Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Bastava un punto alla Serrese per vincere in campionato e conquistare, così, la meritata Promozione. I biancoblu di mister Amoroso, però, non si sono accontentati e, di fronte ad un pubblico delle grandi occasioni, hanno ottenuto il diciassettesimo successo stagionale, battendo di misura il Piscopio, dando così inizio ai festeggiamenti, che sono proseguiti durante tutto il pomeriggio.
On the news di sabato 22 marzo, dalle ore 10 sulle frequenze di Rs 98, è speciale "Il Museo della Congrega di Maria Ss Assunta di Spinetto. Ospiti in studio, il parroco Don Biagio Cutulle, il Priore Rosa Vellone e Raffaele Timpano, incaricato per la grafica promozionale dell'inaugurazione del Museo.
Finalmente fruibili i "tesori" artistici della Congrega, occasione di approfondimento storico, artistico e culturale dell'intera cittadina serrese.
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On the news, del prossimo sabato 15 marzo, dalle ore 10.00, sulle frequenze di Rs 98, vedrà ospite in studio il sindaco di Nardodipace Romano Loielo. Si parlerà della sua elezione all'assemblea nazionale di Fratelli d'Italia avvenuta nel corso del congresso del partito a fiuggi l'8 e il 9 marzo scorso. Nell'occasione il primo cittadino farà il punto sull'attività svolta, a quattro mesi dalle sua elezione. Seguici anche in streaming all'indirizzo: http://tunein.com/radio/Radio-Serra-RS-980-s3103/
Termina in parità il secondo impegno stagionale della Serrese nel campionato di Prima categoria. Gli uomini di mister Amoroso sono stati fermati fuori casa dalla Stilese. Il risultato, alla fine, rispecchia quanto fatto vedere in campo da entrambe le formazioni. Passano in vantaggio gli ospiti verso la fine del primo tempo con Valente ma, ad inizio ripresa, la Stilese pareggia i conti. Quasi nei minuti finali, Andreacchi ha l'occasione giusta per regalare il successo ai biancoblu, ma non concretizza. Più aggressiva e determinata la Stilese, mentre la Serrese non ha ingranato la marcia per come avrebbe dovuto. Secondo risultato utile consecutivo, dunque, per Piccolo e compagni, dopo il netto successo all'esordio nel derby contro il Chiaravalle.
Riceviamo e pubblichiamo:
FABRIZIA - Se il Sindaco non può, per varie ragioni, assumersi le responsabilità gestionali di competenza dirigenziale, non è obbligato a farlo. Non è peraltro comprensibile una posizione ibrida e rischiosa che evidenzi sostanziali limiti per tempo a disposizione e per competenze specifiche. Per quale recondito motivo, invece di autonominarsi, non ha fatto ricorso ad altri, anche all’interno della struttura? In molti piccoli enti ci si avvale del Segretario comunale, il quale affida i procedimenti a personale di adeguata qualifica: il Comune di Fabrizia è fornito di queste possibilità. Probabilmente la scusante assunta a sostegno del mancato turn over in occasione del pensionamento del personale nel 2011 sarà stata la ristrettezza delle risorse, ma su questo ci sarebbe molto da ridire. Avrà intenzione di usare lo stesso sistema fra qualche mese, allorché si verificherà la fuoruscita di altri due dipendenti giunti al top dell’anzianità di servizio e d’età pensionabile? Evidentemente non c’è molto da giustificare. Infatti i contratti di lavoro dei dipendenti pubblici sono fermi al 2010 per disposizioni del Governo. La vacanza nella titolarità dell’Area Amministrativa, risalente al 2011, non ha conseguito gli eventuali risparmi matematici. In effetti, nonostante il numero ridotto di personale, la spesa da consuntivo recentemente approvato, tra il 2011 ed il 2012 si equivale.
Ma, facciamo il punto sull’anomalia dei compiti e responsabilità trattenute dal Sindaco iN capo a sé. L’atto è solo formale, soprattutto, strumentale. Esempio lampante ne è la recente occasione del bando per la formazione di una graduatoria di aspiranti alla frequenza di un corso di formazione per braccianti agricoli disoccupati, regolarmente retribuito e finanziato dalla Regione Calabria. In tale occasione, sapientemente, il Sindaco-Responsabile di Area, ha pensato bene di delegare la sua responsabilità ad una specie di Commissione. Il problema però, non è solo la commissione – assurda quanto assurdo è l’averla costituita – ma soprattutto il "commissariamento" dei suoi doveri. Avrebbe potuto e dovuto confrontarsi direttamente con la sua responsabilità ed avrebbe potuto farlo affidando il procedimento interno ad idoneo personale comunale a disposizione, che avrebbe steso matematicamente la graduatoria provvisoria, sulla base dei formali ed automatici criteri oggettivi cristallizzati nel bando. Invece ha ideato un inutile strumento, a mo’ di scatola cinese, o per meglio dire Matriosca, dentro e fuori della quale c’è la sua regia, il suo “seme”, ma anche, piaccia o no, la sua responsabilità. Ha assegnato ad un organismo strutturalmente fuori luogo, un’attribuzione sua, per poi tornarci come “approvatore”, come se si trattasse di un compito di altri e non di un suo precipuo dovere strutturale. Quand’anche si facesse una forzatura mentale per accettare, dal punto di vista squisitamente organizzativo, l’utilizzo di una bizzarra commissione per un compito elementare quale mettere in ordine di grandezza degli indicatori Isee, non si capisce perché abbia esagerato pretendendone anche l’avviamento! Al pari grave, se non di più, è stato l’aver bypassato addirittura la pubblicazione della graduatoria provvisoria, facendola dichiarare immediatamente definitiva e rubando agli interessati esclusi la possibilità di difendere il proprio diritto eventualmente negato. Mimetizzare le responsabilità amministrative, traslandole – in apparenza, perché ne è e ne rimane il solo responsabile - artificiosamente su dipendenti comunali indifesi, non può essere metodo per affrancarsi dalle le responsabilità politiche sgradevoli ed autoritarie.
Per questo tipo di eventi ci sarebbe forse da far intervenire il Prefetto, mostrandosi in tutta evidenza motivi ben più ragionevoli di quelli che hanno reconditi scopi da campagna elettorale, interna ed esterna dell’Amministrazione comunale. Ma questa campagna elettorale quasi certamente resterà inascoltata da chi aspira a legalità piuttosto che all’autoritarismo di vecchio stampo, riproposto fuori tempo massimo.
Maria Cirillo
Grazie ad una rete di Macrillò al 9' e di Nesci nei minuti finali del match (gol della bandiera ospite ad opera di Inzillo), il Soriano fa suo il derby contro la Serrese e chiude il 2012 in vetta alla classifica, con quarantadue punti all'attivo, grazie alle quattordici vittorie su altrettante partite disputate finora. I biancoblu di mister Rolando Megna, invece, sono al secondo ko consecutivo, dopo quello di una settimana fa a Badolato. Incontro dominato dal Soriano per quasi tutti i novanta minuti. Serrese quasi mai pericolosa. Mister Baroni decide di affidarsi al solito undici: Boragina, Simonetti, Romeo, Baroni, Orecchio, Frijia, Gambino, Nesci, Giurlanda, Marturano e Macrillò. Risponde la Serrese con Piccolo, Vellone, Idà, Albano, Raffa, Carchedi, Greco, Zaffino, Iorfida, Megna, Crudo. Passano poco meno di dieci minuti ed i rossoblu si portano già sull' uno a zero. Macrillò approfitta di una disattenzione difensiva e porta il vantaggio i suoi. Al 18' punizione di Marturano, con Piccolo che si fa trovare pronto e respinge con i pugni. Subito dopo, è sempre la squadra del presidente Mangiardi a rendersi pericolosa con i vari Baroni e Orecchio. Per vedere un' occasione degna di nota della Serrese bisogna attendere il 34'. Crudo colpisce di testa ma Boragina si supera e respinge. Al 39' nuova occasione per Macrillò che riceve palla da Nesci, ma il pallone esce di poco a lato. Nei minuti finali della prima frazione, c'è ancora il tempo per assistere all' ennesima occasione capitata sui piedi di Baroni. Diagonale sul secondo palo e palla di poco a lato. Primi minuti della ripresa di sostanziale equilibrio. Dopo appena diciassette minuti, però, la Serrese resta in dieci: fallo da ultimo uomo su Nesci per una trattenuta evidente di Raffa. Il direttore di gara non ha dubbi: rosso diretto. Da qui in avanti è solo Soriano, pericoloso in 4-5 occasioni con i vari Nesci e Macrillò. Piccolo, però, dimostra ancora una volta di meritare categorie ben superiori. Dopo vari tentativi, però, l' Ags chiude i conti con il solito Nesci. Al 37' la Serrese perde anche Carchedi, che riceve un altro giallo e viene spedito anzitempo negli spogliatoi. A tempo praticamente scaduto, Inzillo sigla il gol della bandiera.
Riceviamo e pubblichiamo:
“Il circolo PD di Serra San Bruno esprime solidarietà e vicinanza ai ragazzi egiziani del progetto “Pitagora Mundus”, ospiti nel nostro paese, che nei giorni scorsi hanno subito una violenta aggressione da alcuni loro coetanei del posto. Siamo convinti della straordinaria ospitalità e correttezza che da sempre contraddistinguono la cittadinanza serrese, perciò speriamo sia stato solo uno spiacevole episodio destinato a non ripetersi. La nostra cultura ci impone di condannare con fermezza questi atti che sono frutto di comportamenti inadeguati di un’esigua minoranza della nostra comunità.
Quanto accaduto, comunque, ci porta a riflettere sul comportamento totalmente passivo assunto dall’amministrazione comunale che non ha espresso nessuna condanna per l’accaduto, nessuna presa di posizione e nessun atto di disapprovazione. Il soggiorno a Serra San Bruno di questi ragazzi è senza dubbio una grande opportunità che l’attuale maggioranza non riesce a valorizzare; già l’accoglienza non è stata delle migliori infatti al loro loro arrivo non si sapeva bene dove gli studenti avrebbero alloggiato e ora si trovano divisi in due strutture diverse e lontane tra loro. Da quasi un mese vivono nel nostro paese ma non è stato organizzato un solo evento che possa essere per questi ragazzi occasione di crescita e confronto e ciò denota una grave incapacità da parte degli amministratori nel farsi promotori di un percorso di integrazione tra i due popoli.
Un pensiero di gratitudine, invece, lo indirizziamo ai volontari ed ai cittadini che con grande senso civico hanno deciso si organizzarsi per affiancare i ragazzi e aiutarli durante la loro permanenza a Serra colmando, così, il vuoto e le lacune che l’amministrazione comunale ha prodotto e continua a produrre anche in questa occasione.
Chiediamo al sindaco Rosi e alla sua giunta di svegliarsi dal letargo nel quale sono caduti dal giorno successivo alla loro elezione e di sostenere i ragazzi, di programmare una serie di iniziative anche di carattere ricreativo, di intraprendere ogni azione opportuna per favorire, in tutti i modi possibili, il loro inserimento nella nostra comunità cercando di sensibilizzare i loro coetanei serresi perché è vero che la prima educazione avviene in famiglia ma la società e le istituzioni hanno il resto della responsabilità nella formazione di ognuno di noi.”
Circolo PD Serra San Bruno
SERRA SAN BRUNO - Bastano poco meno di quarantacinque minuti alla Serrese per regolare senza grossi problemi il Real Pianopoli. I biancoblu di mister Rolando Megna, dunque, riscattano il pari esterno di una settimana fa e lanciano un messaggio chiaro alle dirette concorrenti per la vittoria del campionato. Per la cronaca, nei primi minuti le squadre si limitano a controllare il pallino del gioco cercando di capire le intenzioni dell' avversario. Per vedere un' occasione degna di nota bisogna attendere il 24', quando Ascone non ci pensa due volte a tirare da fuori area. Il pallone, però, esce di poco alla sinistra del portiere. Al 36' occasione per De Siena che, sempre da fuori area, centra in pieno la traversa. A tre minuti dal termine della prima frazione, gli ospiti vanno in tilt: prima Crudo apre le marcature tutto solo davanti ad Aiello; due minuti più tardi è Greco a raddoppiare il vantaggio. Ed il numero 7 biancoblu si ripete dopo appena sessanta secondi, chiudendo la prima frazione sul risultato di 3 a 0. Nella ripresa, la Serrese si limita a controllare l'incontro, ma alla prima occasione arriva addiritttura il 4 a 0 con Megna. Al 30' st, invece, Mazzitelli ha tutto il tempo per controllare il pallone e fissare il risultato finale sul cinque a zero.
SERRESE - R. PIANOPOLI 5 - 0
Arte culinaria e poesia: l’una per le soddisfazioni corporee e l’altra per quelle mentali e spirituali. Nella piazzetta del Brigante, domenica 19 agosto, come tradizione vuole, si chiuderà la stagione estiva col consueto appuntamento della "sagra della capra". L’evento, rientra nel novero delle giornate dedicate al grande poeta scalpellino serrese Mastro Bruno Pelaggi, in occasione dei festeggiamenti del I° centenario della morte dello stesso. Infatti, a partire dalle ore 19.00 gli alter ego di Ulucci Alì, accompagnati dalle musiche del maestro Vittorio Russo (pianoforte), proporranno agli affezionati del Brigante, della protesta e della buona cucina, un reading di poesia che aprirà il sipario sulla festa dedicata a sua maestà - regina degli ovini - La Capra. Gli spezzoni di poesia e musica saranno tratti dallo spettacolo "Scarpidhati", scritto e diretto dall’associazione culturale "Il Brigante" in occasione dei festeggiamenti dedicati al Pelaggi. A partire dalle 20.30, si aprirà come ogni anno la sagra della capra, cucinata dallo staff del Brigante.
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via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno