Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
La vita è fatta di ricordi, ci seguono ovunque. Sono esperienza, errori, emozioni e fantasia. Ho conosciuto un uomo che viveva e dava un senso ai ricordi ma soprattutto ai sogni. «Il sogno è scientifico», mi ripeteva in continuazione...
Tassone Cosimo Bruno fu Salvatore – ci teneva a presentarsi così – era l’uomo delle montagne, era tutt'uno con la natura, senza aver studiato conosceva le proprietà e l’utilizzo delle piante, sapeva ascoltarle e in esse, negli alberi, sapeva trovare risposte. Era sempre pronto a combattere per i diritti che sono negati al suo popolo; dettava lettere per ogni cosa, dalla mancanza di trasporti pubblici a quella di ospedali, strade e perfino di una cassetta postale a Cassari. Viveva di curiosità e lo animava una voglia infinita di conoscenza; leggeva di tutto e annotava di tutto sul suo immancabile quaderno, sempre presente nel suo sacco.
Una volta, quando era ragazzino, partì a piedi per andare a vendere castagne a Caulonia, con il ricavato decise di comprarsi un libro pagato poche lire, al ritorno a casa la madre trovandolo a leggere, piuttosto che a pulire gli animali, glielo strappò dalle mani e lo buttò nel fuoco, ma lui riuscì a recuperarne qualche pagina che nascose in un albero cavo. All’epoca non aveva ancora imparato a leggere…
Sono arrivato da lui perché volevo conoscere Gesuino, ovvero colui che aveva ispirato il protagonista del romanzo “Sole nero a Malifà” di Sharo Gambino. All’inizio non è stato facile e mi sono dedicato a documentare i luoghi. Pian piano ho imparato a conoscere lui, il “poeta” di Ragonà. E conoscendo lui in realtà ho conosciuto Nardodipace. Vivendo la quotidianità, le lunghe camminate in montagna, ho cercato di documentare la sua vita ma anche il contesto, il legame con la terra e tutte le difficoltà che ne derivano.
Fisicamente Cosimo non è più tra noi ma il suo ricordo c'è e deve continuare ad esserci perché quello che lui è stato, quello che lui è, rappresenta l’identità e l’emancipazione prodotta dallo studio, dall’ostinazione a non omologarsi.
Arrivederci, uomo “cullu saccu”.
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno