Sembra non conoscere tregua la polemica sulla gestione dei rifiuti, che sta animando - e non poco - il dibattito tra le varie forze politiche. In un post pubblicato su Facebook, il sindaco Alfredo Barillari si è scagliato contro l’opposizione, in particolare sul gruppo di “Uniti per Serra”, rappresentato in consiglio comunale da Antonio Procopio e dal consigliere regionale Luigi Tassone. «Pare proprio che qualcuno - ha affermato Barillari - voglia marciare su questioni croniche della nostra regione, come quella dei rifiuti. Eppure, visto anche i ruoli che qualcuno ricopre e ha ricoperto per grazia ricevuta, dovrebbe essere chiaro il fatto che i conferimenti sono spesso bloccati in quanto le discariche sono sature. Qualcuno, con memoria corta, dimentica che l’anno scorso di questi tempi, proprio per questi motivi, iniziava una crisi nera per tutto il territorio vibonese (unica Ato a non avere un impianto per i rifiuti indifferenziati e che paga, a tonnellata, il doppio rispetto ad altri territori). Speriamo di non riviverla anche quest’anno. Insomma - prosegue il primo cittadino - qualcuno, visto l’impegno dimostrato da questa amministrazione durante la pandemia, il successo politico della SNAI, l’intuizione di pedonalizzare aree superbe di Serra per più ore (il corso è pieno anche a metà settimana di luglio), i primi lavori pubblici portati a termine, cerca di ritagliarsi uno spazio per farsi finalmente vedere dai cittadini. Ebbene, noi siamo tra la gente sempre, dalla mattina alla sera, e proviamo a dare risposte spiegando disagi e problematiche. E se non riusciamo a risolvere subito i problemi o ci sono disagi, ce ne scusiamo continuando a lavorare a testa bassa per risolverli. Di certo, il mattino dopo ci risvegliamo con maggiore entusiasmo per dare il meglio per Serra».

Gli stessi concetti sono stati espressi dal vicesindaco Rosanna Federico: «Qualcuno che finora è rimasto muto e annichilito di fronte alle decine di cose fatte in pochi mesi da questa amministrazione, invece di spiegare il perché tante di queste cose erano al palo (noi un'idea ce la siamo fatta!), pensa di aver trovato argomenti per tirare fuori la voce. Ma lo fa, dimenticando insieme a qualunque forma di onestà intellettuale, che i procedimenti di cui pensa di poter parlare si sono svolti e incancreniti proprio sotto la sua amministrazione; lo fa dimenticando che i rifiuti per strada, in qualche caso addirittura incendiati, li abbiamo visti anche in vigenza di quel progetto innovativo introdotto, guarda caso, solo a fine mandato; lo fa facendo finta di non conoscere le problematiche connesse al blocco dei conferimenti (o se effettivamente non le conosce, ci sarebbe da vergognarsi, visto il ruolo) e pensa anche di poter dare lezioni di gestione in materia di rifiuti nonostante le centinaia di migliaia di euro di debiti lasciati con la Regione (e per ora ci limitiamo a quelli). La nostra luna di miele con i serresi, come si può vedere dalla grande collaborazione e supporto che stiamo ricevendo - conclude il vicesindaco - va a gonfie vele. A quel qualcuno che vorrebbe pontificare non possiamo che dire: “Ma mi faccia il piacere!”».