mini salvatore_lazzaroSERRA SAN BRUNO - Non ce l'ha fatta Salvatore Lazzaro (foto, a sinistra). Il 23enne, vittima di un agguato avvenuto ieri sera a Sorianello, è morto stamattina intorno alle 3 all'ospedale di Germaneto, dove era stato trasportato in seguito ad un primo intervento chirurgico effettuato presso il nosocomio serrese. Lazzaro, che era agli arresti domiciliari per reati legati agli stupefacenti, è stato raggiunto alla testa e al collo da un colpo di fucile mentre si trovava all'interno della sua abitazione. Il killer, appena calate le tenebre, si è appostato vicino alla finestra della casa in cui il giovane abitava insieme ai suoi familiari, aspettando il momento per fare fuoco. Salvatore Lazzaro era cugino di Nicola Rimedio (in foto, a destra), 26enne ucciso in un agguato il 2 giugno scorso

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mini omicidioSORIANELLO – Un giovane 23enne, Salvatore Lazzaro, è stato ferito gravemente in un agguato nella frazione Fago Savini di Sorianello. Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, Lazzaro era seduto sul divano della propria abitazione, quando all'improvviso sarebbe stato raggiunto da alcuni colpi che lo avrebbero ferito tra la testa ed il collo. Immediati i soccorsi che hanno provveduto a trasportare il giovane presso il nosocomio di Serra San Bruno. Le sue condizioni, al momento, sarebbero gravi. Elemento, questo, che ha reso necessario un primo intervento chirurgico. Solo nella tarda serata, è stato trasferito presso la struttura di Germaneto anche se, le sue condizioni, rimangono comunque molto critiche.

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SORIANELLO - La Guardia di Finanza di Vibo Valentia, coordinata dalla Procura della Repubblica del capoluogo di Provincia nella persona del sostituto procuratore Santi Cutroneo, ha notificato tre avvisi di garanzia, nei confronti di un funzionario dell'amministrazione comunale, del direttore dei lavori e delle imprese costruttrici, riguardanti la mancata realizzazione del centro commerciale polivalente di Sorianello. I reati contestati, a vario titolo, sono frode in forniture, abuso d'ufficio e falso ideologico. Secondo quanto risultato dalle indagini, l' appalto ammontava a circa  200mila euro ed all’esito delle quali è stata accertata una frode pubblica posta in essere da un appartenente all’amministrazione comunale, in concorso con il legale rappresentante dell’impresa esecutrice dell’opera ed al direttore dei lavori, consistente nell’aver 'documentato formalmente' la realizzazione dell’opera, al fine di giustificare contabilmente i costi, falsamente sostenuti, dell’importante infrastruttura pubblica. Gli indagati, secondo l'accusa, avrebbero anche tentato di ottenere l'approvazione di ulteriori stanziamenti per eseguire varianti non necessarie al progetto
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mini sorianelloAnche il comune di Sorianello ha deciso di costituirsi parte civile nel processo "Luce nei boschi", che sta facendo luce su anni di faide e delitti avvenuti nel territorio delle Preserre e dell'Alto Mesima, roccaforte del locale di 'ndrangheta di Ariola. Proprio ieri si è tenuta l'udienza preliminare del procedimento che vede alla sbarra 43 persone accusate dai pm di far parte della cosca egemone in questa zona. Già ieri sono state ammesse tutte le parti civili che avevano presentato richiesta. Oltre a diversi privati cittadini, ad essere ammessi come parte civile sono stati i comuni di Arena, Dasà, Gerocarne e Acquaro. A questi si aggiungerà anche l'amministrazione di Sorianello guidata dal sindaco Sergio Cannatelli, che il 3 dicembre scorso ha deliberato in tal senso, poichè, come gli altri enti, ricade nel territorio in cui si sono verificati molti dei fatti criminosi al centro del processo.

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mini Carabinieri-sorianelloSERRA SAN BRUNO - Probabilmente Filippo Ceravolo non era l'obiettivo dei sicari, entrati in azione ieri sera intorno alle 22 sulla strada che da Soriano porta a Pizzoni. Il 19enne, morto stanotte all'ospedale 'Jazzolino' di Vibo, dove era stato trasportato per le gravi ferite da arma da fuoco riportate alla testa, era insieme ad un'altra persona al momento dell'agguato. Si tratta di Domenico Tassone, 27 anni, anche lui di Soriano Calabro, già noto alle forze dell'ordine, rimasto ferito. Probabilmente anche la Fiat Punto su cui viaggiavano i due, ritrovata in una scarpata, era di proprietà o quantomeno nella disponibilità di Tassone. Non è ancora chiaro chi fosse alla guida, ma secondo una prima ipotesi, ancora da confermare ma comunque fondata, Tassone era il vero obiettivo dell'agguato. A perdere la vita è stato però Ceravolo, che non ha mai avuto problemi con la giustizia e che pare non fosse legato ad ambienti contigui alla criminalità.

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Domenica, 07 Ottobre 2012 13:30

Bruno Censore e l’antimafia di cartapesta

mini 546267_10150685458181306_653150564_nSerra. La mattina del 5 ottobre, ai piedi del cancello dell’istituto d’istruzione superiore ‘L. Einaudi’, vengono ritrovati 3 bossoli ad attendere l’ingresso dei ragazzi nella scuola. Il fatto provoca sgomento. Il preside denuncia il ritrovamento, la scuola chiude e gli studenti tornano a casa. Allora, dopo un lungo letargo, che si è protratto anche nelle ultime poco tranquille settimane, il vicepresidente della Commissione regionale Antimafia, Bruno Censore, seriamente preoccupato per l’accaduto, impugna carta e penna e scrive una nota di solidarietà a tutta la scuola, perché “si tratta di una scuola che da sempre è riconosciuta come baluardo di legalità e di diffusione del sapere”, ed inoltre - secondo lo stesso Censore - il misfatto sarebbe “indicativo del livello di criminalità che ormai serpeggia nel territorio delle Serre Vibonesi”.

Già, le Serre Vibonesi. Proprio la circoscrizione elettorale che partorì il consigliere regionale Censore. Un territorio che storicamente, ma soprattutto negli ultimi mesi, ha vissuto fatti di ‘ndrangheta ben più eloquenti

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mini nicola_rimedioSERRA SAN BRUNO – Agguato mortale sulla ex statale che da Savini (frazione di Sorianello) conduce a Serra San Bruno. La vittima è Nicola Rimedio (foto), 26 anni, di Savini, che a bordo della sua auto – una Volkswagen Golf grigia – stava andando verso la cittadina della certosa quando è stato raggiunto da una raffica di colpi d’arma da fuoco. L’omicidio dovrebbe essersi verificato poco dopo le 19 di stasera, a un paio di chilometri da Serra San Bruno. Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere, Rimedio è stato trovato morto poco distante dalla sua auto, il che lascia presupporre che la vittima abbia cercato di sfuggire ai sicari, che però non gli hanno lasciato scampo. Pare che la vittima dell’agguato avesse dei precedenti penali per droga.  

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mini sorianello_sportOttanta bambini provenienti da diverse società sportive, sabato scorso hanno letteralmente invaso il campo sportivo di Sorianello, con tutto il loro entusiasmo e la loro gioia, dando vita alla “Giornata dello Sport” 2012. I piccoli sportivi si sono cimentati nel gioco del calcio e nell’atletica leggera. Su iniziativa del Coni (Comitato Provinciale Vibo Valentia), dell’Amministazione Comunale di Sorianello guidata dal Sindaco Sergio Cannatelli e della Polisportiva Sorianese ASD (staff tecnico Bruno Battaglia e Pino Raffaele, è stata organizzata una manifestazione molto importante e partecipata, incentrata sull'educazione, attraverso lo sport, ai principi di lealtà, onestà, sincerità, amicizia. "E’ stata una giornata all’insegna dello sport e del divertimento - dichiarano gli organizzatori - molto apprezzata dai bambini, che hanno dimostrato impegno e attiva partecipazione. Una giornata in cui non sono stati assegnati trofei prestigiosi o medaglie d’oro, ma una festa per tutti, dove le più belle medaglie sono state quelle di poter vedere la soddisfazione dipinta sui volti dei bambini, che hanno vissuto da protagonisti ogni singola attività".  “Una giornata che non è che l’inizio di tante altre iniziative sportive del 2012 - aggiunge il Consigliere comunale Bruno Ciconte - per cui vanno ringraziati, per aver contribuito al successo della manifestazione, tutti i volontari presenti (arbitri, dirigenti, educatori, genitori), uniti dall’obiettivo comune di creare e favorire le condizioni per ampliare e sostenere il movimento sportivo giovanile, nel rispetto dello 'sport per tutti', dove ognuno potrà sempre partecipare con le proprie capacità, poiché lo Sport non esclude nessuno“.

(foto Nicola Ciurlia)

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Mercoledì, 23 Maggio 2012 12:24

Sabato a Sorianello la Giornata dello Sport

mini giornata_sport-2012Sabato 26 Maggio dalle ore 15:30 presso il campo sportivo di Sorianello in località Savini, si svolgerà la Giornata dello Sport. Occasione unica ed ideale per avvicinare grandi e piccini all'attività sportiva e allo spirito di crescere e migliorarsi nel rispetto reciproco. Questo è il significato e allo stesso tempo l'obbiettivo della Giornata dello sport a Sorianello, riscoprire la genuinità dello spirito sportivo di gruppo ed individuale, educare i giovani al sano principio della competitività nello sport e dell'agonismo, sempre nel pieno rispetto di compagni e avversari.

A darne notizia è il consigliere Bruno Ciconte: “La manifestazione - ha affermato Ciconte - vuole promuovere la crescita della cultura sportiva tra i giovani attraverso una competizione sportiva-educativa, fondata sul rispetto dei principi del fair play, dello spirito formativo, dalla disciplina e dall’amicizia”. L'iniziativa è organizzata dall'amministrazione Comunale di Sorianello, dalla Polisportiva Sorianese ASD e dal Coni (Comitato Provinciale Vibo Valentia).

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Lunedì, 02 Aprile 2012 09:45

Agguato a Sorianello: 23enne in fin di vita

mini polizia-di-statoDomenica di sangue nel Vibonese. Ieri sera, intorno alle 21,30, il 23enne Giovanni Emanuele è stato gravemente ferito in un agguato nei pressi di Savini, frazione di Sorianello. Mentre era a bordo della sua auto, Emanuele, già noto alle forze dell'ordine e parente del presunto boss Bruno, è stato raggiunto da diversi colpi d'arma da fuoco al torace e alla testa. Sul posto, allertati da alcuni automobilisti, sono giunti gli uomini del commissariato di P.S. di Serra San Bruno guidati dal dirigente Domenico Avallone. Il 23enne è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale "Jazzolino" di Vibo Valentia, dov'è giunto in fin di vita. Le sue condizioni restano molto critiche. Allo stesso orario si è verificato un altro fatto di sangue a Triparni, dove un 50enne con precedenti, Mario Longo, di Vibo Marina, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre era a bordo della sua auto. Anche se i due fatti di sangue non sono collegati tra loro, le modalità sembrano in tutto e per tutto riconducibili ad agguati di 'ndrangheta.

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