Niente da fare. Le aspettative sono state ancora tradite. L’ora “X” indicata dall’Anas in una serie di incontri avuti di recente con comitati vari e sindaci delle Serre è passata invano e, sull’inaugurando tratto della Trasversale delle Serre che immette allo svincolo autostradale di Vazzano, non si scorge nulla di nuovo.

I sindaci Giuseppe Condello (San Nicola da Crissa), Marco Martino (Capistrano), Antonio Lampasi (Monterosso), Cosimo Piromalli (Spadola), Massimo Trimmeliti (Filogaso), Danilo Silvaggio (Maierato) oltre al sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, nel corso della scorsa settimana avevano incontrato a Catanzaro il responsabile territoriale dell’Anas, Giuseppe Ferrara, che si era poi anche misurato con i rappresentanti del comitato “50 anni di sviluppo negato”. Gli incontri erano sembrati “buoni” a fissare una serie di “certezze” da concretizzare in tempi imminenti anche rispetto alla Trasversale.

Nello specifico, si era chiarito, senza mezzi termini, che «entro la prossima settimana (tra martedì 22 ottobre e mercoledì, ndr) verrà aperto lo svincolo di accesso all’autostrada», mentre il venerdì successivo «inizieranno i lavori di completamento del tratto di Monte Cucco, che si concluderanno entro dicembre 2018».

Date certe, insomma, che nel giro di pochi giorni si sono però rilevate un bluff, almeno per quel che concerne il tratto della Trasversale che immette allo svincolo A2. Proprio in queste ore infatti sarebbe arrivata l’ufficialità – non una sorpresa a dire il vero visto il modus operandi degli ultimi tempi – del rinvio (l’ennesimo) a data da destinarsi dell’inaugurazione dello svincolo di Vazzano. Il solito canovaccio per l’eterna incompiuta Trasversale delle Serre che vede ancora i cittadini e le istituzioni aggrovigliati nella rete tesa dall’Anas. Un’Anas che insiste nel dettare date e termini che puntualmente non vengono rispettati. 

Il tutto mentre proprio i sindaci e i comitati si trovano loro malgrado a indossare ancora i panni dei “creduloni” che confidano fiduciosamente in promesse vuote. Tanti infatti si erano spesi nella scorsa settimana a riportare sulla stampa gli esiti e gli accordi frutto degli incontri con l’azienda nazionale per le autostrade. Roboanti comunicati stampa, utili soltanto a tentare di accaparrarsi meriti su obiettivi che, invece, come da copione, non si concretizzano. I sindaci dovrebbero allora mostrare maggiore prudenza e minore superficialità rispetto agli impegni presi di volta in volta dall’Anas, mentre i cittadini di un territorio con una viabilità ulteriormente martoriata dai fenomeni meteorologici delle ultime settimane, dovrebbero smetterla di stare a guardare.