Sabato, 28 Luglio 2012 11:21

Domani a Chiaravalle la presentazione del nuovo disco dei Parafonè

Scritto da Redazione
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mini parafonRiceviamo e pubblichiamo:
I Parafonè,musicanti calabresi, presentano il loro nuovo lavoro "Disperanza" domenica 29 luglio alle ore 18 presso il Teatro Impero di Chiaravalle (Cz). 
Il collettivo musicale Parafonè, rappresenta al meglio una tradizione consolidata che memore del proprio passato è capace di rinnovarsi allargando intenti e prospettive. Formatisi nel 2002, i Parafonè festeggiano il loro primo decennale con “Disperanza”, il nuovo disco che ne riassume appieno le orgogliose e vibranti tematiche che verrà presentato la prossima domenica, 29 luglio, presso il teatro Impero di Chiaravalle alle ore 18. Decidere di confrontarsi con le tematiche popolari per i componenti del gruppo, rappresenta un’ esigenza precisa che ha radici profonde nella cultura popolare calabrese, della quale il gruppo si sente figlio e naturale espressione. IParafonè lo fanno in modo solare e leggero, riproponendo, con arrangiamenti  originali e coerenti, gli antichi temi e canti della tradizione orale-musicale della Calabria. Rivisitare la musica popolare senza cadere in un logoro clichè rappresenta una sfida difficile per ogni musicista, specie se l’approccio ai materiali si mantiene integro e puro. Ben consapevoli di ciò, l’impegno dei Parafonè è quello di riproporre la musica senza variarne l'essenza, utilizzando gli strumenti  tramandati di padre in figlio come chitarra battente, zampogna, lira, organetto, tamburello, fischiotti e quant’altro. Strumenti antichi che lasciano intravedere una straordinaria attualità soprattutto in una società che tende a smarrire le proprie identità culturali.  Sono proprio gli anziani e gli uomini che hanno vissuto la musica popolare come metodo di espressione che affonda nei ricordi e nella voce di un antico canto, i capisaldi espressivi di un modo che deve essere strenuamente difeso. Ciò non significa necessariamente respingere le influenze musicali di altre culture, anzi, per i Parafonè questo è un metodo di lavoro che favorisce il confronto e la crescita, sia essa musicale e culturale, del singolo individuo come della “koinè” di appartenenza, tramite il messaggio implicito che esprime la musica stessa, capace di suscitare pacifici sentimenti di  tolleranza e armonia. Negli anni il gruppo ha sviluppato una propria identità precisa  correlata a una crescita musicale entusiasmante, originatasi non solo dalle esperienze dirette sui palchi di tutta la Calabria, ma soprattutto da un lavoro di ricerca e di sperimentazione costante, il cui approccio è stato  rigoroso e attento ad ogni minimo dettaglio. Grazie a questo impegno il gruppo ha assorbito dai suonatori della tradizione con grande umiltà e riconoscenza, le basi di un linguaggio poi sviluppato ed aggiornato in proprio.Il viaggio “on the road” ha portato i Parafonè ad esibirsi sulle piazze di quasi tutta la Calabria e anche in prestigiose ribalte oltre oceano, come è accaduto presso il Columbus Center di Toronto, o suonando per le comunità di emigrati calabresi riunitesi per l’importantissimo “Columbus Day” a New York, rappresentando la Regione Calabria nella giornata commemorativa della scoperta dell'America.Tra gli altri lavori che il gruppo ha portato a termine si ricordano le colonne sonore firmate per spettacoli teatrali, nelle collaborazioni  con alcune delle compagnie più accreditate in Calabria come “Compagnia Teatro del Carro” e “Dracma centro sperimentale di atri sceniche” con il quale è in cantiere un progetto teatrale che prevede la partecipazione di Giorgio Albertazzi nonché la partecipazione alla colonna sonora del film “Riturnella” di Francesca Garcea attualmente in concorso presso diversi festival cinematografici.Intensa anche la collaborazione con l'attore e cabarettista Rocco Barbaro e Alberto Patrucco. I Parafonè sono stati inoltre ospiti dell'Orchestra popolare Calabrese OPC i cui progetti hanno ospitato artisti del calibro di Pierò Pelù, Simone Cristicchi e The Dhol Foundation.Nel 2011 è uscito il primo lavoro discografico “Il ritorno dei Suoni” edito da Elca Sound in vendita in tutta Italia tramite catalogo Feltrinelli. “Disperanza” è il titolo del secondo, atteso capitolo, le cui tematiche sono così riassunte dal loro leader e portavoce Bruno Tassone: "C'è una sottile linea che unisce disperazione e speranza, paradosso del presente confuso che viviamo. Una contrapposizione di riflessioni ”sonanti", che abbiamo cercato di riassumere in questo nostro secondo disco, scaturito dalle idee apportate da ognuno di noi. Antipodi musicali e letterari, legati alla Calabria la terra da cui sgorgano con orgoglio le nostre radici, luogo concreto e paradiso della mente, che unisce e separa, attira e respinge." I Parafonè proprio quest'anno festeggeranno il decennale dalla loro costituzione; oltre a Tassone (chitarra battente e zampogna a chiave), il gruppo è formato da Angelo Pisani (lira calabrese, fischiuttu di canna, zampogna a chiave e mandolino). Omar Remi (basso elettrico), Gianluca Chiera (bouzouki greco), Fabio Tropea (percussioni), Antonio Codispoti(organetto, pipita e tamburello) e Domenico Tino, (chitarra acustica e voce).Quello di domenica prossima sarà un prologo benaugurante della tournèe estiva che li vedrà battere ogni angolo della Calabria, con la loro musica mai troppo placida o rassicurante, dove il gruppo alterna sperimentazione e tradizione, attingendo anche ai versi di Achille Curcio e Bruno Pelaggi per trarre benefica ispirazione: "Le nostre- riprende Tassone- sono canzoni di amore e protesta, dove mescoliamo storia e futuro, secondo la nostra visione. Non ci vergogniamo certo a dire che veniamo dalla campagna, praticando una vita semplice ed essenziale, fondata su valori autentici e sinceri." Restiamo umili e questo si avverte anche nella nostra musica, schietta e palpitante, specie se confrontata con le sonorità di un presente "urban-digitale”, colto ma probabilmente falso." 
Al teatro impero di Chiaravalle saranno presenti:
Gregorio Tino (Sindaco Chiaravalle)
Danilo Gatto (etnomusicologo)
Otello Profazio (cantastorie)
Franco Megna (segretario nazionale Federazione Italiana Tradizioni Popolari)  
Partecipazioni e concerti più importanti:
Riccia Folk Festival (CB), “Antichi Suoni” Novi Velia (SA), Love Folk Spadola  (VV). Tarantella Power Badolato (CZ),    “Facimu Rota” Motta Filocastro (VV), “Calabria in Festa” Chivasso (TO), Profumi di Calabria (ROMA), Tirullalleru Oppido Mamertina(RC), Paleariza (RC), Satriantella Satriano (CZ), “Passaggi di tempo” omaggio a Fabrizio De Andrè (VV), Folk Festival Cardinale(CZ)

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    «Effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia tramite internet, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili, evitando al tempo stesso lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici».

    Sono queste, in sintesi, le proposte avanzate dal consigliere regionale vibonese Vincenzo Pasqua e contenute in una mozione rivolta al presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio.

    «Si tratta di un’iniziativa – afferma Pasqua – per snellire le procedure di prenotazione e pagamento delle visite specialistiche ed ambulatoriali nelle strutture sanitarie della Calabria. È una proposta tanto semplice quanto rivoluzionaria. L’idea – prosegue il consigliere regionale – è di permettere agli utenti della sanità calabrese di potere effettuare le prenotazioni e i relativi pagamenti utilizzando Internet, attraverso i portali istituzionali delle diverse Aziende ospedaliere e sanitarie o comunque nel modo che verrà ritenuto più opportuno. Uno strumento da affiancare a quelli già esistenti – ovvero gli uffici ticket e il Centro unico di prenotazione – che sia al passo con la tecnologia e permetta un notevole risparmio di tempo a chiunque disponga di una semplice connessione internet, da smartphone, tablet o pc, magari realizzando una apposita App. Ad ognuno, con la prescrizione del medico curante che contiene tutte le informazioni necessarie – continua Pasqua – sarà quindi consentito di effettuare le dovute prenotazioni in totale autonomia, scegliendo giorni e orari tra quelli disponibili ed evitando lunghe telefonate o estenuanti file agli uffici, che a volte richiedono addirittura, per chi non può farne a meno, un giorno di permesso dal proprio posto di lavoro. È assolutamente doveroso andare incontro alle legittime istanze della popolazione calabrese, ed è nostro compito, fare in modo che la qualità della vita di ogni singolo cittadino, dal primo all’ultimo, migliori in ogni campo. E come tutti sappiamo quello della sanità è un settore che tocca le vite di ognuno di noi. Nel 2018 la politica deve attivarsi ancora più di prima per sfruttare appieno le immense opportunità offerte dalle innovazioni tecnologiche. In questo caso, con la mia mozione intendo proprio massimizzare i vantaggi per l’utenza calabrese: fare risparmiare tempo ai cittadini, riducendo di conseguenza le file agli sportelli, ed offrire un servizio che costerà un’inezia all’amministrazione regionale ed è pensato per tutti».

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