Un compito che lo sta tenendo, infatti, particolarmente impegnato in questi ultimi giorni, viste le rimostranze mosse da più centri del Vibonese rispetto alle ingenti criticità legate al dissesto idrogeologico e alle numerose deficienze presentate dalla rete viaria.

Solo ieri mattina, il capo dell’Utg vibonese, ha ricevuto la delegazione a rappresentanza del Comitato spontaneo costituito dai cittadini della frazione “Piani” di Arena, il cui centro abitato ormai da tempo resta completamente isolato rispetto al resto del territorio comunale. Il disagio, come ormai è noto, è imputabile allo stato di pericolo che interessa l’unica via di raccordo tra la frazione ed il centro cittadino: una strada dominata da un costone roccioso dal quale, pericolosamente, da tempo si registrano smottamenti ed eventi franosi che portano al crollo di grosse rocce sul manto stradale. Per evitare di mettere a repentaglio l’incolumità degli abitanti della frazione la strada è stata chiusa al traffico, ma questi sono chiaramente costretti ad attraversala per ovviare all’isolamento totale. Stamane, a seguito dell’incontro di ieri, il prefetto ha convocato un tavolo tecnico, riunitosi alla presenza del sindaco di Arena, Antonino Schinella; del vicesindaco Adriano Ienco; della stessa delegazione di cittadini e del viceprefetto Sergio Raimondo, che proprio alla guida del Comune di Arena aveva rivestito il ruolo di commissario prefettizio fino al 7 maggio 2012, data dell’elezione dell’attuale primo cittadino. Pare che l’intenzione del prefetto sia quella di abbracciare i suggerimenti arrivati dai cittadini che hanno proposto di avviare interventi di ripristino su un percorso alternativo, di gran lunga più breve rispetto a quello previsto dall’amministrazione. Ma proprio nel corso della riunione Schinella ha comunicato l'avvio dei lavori, che sarebbero partiti già da questa mattina, previsti però già da diversi giorni, per il ripristino delle condizioni di sicurezza sulla strada interpoderale che conduce alla frazione "Piani".

Nella speranza che rispetto alla questione di Arena si possa arrivare presto ad un’opportuna risoluzione, il prefetto si è visto però, questa mattina, per mezzo stampa, recapitare direttamente sulla propria scrivania una nuova questione “calda” che da mesi sta interessando un’altra importante arteria della viabilità provinciale. Questa volta è stata la comunità di Fabrizia, per bocca del sindaco Antonio Salvatore Minniti, a chiedere al prefetto Giovanni Bruno «di farsi interprete e promotore di una iniziativa tesa a sbloccare la situazione di disagio» che sta interessando la strada provinciale 9, che da Mongiana conduce a Laureana di Borrello, e che proprio a partire dallo svincolo di Fabrizia, è stata chiusa al traffico (eccetto per il transito dei residenti) con apposita ordinanza provinciale, a causa delle pessime condizioni di sicurezza, dettata «dal totale abbandono da parte delle autorità competenti», che starebbero omettendo qualsivoglia intervento manutentivo.

Insomma, ovunque sul territorio provinciale, rispetto alla questione viabilità, sembra regnare l’assoluto degrado. Proteste, quelle arrivate da Arena e Fabrizia, che si uniscono alle altre sollevate da tempo rispetto ad esempio alla provinciale 43, ribattezzata la “strada della vergogna”, che da Brognaturo, attraverso Elce della Vecchia, conduce verso Guardavalle nella provincia di Catanzaro. O, ancora, i disagi registrati sull’ex statale 182 che da Serra San Bruno collega al capoluogo Vibo Valentia attraverso il territorio di Soriano Calabro, o sull’ex 110 che immette all’autostrada A3 all'altezza dello svincolo di Pizzo Calabro, ed ancora il caso di Triparni (foto) dove la piazza adiacente a via Roma, principale accesso al paese, è franata circa cinque anni fa, originando un pauroso strapiombo che mette a repentaglio l’incolumità di diversi cittadini, e per il quale ancora non è stato operato alcun intervento di riparazione.  Insomma, una lista lunghissima di emergenze a cui potrebbero aggiungersi altre decine di casi che, ovunque, assillano il suolo e la viabilità provinciale.