A distanza di settimane, nella giornata di ieri, è stato il Capo dell’Utg vibonese a ricambiare la visita, recandosi assieme ad alcuni dei residenti proprio sul tratto della strada interpoderale interessata dai crolli nel dicembre scorso. I cittadini hanno, ancora una volta, esplicitato tutto il proprio disappunto per una questione che tarda a trovare una soluzione, nonostante la strada fosse stata di recente riaperta alla circolazione veicolare dopo i lavori di messa in sicurezza del costone che sovrasta la carreggiata. Un intervento che, però, non pare abbia affatto soddisfatto le richieste sollevate dai residenti che proprio al prefetto hanno segnalato tutte le criticità che ancora insistono sul tratto e che potrebbero, soprattutto, mettere a repentaglio ancora una volta l’incolumità di chi ogni giorno lo percorre.

Già nel corso della mattinata, nella sala consiliare del Comune di Arena, si era tenuto un consiglio straordinario convocato dal sindaco Antonino Schinella, ed allargato alla presenza dello stesso prefetto, Giovanni Bruno; del presidente della Provincia, Andrea Niglia; dei sindaci Domenico Villì di Vazzano; Abdon Servello di Vallelonga; Giuseppe Corrado di Dasà; Giuseppe Barilaro di Acquaro; Antonio Minniti di Fabrizia e Vitaliano Papillo di Gerocarne. Presenti anche funzionari e tecnici della Prefettura e della Provincia, oltreché i vertici delle Stazioni dei Carabinieri di Arena e Serra San Bruno.

Oggetto dell’incontro, chiaramente, la condizione emergenziale in cui verte la viabilità nella fascia montana del Vibonese e non solo. A margine dell’iniziativa proprio il prefetto Bruno ha annunciato di voler richiedere la convocazione di un tavolo ad hoc alla Regione Calabria, per discutere delle potenziali soluzioni rispetto ad un problema che assilla ormai la quasi totalità del territorio provinciale.