mini bovafutsalserraLa quarta partita in trasferta coincide con il terzo ko per i ragazzi di mister Pisani che, fuori dalle mura amiche, fanno fatica a tornare a casa con qualche punto in tasca. Soltanto in una occasione, infatti, i biancoverdi sono riusciti a vincere in trasferta, contro l'Elettromega Polistena. Per il resto, soltanto sconfitte quelle rimediate fuori casa dalla compagine del presidente Domenico Mangiardi.

Ieri pomeriggio, il Futsal Serra, privo del capitano Luciano Albano, fuori per questioni personali, è stato sconfitto in quel di Bova Marina contro una squadra che, fino a ieri, aveva vinto in una sola occasione, su sei partite totali. Gli ospiti, a dire il vero, partono meglio sul piano del gioco, ma vengono puniti alla prima vera occasione da Palermiti che, dopo aver lasciato sul posto Gregorio De Caria, batte Carrera con un tiro sul primo palo per il momentaneo 1-0. Il Futsal Serra, però, è consapevole dell'importanza della partita e prova in tutti i modi di agguantare il pari, che arriva otto minuti più tardi con Domenico Zaffino, a seguito di uno splendido 1-2 con Ciconte. La situazione, però, si complica per gli uomini di Pisani che, al 20' subiscono la rete di Panagia direttamente sugli sviluppi di un calcio di punizione ma, quasi allo scadere, Gregorio De Caria riporta a galla la propria squadra con un tiro da fuori: la palla prima sbatte sul palo e poi si infila in rete. Le squadre vanno, dunque, a riposo sul risultato di 2-2.

Il secondo tempo comincia bene per il Futsal Serra. Sempre Gregorio De Caria, dopo appena due minuti di gioco, beffa il portiere locale con un tiro da fuori per la rete del 2-3. Poi è Ciconte a raddoppiare il vantaggio al 7'. Ma subito dopo, il tecnico del Bova, Vazzana, decide di schierare il portiere di movimento. Scelta, questa, che alla fine si rivelerà azzeccata, visto che i reggini riescono prima a rimettere tutto in discussione andando in gol in due occasioni, con Carpisano e Bonacia per il momentaneo 4-4. Poi sempre Bonacia porta in vantaggio i reggini e, a tempo scaduto – complice anche l'espulsione di Carrera per doppia ammonizione – si ripete siglando la rete del definitivo 6-4.

Sabato prossimo, il Futsal Serra – che adesso occupa la sesta posizione - ospiterà la capolista Edilferr Cittanova che ieri ha archiviato la pratica Polistena con un perentorio 9-0. Dietro vincono anche Eelettromega Polistena, Andrè, Siderno e Laganadi, rispettivamente contro Ludos Vecchia Miniera, Roccella, Bulldog e Sensation Profumerie.

Questi i risultati completi della 7^ giornata e la classifica

Bova Marina-Futsal Serra 6-4
Edilferr Cittanova-Polistena Calcio a 5 9-0
Elettromega Polistena-Ludos V.M. 3-2
Roccella-Andrè  2-4
Laganadi-Sensation 7-3
Bulldog-Fantastic Five Siderno 2-4
RIPOSA: VIRTUS CALCIO A 5

 

Classifica

Edilferr Cittanova 16
Eelettromega Polistena 14
Andrè 14
Fantastic Five Siderno 14
Laganadi 11
Futsal Serra 10
Bova Marina 7
Sensation Profumerie  7
Bulldog 7
Roccella 6
Ludos V.M 6
Polistena Calcio a 5 4
Virtus Calcio a 5 3


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mini futsalserra2015Nella partita valida per la sesta giornata di campionato, il Futsal Serra viene fermato sul 3 a 3 in casa dalla Bulldgog Vibo, non riuscendo dunque a dare continuità nei risultati, dopo il successo importantissimo di sabato scorso contro l’Eelettromega Polistena. Per quanto visto in campo, i ragazzi di mister Pisani avrebbero meritato ampiamente il successo, ma la mancata concretezza sotto porta ha costretto i padroni di casa a quello che può tranquillamente definirsi come un mezzo passo falso.  Pronti, via ed il Futsal Serra nel giro di 2 minuti si porta in vantaggio con Domenico Zaffino. Prima ancora, però, era stato Lucio Zaffino a sfiorare il gol ma il portiere ospite è stato bravo a respingere. Al 6? arriva il pareggio dei padroni di casa con Russo, che batte Carrera con un tiro sul secondo palo. Poi il Futsal Serra ha una buona occasione per portarsi nuovamente sopra di un gol direttamente sugli sviluppi di uno schema su punizione ma oggi la fortuna non è stata assolutamente dalla parte dei biancoverdi. E’ proprio il caso di dire: gol mangiato, gol subito. E infatti la Bulldog all’8? minuto si porta addirittura in avanti grazie a Muscaglione. Ma il Futsal Serra non ci sta è agguanta il pari sempre con Domenico Zaffino. Prima della ripresa, Ciconte riporta i suoi in vantaggio ed il primo tempo si conclude dunque sul risultato di 3-2. Ad inizio ripresa i ragazzi del patron Domenico Mangiardi hanno tra i piedi altre tre palle gol, ma senza sfruttarle. Al 2? minuto sempre Muscaglione rimette tutto in discussione con la rete del 3-3. Da qui in avanti c’è solo il Futsal Serra in campo: tantissime, infatti, sono state le occasioni create dai biancoverdi, ai quali oggi è mancata la concretezza sotto porta. Alla fine, però, anche l’arbitro (il signor Giuseppe Cundò della sezione di Soverato) ci ha messo del suo: un giocatore ospite già a terra tocca la palla con il braccio. Il fallo era dentro l’area ma, stranamente, il direttore di gara fischia la punizione diretta (in precedenza aveva già segnalato il quinto fallo). Sul pallone si porta Carrera che, però, manda la palla fuori. In estrema sintesi: il Futsal Serra deve rimproverare solo sè stesso per le palle gol non sfruttate, soprattutto nel secondo tempo. Ma alla fine l’arbitro ha sicuramente influenzato il match, con una decisione più che discutibile e che avrebbe potuto consentire ai biancoverdi di portare a casa l’intera posta in palio.
 
Un'occasione quindi sprecata per il Futsal Serra, visti anche gli esiti degli altri incontri che si sono disputati sempre nella giornata di ieri. L'Andrè, infatti, che fino a ieri era in testa al girone, ha osservato il turno di riposo, mentre Siderno e Polistena hanno conquistato un punto per parte. L'unico ad aver vinto nelle parti alte della classifica è stato l'Edilferr Cittanova, ora in testa con 13 punti. Seguono Polistena, Andrè e Siderno a 11; Futsal Serra a 10 e via via tutte le altre. 
 
Sabato prossimo i ragazzi di mister Gerardo Pisani non possono concedersi altri passi falsi: i biancoverdi, infatti, saranno impegnati in trasfera contro il Bova Marina, attualmente penultimo con 4 punti all'attivo. In palio per i vibonesi c'è un solo risultato possibile, la vittoria, e sperare magari in un passo falso delle squadre che seguono.
 
Questi i risultati completi della sesta giornata di campionato e la classifica:
 
Futsal Serra-Bulldog Vibo 3-3
Fantastic Five Siderno-Elettromega Polistena 2-2
Polistena-Bova Marina 5-5
Ludos V.M.-Roccella  4-3
Virtus C5-Laganadi 2-5
Sensation Profumerie-Edilferr Cittanova 2-4
RIPOSA: ANDRE'
 
Classifica
 
 
Edilferr Cittanova 13
Eelettromega Polistena 11
Andrè  11
Fantastic Five Siderno 11
Futsal Serra 10
Laganadi 8
Sensation Profumerie 7
Bulldog 7
Roccella 6
Ludos V.M  6
Bova Marina 4
Polistena 4
Virtus C5 3
 
 
 

 

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mini locandina-page-001SERRA SAN BRUNO - Un giorno in cui poter visitare i musei in Italia in modo speciale con tutta la famiglia. Il 12 ottobre prossimo, in occasione di F@Mu 2014 | Il Filo di Arianna, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, su tutto il territorio del Paese musei, fondazioni ed esposizioni temporanee si apriranno alle famiglie con attività didattiche, giochi a tema, iniziative speciali e attività pensate apposta per l'occasione. Anche quest'anno il Museo della Certosa aderisce alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo con un'iniziativa rivolta in modo particolare ai bambini e alle loro famiglie. L'evento quest'anno ha ricevuto inoltre il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT), del Ministero dell'Economia, dell'ICOM, dell'Associazione Beni Italiani Patrimonio mondiale Unesco, e della RAI. Quest’anno la F@Mu propone un tema conduttore, da cui i musei potranno trarre ispirazione per l’organizzazione delle proprie attività didattiche: IL FILO DI ARIANNA, che diventando il simbolo intorno a cui far ruotare tutte le attività della Giornata unirà idealmente tutti i musei aderenti, le famiglie partecipanti, e veicolerà l’incontro delle diverse culture, favorendo l’instaurarsi di relazioni tra adulti e bambini anche di diverse etnie. Tutte le iniziative si trovano sul sito web www.famigliealmuseo.it che è consultabile dalle famiglie per avere informazioni sui diversi programmi dei Musei aderenti. La modalità di adesione è libera per ogni struttura museale: alcuni musei proporranno la gratuità, altri organizzeranno laboratori e attività speciali apposta per le famiglie. Questa edizione della Giornata sarà l'occasione di presentare alle famiglie il Manifesto per un Museo a Misura di Bambino ideato con Artkids, da anni impegnato in progetti educativi e nella realizzazione di prodotti editoriali che aiutino i bambini a incontrare l'arte e i grandi artisti. Il Museo della Certosa propone quest'anno un'iniziativa legata alla mostra ancora in corso di dipinti degli artisti calabresi Carmelo Zimatore e Diego Grillo. Davanti alle opere di questi artisti i bambini e i loro genitori saranno impegnati in un laboratorio dal titolo "Fermo immagine. Scene di una vita stra-ordinaria" laboratorio per bambini e ragazzi sulla vita di san Bruno. La visione diretta dei dipinti permettera ai giovani visitatori di conoscere gli episodi più importanti della vita del santo e saranno lo spunto per riflettere sugli eventi importanti della vita di ciascuno di loro, quali il giorno della nascita, il primo giorno di scuola, la Comunione ma anche un viaggio o un pranzo con gli amici. Successivamente ci sarà la possibilità di mettere in scena questi momenti importanti e , riproducendo la metodologia di lavoro dei pittori Zimatore e Grillo, immortalarlo in immagini fotografiche per poi riprodurli in disegni e dipinti, creando opere personali ed originalissime. Un laboratorio, quindi, nel quale ad un momento di riflessione storico ed artistica se ne affianca uno più operativo e creativo che lascia spazio alla individualità e alla fantasia di ciascun piccolo visitare. L'ingresso ai laboratori è gratuito e l'occasione per passare una mattinata diversa in famiglia.

Museo della Certosa
096370608 e 3317798429
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mini bandaDalle partecipazioni alle feste locali fino alle collaborazioni musicali di rilievo nazionale. Il complesso bandistico, associazione “Amici della musica”, fondato il 26 marzo 1994 dal M° Giuseppe Salerno, e da questi diretto, festeggia i suoi 20 anni, dopo aver maturato un curriculum degno di nota.

Prima di capire come si sia svolta in questi 4 lustri l'attività del sodalizio, bisogna riconoscere al M° Salerno il merito di avere introdotto una miriade di bambini e ragazzi (serresi e non solo) nel meraviglioso mondo della musica. Ottimo educatore, premiato da un'attività associativa tra le più longeve della cittadina di Serra San Bruno. Oltre ad insegnare ai ragazzi a suonare all'interno di una formazione bandistica, Salerno ha formato persone responsabili, capaci, già in tenera età, di gestire un proprio reddito (seppur piccolo) maturato attraverso le sempre impeccabili prestazioni professionali.

La prima uscita in pubblico, che gli attivisti amano ricordare, risale al giorno della fondazione, quando «ricevuta la benedizione dal parroco don Gerardo Letizia, al termine della mesa nella chiesa matrice, la banda si esibì eseguendo quattro brani del suo repertorio, che suscitarono da subito entusiasmo tra tutti i presenti».

«In questi lunghi anni di attività – ricordano gli attivisti – il complesso bandistico si è esibito in occasione di numerose feste religiose, manifestazioni civili e militari, ottenendo innumerevoli riconoscimenti. È importante sottolineare la partecipazione ai programmi televisivi “Buongiorno Regione” (rubrica del Tgr ndr) e “La domenica del Villaggio”. La banda, nel 2000 ha suonato inoltre alla presenza della regina belga Paola Liegi e del Santo Padre Benedetto XVI, in visita a Serra San Bruno nell’ottobre del 2011».

Molte sono inoltre le rassegne musicali alle quali hanno preso parte i componenti del complesso bandistico serrese. Tra le più recenti si ricordano l’evento “Domenica in musica” in piazza Italia a Reggio Calabria, il festival di Seminara e la rassegna musicale di Ortì.

«Nella storiografia bandistica – spiegano ancora i membri del gruppo – è doveroso menzionare la collaborazione col Capitano Katy Gallè, direttrice della banda musicale dell’80° divisione dei Marines con sede a Washington e il riconoscimento conferito dalla stessa alla nostra associazione nell'estate 2006. Indimenticabile è la partecipazione all’evento “Grazie Muti”, tenutosi a Reggio Calabria il 31 luglio 2012, dove 5 componenti del nostro gruppo hanno avuto l’onore di far parte dell’orchestra diretta dallo stesso Riccardo Muti».

I festeggiamenti ufficiali del ventennale della nascita dell’associazione si sono tenuti nel mese di agosto. L'evento, denominato “Sulle ali della musica. 20 anni della nostra storia”, è stato realizzato in collaborazione con l’agenzia viaggi “Perle del Mondo”. Per l'occasione, i ragazzi del M° Salerno si sono esibiti all'interno della chiesa dell'Assunta di Spinetto, eseguendo un vasto repertorio comprendente brani di musica originale per banda, famose colonne sonore, musica leggera e classica. Durante i festeggiamenti sono stati ricordati i compianti presidenti Giuseppe Pisani e Franco Bellissimo.

Per i musicisti serresi, grande punto di riferimento è anche il M° Maurizio Managò di Seminara, il quale vanta molteplici collaborazioni con Riccardo Muti. Managò, il 22 settembre scorso, durante il tradizionale concerto tenutosi in occasione dei festeggiamenti di Maria SS. dei Sette Dolori, è stato nominato socio onorario del sodalizio serrese.

Ad oggi, l’associazione musicale presieduta da Giorgio Raimondo conta 60 iscritti. I membri del consiglio direttivo sono Gianluca Ierullo (vicepresidente), Maria Cristina Marino (tesoriere-segretario), Francesco Papillo, Gaspare Barbara, Umberto Ariganello e il M° Giuseppe Salerno. Tra i trascinatori del progetto è doveroso ricordare anche i ragazzi diplomati al Conservatorio, tra questi il M° Gaspare Barbara (capobanda), il M° Lev Massa e il M° Maria Cristina Marino (vice-capobanda), il M° Bruno Carrera e tanti altri. 

 

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affresco madonna brognaturoIl 7 ottobre del 1993, mons. Cantisani attribuiva alla parrocchia di Brognaturo lo status di Santuario. Praticamente da sempre, i fedeli delle Serre vibonesi, in occasione della novena che introduce i festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione (prima domenica di settembre), si univano giornalmente in pellegrinaggio, dirigendosi a Brognaturo per prendere parte alla messa. Anche se adesso i pellegrini sono diminuiti, ogni anno non mancano i fedeli che seguono l’antica tradizione.

Oggi è il giorno in cui si festeggia la "miracolosa" Madonna della Consolazione, nata da mano acheropita e scoperta nel lontano 1721. Secondo quanto narra la leggenda, durante alcuni lavori di ristrutturazione che si stavano facendo in chiesa, un muratore, per puro caso, scopre sotto l’intonaco di una parete un affresco rappresentante la Madonna col Bambino. In un primo momento cerca di riportare alla luce l’immagine per intero, ma, subito dopo, come scosso dalla scoperta, la ricopre con la malta che stava utilizzando per i lavori all’interno della chiesa. Ma, ogni tentativo da parte sua di ricoprire il miracoloso affresco risulta vano. Allorché il muratore, uscito dalla chiesa, diffonde tra i fedeli della notizia del ritrovamento dell’effige mariana.

Tra le persone accorse per vedere l’affresco, vi era anche uno storpio, il quale, giunto di fronte alla Madonna col Bambino, ebbe come l’istinto di profferire l’invocazione «sii per sempre la nostra consolazione». Dette queste parole, lo storpio guarì miracolosamente, e i fedeli, presenti al prodigio divino, da allora chiamarono l’immagine mariana col nome di Madonna della Consolazione. La comunità brognaturese attribuì altri miracoli alla propria patrona. Tra questi, si racconta che, grazie all’intervento protettore della Madonna della Consolazione, sia in occasione del violento terremoto del 5 febbraio 1783 (che rase al suolo l’intera Calabria), sia in occasione dell’alluvione del 21 novembre del 1935 (causato dallo straripamento del fiume Ancinale), nessun abitante di Brognaturo perse la vita.

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mini carabinieriI carabinieri della Stazione di Soriano Calabro, diretti dal maresciallo Barbaro Sciacca e guidati dal capitano della Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, Stefano Esposito Vangone, hanno tratto in arresto N.C., 30enne di Gerocarne, per evasione dagli arresti domiciliari. Il giovane qualche settimana fa finì in manette con la stessa accusa e, anche in quella occasione, gli erano stati disposti i domiciliari. N.C. stava, inoltre, scontando una pena di 10 anni per traffico di stupefacenti. A causa del reiterato comportamento di violazione dal regime dei domiciliari, però, l'autorità giudiziaria non ha potuto fare altro che emettere nei suoi confronti una misura di custodia in carcere. 

 

 

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reali ferriereOn the news di sabato 9 agosto, a partire dalle ore 10.00, sulle frequenze di rs98, è speciale: “Promozione e valorizzazione della cultura in Calabria”. L'azione sinergica tra la Regione, il Comune e la Proloco di Mongiana, con l'inizio dell’estate ha permesso un notevole incremento di visitatori al Museo delle Reali Ferriere.

Se ne palerà nello studio radiofonico del programma condotto da Antonio Zaffino e Francesca Onda con ospiti, per l'occasione, il sindaco di Mongiana Bruno Iorfida; il professore Danilo Franco, esperto di archeologia industriale ed il presidente della Proloco di Mongiana Francesco Aloi. In collegamento telefonico l'assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri.

Segui il programma anche in streaming all’indirizzo: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/
Consulta l’archivio di On the news: http://www.mixcloud.com/OnTheNewsReloaded/

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mini centenarioProseguono le iniziative nel paese della Certosa per la ricorrenza del quinto centeneraio della canonizzazione di San Bruno. Sabato 19 luglio, alle ore 10.30, nel piazzale antistante il monastero certosino, è in programma una celebrazione eucaristica presieduta dal priore della Certosa, Dom Jacques Dupont. È la prima volta che il priore avrà modo di presiedere una Messa solenne al di fuori delle mura certosine. 

Il 1514 è un anno particolare, non solo per la proclamazione della santità di Bruno di Colonia, ma anche per il ritorno dei certosini nel monastero dopo il periodo in cui questi luoghi appartenevano ai cistercensi.

Per l'occasione si è ritenuto opportuno ritrovarsi insieme per ricordare quanto la presenza dalla Certosa sia stata significativa per la Calabria e soprattutto quanto il santo fondatore dei certosini abbia segnato in una certa misura, con il suo cammino di santità, in terra calabrese, il corso della storia della fede e della spiritualità in questa terra. 
 
Per celebrare con solennità il momento si è pensato di chiedere la presenza delle comunità calabresi con cui la Certosa ha avuto un rapporto feudale oppure nel cui territorio ricadevano importanti possedimenti terrieri  di proprietà del monastero serrese tra il XVI e il XVIII secolo e che hanno lasciato una traccia evidente in edifici,  risultanze archeologiche, nella toponomastica o nelle tradizioni religiose. Sono stati, infatti, invitati a Serra San Bruno i sindaci dei 59 comuni calabresi, i parroci le parrocchie e le congreghe di questa vasta porzione della Calabria riunita da quel filo comune che riconduce al monastero certosino di Serra.
 
I festeggiamenti per il cinquecentenario inizieranno il 18 luglio alle ore 18:30 nel Museo della Certosa, che si trova all'interno del perimetro del monastero e compie quest'anno i venti anni dall'inizio della sua attività. In questa occasione sarà inaugurata una mostra dal titolo: "Bruno: un cammino di santità. Scene della vita del santo nelle opere di Carmelo Zimatore e Diego Grillo a cura di Mario Panarello". La rassegna, che durerà fino al 6 ottobre, prevede l’esposizione di quattro quadri di grande dimensione raffiguranti alcune scene della vita del santo certosino dipinti da Zimatore con la collaborazione del nipote Diego Grillo tra il 1898 e il 1902. Le quattro opere realizzate  vengono per la prima volta esposte al grande pubblico, che non aveva mai avuto occasione di ammirarle dal vivo. I quattro quadri ritraggono San Bruno e il Conte Ruggero, San Bruno che rifiuta l’Arcivescovado di Reggio Calabria, Morte e apoteosi di San Bruno. Le opere ripercorrono, quindi, con uno stile quasi didattico e naturalistico alcuni momenti della vita in Calabria del santo fondatore per giungere alla glorificazione del santo calabrese che viene accompagnato dinanzi a Dio da quattro angeli.
 
Poi, sabato mattina, la Messa all'aperto presieduta dal priore della Certosa Dom Jacques Dupont.
 
 

 

 

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nottemuseoSERRA - Nella notte di oggi, sabato 17 maggio, in occasione dell’iniziativa la “Notte europea dei musei” anche il Museo della Certosa di Serra San Bruno, aprirà in via straordinaria le porte , con ingresso libero, dalle ore 18.00 fino a mezzanotte.

L'iniziativa prevede uno specifico programma che partirà alle ore 19.00 con la visita guidata effettuata dal direttore del Museo, Fabio Tassone. Alle ore 21.00 avrà inizio un particolarissimo concerto musicale a cura dell’Istituto Musicale Pietro Mascagni di Serra San Bruno. Per l’occasione andrà in scena la “Fisorchestra” di San Lucido (Cosenza) diretta dal maestro Francesco Cassano, fisarmonicista Calabrese di fama internazionale.

Un anno particolarmente importante per il Museo della Certosa, che aggiunge così alle tante iniziative del 2014 un altro importante appuntamento. Già qualche settimana fa era stata celebrata l’inaugurazione della Sala polivalente “San Bruno”, realizzata all’interno della struttura, in occasione del ventennale della fondazione del Museo. Proprio nella nuova sala si esibirà il maestro fisarmonicista Cassano, che spazierà in un repertorio assai vario, da Bach a Piazzolla, ponendo in risalto il suono della fisarmonica solista. A seguire sarà la volta della “Fisorchestra” di San Lucido, composta da dieci giovani fisarmonicisti, diretti proprio dal maestro Francesco Cassano. In tal caso sarà eseguito un programma più vivace, composto di note trascrizioni di musica orchestrale.

Una notte europea, dunque, anche a Serra San Bruno. Un’iniziativa fortemente voluta dal direttore Tassone e realizzata in collaborazione con il maestro Luca Amato, direttore del “Mascagni”. Si attende quindi una cospicua partecipazione di visitatori, giunti magari da tutti i paesi del comprensorio, per questo importante appuntamento spirituale e artistico, direttamente fra le mura di quello che può considerarsi a tutti gli effetti uno dei Monasteri, ancora in funzione, tra i più affascinanti e misteriosi al mondo.

 

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mini sala_san_brunoDopo un anno e mezzo di lavori, la Sala polivalente del Museo della Certosa di Serra San Bruno è finalmente pronta. L’inaugurazione della struttura si terrà il prossimo martedì 6 maggio a partire dalle ore 18.00. L’iniziativa ricade nel fitto calendario di eventi organizzati per la celebrazione del Cinquecentesimo anno dalla canonizzazione di San Bruno e del ritorno dei Certosini nel monastero serrese. 
 
Il museo certosino, attivo fin dal 1994, proprio nell’anno del suo ventennale, si arricchisce dunque di una nuova perla. L’inaugurazione della sala avverrà alla presenza di diversi rappresentanti istituzionali locali e regionali, del direttore del museo Fabio Tassone e, soprattutto, del priore della Certosa, dom Jacques Dupont. Proprio lo stesso priore, ormai venti anni fa - per andare incontro alle esigenze dei numerosi visitatori, smaniosi di venire a contatto con la realtà certosina e di carpire i segreti della vita di clausura dei monaci - ebbe l’idea di creare una “appendice” esterna al monastero: il Museo della Certosa. Una struttura unica all’interno della quale, tra le altre cose, è riprodotta la vita ritirata dei monaci, con una fedele riproduzione della Chiesa conventuale interna alla Certosa o, ad esempio, delle celle dove gli stessi vivono e pregano per gran parte delle ore della giornata.
 
Per l’apertura ufficiale della nuova sala intitolata a San Bruno, a conclusione della cerimonia di inaugurazione, i presenti potranno assistere anche al concerto “Beata es Maria” eseguito dal coro “Ancillae Domini” diretto del maestro Licia Di Salvo.
 
Un ulteriore e positivo traguardo raggiunto, quindi, in occasione degli storici festeggiamenti che ricadono in questo prestigioso 2014, già anticipati alcuni mesi fa, nel novembre scorso, dal viaggio dell’associazione “Amici della Certosa” a Roma, quando il sodalizio guidato dal priore Dupont fece benedire direttamente da Papa Francesco l’icona di San Bruno realizzata da suor Mirella Muià. La stessa immagine sacra è in esposizione nella chiesetta ubicata all’entrata del monastero, dove resterà per tutto il 2014.
 
Rimane il grosso rammarico per il fatto che, mentre il Museo della Certosa si è dimostrato attivissimo per commemorare al meglio le prestigiose ricorrenze che ricadono nel 2014, nulla è stato invece partorito dalle istituzioni locali, ciò nonostante l’amministrazione comunale serrese abbia più volte ribadito l’intenzione di preparare delle iniziative ad hoc, ma, ad oggi, nessun riscontro ufficiale in merito è stato reso noto. 
 
 
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