Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Riceviamo e pubblichiamo:
COMMISSIONE STRAORDINARIA DI INDAGINE
(ISTITUITA, AI SENSI DELL’ART. 24 DELLO STATUTO, NELLA SEDUTA DI CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 13.09.2012)
In data odierna la Commissione straordinaria di indagine, istituita ai sensi dell’art. 24 dello Statuto nella seduta di Consiglio Provinciale del 13.09.2012, relativamente all’ammanco di somme di bilancio illecitamente appropriate ed attualmente al vaglio dell’autorità giudiziaria, ha concluso il ciclo programmato di audizioni conoscitive e l’esame della documentazione disponibile.
In conseguenza di ciò, si è formalmente chiusa la fase istruttoria.
Nei prossimi giorni verrà redatta la Relazione conclusiva unitaria che verrà sottoposta in tempi brevissimi al vaglio del Consiglio Provinciale.
il Presidente
Dott. Giuseppe Barilaro
Riceviamo e pubblichiamo:
Il vice presidente della Commissione regionale antindrangheta, Bruno Censore esprime vicinanza e solidarietà al Dirigente Scolastico, al corpo docente e non docente ed agli alunni dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri di Serra San Bruno che questa mattina sono stati vittime di un esecrabile gesto intimidatorio che per la sua gravità è senza precedenti nella lunga storia di questa istituzione scolastica.
“L’intimidazione ai danni dell’ITCG di Serra San Bruno – ha detto in una nota l’esponente regionale della Commissione Antindrangheta – è indicativo del livello di criminalità che ormai serpeggia nel territorio delle Serre Vibonesi. Nonostante rimanga alta l’attenzione investigativa e la vigilanza delle forze dell’ordine, esistono focolai di malvivenza che in modo arrogante e prepotente continuano a turbare la tranquillità della popolazione. Il fatto che tale atto si sia verificato ai danni di una scuola che da sempre è riconosciuta come baluardo di legalità e di diffusione del sapere impone una ferma presa di posizione da parte delle istituzioni, della società civile e di tutti i cittadini che rifiutano qualunque tipo di azione inconsulta e violenta come quella perpetrata ai danni dell’Einaudi. E’ necessario, perciò, fare subito chiarezza – ha continuato Censore. Convinto del fatto che le forze dell’ordine sapranno presto assicurare alla giustizia i responsabili di questo orribile gesto, esprimo la mia più sincera vicinanza e solidarietà al dirigente Tonino Ceravolo, a tutto il corpo docente e non docente, agli alunni ed alle loro famiglie che in questo momento di profondo turbamento non devono sentirsi soli nella lotta per l’affermazione della legalità".
Reggio Calabria, 5 ottobre 2012
Bruno Censore
Vice presidente Commissione Antindrangheta
SERRA SAN BRUNO - "L’ospedale di Serra non c’è più». La sintesi di quanto accaduto nonostante «l’inguaribile ottimismo dei pidiellini serresi", secondo il consigliere comunale di minoranza della lista “Al lavoro per il cambiamento” Mirko Tassone è proprio questa e la conferma la si trova nel "decreto n. 101, del 5 luglio scorso", quando il presidente della giunta Regionale, nella sua qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, ha preso atto della deliberazione del 13 giugno con la quale la commissione straordinaria dell’Asp provinciale ha ridisegnato la mappa dei posti letto nel vibonese. "A ciò – ribadisce il consigliere di opposizione - si aggiunga che, con lo stesso decreto, è stato dato mandato alla commissione straordinaria per integrare l’atto aziendale in coerenza con il decreto n. 106/2011, ovvero il provvedimento con il quale è stato disposto l’avvio del processo di riordino della rete ospedaliera". In altri termini, si tratta di un provvedimento che "ratifica il definitivo smantellamento e la sostanziale chiusura del presidio ospedaliero serrese. A Serra, infatti, sono stati assegnati solamente 25 posti letto, di cui, 18 per la medicina e 7 per day hospital. Rimarrà, quindi, aperta una semplice postazione di medicina generale e null’altro". Ora più che mai, secondo Tassone viene da chiedersi che fine abbia fatto “L’Ospedale del futuro” sbandierato in campagna elettorale. "Viene, ad esempio, da chiedersi – rincara il consigliere della minoranza - che fine abbiano fatto il “primario di chirurgia” promesso e mai arrivato e gli “almeno 2 posti di semiterapia intensiva”. Sarebbe interessante capire dove siano andati a finire i progetti di rilancio dell’ospedale sbandierati dal sindaco e dall’attuale maggioranza durante la campagna elettorale. In una situazione in cui stanno, ormai, emergendo le tante bugie propinate ai serresi, quel che più inquieta è l’immobilismo, in questo come in tutti gli altri campi della vita amministrativa, del sindaco e della sua maggioranza". Di fronte al ridimensionamento ed alla sostanziale chiusura dell’unico presidio sanitario del territorio, "qualunque amministrazione degna di questi nome avrebbe alzato le barricate. Tanto più, che l’ospedale rappresenta, anche, il principale motore economico del circondario. Non comprendere che la chiusura dell’ospedale rappresenterà il declino di un intera area geografica significa dare prova di superficialità ed inadeguatezza". Insieme a Tassone "in molti, oggi si chiedono che fine abbia fatto la “sinergia comune-regione” declamata in campagna elettorale. Ancora di più, sono coloro i quali si domandano se il “dovere morale” di cui parlava il sindaco e la sua maggioranza sia rappresentato dal clientelismo e dalle parentepoli dei giorni scorsi. Ma forse, - conclude - troppo occupati, a “piazzare” qualche cugino o qualche cognato, tra il Parco delle Serre ed il Comune, gli attuali amministratori non si sono accorti di aver trascinato Serra in un baratro dal quale sarà impossibile risalire".
(articolo pubblicato su "Il Quotidiano della Calabria")
MONGIANA – In seguito allo scioglimento del consiglio comunale di Mongiana «ai sensi della normativa antimafia», il civico consesso del paese delle Reali Ferriere è stato sospeso per sessanta giorni con provvedimento del Prefetto di Vibo Valentia, in attesa che entro tale termine lo scioglimento venga formalizzato con decreto del Presidente della Repubblica. La decisione era giunta nel corso dell’ultimo consiglio dei ministri quando è stata accolta la proposta di scioglimento avanzata dal ministro dell’interno Annamaria Cancellieri. Lo stesso consiglio dei ministri ha deliberato la gestione dell’ente a cura di una Commissione straordinaria composta dal Viceprefetto Maria Carolina Ippolito, dal Viceprefetto aggiunto Silvana Merenda e dal Funzionario economico e finanziario Ielo. La Commissione si è quindi insediata nella tarda mattinata di ieri e si è messa subito a lavoro, compito sarà quello di passare al setaccio con la eventuale e contestuale bonifica degli atti amministrativi effettuati dalla precedente amministrazione comunale. La terna commissariale durerà in carica da un anno a diciotto mesi, prorogabili di ulteriori sei mesi fino a due anni in totale, fino al primo turno elettorale utile, quando gli elettori mongianesi torneranno alle urne per scegliere una nuova amministrazione comunale. Si conclude cosi l’esperienza amministrativa dell’amministrazione comunale guidata dall’ex primo cittadino Rosamaria Rullo che era in carica dal 2009, quando aveva vinto alla testa di una lista di centrodestra le elezioni comunali per soli 18 voti di scarto contro l’ex primo cittadino Vito Scopacasa che si era ricandidato alla guida invece di una compagine di centrosinistra.
MONGIANA - Dopo Nardodipace, anche il comune di Mongiana è stato sciolto per infiltrazioni mafiose. La decisione è stata presa stamattina dal Consiglio dei Ministri nella riunione che ha visto il varo dell'ormai famigerato decreto contenente i tagli alla spesa pubblica (spending review). Su proposta del ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, il governo ha deliberato "ai sensi della normativa antimafia" lo sciolgimento del consiglio comunale di Mongiana. Si chiude quindi con il commissariamento dell'ente l'esperienza amministrativa della compagine guidata dall'ormai ex sindaco Rosamaria Rullo, che nel 2009 aveva vinto le elezioni a capo di una lista civica di centrodestra. Allora la Rullo ebbe la meglio, per soli 18 voti, sulla lista di centrosinistra guidata dall'ex sindaco Vito Scopacasa.
Di seguito pubblichiamo il regolamento del concorso letterario bandito dall'associazione "L'Officina: idee per la cultura" di Chiaravalle Centrale (Cz).
Quarta edizione
Concorso letterario “L‘Officina: Idee per la Cultura”
Regolamento
Concorso e sezioni
È indetto il concorso letterario di poesia, quarta edizione, “L‘Officina: Idee per la Cultura”.
Il concorso si articola in due sezioni, tutte a tema libero:
I componimenti devono contenersi, orientativamente, entro i cinquanta versi.
Possono essere presentate al concorso solo composizioni inedite.
Ogni concorrente può presentare un solo componimento, pena l’esclusione del concorso.
La partecipazione al concorso è gratuita.
Modalità d’invio delle opere
Gli elaborati devono essere presentati in sei copie, cinque anonime, la sesta recante anche:
• dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, indirizzo) recapito telefonico ed eventuale indirizzo email;
• titolo componimento e indicazione della sezione di concorso
Il plico, così completato, deve essere inviato tramite posta, al seguente indirizzo: Associazione “L’Officina: Idee per la Cultura”, c/o “Bar del Corso – Via Gregorio Staglianò – 88064 Chiaravalle Centrale (Cz), o consegnato a mano allo stesso indirizzo.
Gli elaborati possono, inoltre, essere inviati per posta elettronica all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Al messaggio dovranno essere allegati due files, uno con il solo testo della poesia, l'altro con testo e i dati anagrafici su indicati.
Gli elaborati dovranno pervenire all’Associazione entro il 15 luglio 2012.
Commissione giudicatrice e Premi
L'Associazione nominerà un’apposita Commissione giudicatrice alla quale consegnerà, in forma anonima, gli elaborati, per la redazione della classifica.
Il giudizio della Giuria è insindacabile. I lavori presentati non saranno restituiti.
Per ciascuna sezione, agli autori delle migliori composizioni saranno consegnati:
La Commissione e l’Associazione potranno stabilire eventuali menzioni speciali.
I premi consisteranno in targhe o coppe.
L’Associazione “L’Officina: Idee per la Cultura” provvederà a informare i vincitori.
La proclamazione ufficiale dei vincitori e la consegna dei premi avverranno nel corso di una serata speciale che avrà luogo a Chiaravalle Centrale in data da definire.
Il bando integrale del Concorso potrà altresì essere consultato sul sito www.radioiris.it.
Eventuali ulteriori informazioni potranno essere richieste sempre all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Informativa
La partecipazione al concorso comporta: l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai fini dell’espletamento del concorso, (per la restante disciplina si fa rinvio al decreto legislativo n. 196/2003); il consenso, a titolo gratuito, alla lettura dei componimenti durante la manifestazione di premiazione e ad eventuali riprese video e registrazioni radiofoniche della stessa, alla pubblicazione, con il solo vincolo della citazione del nome, in un eventuale antologia curata dalla stessa Associazione, o su portali telematici dei quali l’Associazione riterrà di avvalersi per la diffusione degli esiti del concorso. I diritti rimangono comunque di proprietà dei singoli autori.
I partecipanti si assumono ogni responsabilità relativa alla paternità dell’opera.
Chiaravalle Centrale lì, 21 maggio 2012
Il presidente
Maria Augusta Giorgio
Il Vizzarro.it - quotidiano online
Direttore responsabile: Bruno Greco
Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Associazione "Il Vizzarro”
via chiesa addolorata, n° 8
89822 - Serra San Bruno