Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Dovrebbero sfoggiare le proprie doti atletiche all’interno del rettangolo di gioco, magari con numeri da fuoriclasse, dribbling funambolici e gol a grappoli, ma, loro malgrado, i calciatori dell’Ac Serrese – storica società calcistica di Serra San Bruno che milita quest’anno nel campionato Promozione – si vedono costretti, sempre più spesso, ad indossare i panni degli operai per cimentarsi in attività di manutenzione, ordinaria e straordinaria, all’interno dell’impianto sportivo comunale.
Recuperare il pallone fra l’erbaccia delle corsie laterali era diventato, domenica scorsa, in occasione della gara domestica contro il Locri, un’operazione più da cercatori di funghi che da raccattapalle. Pertanto, nonostante le sollecitazioni formulate più volte all’indirizzo dell’amministrazione comunale, tutte rimaste inascoltate, i vertici della società calcistica si sono visti costretti, per l’ennesima volta, a provvedere “in proprio” alle attività di custodia dell’impianto, il comunale “La Quercia”, che in alcune parti versa ormai in condizione al limite del possibile. Ecco allora che, armato di tagliaerba e tuta da lavoro, è stato il bomber biancoblù Mariano Giuggioloni a provvedere al taglio delle erbacce che avevano ormai completamente sovrastato l’area adiacente al perimetro di gioco.
Ad impensierire i dirigenti della quarantennale società calcistica locale non c’è infatti soltanto l’erbaccia che cresce incontrastata quasi ovunque, ma anche una condizione di piena fatiscenza che ha ormai interessato anche gli spogliatoi destinati agli atleti locali, ai giocatori ospiti, così come ai giudici di gara che, puntualmente, a domeniche alternate, arrivano da ogni angolo della Calabria a Serra San Bruno. Gli stessi locali spogliatoio, i cui interni sono stati ritinteggiati nelle scorse settimane proprio grazie all’intervento, anche in questo caso, della società calcistica, hanno però ormai totalmente perso i pannelli in plexiglass a copertura del tunnel d’accesso. Le lastre avevano spiccato il volo, nell’ottobre 2011, in occasione della venuta del papa Benedetto XVI, atterrato in elicottero proprio sul terreno di gioco, e – a distanza di quattro anni precisi – non sono ancora state risistemate al proprio posto.
Ma c’è una situazione ancora più indecente attorno allo stadio “La Quercia”. Basta visitare i locali sottostanti alle tribune destinate ai tifosi per avere un’idea chiara di come l’inefficienza della compagine amministrativa abbia ormai intaccato, quasi irrimediabilmente, anche la principale struttura sportiva della cittadina. I bagni nel retro della tribuna riservata agli spettatori rappresentano, infatti, un pericolo igienico-sanitario per tutti gli amanti del calcio che le domeniche popolano lo stadio, così come i locali sottostanti alla stessa tribuna in cui in genere si sistemano i tifosi locali, spesso vittima di raid vandalici e sempre più simili ad un deposito per inerti e scarti da demolizione edilizia.
Non va meglio se si considerano le recinzioni poste a margine del terreno di gioco, le cui reti di divisione risultano ormai obsolete, né se ci si incammina attraversando l’area esterna all’impianto sportivo dove, nel tempo, sono sorte un paio di mini discariche a cielo aperto che contengono di tutto. Cumuli e cumuli di immondizia adagiati in più punti, anche attorno ad un vecchio mezzo di proprietà comunale, una terna per il movimento terra, ormai anche questa trasformatasi, dopo anni di immobilismo, in un vero e proprio rottame arrugginito che campeggia in bella vista proprio nella zona di accesso al “La Quercia”. Il tutto è frutto di una lunga condizione di incuria che potrebbe, dunque, mettere a repentaglio la sicurezza, in particolare, dei più piccoli, come nel caso del contatore dell’energia elettrica ad alto voltaggio che eroga la corrente all’impianto sportivo, lasciato pericolosamente privo dello sportello di chiusura. Insomma, un disastro totale che si può comprendere a pieno solo osservando le immagini della fotogallery che pubblichiamo qui di seguito.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno