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Redazione: Salvatore Albanese, Alessandro De Padova
Reg. n. 4/2012 Tribunale VV
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 è stata registrata intorno alle 22.20 dalla Rete Sismica Nazionale dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella zona delle Serre calabre. Non si segnalano danni a persone o cose. Sempre nella giornata odierna, altre tre scosse di terremoto sono state avvertite anche nel Catanzarese.
(Articolo pubblicato su Il Cirotano.it)
Padrona indiscussa in campionato, la Serrese si fa valere anche in coppa e, nella semifinale di ritorno, subisce una sconfitta indolore contro la Rosarnese ed accede, dunque, in finale. Ai reggini, infatti, non è bastato il successo per 2 a 1 in casa, dopo la sconfitta rimediata allo stadio "La Quercia" per 4 a 2. Il vantaggio iniziale lo firma la Rosarnese con Galati poco dopo la mezz'ora. Sarebbe bastato un altro gol ai padroni di casa per spegnere i sogni di gloria della Serrese. Ma la squadra di mister Amoroso in pieno recupero acciuffa il pari con Crudo. Al 49', poi, praticamente inutile per la Rosarnese il gol vittoria di Oliveri. La Serrese, dunque, conquista la finale, dove incontrerà l'Uria 2000, sconfitta in trasferta con lo stesso risultato a Roseto Capo Spulico, ma la pratica qualificazione è stata già archiviata di fatto nella partita di andata, quando la squadra catanzarese si impose con un perentorio 3 a 0.
C’è anche l'architetto Raimondo De Raffele nel gruppo di progettisti che si sono distinti nell’ambito dell’iniziativa urbanistico-architettonica lanciata dal Comune di Catanzaro alcuni mesi fa. Il concorso d’idee, bandito dall’amministrazione Abramo per la riqualificazione del centro storico catanzarese con la realizzazione di un’isola pedonale da Piazza Grimaldi sino a Piazza Santa Caterina, ha richiamato l’attenzione di ben 31 team di architetti ed altrettanti elaborati (due dei quali non sono stati ammessi alla selezione perché pervenuti fuori tempo massimo).
La commissione esaminatrice dei progetti – composta dagli architetti Carolina Ritrovato (presidente), Teresa Gualtieri, Raffaele Battaglia, Anna Russo e Giovanni Laganà – ha individuato le tre idee meritevoli di encomio, dalle quali il Comune attingerà concretamente per la riorganizzazione ed il rinnovo del centro storico della città di Catanzaro. Sul secondo gradino del podio l' U.P.lab: un’equipe di giovani architetti calabresi, composta dal serrese Raimondo De Raffele che con i colleghi Andrea Lonetti, Federica Silipo, Chiara Saraceno, Alfonso Sanfile, Giuseppe Anania e Massimo Scalzo ha presentato una proposta progettuale denominata INS3CT.
L’idea seconda classificata prende spunto da un approccio sperimentato in tutto il resto d’Europa: la partecipazione del cittadino. Un percorso metodologico basato quindi sul concetto di cittadinanza attiva, ma che in Italia – ed in particolar modo nel Meridione – stenta ancora a decollare. Pensieri, bisogni, desideri ed aspettative dei catanzaresi sono emersi da un questionario che il gruppo di architetti ha somministrato ad un campione di catanzaresi, composto da cittadini appartenenti a tutte le fasce d’età e genere, oltreché a diverse categorie sociali, compilabile sia in versione cartacea che digitale.
“Lo scopo – si legge nella relazione del progetto che si è aggiudicata il secondo posto del concorso – è quello di ascoltare il territorio per poter valutare al meglio i bisogni e le aspettative condivise dalla popolazione in modo da accelerare il processo di appropriazione di un nuovo spazio rispondendo a necessità immediate e reali. Il fine ultimo è quello di rendere i cittadini partecipi alla formazione di un nuovo concetto di spazio pubblico come risultato estetico di un programma funzionale partecipato in cui i futuri fruitori sono la vera committenza.” Di conseguenza, integrando le prescrizioni già sancite dal bando con le proposte espresse dalla popolazione attraverso il sondaggio “si sono individuati gli obiettivi strategici e le relative modalità per perseguirli”. Ne è emersa soprattutto la necessità di interpretare Corso Mazzini come “un’infrastruttura di relazione sociale, che entri in sinergia con attività presenti e future”. Ai progettisti del gruppo U.P.lab è parso fondamentale “intervenire sull'assetto globale del trasporto pubblico, privilegiando l'istituzione di una zona a traffico limitato, percorribile dai soli mezzi pubblici; creare spazi di aggregazione e sosta di qualità in prossimità di punti sensibili; recuperare la memoria storica del vecchio tram; semplificare l'arredo urbano aumentando la superficie libera; collocare il verde su un piano elevato rispetto a quello stradale con uso di pergole e giardini pensili; individuare porzioni di percorsi protetti dalle intemperie”. Si è pertanto riuscito, allo stesso tempo, a salvaguardare funzionalmente l’esigenza di espandere lo spazio urbano, rendendolo vivo e fruibile, mediante la creazione di luoghi di incontro, sosta e socializzazione. Creando quindi, come definito dagli stessi architetti: “Non più uno spazio anonimo, ma un luogo vivente che abbia una sua identità e che possa contribuire a migliorare la qualità dell’ambiente urbano e, di conseguenza, la qualità della vita del cittadino.” Fulcro della proposta progettuale dell'U.P.lab, è stata quindi l’abilità nel combinare le disposizioni del bando (elementi coprenti, attraversamento carrabile, ecc.) con i “desideri” dei cittadini (spazi adibiti al verde pubblico, percorsi protetti, sedute, trasporto pubblico, ecc.).
Se ne è ottenuto una struttura esile ma compatta, alta 5 metri dal piano stradale, costituita in cor-ten (acciaio con elevata resistenza meccanica e senza costi di manutenzione futura), di basso impatto visivo e abbellita da verde pensile, scomponibile in base alle necessità, capace di individuare due zone a diversa tipologia di mobilità (una pedonale-lenta e una destinata ai mezzi pubblici e di emergenza) e che, soprattutto, permette la copertura completa del manto stradale con superficie di appoggio minima. Una soluzione strutturale che rievoca una forma già nota in natura: quella del bacillus rossius, comunemente noto come Insetto Stecco ( da cui deriva il nome dell’idea progettuale stessa).
L’illuminazione degli stessi “insetti” è composta da un sistema a Led che garantisce un bassissimo consumo energetico, una lunga durata ed una resa architettonica notevole. Inoltre, lo stesso progetto, prevede l’installazione di totem informativi con schermi a Led - su cui prendere visione delle notizie e delle informazioni che interessano la città capoluogo calabrese – e la copertura internet wi-fi di tutta l’area interessata. Altro punto forte e la rievocazione dell’antica tranvia catanzarese, i quali binari sono ancora presenti in alcuni punti di Corso Mazzini. Un elemento, quindi, rievocativo della memoria storica della città, pronto a rinascere nella proposta progettuale siglata U.P.lab, grazie alla riproposizione di binari (proprio nei punti nei quali erano originariamente situati) con l’inserimento di un sistema di due sedute simmetriche e scorrevoli su un intervallo di 10 metri. L’idea prevede inoltre soluzioni progettuali anche per altri punti dislocati sul centro storico catanzarese come Piazzetta delle Libertà, Salita Mazzini e Piazza Grimaldi.
La Catanzarese “Stefano Gallo”, orfana dei bomber Galera e Rocha (squalificati), pone fine alla lunga serie di risultati negativi e batte tra le propria mura il Serra calcio a 5 di mister Gerardo Pisani. Per i bianco blu vibonesi si tratta dell’undicesima sconfitta stagionale, la maggior parte delle quali sono state rimediate proprio in trasferta. Parte bene il Serra che, dopo dieci minuti, si porta addirittura sul 2 a 0. I locali, però – visti i numerosi passi falsi degli ultimi impegni – reagiscono ed accorciano le distanze, portandosi sul 2 a 1. Subito dopo, la Catanzarese riporta il risultato in parità grazie a Frangipane (foto), per poi rimontare lo svantaggio con Calabrese. Prima dell’intervallo, c’è anche il tempo per assistere alla quarta marcatura dei catanzaresi. Nei secondi trenta minuti di gioco, i giallorossi dilagano con Amendola e Fasolino (6 a 2), portando a casa tre punti fondamentali per la salvezza. Polemiche a fine gara con i vibonesi che hanno bocciato in toto la direzione arbitrale. Infortunio più grave per Francesco De Caria che, a fine gara, è stato trasportato all'ospedale Pugliese di Catanzaro. Per lui, si parla di una rottura del tendine. Al giocatore vanno gli auguri di pronta guarigione.
SERRA SAN BRUNO – Impegno nel capoluogo di regione per il Serra calcio a 5 di mister Pisani contro i giallorossi della Catanzarese “Stefano Gallo”. All’ andata, i vibonesi si sono dovuti accontentare del pareggio. Il 2012, però, sembra stia portando fortuna al quintetto bianco blu (4 vittorie e 2 sconfitte), che domani cercherà di fare di tutto per conquistare i tre punti. Mister Pisani, intanto, ha reso nota la lista dei 12 convocati: Carrera, De Caria G., De Caria F., Ciconte B., Ciconte D., Capone G., Capone S., Carvelli, Tino, Albano, Squillacioti, Franzè.
19^ Giornata
Citrarum | Città di Fiore |
Città di Rende | Lokron |
Catanzarese | Serra calcio a 5 |
Odissea 2000 | Atletico Cz |
Calabria Ora | Cataforio |
Città di Paola | Fabrizio |
Kroton | Amantea |
Classifica
Odissea 2000 | 43 |
Calabria Ora * | 42 |
Atl. Catanzaro | 40 |
Kroton | 36 |
Fabrizio | 32 |
Cataforio | 31 |
Città di Rende | 27 |
Catanzarese | 21 |
Città di Paola | 19 |
Lokron | 19 |
Amantea | 18 |
Serra C/5 | 17 |
Citrarum | 9 |
Città di Fiore * | 8 |
*Una partita in meno
SERRA SAN BRUNO - Dopo il risultato tennistico rimediato a Rossano contro l’ Odissea 2000 di mister Leo Tuoto, dal Serra calcio a 5 ci si attendeva il riscatto. E così è stato. Successo più che meritato per Albano e compagni che, ancora una volta, hanno fatto valere la propria superiorità, sfruttando appieno il fattore campo. Già al termine della prima frazione, le squadre sono andate a riposo sul 5 a 2, grazie alle marcature di De Caria Gregorio (3) e Ciconte Bruno (2). Nella seconda mezzora, dopo la doppietta di Carvelli, ed i gol di Tino e Ciconte Bruno, c’è anche il tempo per assistere alla rete del “baby” Squillacioti, entrato negli ultimi cinque minuti. Sabato prossimo, trasferta impegnativa per il Serra che sarà ospite della Catanzarese “Stefano Gallo”, uscita sconfitta dal match odierno contro il Fabrizio. Massima concentrazione, dunque. Anche perché i giallorossi faranno di tutto per sfruttare il fattore campo. Un turno positivo per il quintetto vibonese, anche per i risultati delle dirette concorrenti. L’Amantea, infatti, cede in casa contro l’ Odissea 2000 (1-3); il Kroton espugna Locri di misura (4-5); perde anche il Città di Paola a Catanzaro, così come la Catanzarese “Stefano Gallo” (5 a 2 contro il Fabrizio).
Di seguito, tutti i risultati della 18^ Giornata
Cataforio |
Città di Rende |
4 - 1 |
Fabrizio |
Catanzarese |
5 - 2 |
Serra C/5 |
Citrarum |
10 - 3 |
Atl. Catanzaro |
Città di Paola |
5 - 3 |
Amantea |
Odissea |
1 - 3 |
Lokron |
Kroton |
4 - 5 |
Città di Fiore |
Calabria Ora |
Rinviata per neve |
Classifica
Odissea 2000 |
43 |
Calabria Ora * |
42 |
Atl. Catanzaro |
40 |
Kroton |
36 |
Fabrizio |
32 |
Cataforio |
31 |
Città di Rende |
27 |
Catanzarese |
21 |
Città di Paola |
19 |
Lokron |
19 |
Amantea |
18 |
Serra C/5 |
17 |
Citrarum |
9 |
Città di Fiore* |
8 |
*una partita in meno
Dopo che Pierferdinando Casini, in Calabria qualche giorno fa, ha ribadito in via generale che l'Udc è fedele alle alleanze, glissando però sulla specifica situazione calabrese, il suo braccio destro Lorenzo Cesa ha spiazzato tutti sparigliando le carte delle prossime elezioni comunali catanzaresi, e annunciando che il Pdl nel capoluogo calabrese è ormai un ex alleato e che in campo ci sarà un candidato del Terzo Polo. Si prepara dunque a Catanzaro un asse tra Udc, Fli e l'Mpa di Agazio Loiero.
"Siamo delusi e amareggiati da quello che e' capitato a Catanzaro perche' un sindaco appoggiato da noi che ha avuto il 65% dei voti non puo' fare quello che ha fatto. E' un gesto che non ci e' piaciuto e che incidera' sulle scelte che l'Udc fara' in questa citta'''. Sono le parole che il segretario dell'Udc, Cesa, ha detto ai giornalisti a Catanzaro, sulla situazione al Comune dopo le dimissioni del sindaco Michele Traversa, del PdlIl Vizzarro.it - quotidiano online
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