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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Il Gip Grabiella Lupoli ha disposto la perizia psichiatrica per Angela Dominelli (foto), 23enne di Sorianello accusata del tentato omicidio di una sua amica, episodio avvenuto a Serra San Bruno l'11 dicembre scorso, che ha portato all'arresto della giovane da parte dei carabinieri. A richiedere la perizia psichiatrica - ne dà notizia il Quotidiano della Calabria di oggi - è stato l'avvocato difensore della Dominelli, Michelangelo Miceli. Sarà il dott. Paolo De Pasquale ad effettuare degli accertamenti e una successiva relazione sulle condizioni psichiche della giovane donna, che dal momento del suo arresto si trova nel carcere femminile di Reggio Calabria. L'episodio avvenne a pochi passi dalla certosa, sul corso principale di Serra, poco dopo le 19, quando - secondo le riscostruzioni degli inquirenti - la Dominelli al culmine di un alterco avrebbe assestato un fendente alle spalle di Ramona Cirillo, 19enne di Fabrizia che poi fu sottoposta ad intervento chirurgico presso l'ospedale di Catanzaro.
SERRA SAN BRUNO - Ancora un furto a Serra, sempre nel centro storico, ma questa volta in pieno giorno. Vittima una pensionata 70enne, G. C., a cui ignoti hanno sottratto 5mila euro in contanti mentre lei era fuori casa. L'episodio, che ha dell'incredibile, si è consumato nel pomeriggio di oggi a pochi passi dalla centralissima via Giacomo Matteotti: la solita banda del buco ha infranto i vetri di una finestra che dà proprio sulla via che si immette nel centro storico serrese, ben visibile da via Matteotti. Dopo essersi introdotti in casa, i ladri hanno preso i soldi da un borsellino in camera da letto, in cui la donna teneva i risparmi prelevati nei giorni scorsi da un istituto bancario del luogo. Rientrata a casa intorno alle 19 - era uscita nel primo pomeriggio - la pensionata serrese si è accorta del furto e ha subito avvisato i carabinieri della locale Compagnia diretta dal capitano Esposito Vangone.
Si sono introdotti nella sua abitazione e l'hanno immobilizzata, dopodichè hanno cercato in tutta la casa soldi e gioielli. Il bottino però alla fine è stato scarso per i due rapinatori che, a volto coperto, hanno forzato una finestra e sono entrati nella casa di un'insegnante 68enne, a Ricadi, nella quale sono riusciti a trovare solo 30 euro ed alcuni monili in oro. I rapinatori sono rimasti alcune ore all'interno dell'abitazione, cercando di farsi dire dalla donna immobilizzata se ci fossero altri soldi. Poi, avendo atteso che non ci fosse nessuno in strada sono fuggiti senza lasciare tracce.
Il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari e i disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando (foto), è in attesa di una relazione dal presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, su un presunto caso di malasanita' verificatosi nel vibonese. Qui "una donna di 58 anni e' morta poco prima di esser sottoposta ad intervento chirurgico. La causa del decesso della signora Filippina Barbieri - ricorda la Commissione parlamentare in una nota - sarebbe stata un'emorragia interna. La paziente, che soffriva da tre anni pancreatite, era stata ricoverata nel reparto di medicina dell'ospedale di Vibo dal 27 dicembre al 3 gennaio scorso. Nuovamente ricoverata il 7 gennaio per dolori all'addome e alla schiena, veniva sottoposta ad una tac che rivelava l'emorragia in corso. Nonostante la trasfusione di due sacche di sangue, la donna e' deceduta ieri mattina. Sul caso - prosegue Orlando - la procura di Vibo Valentia ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilita'. Senza pregiudizio per le indagini in corso da parte della competente autorita' giudiziaria - dichiara ancora Orlando - intendiamo acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito alle criticita' organizzative riscontrate, che in ordine ad iniziative amministrative, sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilita' individuali. Restiamo, pertanto, in attesa di una relazione che verra' inviata a breve alla Commissione, come assicurato dal presidente Scopelliti".
E a stretto giro di posta è arrivata in tarda serata la replica di Scopelliti: “Sono stato io ad avvisare il presidente Orlando dell’avvio da parte nostra di una indagine interna sul decesso della signora Filippina Barbieri. Dalle prime informazioni assunte dalla commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia non sono state rilevate defaillance organizzative ne atti di negligenza ma si è trattato di un caso clinico molto critico la cui gravità era stata chiaramente espressa preventivamente ai familiari. La relazione che invierò i prossimi giorni al presidente Orlando sarà comunque più dettagliata”.
CHIARAVALLE - Una donna di 53 anni, Chiara Sestito (foto), è stata tratta in arresto dai militari dell'Arma dei Carabinieri con l'accusa di tentato furto aggravato in abitazione privata. La 53enne, residente a Chiaravalle si era introdotta all'interno di un'abitazione di un'anziana donna, senza accorgersi della presenza della proprietaria all'interno della casa. L'anziana donna, nonostante il grande spavento, è riuscita ad allertare il 112 che prontamente ha risposto alla chiamata. I carabinieri della stazione locale, al loro arrivo, hanno trovato la casa a soqquadro e sorpreso la malintenzionata in flagranza di reato. Subito dopo l'arresto Chiara Sestito è stata condotta negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Soverato e ieri è comparsa davanti al giudice del Tribunale di Catanzaro che ha convalidato l'arresto e disposto la misura restrittiva di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria due volte la settimana.
SERRA SAN BRUNO – Morire per mancanza di tempestività degli interventi. E’ questo il rischio che corrono i cittadini del comprensorio montano a causa della sempre più spesso mancanza, perché impegnata in trasferimenti di degenti, dell’unica ambulanza in servizio che garantisce l’emergenza urgenza del 118 presso il nosocomio serrese. E’ una storia che ormai si ripete quasi tutti i giorni e puntualmente anche questa sera si è ripresentata. Una commerciante di Serra San Bruno A. M. si è improvvisamente accasciata a terra nel proprio negozio di Spadola a causa di un malore che gli ha causato una momentanea perdita di coscienza. Un cliente provvede immediatamente a chiamare il 118 per far giungere sul posto i soccorritori ma l’unica ambulanza in dotazione all’ospedale di Serra non c’è perché impegnata, col suo equipaggio, nel trasferimento di un paziente presso l’ospedale di Vibo Valentia. I trasferimenti di pazienti nel corso del pomeriggio sono stati ben due e hanno reso indisponibile per diverse ore l’unica ambulanza che dovrebbe garantire l’emergenza nel territorio montano, che conta un bacino di utenza di diverse migliaia di persone, e che senza soccorso vengono lasciati a se stessi. Le uniche due ambulanze disponibili a soccorrere la giovane donna sono due, una a Soriano e l’altra a Vibo Valentia che partono immediatamente. Ma occorrono 40 minuti nel primo caso e un’ora nel secondo, cosi i familiari fortemente preoccupati e correndo molti rischi, una volta che la giovane donna si è ripresa dal malore, sono costretti a portarla presso il pronto soccorso del nosocomio di Serra a bordo della propria autovettura. Ecco quindi che ancora una volta si ripresenta in tutta la sua drammaticità il problema della presenza di un’unica ambulanza che, nonostante gli sforzi degli operatori del 118, non è assolutamente sufficiente a garantire l’emergenza urgenza di un territorio montano dove, la tempestività dell’intervento rappresenta il confine tra la vita e la morte di una persona. Sembra che la politica ci abbia abbandonato e che ci prenda in considerazione soltanto durante le elezioni, quando attraverso il voto, siamo chiamati in causa per garantirle i noti privilegi.
Un altro furto notturno turba la quiete della cittadina bruniana: la notte scorsa, la solita banda del buco ha messo a segno un altro colpo, l'ennesimo, in pieno centro storico. La vittima, questa volta, è un'anziana signora ottantenne, Z.R., che vive da sola nella sua abitazione, situata su corso Umberto I. Tra mezzanotte e l'una, tre persone a volto coperto si sono introdotte in casa e hanno subito legato al letto l'anziana donna con del nastro adesivo. Dalle prime notizie, non sembra che l'ottantenne abbia subito violenze, a parte l'essere immobilizzata con la forza mentre i ladri gli svaligiavano la casa. Entrati da un'entrata secondaria, i malviventi, dopo essersi impossessati di denaro e gioielli, pare siano andati via dalla porta principale che dà proprio su corso Umberto I. A quell'ora alcuni esercizi pubblici erano ancora aperti, infatti la donna, che è riuscita a lliberarsi da sola dopo che i ladri erano fuggiti, ha lanciato l'allarme rivolgendosi ai titolari di una pizzeria poco distante dalla casa svaligiata. All'arrivo dei carabinieri di Serra, l'anziana signora era in stato confusionale e visibilmente sotto shock. Proprio in queste ore, comunque, i militari della locale Compagnia stanno eseguendo una serie di controlli, soprattutto nel centro storico, mirati proprio ad individuare i responsabili e il bottino del furto di stanotte.
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