mini rosi_lieduDopo le recenti polemiche che hanno ridestato, nell’operato di un’Amministrazione sempre più dormiente, la questione “acqua sporca”, il Sindaco di Serra San Bruno, Bruno Rosi, sembra essersi finalmente convinto a intraprendere delle azioni legali a tutela della salute dei cittadini. Peccato che proprio ieri lo stesso Rosi, assieme all’ex Sindaco Raffaele Lo Iacono, sia finito tra i 20 indagati dei NAS di Catanzaro nel secondo filone di inchiesta della vicenda Alaco. Le accuse riguardano la mancata disposizione dei controlli previsti dalla legge nel periodo 2009-2012.

Pubblicato in POLITICA
 
 

mini agesci_2Riceviamo e pubblichiamo

 
Si allargano gli orizzonti del gruppo scout Agesci Serra San Bruno 2. A pochi mesi dal secondo anniversario della fondazione, infatti, questo giovane gruppo si appresta a presentare il proprio sito web. Grande la soddisfazione espressa dai capi gruppo Pino De Raffele e Francesca Manno, dall’assistente ecclesiastico Don Ferdinando Fodaro e da tutti gli altri componenti della Comunità Capi. Co.Ca che, dopo il gruppo Facebook, molto seguito, ha ora a disposizione uno strumento la cui utenza sarà senz’altro più numerosa. Grazie alla sapiente grafica del web master Antonio Zaffino, il sito mira, oltre alla diffusione dei veri valori scout e alla visibilità di questa nuova realtà educativa operante nel rione Spinetto, alla promozione delle attività associative a tutti i livelli: nazionale, regionale, zonale e di gruppo. Nel sito, saranno presenti numerose photo-gallery che raccoglieranno gli scatti effettuati durante le varie attività (riunioni, campi, uscite, route) ma anche semplici momenti, dai quali traspare la gioia di vivere lo scoutismo da parte di questo manipolo di “simpatiche canaglie”. Una sezione potrebbe risultare particolarmente gradita dagli utenti scout alla ricerca di posti-campo: si potrà infatti visualizzare dettagliatamente (con la descrizione dei posti e soprattutto le modalità per raggiungerli) la ricchezza che il nostro territorio offre per far vivere indimenticabili esperienze di avventura all’aperto ad altri gruppi scout. 
Il sito, che sarà lanciato on line durante la presentazione di sabato 2 febbraio (coincidenza anche nella data: 02/02 because two…) alle ore 17:30 presso la Casa Canonica della parrocchia di Spinetto, alla presenza di genitori e amici del gruppo. Il sito sarà aggiornato costantemente e arricchito sempre più da iniziative coinvolgenti magari anche gli stessi ragazzi del gruppo. Dopo la presentazione, sarà reso noto l’indirizzo del sito e vi si potrà accedere anche tramite link sui siti di maggiore interesse per la nostra cittadina. 
 
Marco Primerano
Pubblicato in ATTUALITÀ
 
 

serra nel_volley

Dopo vari tentativi finalmente Fiorindo Lagrotteria, appassionato da  sempre di uno sport che ancora purtroppo a Serra è da considerare minore, c’è riuscito. Ed è soprattutto grazie a lui – mister e presidente, nonché finanziatore maggiore della squadra - che l’ASD Serra nel Volley oggi è divenuta una solida realtà. 
Si tratta di una squadra maschile di pallavolo composta esclusivamente da ragazzi del circondario. Quella dell’ASD Serra nel Volley è quindi una storia di puro amore per una pallavolo ancora ai margini del tessuto sportivo e culturale della nostra zona. Basti pensare che anche gli stessi tesserati hanno deciso di contribuire alle spese per il sostentamento del gruppo, versando simbolicamente una quota mensile. Insomma Serra nel Volley è proprio frutto della passione di un gruppo di giovani, che oltre a sudare e faticare in partite ed allenamenti, mettono personalmente mano alla saccoccia pur di vedere concretizzatosi il loro progetto. Preziosa è stata, inoltre, la collaborazione di poche attività commerciali sensibili alla causa e che hanno partecipato finanziando la fornitura dell’abbigliamento sportivo (tute per gli allenamenti e le divise per le gare ufficiali).
Il sogno è diventato realtà giorno 7 gennaio 2012, quando il comitato provinciale di Catanzaro con una e-mail ufficializza che l'A.S.D. Serra nel Volley é stata iscritta ai campionati interprovinciali di Prima Divisione. 
Il girone inizia con il forfait della squadra di Pizzo Calabro che non si presenta alla prima di Campionato prevista, secondo il calendario ufficiale, fra le mura amiche della palestra interscolastica di Via Guardaboschi Mulè, che versava in condizioni pietose e per l’occasione letteralmente messa a nuovo proprio dai ragazzi dell’ASD Serra nel Volley. La seconda giornata vede la compagine serrese impegnata in trasferta a Sant'Andrea dove la squadra del mister Pasquale Barone conquista la posta in palio vincendo 3 a 1. Ma è un risultato bugiardo vista la buona prestazione dei ragazzi di coach Lagrotteria, che erano perfino riusciti a portarsi sullo 0 a 1, aggiudicandosi il primo set.
Le vere emozioni arrivano quindi, in quella che di fatto è stato il primo incontro interno. Sabato scorso a Serra arriva il Blue Angel Volley Cotronei. I preparativi iniziano già tre ore prima dell’incontro, quando ancora alcuni atleti, si accingono a pulire la palestra e sistemare la rete, il campo e gli spogliatoi, fino a pochi minuti dal riscaldamento. 
Si inizia alle 18. La partenza non è delle migliori. Il Serra nel Volley va sotto di qualche punto, ma gli atleti non demordono e cercano in tutti i modi di stare attaccati all'avversario. Un doppio cambio porta a pochi punti dal traguardo del primo set, ma un po di disattenzioni e piccoli errori consegnano di fatto la prima frazione di gioco agli avversari. 
Anche il secondo set inizia male. Infatti, pur facendo vedere delle belle azioni e buoni recuperi, si arriva sul 15 a 18 per i ragazzi di Cotronei, ma un altro doppio cambio, con in battuta il piccolo Raffaele Marino (classe '99) riporta gli uomini di mister Lagrotteria in vantaggio per 23-19. Seguono ben 8 buone battute, ed il secondo set è messo in cassaforte dagli atleti di casa.
Sulle ali dell’entusiasmo, terzo e quarto set seguono una trama del tutto diversa, che vede il Serra nel Volley dominatore assoluto degli ultimi due set dell’incontro, con confermato in campo da titolare il giovanissimo Marino che dà sicurezza in ricezione e in copertura. Le ultime due frazioni di gara iniziano quindi bene e si concludono altrettanto: 25-22 e 25-19. In definitiva, più che positive le prestazioni di tutti i pallavolisti serresi. A partire da Francesco Galeano che ha messo a segno un infinità di punti e Giuseppe Bonazza, il libero, che con precisione ha girato una mole impressionante di palloni in mano all'alzatore e si è reso autore di un paio di recuperi importantissimi per l’economia del risultato. Bravi anche Vincenzo Ceniti, Giuseppe Zaffino, Giuseppe Vellone, Bruno Tassone, Fabio Valente e Fabio Pisani.
La partita finisce 3 set a 1 per la felicità del mister, dei suoi atleti e dei sostenitori accorsi al palazzetto.
Questa vittoria alza il morale di tutta la squadra che fa ben sperare per il futuro di questo sport a Serra San Bruno. Un futuro che potrebbe essere più che roseo, soprattutto perché quello dell’ASD Serra nel Volley è un progetto ben articolato, arricchito anche dalla presenza delle squadre giovanili iscritte, da tre anni a questa parte, ai campionati minori. Lo stesso settore giovanile, guidato anche questo dalla mano sapiente di coach Lagrotteria e da cui proviene proprio Raffaele Marino.
La prossima di campionato, dopo un turno di riposo, domenica 10 febbraio, vede il Serra nel Volley ospite dell'Atlas Lamezia, mentre sabato 16, a Serra arriveranno i crotonesi del  Rocca di Neto.
Le ragazze under 16, invece, domani mercoledì 30 gennaio, incontreranno il Filadelfia in un incontro valido per il campionato provinciale.
Pubblicato in SPORT

mini mormanno_centroLa cooperazione sociale dal basso ha sconfitto, almeno per una giornata, il terremoto. È stata una domenica meno tesa del solito a Mormanno, provincia di Cosenza, dove la popolazione ormai vive nell’incubo che possa verificarsi una scossa devastante, come già accaduto a l’Aquila. Da diversi mesi, sul versante calabrese del Pollino la terra trema con una frequenza inquietante, quasi a volersi mantenere coerente con la cartina del rischio sismico in Italia, in quelle zone colorata di rosso intenso.

Migliaia di persone costrette a dormire all’aperto, gli edifici più importanti del meraviglioso centro storico sono segnati da ferite eloquenti

Pubblicato in CULTURA

mini foto_conferenza_stampa

SERRA SAN BRUNO - Critiche all' amministrazione comunale guidata dal sindaco Bruno Rosi. Ma non solo. Nel pomeriggio di ieri, i rappresentanti del gruppo 'Al lavoro per il cambiamento' hanno organizzato un incontro con la stampa durante il quale si è cercato anche di elaborare un primo bilancio dell'attività politica di questi mesi. 'Abbiamo lavorato tra mille difficoltà – ha affermato il consigliere comunale, Mirko Tassone – avendo come obiettivo quello di fare politica a livello locale, rilanciando una vera alternativa rispetto a quanto visto finora. Dall’amministrazione non c’è stata alcuna risposta sui molti problemi della cittadina'. Secondo Tassone, inoltre, 'non sono stati nemmeno capaci di fare la tradizionale illuminazione natalizia, non hanno risolto il problema dell’acqua potabile e quello relativo alla Sorical, al cimitero è stato compiuto un intervento abusivo a fronte di una spesa dissennata e ancora non siamo riusciti a capire l’utilità dell’estensione dei vigili estivi fino quasi a dicembre, se non per dare contentini e creare una piccola parentopoli'. Michele Grenci, coordinatore del gruppo, ha chiesto a gran voce le 'dimissioni del sindaco e degli amministratori' per 'manifesta incapacità', che, tra le altre cose, 'ci ha portati ad una commissione di accesso agli atti per presunte infiltrazioni mafiose'. Raffaele Masciari, invece, ha avvertito il bisogno di 'dare al territorio la possibilità di potersi riscattare, facendo una politica incentrata sulla legalità e nell’interesse sociale. Con chi condivide questi punti possiamo aprire un dialogo costruttivo per costruire un’alternativa. Non chiudiamo le porte a nessuno ma dialogheremo solo con chi vuole il rilancio del territorio'. L' 'incompetenza dell' amministrazione' è stata evidenziata anche da Anacleto Federico, il quale si è soffermato sul problema della mancanza di riscaldamenti presso la scuola elementare 'Nazzareno Carchidi'. Angelo Vavalà, invece, ha parlato di situazione 'tragica', aggiungendo che, però, 'con il nostro movimento vogliamo scuotere le coscienze del popolo diventato ormai passivo'.
Pubblicato in POLITICA

mini 2012_652Riceviamo e pubblichiamo:

Nei giorni scorsi, presso la pizzeria la Plaka di Serra San Bruno, la Comunità Capi del gruppo scout  Serra San Bruno1 ha ospitato gli studenti egiziani coinvolti nel progetto di cooperazione internazionale “Pitagora Mundus”.

Tale incontro, programmato fin dall’arrivo degli egiziani nel nostro paese, ha fatto sì che i giovani ospiti scoprissero  la realtà dello scoutismo a Serra e  il fine che muove l’associazione in Italia e nel mondo.

Tramite la proiezione di immagini legate all’AGESCI, la Comunità Capi del Serra San Bruno 1 ha voluto proporre loro attività e occasioni d’incontro (escursioni, riunioni in stile scout),  che nell’arco del’anno  si potrebbero gestire insieme.

Tra Inglese, Francese, Arabo, Italiano e dialetto serrese, simpaticamente ci siamo scambiati esperienze e confronti   su vite, culture  e stili profondamente diversi . Tali caratteristiche costituiscono la base dell’integrazione e meritano di  essere totalmente rispettati e accettati sia dall’una che dall’altra parte.

Ne è seguita una cena a base di pasta con il ragù (non di maiale), pollo e patate, frutta e un dolcetto. Nel rispetto della cultura musulmana niente vino e alcolici, ma solo un po’ di coca cola e aranciata.

L’esperienza degli studenti Egiziani a Serra costituisce una sfida che  proietta il nostro comune, per la prima volta,  in un’ottica   di globalizzazione vera. L’Egitto investe in cultura e formazione, e Serra San Bruno, diventa il centro di  tale attività.

La scelta del nostro comprensorio   da parte della Regione Calabria non è casuale, ma legata a caratteristiche culturali, strutturali e di bacino chiuso che vive l’esperienza più del borgo rispetto alla città.

Dobbiamo rispondere nel migliore dei modi a questa prova di integrazione e di civiltà: non possiamo fallire.

Un cerchio di gioia con canti e ban ha concluso la serata.

Alla prossima

La Comunità Capi del gruppo scout Serra San Bruno1

Pubblicato in CULTURA

mini Bivacco_004Tra i miei tanti bei ricordi di bambino, tra i più belli, ci sono certamente quelli passati nel gruppo scout. La formazione politica negli anni mi ha portato a frequentare altre associazioni, con indirizzo diverso, ma la formazione mia personale, sul volontariato, sul servizio, sulla “buona azione quotidiana”, è certamente anche nata dalla grossa influenza avuta dal mio essere scout. Se mio figlio facesse lo scout ne sarei felice. Tra le piazze di Spinetto, l’altra sera, appunto per seguire Sharo jr (che a sua volta ha avuto una “soffiata” da Erica), sono capitato in una manifestazione scout. Un fuoco di bivacco. Mi avvicino quasi col magone, ricordando tanti fuochi e tante serate, accovacciati con quei bambini miei amici, che ora sono capi ed educatori. Era il gruppo Scout Serra San Bruno 2 della Parrocchia di Spinetto a festeggiare il suo secondo anniversario. Lo stesso entusiasmo negli occhi dei bambini al riflesso del grande fuoco fatto con maestria da Mella, Pino e Bruno, che poi hanno fatto cantare e giocare i loro piccoli amici. E poi lo schermo con i vari momenti immortalati delle attività del gruppo, dalla nascita alle “trasferte”, fino ad Assisi. E poi lui, Don Ferdy, come affettuosamente viene chiamato nella sua parrocchia. Un uomo di Chiesa, ma anche un ragazzo simpatico e giovane, che riesce ad aggregare intorno alla sua Parrocchia un sacco di giovani con attività varie. Poi, dopo la solennità del momento di preghiera alla presenza dell’Assistente Ecclesiastico, dolci e ancora risate e gioia. Di queste cose ha bisogno Serra. Di momenti di aggregazione, di condivisione di valori e di civiltà. Dell’aiuto al "prossimo tuo” e a chi ha bisogno di aiuto. Il gruppo Scout Serra 2 lo fa egregiamente, come tutti gli scout del mondo. Cosa dire più? Scout una volta, scout per sempre. Ad maiora.

Pubblicato in ATTUALITÀ
mini parafonRiceviamo e pubblichiamo:
I Parafonè,musicanti calabresi, presentano il loro nuovo lavoro "Disperanza" domenica 29 luglio alle ore 18 presso il Teatro Impero di Chiaravalle (Cz). 
Il collettivo musicale Parafonè, rappresenta al meglio una tradizione consolidata che memore del proprio passato è capace di rinnovarsi allargando intenti e prospettive. Formatisi nel 2002, i Parafonè festeggiano il loro primo decennale con “Disperanza”, il nuovo disco che ne riassume appieno le orgogliose e vibranti tematiche che verrà presentato la prossima domenica, 29 luglio, presso il teatro Impero di Chiaravalle alle ore 18. Decidere di confrontarsi con le tematiche popolari per i componenti del gruppo, rappresenta un’ esigenza precisa che ha radici profonde nella cultura popolare calabrese, della quale il gruppo si sente figlio e naturale espressione. IParafonè lo fanno in modo solare e leggero, riproponendo, con arrangiamenti  originali e coerenti, gli antichi temi e canti della tradizione orale-musicale della Calabria. Rivisitare la musica popolare senza cadere in un logoro clichè rappresenta una sfida difficile per ogni musicista, specie se l’approccio ai materiali si mantiene integro e puro. Ben consapevoli di ciò, l’impegno dei Parafonè è quello di riproporre la musica senza variarne l'essenza, utilizzando gli strumenti  tramandati di padre in figlio come chitarra battente, zampogna, lira, organetto, tamburello, fischiotti e quant’altro. Strumenti antichi che lasciano intravedere una straordinaria attualità soprattutto in una società che tende a smarrire le proprie identità culturali.  Sono proprio gli anziani e gli uomini che hanno vissuto la musica popolare come metodo di espressione che affonda nei ricordi e nella voce di un antico canto, i capisaldi espressivi di un modo che deve essere strenuamente difeso. Ciò non significa necessariamente respingere le influenze musicali di altre culture, anzi, per i Parafonè questo è un metodo di lavoro che favorisce il confronto e la crescita, sia essa musicale e culturale, del singolo individuo come della “koinè” di appartenenza, tramite il messaggio implicito che esprime la musica stessa, capace di suscitare pacifici sentimenti di  tolleranza e armonia. Negli anni il gruppo ha sviluppato una propria identità precisa  correlata a una crescita musicale entusiasmante, originatasi non solo dalle esperienze dirette sui palchi di tutta la Calabria, ma soprattutto da un lavoro di ricerca e di sperimentazione costante, il cui approccio è stato  rigoroso e attento ad ogni minimo dettaglio. Grazie a questo impegno il gruppo ha assorbito dai suonatori della tradizione con grande umiltà e riconoscenza, le basi di un linguaggio poi sviluppato ed aggiornato in proprio.Il viaggio “on the road” ha portato i Parafonè ad esibirsi sulle piazze di quasi tutta la Calabria e anche in prestigiose ribalte oltre oceano, come è accaduto presso il Columbus Center di Toronto, o suonando per le comunità di emigrati calabresi riunitesi per l’importantissimo “Columbus Day” a New York, rappresentando la Regione Calabria nella giornata commemorativa della scoperta dell'America.Tra gli altri lavori che il gruppo ha portato a termine si ricordano le colonne sonore firmate per spettacoli teatrali, nelle collaborazioni  con alcune delle compagnie più accreditate in Calabria come “Compagnia Teatro del Carro” e “Dracma centro sperimentale di atri sceniche” con il quale è in cantiere un progetto teatrale che prevede la partecipazione di Giorgio Albertazzi nonché la partecipazione alla colonna sonora del film “Riturnella” di Francesca Garcea attualmente in concorso presso diversi festival cinematografici.Intensa anche la collaborazione con l'attore e cabarettista Rocco Barbaro e Alberto Patrucco. I Parafonè sono stati inoltre ospiti dell'Orchestra popolare Calabrese OPC i cui progetti hanno ospitato artisti del calibro di Pierò Pelù, Simone Cristicchi e The Dhol Foundation.Nel 2011 è uscito il primo lavoro discografico “Il ritorno dei Suoni” edito da Elca Sound in vendita in tutta Italia tramite catalogo Feltrinelli. “Disperanza” è il titolo del secondo, atteso capitolo, le cui tematiche sono così riassunte dal loro leader e portavoce Bruno Tassone: "C'è una sottile linea che unisce disperazione e speranza, paradosso del presente confuso che viviamo. Una contrapposizione di riflessioni ”sonanti", che abbiamo cercato di riassumere in questo nostro secondo disco, scaturito dalle idee apportate da ognuno di noi. Antipodi musicali e letterari, legati alla Calabria la terra da cui sgorgano con orgoglio le nostre radici, luogo concreto e paradiso della mente, che unisce e separa, attira e respinge." I Parafonè proprio quest'anno festeggeranno il decennale dalla loro costituzione; oltre a Tassone (chitarra battente e zampogna a chiave), il gruppo è formato da Angelo Pisani (lira calabrese, fischiuttu di canna, zampogna a chiave e mandolino). Omar Remi (basso elettrico), Gianluca Chiera (bouzouki greco), Fabio Tropea (percussioni), Antonio Codispoti(organetto, pipita e tamburello) e Domenico Tino, (chitarra acustica e voce).Quello di domenica prossima sarà un prologo benaugurante della tournèe estiva che li vedrà battere ogni angolo della Calabria, con la loro musica mai troppo placida o rassicurante, dove il gruppo alterna sperimentazione e tradizione, attingendo anche ai versi di Achille Curcio e Bruno Pelaggi per trarre benefica ispirazione: "Le nostre- riprende Tassone- sono canzoni di amore e protesta, dove mescoliamo storia e futuro, secondo la nostra visione. Non ci vergogniamo certo a dire che veniamo dalla campagna, praticando una vita semplice ed essenziale, fondata su valori autentici e sinceri." Restiamo umili e questo si avverte anche nella nostra musica, schietta e palpitante, specie se confrontata con le sonorità di un presente "urban-digitale”, colto ma probabilmente falso." 
Al teatro impero di Chiaravalle saranno presenti:
Gregorio Tino (Sindaco Chiaravalle)
Danilo Gatto (etnomusicologo)
Otello Profazio (cantastorie)
Franco Megna (segretario nazionale Federazione Italiana Tradizioni Popolari)  
Partecipazioni e concerti più importanti:
Riccia Folk Festival (CB), “Antichi Suoni” Novi Velia (SA), Love Folk Spadola  (VV). Tarantella Power Badolato (CZ),    “Facimu Rota” Motta Filocastro (VV), “Calabria in Festa” Chivasso (TO), Profumi di Calabria (ROMA), Tirullalleru Oppido Mamertina(RC), Paleariza (RC), Satriantella Satriano (CZ), “Passaggi di tempo” omaggio a Fabrizio De Andrè (VV), Folk Festival Cardinale(CZ)
Pubblicato in CULTURA

mini autobotteSERRA SAN BRUNO - Sono ore concitate. Il week-end del sindaco Rosi è turbato dal trillo del cellulare. Dall’altro capo del telefono EsiLab, un laboratorio privato che allarma: dai prelievi del 21 maggio, eseguiti in 4 punti diversi del paese, emerge qualcosa di anomalo. Prontamente il sindaco emana l’ordinanza di non potabilità. Fra l’altro proprio la EsiLab l’8, il 20 ed il 28 marzo scorso, contraddittoriamente a quanto accade oggi, aveva sancito che l’acqua SoRiCal fosse potabile, bevibile e cristallina (come tutt’ora riportato nella sezione “Analisi delle Acque” nel portale online del comune). Un’ordinanza che arriva in maniera tardiva ma allo stesso tempo frettolosa. Senza attendere un riscontro cartaceo

Pubblicato in POLITICA

mini giuseppe_barbaraSPADOLA – Inizia, con il primo consiglio comunale, in programma questa sera, alle ore 18,30, il Barbara “bis”. I nuovi consiglieri, eletti al termine delle consultazioni del 6-7 maggio, nell’eventualità in cui non dovesse essere raggiunto il numero legale, saranno chiamati in seconda convocazione per le 18,30 di domani. In ogni caso, non dovrebbe esserci nessun problema, pertanto la seduta è destinata a svolgersi regolarmente, in prima convocazione. Con la prima riunione, il nuovo consesso cittadino è chiamato ad adempiere alle formalità previste dal Testo unico per gli enti locali. In osservanza dell’art 41 del d.lgs 267/2000, il consiglio si aprirà con la convalida degli eletti, si passerà, poi, al giuramento del sindaco ed alla comunicazione del vice. Si procederà, infine alla nomina della commissione elettorale comunale. Sarà, quasi sicuramente, una seduta rapida ed indolore. Vista la sostanziale assenza di un gruppo di minoranza il dibattito, qualora ci dovesse essere, sarà piuttosto cordiale. Del resto, l’implosione del centrodestra cittadino, oltre ad offrire su un piatto d’argento la riconferma, ha regalato a Barbara la possibilità di governare in tutta tranquillità. Un dato rilevante ed ambivalente poiché, da un parte, la nuova amministrazione, potrà agire in maniera indisturbata, dall’altra, però avrà l’obbligo di realizzare il programma di mandato, in caso contrario, tra cinque anni, non avrebbe alcun alibi. Gli elementi caratterizzanti di questo nuovo corso, sono, quindi, rappresentati dall’assenza di conflittualità e dal tandem tra il sindaco ed il suo vice. Un ruolo strategico quello del vice che sarà interpretato da Angela Valente, eletta a furor di popolo con ben 113 preferenze. Rispetto al passato, alla luce della riforma introdotta con il decreto legge n. 158, del 13 agosto 2011, convertito, con modificazioni, in legge 14 settembre 2011 n. 148, non ci sarà, infatti, la figura dell’assessore e quindi della giunta, le cui competenze sono state attribuite al sindaco ed al suo vice. Drastica riduzione, anche, per il consiglio, i cui componenti sano complessivamente sei, quattro, Angela Valente; Cosimo Piromalli; Domenico Ionadi e Nicola Valelà, in rappresentanza della maggioranza e due, Nicola Tassone e Cosmo Tassone, in rappresentanza del gruppo di minoranza.

(articolo pubblicato su Il Quotidiano della Calabria)

Pubblicato in POLITICA
Pagina 3 di 5

Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova

Reg. n. 4/2012 Tribunale VV

redazione@ilvizzarro.it

Seguici sui social

Associazione "Il Vizzarro”

via chiesa addolorata, n° 8

89822 - Serra San Bruno

© 2017 Il Vizzarro. All Rights Reserved.Design & Development Bruno Greco (Harry)