L’evento, che si svolgerà anche per tutto il corso del pomeriggio odierno, fino alle ore 19.00, ha già attirato questa mattina, un numero importante di visitatori pronti ad ammirare i manufatti in vendita e a contribuire, chiaramente, con l’acquisto  degli stessi per sostenere dunque la campagna di autofinanziamento promossa proprio dal corpo docenti dell’Istituto e che ha visto direttamente impegnati, per tutto il corso dell’anno didattico giunto ormai quasi al termine, i bambini del plesso scolastico, pronti a cimentarsi nella creazione degli oggetti in mostra andando oltre ogni rosea aspettativa visti gli ottimi risultati raggiunti.

Fondamentale – ci spiegano i promotori dell’iniziativa – anche l’apporto dei genitori che hanno aiutato ed affiancato i bambini nella realizzazione dei manufatti. Ma i veri registi sono state le maestre Rosa De Paola, Concettina Luciano, Bruna Zaffino, Giulia Amato, Valenzia Zaffino e Romina Farfaglia. L’intento è quindi quello di reagire alle ristrettezze causate dai tagli, sempre maggiori, che, negli ultimi anni, stanno assillano anche un comparto fondamentale quale quello dell’istruzione e allo stesso tempo educare i bambini al riciclo dei materiali inutilizzati. Il ricavato dell’iniziativa sarà destinato all’acquisto di cd audiovisivi, materiale e giochi per i piccoli allievi della stessa scuola serrese, in maniera da arricchire ulteriormente e rendere ancora più coinvolgente il piano educativo-didattico rivolto ai bambini frequentanti l’asilo.  

Un’iniziativa utile dunque anche a stimolare la creatività dei bambini, protagonisti assoluti nelle attività di realizzazione dei graziosi manufatti in vendita, ricavati direttamente da materia primario semplice altrimenti da buttare, quale ritagli di carta e cartone, brandelli di stoffa, pezzetti di legno, oggetti in metallo, vecchi bicchieri e molto altro ancora. Una sorta di riproposizione, con le dovute proporzioni, di una manifattura curata nei dettagli più minuziosi, quasi come per voler ricalcare le orme dei grandi maestri artigiani che, ormai diversi decenni fa, pullulavano all’interno delle diffusissime botteghe serresi. Per visitatori ed acquirenti, di contro, un’occasione per contribuire, con un acquisto simbolico, al finanziamento di strumenti e materiali utili quindi alla scuola serrese a migliorare ulteriormente il corso di educazione ed apprendimento dei piccoli allievi, trasformatisi per l’occasione in impeccabili artisti artigiani della frequentata scuola dell’Infanzia “Assuero Barillari” di “Spinetto” che conta, nelle sue tre sezioni oltre 70 scolaretti.