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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
A poche settimane dallo stop dei lavori per i due impianti di San Nicola da Crissa, confermato anche dal Consiglio di Stato, il Tribunale amministrativo regionale ha sospeso adesso la costruzione di un'altra centrale a biomassa, per la produzione di energia elettrica, che la multinazionale “Enel Green Power” avrebbe intenzione di realizzare a Mongiana. Il Tar Calabria ha deciso, dunque, di accogliere la richiesta di sospensiva presentata da un comitato costituito da un gruppo di cittadini residenti nella cittadina delle Reali Ferriere.
Che i professionisti calabresi all'estero siano tra il novero dei migliori è un dato certo e inattaccabile, e in tutti i settori vi è una prestigiosa conferma. Per uscire dal calderone della crisi, o dal cancro della disoccupazione, la “fuga dei cervelli” ha mosso da sempre il suo primo passo verso le regioni del Nord, prima di varcare i confini nazionali. Adesso – in un contesto globale che piuttosto che avvicinare favorisce l'allontanamento da alcuni paesi verso altri economicamente “migliori” – la scelta Italia finisce in coda, favorendo gli spostamenti oltre il confine.
Il digital artist (3d) Biagio Figliuzzi, originario di Serra San Bruno, come tanti altri professionisti calabresi, appartiene alla prima categoria, quella che ha tentato di prestare la propria professionalità in Italia prima di andare all'estero. «Ho sempre pensato di rimanere nei confini nazionali per fare il mio lavoro – ha spiegato Figliuzzi –. Dapprima, mi sono presentato a studi grafici del Nord con vari miei lavori 3d, ma nessuno mi ha mai convocato per un colloquio».
Dunque, dopo i pesci in faccia ricevuti nel Belpaese, il volo oltreoceano nel 2004, il test di ammissione al “Seneca College” e gli studi di animazione 2d classici, abbinati all’arte e al disegno anatomico, e complementari a quelli 3d. Alla fine del primo anno di università arrivano i lavori all’interno dello stesso ateneo e le pre e post produzioni di serie televisive per la “Story City” di Toronto. Subito dopo, si concretizza il contratto alla “C.O.R.E. digital pictures”, sempre nel capoluogo dell’Ontario, studio grafico che si occupa di produzioni di serie televisive, cartoni animati, pubblicità per la televisione ed effetti speciali per film.
Il talentuoso grafico serrese non può che mirare in alto, e per lui nel 2012 arriva una sorta di consacrazione: lighting artist e modellatore di personaggi all’interno dello staff “Mikros Image Canada” per la realizzazione di “Asterix e Obelix al servizio di sua Maestà”. Nonostante il ruolo grafico ricoperto nella suddetta produzione cinematografica (che al botteghino ha confezionato ben 61 milioni di euro), i curiosi che volessero avere maggiori informazioni su Biagio Figliuzzi potrebbero consultare l’archivio più accreditato del settore, ossia Imdb. Sotto il suo nome troverebbero: is known for his work on/è conosciuto per il suo lavoro a “The Spine” (2009) – con la Core production – lavoro firmato da Chris Landreth, già premio Oscar al miglior cortometraggio d’animazione nel 2005. In più, come si evince sempre dal famoso portale, Figliuzzi ha prestato la sua professionalità per la realizzazione della serie animata di “Mia and Me” (2011) e del film “Barbie & Her Sisters in a Pony Tale” (2013).
Nel 2014, per il digital artist (3d) serrese, si presenterà anche la possibilità di una collaborazione con la Disney. Così, oramai approdato nella “Arc productions”, ha lavorato alla realizzazione grafica di “Pixie Hollow Bake Off”.
L’ultimo prestigioso lavoro è rappresentato dagli effetti speciali 3d realizzati per il film horror “Somnia”, diretto da Mike Flanagan e in uscita nel 2015.
Progetti per il futuro? Un corto animato tutto suo già in cantiere, che aspetta solo di essere prodotto.
L’Istituto scolastico di Vallelonga usufruirà dei finanziamenti per la realizzazione di interventi di edilizia. Il plesso era stato inserito nell’ambito del progetto “Scuole sicure” varato dal governo Renzi, assieme ad altre 209 strutture calabresi.Come comunicato il 6 agosto scorso dall’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, «a causa dei ritardi per la realizzazione di interventi di ristrutturazione e ammodernamento la Regione Calabria ha deciso di ritirare finanziamenti per oltre 5 milioni destinati a 14 plessi scolastici», tra i quali , appunto, quello di Vallelonga.
Il primo cittadino Abdon Servello, attraverso una nota stampa diffusa nella mattinata odierna, ha comunicato che, grazie ai solleciti dell’amministrazione comunale, il provvedimento di sospensione del finanziamento è stato revocato dal Ministero dell’Istruzione in data 26 settembre. Per i lavori di edilizia scolastica, il Comune potrà usufruire dunque di una cifra pari a 186mila euro, dei circa 360mila destinati all’Istituto comprensivo, nel quale rientra anche il comune di Spadola.
Il crowdfunding è oggi uno degli strumenti maggiormente adottati per la raccolta fondi al fine della realizzazione di eventi o progetti di natura culturale, che purtroppo non trovano nelle istituzioni linfa economica per l'attuazione.
Brutte notizie per il plesso scolastico di Vallelonga. L’Istituto comprensivo, con sede nella cittadina delle Serre, era stato originariamente indicato tra le strutture che avrebbero dovuto giovare dei finanziamenti per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica, nell’ambito del progetto “Scuole Sicure” varato dal governo Renzi. Il ministero della Pubblica Istruzione aveva, infatti, individuato di recente, solo in Calabria, ben 209 edifici scolastici a favore dei quali attuare interventi di ristrutturazione ed ammodernamento, ma a causa dei ritardi per la realizzazione degli stessi, la Regione – come comunicato oggi dall’assessore Mario Caligiuri – ha deciso di ritirare finanziamenti per oltre 5 milioni di euro destinati a 14 scuole.
A farne le spese, tra gli altri, anche l’Istituto comprensivo afferente alla sede di Vallelonga, che dovrà rinunciare a ben 350mila euro di finanziamenti. Le altre scuole che hanno perso i finanziamenti – secondo quando comunicato da Caligiuri – sono gli Istituti Comprensivi “Valentini” di Dipignano (349.973 euro), Laino Borgo (349.841 euro), Diamante (349.973 euro), “Milani-De Matera” di Cosenza (349.885 euro), "III" di Rossano (349.973 euro), “Alcmeone” di Crotone (347.361 euro), “Catanoso-De Gasperi” di Reggio Calabria (349.867 euro), “S. Alessio Contestabile” di Taurianova (349.999 euro), oltreché quelli di San Giovanni in Fiore (349.903 euro), Davoli Marina (349.909 euro), Strongoli (342.654 euro), Motta San Giovanni (348.540 euro) e l’Istituto Superiore “Iti-Ipa-Ita” di Rossano (746.653 euro).
«A quattordici istituti sono stati revocati i finanziamenti per i ritardi nella realizzazione degli interventi di edilizia scolastica per oltre 5milioni di euro - ha comunicato Caligiuri - più volte abbiamo sollecitato formalmente le scuole interessate che in gran parte hanno proceduto agli adempimenti necessari. In ogni caso, la Regione Calabria per non perdere i finanziamenti assegnati li ha subito utilmente investiti verso il potenziamento delle tecnologie in alte scuole calabresi, d’intesa con il ministero della Pubblica Istruzione».
Su 209 interventi finanziati, 188 sono in corso d’opera e dovranno essere ultimati massimo entro il 31 dicembre 2015. Altri 7 interventi accusano ritardi che possono ancora essere colmati, mentre per i 14 interventi già citati sono stati revocati fondi pari, come si diceva, a oltre 5 milioni di euro (il 5.7 per cento dell’investimento complessivo). Revoche consistenti, oltreché in Calabria, si sono registrate anche a danno di numerosi istituti della Sicilia e della Campania.
L’Aibes Calabria - Associazione Italiana Barman e Sostenitori - quest’anno ha dato vita ad un “Circuito del cocktail” itinerante, che condurrà il prestigioso evento in tutte cinque le province della nostra regione. Dopo l’esordio tenuto al Citydrink di Crotone e la seconda tappa al Museum Center di Reggio Calabria - dove i concorrenti, barman e barlady, si sono cimentati nella realizzazione di un cocktail a base di bergamotto - la terza gara dell’evento interesserà direttamente da vicino il nostro territorio. Per gli amanti della miscelazione, vibonesi e non solo, l’appuntamento è infatti fissato per il prossimo lunedì 12 maggio, dalle ore 14.00, presso l’Hotel 501 di Vibo Valentia.
Professionisti e appassionati si sfideranno, dunque, a colpi di shaker in quello che, senza dubbio alcuno, può essere indicato come il massimo evento regionale del settore, in cui, tra l’altro, sarà riconosciuta la possibilità di partecipare anche a chi non è ancora inscritto all’associazione Aibes. Un’iniziativa che vedrà protagonisti - nella categoria Juniores - anche gli studenti di Vibo Valentia e di Serra San Bruno frequentanti l’Ipssar (Istituto Professionale indirizzo Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) e che vedrà, soprattutto, tutti i concorrenti in gara impegnati nella realizzazione di una ricetta inedita a base di “Indianello”, l’ormai celebre liquore ai fichi d’India prodotto ed offerto per l’occasione dalla Distilleria Caffo, uno dei partner promozionali dell’evento.
Ma a tenere alto il nome di Serra San Bruno, sarà soprattutto Domenico Scrivo, divenuto ormai un abilissimo professionista del settore, che ha avuto già nel recente passato la possibilità di mettere in mostra le sue doti di raffinato barman nelle diverse iniziative già organizzate, a livello regionale e nazionale, dall’Aibes, l'unica associazione per barman legalmente riconosciuta con DPCM 16/01/1998 e che raggruppa migliaia di professionisti in tutta Italia.
Il prestigioso concorso sarà preceduta da un master “Bar story”, tenuto da esperti della miscelazione, mentre a fine serata i presenti potranno gustare l'aperitivo offerto da Campari, leader nell'industria globale del beverage, e da altre due aziende di rilievo: la Serfunghi Calabria di Calabretta Luigi di Serra San Bruno e la Delizie Vaticane di Tropea. Come già detto, la tappa di apertura del Circuito del cocktail si è tenuta a Crotone, mentre la seconda a Reggio Calabria. Dopo l’appuntamento di Vibo, sarà quindi la volta di Cosenza e Catanzaro, dove si terrà dunque la gara conclusiva. Alla fine del circuito, i primi dieci classificati delle rispettive categorie (capi-barman, barman, aspirante barman e amici dell’Aibes) approderanno alle finali nazionali del concorso.
SERRA SAN BRUNO - Il giro d’ Italia è alle porte e Serra si prepara ad accogliere nel migliore dei modi questo importantissimo evento. Martedì prossimo, dunque, la carovana farà tappa proprio nel paese della Certosa. I corridori arriveranno dalla Trasversale delle Serre, lato Soriano, usciranno allo svincolo Serra San Bruno e, una volta giunti in località ‘San Rocco’, percorreranno a senso unico via Alcide De Gasperi, per poi imboccare Corso Umberto I all’ altezza del Municipio. L’ arrivo, invece, è previsto intorno alle 15 in località ‘Calvario’. Ad essere coinvolti, però, non sono soltanto i ciclisti. Previste, infatti, anche delle iniziative rivolte anche alle scuole ed agli esercizi commerciali. Gli istituti primari hanno partecipato al concorso ‘Biciscuola’, che mira principalmente a far vivere da protagonisti ed a far conoscere ai bambini il 96° Giro d’ Italia. I piccoli saranno impegnati nella realizzazione di un elaborato o di un disegno, riguardante la manifestazione ciclistica, il cui vincitore sarà premiato il giorno stesso della premiazione del vincitore della tappa. L’ amministrazione comunale, però, ha ideato e promosso anche un concorso rivolto agli operatori economici dal titolo ‘Premia la vetrina’. I commercianti che allestiranno appositamente le proprie vetrine in occasione della tappa, concorreranno alla premiazione della migliore esposizione che verrà individuata da un’ apposita commissione. È prevista, infine, anche la realizzazione della ‘Notte rosa’, che si terrà sabato prossimo. I negozi rimarranno aperti per tutta la notte e, su corso Umberto, si esibiranno diversi gruppi musicali
Riceviamo e pubblichiamo: Mercoledì 6 marzo, il Comitato Portuale di Gioia Tauro si dovrà pronunciare sulla concessione quarantennale di un’area demaniale alla LNG MedGas Terminal Srl per la realizzazione del più grande rigassificatore previsto in Italia. Un appuntamento importantissimo che potrebbe decidere le sorti di una regione intera, ma che non trova il giusto rilievo nella stampa regionale.
Stiamo parlando di un’opera che terrebbe un’area vastissima di questo territorio sotto il costante rischio di una catastrofe: non sono le associazioni ambientaliste a dire questo, ma diversi istituti competenti, tra cui uno studio del 2003 citato dalla Commissione Energetica della California, ventilano l’ipotesi che, nel malaugurato caso di incidente in un impianto del genere, si genererebbe una nube incendiaria che distruggerebbe tutto nel raggio di 55km.
A fronte di queste preoccupazioni, supportate da fonti sempre citate in anni di sensibilizzazione contro la realizzazione di questo impianto, siamo costretti a leggere tentativi di sminuire fortemente questi rischi, attraverso degli articoli pubblicati su diverse testate dove non viene citato alcuno studio o alcuna fonte, ma la cui omogeneità fa pensare ad un’unica mente ispiratrice.
Per richiamare l’attenzione sull’appuntamento del 6 marzo e sui pericoli del progetto, abbiamo affisso uno striscione davanti alla Camera di Commercio di Reggio Calabria. La scelta non è casuale, visto che la Camera di Commercio reggina è una delle istituzioni che compongono il Comitato portuale: al suo presidente Lucio Dattola, e agli altri componenti che dovranno pronunciarsi su questa concessione, rinnoviamo l’invito a tenere in considerazione le preoccupazioni delle popolazioni locali e a dire No a un’opera le cui scarse ricadute nel territorio non giustificano affatto un rischio così grande.
Ai reggini, e a tutti i calabresi, chiediamo invece di rendere evidente la loro preoccupazione partecipando alla manifestazione che si terrà davanti l’Autorità portuale mercoledì 6 marzo dalle ore 9.30, in occasione della riunione del Comitato Portuale.
c.s.c. Nuvola Rossa
c.s.o.a. Angelina Cartella
Collettivo UniRC - AteneinRivolta
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