avere maggiore forza contrattuale, i lavoratori hanno deciso di eleggere al proprio interno dei rappresentanti, i quali avranno il compito di interfacciarsi con i vari enti e sindacati: Francesco Angilletta, Marco Barillari, Vincenzo Mammone e Antonio Papa.

«I lavoratori – si legge in una nota diffusa dagli stessi operatori in mobilità – ringraziano i rappresentanti sindacali che hanno preso parte alla riunione, ma non possono fare a meno di gridare le proprie paure. Perchè è appunto di paure che si tratta. Paura di dover abbandonare la propria terra, paura per la serenità delle proprie famiglie, paura di crearsi una famiglia, paura di come arrivare alla pensione. Ci sentiamo delusi da una politica che da sempre promette ma raramente risponde. Una delusione che fa spingere alcuni ad ipotizzare un proprio movimenti politico forte di un bacino, quello dei precettori di ammortizzatori sociali in deroga, che effettivamente presenta numeri importanti. Fatto sta – continua la nota – che bisogna trovare una seria alternativa a questa situazione precaria, ancor più accentuata dalla forte diseguaglianza che esiste sul nostro territorio, tra pochi che hanno tanto e tanti che hanno così poco da non arrivare alla seconda settimana del mese. Persone che rischiano di far aumentare quei numeri, già spaventosi, che raccontano di centinaia e migliaia di calabresi che se ne sono andati negli ultimi anni».

I lavoratori, dunque, hanno fatto sapere di voler, ancora una volta, «riporre speranza nella neoeletta governance della Calabria» e, rivolgendosi all'assessore regionale Carlo Guccione, al vicepresidente Enzo Ciconte, al governatore Mario Oliverio, hanno chiesto un incontro e un impegno preciso per discutere della propria vertenza. 

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)