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Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
«Valorizzare e promuovere in un’ottica di nuove strategie turistiche i borghi della Calabria, custodi di storia, identità e tradizioni, stimolando proposte e progetti che vengono direttamente dai territori». Questo l’obiettivo della misura “Valorizzazione dei Borghi”, il progetto strategico finanziato dalla Comunità europea e destinato a tutti Comuni della Calabria (ad esclusione di quelli che rientrano nella Strategia Regionale per le Aree Urbane, e le reti di Comuni) che intendono rilanciare il territorio o parte di esso. Uno stanziamento di ben 100 milioni di euro complessivi a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione FSC e che annovera fra gli interventi ammissibili quelli finalizzati al miglioramento dell’aspetto estetico dei luoghi e degli edifici pubblici (realizzati con materiali, sistemi e tecniche costruttive coerenti con i caratteri morfotipologici locali); quelli per il recupero e per la rifunzionalizzazione di edifici e spazi pubblici per la promozione del turismo ecologico, culturale ed enogastronomico; per gli spazi espositivi dell’artigianato artistico e di qualità e di degustazione dei prodotti locali; per il verde pubblico, l'arredo urbano, l'interramento di cavi aerei, il cablaggio delle reti, la mimetizzazione di antenne e elementi che non si confanno alla storia urbanistica dei luoghi e l’abbattimento delle barriere architettoniche; per favorire una maggiore accessibilità e mobilità interna al borgo; per la creazione di “ospitalità diffusa”; per il potenziamento di centri per l’offerta turistica e servizi per l’accoglienza e di qualsiasi altra pianificazione volta alla promozione di carattere turistico-culturale.
Un piatto ghiotto, insomma, al quale hanno mirato diverse amministrazioni comunali intenzionate non solo a valorizzare il proprio territorio ma anche a ricevere una boccata d’ossigeno vista la sempre più esigua disponibilità di fondi e finanziamenti destinati agli enti territoriali.
Data la grossa mole di progetti proposti dai diversi Comuni di tutta la regione, i termini per la presentazione delle domande di partecipazione all’avviso “Sostegno di progetti di valorizzazione dei Borghi della Calabria”, previsti inizialmente alla scadenza del 30 luglio scorso, erano stati posticipati alla data di ieri, venerdì 21 settembre.
E anche le amministrazioni comunali dell’hinterland delle Serre non sono chiaramente rimaste con le mani in mano. Molti i Comuni che hanno infatti presentato i progetti relativi alle istanze di accesso al fondo. Tra questi l’amministrazione comunale di Serra San Bruno che ha presentato un elaborato denominato “Il Borgo dello Spirito, dell’arte e della natura” per una richiesta di finanziamento di complessivi 1 milione e 400 mila euro che, nel caso di ammissione a finanziamento, saranno cofinanziati dal Comune di Serra San Bruno con ulteriori 112 mila euro (pari all’8% dell’importo totale previsto). L’intervento, «in considerazione della complessità delle attività relative all’elaborazione del piano integrato e alla progettazione degli interventi e della brevità dei tempi messi a disposizione per partecipare proficuamente alla selezione», sarà realizzato grazie alla costituzione di un gruppo di lavoro formato «da figure professionali interne e esterne all’ente» idonee allo «svolgimento delle attività di progettazione tecnica, dei processi di comunicazione e informazione». Nello specifico, il milione e 400 mila euro richiesto sarà suddiviso in: 350 mila euro per un progetto di “ospitalità diffusa” all’interno di palazzo “Bifezzi” nel centro storico di Terravecchia da riqualificare e ammodernare; 660 mila euro saranno invece destinati al recupero e al rifunzionamento di palazzo “Pisani” da destinare a Centro studi «sull’antica produzione carbonifera della montagna e della sua cultura gastronomica»; ulteriori 150 mila euro saranno invece eventualmente destinati all’ottimizzazione della viabilità interna mediante un intervento destinato al miglioramento della fruizione dei parcheggi di piazza “Tozzo” e piazza “Guido” per soggetti con disabilità e per l’installazione di «segnaletica innovativa ed interattiva per il borgo e le sue emergenze monumentali»; infine 300 mila euro saranno invece destinati alla realizzazione di centri per l’offerta turistica e per l’accoglienza dei visitatori con un intervento di «allestimento funzionale della Pinacoteca dell’ex Carcere mandamentale» di località San Rocco.
Anche l’amministrazione comunale di Simbario ha preso parte al bando con l’elaborato “Simbario borgo accessibile” per una richiesta di finanziamento complessiva di 1.028.522 euro, dei quali 581 mila euro circa per il «recupero e la riqualificazione di un edificio per la realizzazione di una foresteria»; 104 mila euro circa per la «realizzazione di un’area camper attrezzata» e 343 mila euro circa per «percorsi naturalistici e storico culturali».
Il Comune di Spadola invece ha stilato un progetto di fattibilità tecnica denominato “Borgo dell’ospitalità” per un importo complessivo di 1.473.600 euro destinato al «recupero e alla riqualificazione funzionale di edifici e spazi pubblici da destinare alla promozione del turismo ecologico, culturale e religioso». Interessante il progetto proposto per l’accesso ai fondi da parte del Comune di Vallelonga che mira a incrementare l’attrattiva turistica e sostenere la riqualificazione di edifici storici pubblici attraverso il recupero e il restauro del palazzo nobiliare “Castiglione Morelli” del 1647 e che valse in passato l’appellativo di “paese della salute” a Vallelonga, dove si recavano per ricevere le cure del professore Pasquale Castiglione Morelli persone provenienti da tutto il sud Italia. L’intenzione dell’ente guidato dal primo cittadino Abdon Servello è quindi quella di trasformare l’antica “Clinica chirurgica” del palazzo Morelli, una struttura per l’epoca unica nel Meridione d’Italia, in un “Museo chirurgico”. Il progetto per un importo complessivo di 1,5 milioni di euro riguarda anche la realizzazione di una sala conferenza, di una biblioteca comunale, di un ulteriore spazio museale destinato all’agricoltura e al recupero di alloggi annessi al palazzo per la ricezione di persone con disabilità.
Il Comune di Soriano, che mostra da tempo grande sensibilità rispetto alle politiche in materia di beni culturali, ha formalizzato la propria partecipazione al bando con l’approvazione di un progetto integrato denominato “Valorizzazione del Borgo di Soriano Calabro tra Arte e Cultura” per una spesa complessiva di 1.390.167 euro ai quali eventualmente si sommeranno ulteriori 41.705 euro cofinanziati dall’ente guidato da Francesco Bartone. Anche il Comune di Nardodipace ha inteso partecipare al bando per la valorizzazione dei borghi calabresi con un intervento quantificato in 1,5 milioni di euro che andrà, nel caso di esito positivo, a finanziare il progetto denominato “Il borgo dei megaliti”. Il Comune di Mongiana, che negli ultimi anni ha investito molto in materia di turismo e sulla riqualificazione del territorio in particolare grazie al recupero dei luoghi e della storia del complesso siderurgico delle Reali Ferriere, in tal caso ha proposto il progetto “Mongiana borgo dell’acqua, della terra e del bosco” per un importo complessivo di 989mila euro. La giunta comunale di Arena ha invece approvato la proposta progettuale “Arena Borgo Medievale 2.0 – Storie e innovazione”. Un elaborato che prevede una spesa complessiva di 1,5 milioni di euro.
Anche Gerocarne ha formulato un progetto integrato puntando sulla propria storia, cultura e tradizione con “Gerocarne: borgo dei vasai”. L’amministrazione comunale di Vazzano mira invece alla “Valorizzazione e promozione turistico-culturale del Borgo Storico” per un investimento complessivo di 1,3 milioni di euro da utilizzare nella ristrutturazione degli immobili di proprietà privata, in stato di completo abbandono ed inutilizzabili da decenni, di via Michele Morelli e di corso San Francesco, tutti da acquisire quindi previa apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. Gli immobili, una volta recuperati, saranno eventualmente destinati a scopi ricreativi, culturali e di promozione turistica. Le amministrazioni comunali di Monterosso (comune capofila dei borghi dell’Angitolano), Maierato, Filogaso e San Nicola da Crissa, puntano sul progetto “I borghi del lago Angitola tra percorsi naturalistici, culturali alla riscoperta degli antichi mestieri e dei luoghi di fede”. Si tratta dunque di una proposta scaturita da un protocollo di intesa sottoscritto dai quattro enti per arrivare alla definizione e successiva presentazione di un elaborato unitario che prevede la realizzazione di un “Museo dei mestieri - La Filanda” e di percorsi itineranti a fruizione del borgo di Monterosso; del “Museo della Civiltà contadina” e del “percorso naturalistico-culturale” di Maierato; la realizzazione del “Museo delle Confraternite” e del “Centro multietnico” di San Nicola da Crissa; dei “Luoghi di Fede” di Filogaso e della digitalizzazione e informatizzazione del territorio dei quattro borghi.
La valutazione dei progetti proposti dai diversi comuni sarà effettuata da una commissione appositamente nominata dalla Regione Calabria. Il contributo concedibile è pari al 100% delle spese sostenute per la realizzazione di interventi di importo non inferiore a 300mila euro e non superiore, per beneficiario, a 1,5 milioni di euro.
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