Il 22enne, in sostanza, avrebbe favorito l’immigrazione clandestina a scopo di lucro e, per questo, è stato portato presso il carcere di Vibo a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Nel corso delle procedure di identificazione la task force avrebbe, inoltre, individuato un marocchino segnalato per reati connessi a sostanze stupefacenti: si tratta del 32enne Adnan Mounin che, nel dicembre del 2014, era stato espulso dalla Questura di Prato, in esecuzione a un’ordinanza del Tribunale di Firenze, per il quale il ragazzo avrebbe dovuto scontare un anno e 2 giorni di reclusione, con espulsione da territorio italiano. 

Il giovane è stato quindi arrestato perché avrebbe violato l’ordinanza del Tribunale fiorentino e adesso dovrà scontare in carcere la pena residua.